Vai al contenuto

DNA e radiazioni X AERIS e frallog


viva l'italia

Messaggi Raccomandati:

secondo voi e' mai possibile che un'onda elettrobagnetica sulla frequenza delle microonde o delle onde radio sia cancerogena?

Si parta dal presupposto che per rompere la doppia elica del DNA e quindi creare un'alterazione genetica occorre un fotone di circa un eV di energia. Ora come e' noto:

energia fotone= (h/2pigreco)*frequenza

e per dare un eV, essendo h/2pigreco costante, si orttiene una frequenza sugli ultravioletti. Ne consegue...perche' aver paura delle onde elettromagnetiche sulle radiofrequenze o sulle microonde. Inoltre perche' nessuno teme le onde elettromagnetiche sullefrequenza visibili, cioe' la normale luce?

opinioni in merito...8)

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 37
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

ehm.....smilies36.gifAeris mi sa ke fino a fine settimana nn può risponderti....scalata.gif

I ragazzi che si amano si baciano in piedi contro le porte della notte e i passanti li segnano a dito ma i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno..essi sono altrove..nell'abbagliante splendore del loro primo amore

Link al commento
Condividi su altri Social

ehm.....smilies36.gifAeris mi sa ke fino a fine settimana nn può risponderti....scalata.gif

Infatti... in ogni è studentessa i medicina... mi sa che di onde radio ne sa quanto un castoro :D:D;)

I ragazzi che si amano si baciano in piedi contro le porte della notte e i passanti li segnano a dito ma i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno..essi sono altrove..nell'abbagliante splendore del loro primo amore

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma lo sapete che i castori sono intelligentissimi? ;-)

Per quanto riguarda l'energia di 1 eV mi e' stato detto da un collega che si occupa di fisica medica.

Cmq Aeris non era appassionata di genetica? Quindi conosce il DNA meglio di me... inoltre mi pare sia una studentessa molto preparata! Ha anche partecipato alle "olimpiadi" ;-P

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Link al commento
Condividi su altri Social

intanto mi pare un pò pochino un solo eV (1.602 × 10ì-19 J, in pratica una puzzetta), in quanto un elettrone ha un'energia di 0,5 Mev (MEGA elettronvolt cioè 500.000eV), e un protone di ben 940 Mev, e le particelle cariche generate in un'esplosione nucleare vanno da 0.3 a 3 MeV.

Una normale molecola atmosferica ha un'energia di circa 0.03 eV. (cit.)

Puoi trovare degli studi sulle interazioni tra onde EM e corpo umano in questi pdf:

http://www.ericsson.it/PDF/retiditelefonia.pdf

http://www.ericsson.it/PDF/campielettromagnetici.pdf

Per ottenere un eV serve comunque una frequenza di 1.517 x 10^15Hz, cioè 1,5 PetaHertz (circa un milione di volte di più delle attuali reti cellulari)

Infatti: (h/2pi) = 1.05511146 x 10^-34 Js

Perciò 1.05511146 x 10^-34 Js x 1,517 x 10^15 Hz = 1eV

Dormi sonni tranquilli ;-)

Il problema semmai non è tanto l'energia associata alla radiazione, ma la potenza trasmessa. Quella sì che può dare problemi. Non però nelle comunicazioni unicast-multicast come possono essere quelle delle reti cellulari (o meglio ancora dei ponti radio) ma in quelle broadcast ad alta potenza (radio vaticana in primis).

Appunto Radio Vaticana trasmette da Cesano (RM) in tutto il mondo con una unica antenna, sparando potenze assurde (tanto mica è territorio italiano dove sta l'antenna!)

