DNA e radiazioni X AERIS e frallog

[viva l'italia]

brrrrrr che gioco di intrighi....

Io ti posso assicurare che le persone che incontro e con cui parlo ogni giorno sono dei comunissimi scienziati che nulla hanno a che fare col "padrone del fapore". Si cerca solo di ragionare partendo da considerazioni scientifiche, trascurando del tutto l'informazione o disinformagione di giornali o tv. La stragrande maggioranza ritiene che non abbia senso tutta la discussione e che essa nasce dal fatto che la gente non sa nulla di onde em. E' vero nessuno puo' dire che non fanno male (la scienza non puo' negare i predicati" ma nessuno riesce a capire in che modo potrebbero essere dannose... Potremmo allo stesso modo dire che che so... il latte bovino provoca la leucemia... nemmeno in questo caso la scienza puo' negare ma nessuno sarrebbe in grado di portare una prova scientifica consistente a favore di tale affermazione.

Ora copco ti chiedo. Visto che dagli UV in su le onde em sono dannose (questo e' certo) e ammettiamo per assurdo che lo siano dalle onde radio in giu'... secondo te la luce visibile e' pure dannosa? Se no perche' non dovrebbe esserlo?

[Guest Aeris]

Visto che dagli UV in su le onde em sono dannose (questo e' certo) e ammettiamo per assurdo che lo siano dalle onde radio in giu'... secondo te la luce visibile e' pure dannosa? Se no perche' non dovrebbe esserlo?

Le radiazioni nel vicino ultravioletto (con lunghezza d'onda tra 200 e 400 nm), che costituiscono una porzione significativa dello spettro solare, portano alla formazione di dimeri di pirimidine ed altre alterazioni chimiche nel DNA dei batteri e delle cellule della pelle dell'uomo. Ovviamente non hanno la forza di penetrare all'interno quindi le loro alterazioni nell'uomo riguardano solo le cellule superficiali.

[copco]

brrrrrr che gioco di intrighi....

Viva l’italia' date=' stai buono, non t’allargare troppo con persone che non conosci o conosci poco. Se sicuro di potermi prendere per il kulo? Il mio mess non era diretto solo a te, ma a tutto l’uditorio. Se ti ritieni al di sopra dell’uditorio buon per te, ma direi che pecchi di un minimo di flessibilità e di larghe vedute.

Io ti posso assicurare che le persone che incontro e con cui parlo ogni giorno sono dei comunissimi scienziati che nulla hanno a che fare col "padrone del fapore".

[Guest Aeris]

Innazni tutto COMPLIMENTI COPCO...sei mitico riesci sempre a sintetizzare perfettamente il problema

Sono perfettamente d'accordo con quello che hai detto....scusami una curiosità...che lavoro fai???

[viva l'italia]

Sono perfettamente d'accordo con quello che hai detto....scusami una curiosità...che lavoro fai???

[viva l'italia]

comunque anche io sono in larga parte d'accordo con te COPCO, l'unica cosa che in genere non condivido e' la teoria dei vari complotti per cui pochi piloterebbero tutto. Ma e' una mia opinione personale sia chiaro. Mi dispiace se tu hai pensato che ridessi di te non era mia intenzione...

Mamma mia forse non so piu' scrivere... in due giorni ho fatto incazare prima Toffee e poi te :cry:

In ogni caso scusa

Per tornare al tema, io quando parlo di visibile non intendo la luce solare che so non essere monocromatica ma composta da un vasto spettro che comprende anche gli UV e gli IR. Per visibile noi fisici intendiamo una radiazione monocromatica con una fraquenza che sta tra il rosso el il violetto.

