DNA e radiazioni X AERIS e frallog

[Guest Aeris]

Complimenti Aersi per la tua dotta spiegazione... in parole comprensibili sei riuscita a far comprendere a tutti un argomento tanto complesso!!

ciao!!

grazie neogene

[Guest Aeris]

ehmmm...mi dispiace ma sul mio libro di genetica parla solo dei diversi effetti di UV e raggi X...ma senza alcun riferimento a precise lunghezze d'onda... nè a particolari molecole intermediarie...

probabilmente quello che mi ricordavo io era un lucido della prof... mi dispiace... magari posso chiedere a lei qualche informazione in più...appena posso vi do una risposta più precisa...ne frattempo vi tocca accontentarvi

[viva l'italia]

ehmmm...mi dispiace ma sul mio libro di genetica parla solo dei diversi effetti di UV e raggi X...ma senza alcun riferimento a precise lunghezze d'onda... nè a particolari molecole intermediarie...

gia' parlare di uv e raggi x significa parlare di altissime fraquenza (piccole lunghezze d'onda) mi chiedevo pero' se anche le bassissime fraquenze (microonde, onde radio) potessero arrecare danno ed in che modo. Tieni conto che di mezo c'e' il visibile che, a raggion veduta, dev'essere innocuo.

probabilmente quello che mi ricordavo io era un lucido della prof... mi dispiace... magari posso chiedere a lei qualche informazione in più...appena posso vi do una risposta più precisa...ne frattempo vi tocca accontentarvi

Ok, ci conto, la cosa mi interessa molto in dipartimento di fisica ne discutiamo spesso ma nessuno di noi ne capisce un'H di eventuali molecole che possano rompersi magari entrando in risonanza con le basse frequenze e poi indurre una mutazione. Se scopri qualcosa fammelo sapere cosi' proporro' un piccolo seminario tra di noi

bhe grazie!!!! Artemis è già stato punito adeguatamente

Fai bene! picchia duro!! cosi' impara a dire certe cose in tua assenza

PS: salutami erica

[BlekMacigno]

non interagiscono direttamente con il DNA ma con molecole che, una volta modificate, diventano capaci di farlo. Queste interagiscono con il DNA e portano alla formazione di mutazioni modificando la sequenza delle basi o il loro stato (metilazione, acetilazione...).

penso si stia parlando di radicali liberi.

CIAO A TUTTI SONO TORNATO !!!!!!!!!!!!!!!!!

[Guest Artemis]

CIAO A TUTTI SONO TORNATO !!!!!!!!!!!!!!!!!

Ferrrrrmi tutti!!

Inchinatevi al suo arrivo!

AVE A VOI, BLEKMACIGNO! :D

ciao ciao!

[Guest Aeris]

penso si stia parlando di radicali liberi.

CIAO A TUTTI SONO TORNATO !!!!!!!!!!!!!!!!!

bhe innanzi tutto BENTORNATO!!

si sicuramente i radicali liberi sono molto pericolosi per il DNA; perchè alterano direttamente la sua struttura chimica ma le molecole che possono provocare danni al DNA sono molte; ad esempio molecole simili ai nucleotidi possono essere erroneamente incorporati nel DNA; altre possono inserirsi tra due nucleotidi successivi portando ad errori nei processi di duplicazione e trascrizione.

[Guglielmo]

Allora ..mi hanno detto di eliminare i radicali liberi

attraverso

l'eliminazione del pane bianco ...i MARTINI ..e la Carne Rossa.......

:idea: penso che eliminerò .....il pane bianco.

Ciao Ciao

[Guest Aeris]

Allora ..mi hanno detto di eliminare i radicali liberi

attraverso

l'eliminazione del pane bianco ...i MARTINI ..e la Carne Rossa.......

:idea: penso che eliminerò .....il pane bianco.

...non ti seguo....

[Guglielmo]

non ti seguo....

no è che mi sento molto ignorante quando parlate di queste cose

e allora ho voluto fare una battuta.

Ciao Ciao

[copco]

Per evitare di scrivere un trattato avevo cercato di semplificare paragonando le radiazioni UV e ionizzanti a delle palle di cannone e le onde radio a dei proiettili molto più piccoli: vedo che la cosa non è stata recepita. E’ normale: la fisica delle onde è tutt’altro che semplice, se poi si vuole andare a vedere come le onde elettromagnetiche interagiscono con qualcosa di complicatissimo come sono i tessuti biologici viventi (fra l’altro dei campi magnetici essi stessi), allora la cosa diventa un’impresa pressoché disperata. Vedo che Aeris, con pazienza, sta cercando di dare delle risposte. Brava Aeris; condivido quelle che hai dato finora e lascio a te l’onore e l’onere di dare risposte semplici a domande difficili.

Io ribadisco la mia idea: le onde radio è difficile che facciano del male, ma non è impossibile.

Io vorrei però qui limitarmi a sottolineare un altro aspetto, che è quello della disinformazione.

Ci sono in gioco interessi economici strabilianti e quindi, come sempre succede in questi casi, c’è un padrone della vaporiera che controlla l’informazione in modo capillare e petulante. Se non si usa la propria testa si finisce col credere a quel che si dice, o meglio, a quel che non si dice. Occorre tener presente un dato semplicissimo: il motore più potente che al giorno d’oggi manda avanti il pianeta è la comunicazione. Gli strumenti per comunicare sono tanti, ma uno dei più importanti sono proprio le onde elettromagnetiche (televisione, radio, telefonia). Il padrone del vapore che controlla l’informazione riguardante la pericolosità o meno delle onde elettromagnetiche altri non è che la potentissima lobby che guadagna soldi sfruttando le onde elettromagnetiche. Quindi mai prendere per oro colato quel che dice Ericsson piuttosto che Motorola, radio vaticana piuttosto che RAI, Mediaset piuttosto che Nokia etc.. Radio vaticana ti dirà sempre che ti puoi coricare tranquillamente sotto alle antenne di Monte Mario, e Nokia ti dirà sempre che, a tutt’oggi, non esiste un briciolo di prova che l’antenna del suo cellulare, conficcata direttamente nel tuo cervello, faccia del male a chicchessia. Il padrone del vapore taccerà senza pietà come un bugiardo chiunque osi mettere in dubbio la bontà delle onde elettromagnetiche. Intendiamoci: occorre anche stare attenti a non credere che quel che dice il padrone del vapore sia sempre falso. Anzi: quel che dice il padrone del vapore non è quasi mai falso. Il padrone del vapore non è fesso. Radio vaticana non ti dirà mai che se ti corichi sotto alle sue antenne per vent’anni alla fine rischierai di buscarti una leucemia. Nokia non ti dirà mai che l’antennino del suo cellulare, conficcato nel tuo cervello, dopo 300 ore di telefonate rischia di provocarti un tumore alla ghiandola pineale. Quindi il problema consiste solo tentare di capire quello che il padrone del vapore non dice. Tutto qui.