E l'alta incidenza di tumori, leucemie e linfomi tra la popolazione dei dintorni, soprattutto bambini, dovrebbe far seriamente riflettere chi si riempe la bocca di bei termini come "sacralità della vita", "rispetto del dono divino" e rompe i coglioni a una donna che vuole abortire o una coppia che vuole fare del sano sesso, o peggio ancora contrasta le campagne antiAIDS in Africa che promuovono l'uso dei profilattici, e contemporaneamente se ne sbatte alla grande del sangue di bambini e adulti che muoiono per colpa della chiesa e della sua propaganda che deve arrivare in tutto il mondo con una unica antenna. :evil::evil::evil:

Auto attuale: VW Passat Variant 4Motion 130cv con Torsen

La tua prossima auto: a trazione posteriore o integrale

Moto: YAMAHA FZ6 FAZER Diamond Black '05 "BLACK MAMBA" [clic], Suzuki GSX750 "Cicciottona" e YZF-R6 solopista 8-)

Link al commento
Condividi su altri Social

intanto mi pare un pò pochino un solo eV (1.602 × 10ì-19 J, in pratica una puzzetta), in quanto un elettrone ha un'energia di 0,5 Mev (MEGA elettronvolt cioè 500.000eV), e un protone di ben 940 Mev, e le particelle

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest frallog

Per AlfaOmega

Radio Vaticano si e' adeguata alle normative gia' nel 2000, che io sappia.

Per Viva l'Italia

Il fatto e' che secondo me non e' una questione della potenza della radiazione incidente, (potenza che si potrebbe ottenere con un'elevata intensita anche di infrarossi), ma e' proprio questione della "durezza" dei singoli fotoni. Porprio perche' due palle di cannone piccole non urtano mai un muro esattamente nello stesso preciso istante, pure avendo le due palle la stessa energia cinetica di una unica palla grande. Cosi' le due palle piccole vengono respinte, mentre la palla grande rompe ed attraversa il muro. E' proprio per questo che e' necessaria una certa energia di soglia dei fotoni per poter modificare una struttura come quella del D.N.A..

Questo e' quello che credo, naturalmente a torto od a ragione.

Io sono dell'idea che fotoni molli, per quanti tu ne possa avere, non riusciranno mai a intaccare il legame elettromagnetico di una struttura molecolare come quella del DNA.

Naturalmente il discorso camnia considerando i meccanismi reali posti nel mondo reale. Io ritengo che un'emettitore in onde radio abbia una sua distribuzione gaussiana (anzi lorentziana) della frequenza della radiazione, distribuzione che va a comprendere una certa quantita' di fotoni termici nonche' una certa quantita' di fotoni ottici e U.V.A. Naturalmente piu' ti sposti dal picco della frequenza di emissione, meno fotoni di una certa lunghezza d'onda trovi. Cosi' normalmente le radiazioni nella soglia U.V.A. hanno una intensita' tale che la probabilita' che un fotone duro colpisca una struttura del D.N.A. modificandola e' talmente bassa che e' davvero prossima allo zero. Ma quando l'intensita' della radiazione cresce allora cresce di pari passo anche la radiazione in banda U.V. e la probabilita' puo' diventare discretamente significativa.

Questo io credo.

Regards,

Francesco 8)

Link al commento
Condividi su altri Social

Grazie frallog per le tue osservazione :-)

Il fatto e' che secondo me non e' una questione della potenza della radiazione incidente, (potenza che si potrebbe ottenere con un'elevata intensita anche di infrarossi), ma e' proprio questione della "durezza" dei singoli fotoni. Porprio perche' due palle di cannone piccole non urtano mai un muro esattamente nello stesso preciso istante, pure avendo le due palle la stessa energia cinetica di una unica palla grande. Cosi' le due palle piccole vengono respinte, mentre la palla grande rompe ed attraversa il muro. E' proprio per questo che e' necessaria una certa energia di soglia dei fotoni per poter modificare una struttura come quella del D.N.A..

Questo e' quello che credo, naturalmente a torto od a ragione.

Io sono dell'idea che fotoni molli, per quanti tu ne possa avere, non riusciranno mai a intaccare il legame elettromagnetico di una struttura molecolare come quella del DNA.

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.