Comunque anch'io credo che se un'onda em molto intensa e dannosa, lo e' per qualsiasi frequenza e quindi pure nel visibile. Solo che mentre gli UV, raggi x, raggi gamma incidono in maniera diretta sul DNA le onde di freq. piu' bassa non ne sono capaci... e devono incidere... se e' vero che lo fanno... in maniera indiretta come descritto de te ed Aeris. Cmq tali onde sono poco dannose appunto perche' le pur rare lesioni al DNA da esse indotte quasi mai si traducono in un tumore. D'altronde anche il radon presente nelle rocce e' altamente cancerogeno ed anche l'uranio... tutto in natura e' radioattivo, e questo fondo di radioattivita' naturale da' una certa probabilita' di incorrere in mutazioni geniche che d'altronde sono essenziali per l'evoluzione.

Uniche precisazioni... la luce solare condiene in modo rilevante gli UV bassi che sono in minima parte dannosi, mentre gli UV alti sono bloccati quasi tutti dalla fascia di ozono nell'alta atmosfera.

Copco da quello che scrivi dovresti essere un biologo o sbaglio... gia' in un altro topic te lo avevo chiesto ma non ricordo se hai risposto.

Io faccio ricerca da solo un anno e mezo nel campo del subnucleare e non ho ancora pubblicato nulla, anche se spero di farlo nel febbraio 2005. Ti dicevo che le persone che conosco io e con cui parliamo di questi temi non sono condizionate perche' di professione fanno altra ricerca, tipo teorie di Gauge su reticolo o meccanica statistica relativistica oppure interazioni di fotoni gluoni e quarks e cose del genere. Ma appunto sono esperte di interazione dei fotoni con la materia. Nessuno ne capisce pero' di molecole organiche e di DNA, per questo ho chiesto nel forum. Quello che comunque si ritiene negli ambiti della fisica e' che le onde em non ionizzanti, se pure siano dannose non lo sono oltre il background naturale e non costituirebbero un pericolo serio. Invece vedo gente che usa il vivavoce, terrorizzato dal suo cellulare o che fa un casino per l'alta tensione su una scuola... Basti pensare che sull'alloggio dei fisici al CERN di ginevra passa un cavo dell'alta tensione... io ci sono stato un mese... ora se pur condizionati come tu ritieni pensi che la gente avrebbe messo in pericolo la propria vita? E li' ci vanno tutti i migliori fisici in circolazione...

Cmq se puoi dimmi le molecole che vengono modificate dalla radiazione elettromagnetica anche di bassa frequenza purche' molto intensa ed in che modo agiscono poi sul DNA, cosi' sottoporro' il problema agli altri

Per quanto riguarda la fusione fredda, beh io non ho mai conosciuto di persona Giuliano Preparata, padre delle teorie sulla fusione fredda in Italia, ma conosco benissimo Alzetta, che e' uno dei suoi allievi (ora anziano pure lui) ed ha lavorato sulla fusione fredda. Nessun pregiudizio dunque... solo che i finanziamenti erogati dall'INFN sono quasi tutti sulla fusione calda che pare piu' promettente e se vuoi ne discuteremo in un altro 3d

[copco]

"....l'unica cosa che in genere non condivido e' la teoria dei vari complotti per cui pochi piloterebbero tutto.

Viva l'Italia' date=' non è mia intenzione deprimerti, ma ti invito a riflettere un pochettino di più su questa tua affermazione; lasciando perdere se si tratti di complotti o di come è fatto e di come funziona il mondo. A mio avviso invece ci sono "pochi che pilotano tutto", e sono quelli che io, e non solo io, chiamo i padroni del vapore.

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Onorevoli Colleghi! - L'uso dei campi elettromagnetici (EM) ad alta potenza è stato abbandonato anche nei Paesi dell'Est a causa dei gravi effetti tossici.

I danni da radiazioni ionizzanti sono ormai noti da Hiroshima in poi, mentre da alcuni anni, a causa dell'incremento delle malattie autoimmuni, dei tumori e delle allergie, si stanno valutando i danni provocati dalle radiazioni EM non ionizzanti ovvero dai telefonini, radio, TV, tralicci della luce, forni a microonde, radiosveglie, luci al neon, l'inquinamento luminoso delle città, insomma tutto quello che va sotto il nome di "smog elettromagnetico".

L'importanza attribuita agli effetti delle onde EM è aumentata dopo la seconda guerra mondiale per il crescente sviluppo delle telecomunicazioni, radionavigazione e telefonia cellulare.

Così lo standard di sicurezza americano per l'esposizione anche dei lavoratori alle onde radio è stato abbassato da 100 W/m2 (100 Watt metro quadrato) ad 10 W/m2, considerando soltanto gli effetti termici delle radiazioni, che portano a sterilità e ad alterazioni della cinestasi.

I russi per primi hanno fissato a 0,1 W/m2 il limite di esposizione della popolazione alle onde radio.

Gli effetti termici sono legati all'aumento di temperatura corporea e possono essere generalizzati e localizzati (cataratta); essi sono dovuti al riscaldamento non uniforme dei tessuti biologici. Gli effetti non termici, la cui importanza sta assumendo maggiore evidenza, riguardano alterazioni a carico del sistema immunitario endocrino cardiocircolatorio.

Esperimenti in vitro hanno evidenziato rotture cromosomiche; tra gli effetti a carico delle membrane cellulari dell'uomo si sono notate un'alterazione del trasporto di calcio dopo esposizione alle onde EM, come altre anomalie sul trasporto degli ioni attraverso dette membrane (Dutta, Das, Ghosh, Saunders nel 1992).

Le membrane cellulari, dopo l'esposizione alle onde elettromagnetiche, diventerebbero meno fluide a causa dell'aumento dei radicali liberi (Kues-Lange 1992, 1993); inoltre, un'alterata distribuzione dell'actina comporterebbe una modificazione del citoscheletro (Grimaldi, Pozzi, 1997).

Dal punto di vista clinico si segnalano soprattutto individui suscettibili, anche per esposizioni a bassa intensità, di cefalea, astenia, lacrimazione, depressione, vertigini, irritabilità, perdita della memoria e della concentrazione, diminuzione della libido, tremori, disturbi dispeptici, che scompaiono dopo l'allontanamento del soggetto dagli ambienti inquinanti.

Lo spettro elettomagnetico è stato suddiviso dall'Unione internazionale delle comunicazioni in nove bande di frequenza; all'interno di queste bande certe frequenze sono state riservate alle applicazioni industriali o scientifiche (ISM: vedi tabella).

Studi di Obe, Garay, Koren, Leonard, Maes, Arrojo, Bruyère, Nordensson dal 1980 al 1994 hanno evidenziato le aberrazioni cromosomiche indotte dalle onde elettromagnetiche.

Byus ha notato un aumento all'interno delle cellule della ODC (ornitina decarbossilasi), enzima che favorisce lo sviluppo dei tumori; i promotori dei tumori, in altre parole le sostanze cancerogene, agirebbero aumentando la sintesi delle ODC, come fanno le onde elettromagnetiche (Kartum - Pieper).

Blackman ha messo in evidenza il turbamento della pompa del calcio cellulare causato tanto da esposizioni a frequenza industriale quanto a radiofrequenza modulate in ampiezza a 60Hz.

Layle ed altri hanno evidenziato che le stesse onde modulate in ampiezza a 60Hz inibiscono la proliferazione cellulare indotta da mitogeni ed hanno anche dimostrato la relativa inibizione dell'attività citotossica dei linfociti umani (1982).

Grimaldi e Pozzi hanno evidenziato l'azione delle onde elettromagnetiche a frequenza industriale nella determinazione dall'uscita dalla latenza del virus oncogeno, Epstein-Bahr (1994).

Dadey ha notato come le onde elettromagnetiche da 450MHz con modulazioni di 120Hz inibiscono la comunicazione intercellulare.

Studi di Petraszek hanno evidenziato uno sviluppo più rapido dei tumori della pelle indotti dal benzopirene in topi esposti per alcuni giorni alle onde EM.

Magin e Michaelson hanno notato che le onde EM influenzano la concentrazione di melatonina (ormone prodotto dall'epifisi, importante nel mantenimento dei bioritmi e del ciclo circadiano), nel cane.

L'aggiunta di una minima quantità di energia dovuta all'applicazione di un minimo campo magnetico è sufficiente a rompere l'equilibrio tra ossidanti ed antiossidanti con un aumento conseguenziale dei radicali liberi.

Cristalli di magnetite (magnetosomi) sono stati trovati in molti organismi animali come squali, piccioni, delfini, api, che servono all'orientamento; anche nel cervello umano sono presenti i magnetosomi, che si comportano come piccoli magneti che sono influenzati da campi elettromagnetici esterni, che cambiano il loro contenuto di energia con conseguenti ripercussioni sull'ipotalamo e sul sistema immunitario.

A tal riguardo regole severissime per tutelare la salute dei cittadini sono in vigore in California e nel resto degli Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda.

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha prodotto di recente una ricerca sui telefonini (programma OMS EHG/EHR) finanziata dalla Telecom Australia, che è stata pubblicata sul Radiation Reserch. Cavie sottoposte un'ora al giorno per diciotto mesi (solo diciotto mesi) a segnali radio come quelli dei telefonini hanno dimostrato una probabilità doppia di contrarre il cancro.

L'OMS ha definito il problema in questione (microonde, campi magnetici ad alta frequenza) prioritario nel 1997.

Sebbene la legge 23 dicembre 1978, n. 833, preveda che il Parlamento emani leggi di indirizzo e il Governo regolamenti l'esposizione agli agenti inquinanti, e tra questi i campi elettromagnetici, in Italia ancora non c'è una legislazione organica sulla materia; si fa riferimento a norme di buona tecnica di associazioni professionali o industriali, ovvero agli Enviromental Health n. 137 dell'OMS, che riguardano le esposizioni a campi elettromagnetici da 3Hz a 300GHz.

Dal 1975 al 1990 l'inquinamento da onde EM è aumentato del 300 per cento con l'inevitabile aumento di patologie quali: dolori articolari, tumori, turbe psichiche, problemi cardiocircolatori, malattie autoimmuni, allergie, leucemie, problematiche sessuali, turbe del sonno, cefalee, vizi posturali.

La salute pubblica non è garantita! Né è regolamentato un settore industriale come quello del trasporto di energia e delle telecomunicazioni che con riguardo all'ambiente, può dar vita ad uno sviluppo sostenibile, che a sua volta può essere fonte d'indotto nell'ambito delle applicazioni delle tecnologie ambientali, il cui sviluppo concorde allo sviluppo industriale è l'obiettivo auspicabile di una politica ambientale ed insieme industriale saggia e lungimirante che auspicabilmente questo Paese vorrà adottare.

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http://www.camera.it/_dati/leg13/lavori/stampati/sk4500/relazion/4036.htm

[copco]

Innazni tutto COMPLIMENTI COPCO...sei mitico riesci sempre a sintetizzare perfettamente il problema

Sono perfettamente d'accordo con quello che hai detto....scusami una curiosità...che lavoro fai???

Grazie Aeris.

...sono uno scienziato che pubblica i suoi dati su Science, Proceedings of the National Academy of Sciences USA, Journal of Virology, European Journal of Biochemistry, EMBO Journal, Nature Biotechnology etc.

Mi considero un ricercatore. Scusami Aeris, ma preferisco non aggiungere altro: sono pieno di idiosincrasie e non ho mai amato salire in cattedra e tanto meno ergermi ad esperto di una qualsiasi cosa. Ho oramai una certa esperienza e fra le tante cose positive che l'esperienza ci regala ce n'è anche una molto negativa: quanto più ne sai di un qualcosa tanto più scopri di non saperne niente. Invidio la tua freschezza e naturalezza nell'affrontare le cose ed il mondo e spero che riuscirai a conservarla quanto più a lungo possibile. Se un giorno arriverai anche te a fare della ricerca ne avrai un enorme bisogno per poter produrre qualcosa, altrimenti rischierai che tutto ti sembri inutile e futile. Questo è un augurio di cuore che faccio pure a Viva l'Italia. Disincanto sì, ma insomma, non troppo.