F1 Anticipazioni 2016... Rumors mercato piloti e non solo...

[Aymaro]

dal maestro yoda sei stato tu?

va beh, è venerdì

[top_gear]

Novità a partire dal prossimo anno...

[pennellotref]

Philip Morris Can?t Kick 20-Year Ferrari Formula One Habit - Bloomberg Business

Philip Morris Can’t Kick 20-Year Ferrari Formula One Habit

by Alex Duff

7:08 PM CEST

May 13, 2015

Kimi Raikkonen of Finland and Ferrari drives during the Spanish Formula One Grand Prix at Circuit de Catalunya, in Montmelo, on May 10. Photographer: Mark Thompson/Getty Images

Philip Morris International Inc. is continuing one of the quietest sponsorships in sports.

The largest publicly traded tobacco company has renewed its backing of the Ferrari Formula One team for three more years even though advertising laws means it hasn’t displayed the Marlboro cigarette brand at a race since 2007, team manager Maurizio Arrivabene said.

Cigarette makers were once major sponsors in the sport, with three companies spending more than $750 million on the world’s most popular auto competition in 2001, before rules banned advertising on cars. While tobacco brands can’t feature on race cars, Ferrari’s vehicles feature a red-and-white square that resembles a Marlboro cigarette pack.

“The synergies are unspoken and un-promoted but they are there,” Mark Jenkins, a professor of business strategy at the U.K.’s Cranfield University who wrote a 2010 case study about the team.

The relationship between the team and sponsor is so close that in 1996 Ferrari changed the color of its racing cars to orange-red from blood-red to suit Marlboro, Jenkins said.

Philip Morris, the only cigarette maker retaining a link with Formula One, extended the sponsorship through 2018 at a board meeting more than a year ago without making a public announcement, Arrivabene said in an interview.

No Fanfare

The New York-based company, which promotes the link at some airport duty free shops and the streets of Monaco, doesn’t make a fanfare about the sponsorship to avoid rousing anti-tobacco lobbyists, according to Jenkins. The next race -- the Monaco Grand Prix -- is May 24.

In an e-mail, Philip Morris confirmed it extended the relationship beyond 2015 without giving financial details. It’s paying $160 million annually under the current deal, Sports Pro magazine reported in 2011.

A Philip Morris spokeswoman in Switzerland said Ferrari designs the paint scheme. The agreement allows consumers and business partners to visit Ferrari factories and attend races, she said.

The links go deeper than color. Sergio Marchionne, chief executive officer of Ferrari’s parent company Fiat Chrysler Automobiles NV, gets $320,000 a year as a non-executive director of Philip Morris and holds $5.2 million of the company’s shares, according to Bloomberg data. He smokes Muratti cigarettes, another of Philip Morris’ brands.

In September, Philip Morris held a board meeting at the Ferrari team’s headquarters in Maranello, Italy, according to La Repubblica newspaper. Arrivabene was hired from Philip Morris, where he was a marketing executive, to lead the Ferrari team in November.

Advertising Ban

The European Union ban on tobacco advertising in the sport started in 2005. Territories including China and Monaco allowed Ferrari to carry Marlboro branding until 2007.

Even before the ban, it wasn’t Philip Morris’s style to broadcast the arrangement, Arrivabene said. A previous contract extension with Ferrari was made public with a one-line press release, he added.

Philip Morris switched from backing McLaren, whose drivers included Ayrton Senna, to supporting Michael Schumacher’s Ferrari in 1996. Archive footage of those drivers and auto racing movies such as “Senna” in 2010 and “Rush” in 2013 also give racing fans a reminder of the Marlboro association with Formula One, according to Jenkins.

“Just because you remove the brand it doesn’t mean people don’t see the link,” Jenkins said.

[Tommitel]

Il rifornimento in gara imho è stato il periodo più buio e basso della F1 di sempre.

Questi coglioni vogliono introdurlo di nuovo.

Ah.. anche la scelta dei pneumatici imho è una mezza cagata.

[Guest EC2277]

Io ho solo una domanda da fare: costa di più una stagione in Formula 1 nella quale c'è la possibilità di fare rifornimento od una stagione in Formula 1 nella quale non c'è tale possibilità?

Prima di rispondere pensate al fatto che nel primo caso è necessario acquistare, trasportare e manutenere tutta l'attrezzatura (oltre a stipendiare un maggior numero di meccanici), mentre nel secondo è sufficiente maggiorare i serbatoi.

Avete pensato?

Bene, non ditemi le vostre conclusioni poiché le conosco già.

Non serve una sfera di cristallo per prevedere l'ovvio. [cit.]

[Quattro]

Il problema è la Formula noia dettata dal dominio Mercedes. Giocano al gatto con il topo dando la sensazione alla Ferrari di avere qualche chance, ma se non fanno fesserie i primi due posti del podio sono assicurati, fra l'altro con un dominio di Hamilton imbarazzante anche per Rosberg e senza i problemi di affidabilità dell'anno scorso.

I rifornimenti introducono una variabile che potrebbe (molto teoricamente) rendere più incerta la gara con qualche team che potrebbe adottare strategie particolari. La verità è che alla fine tutti i team si omologano verso la strategia più conveniente, rendendo anche meno avvincenti i pit stop che oggi si giocano sui decimi di secondo.

Io credo che difficilmente vedremo la fine del dominio Mercedes prima dell'avvento della Michelin che con ogni probabilità si aggiudicherà la prossima fornitura con ruote da 18 pollici che stravolgeanno completamente l'aerodinamica e le auto. Fino ad allora dovremo avere molta pazienza anche se il salto motoristico della Ferrari è stato davvero impressionante quest'anno.

Comunque questa faccenda dei costi è ridicola, sono solo palliativi che utilizzano le case per difendere il proprio orticello in una situazione di completa assenza del potere motoristico. Vogliono davvero farci credre che hanno dovuto rinunciare al quinto motore perchè i team minori non potevano pagarlo? Ridicolo... Quindi se la Toro Rosso o la Lotus rompono il quarto motore prima della fine della stagione (ipotesi plausibilissima....) stanno a casa?

A volte mi viene quasi nostalgia di Mosley e del suo frustino....

[LucioFire]

Il problema è la Formula noia dettata dal dominio Mercedes. Giocano al gatto con il topo dando la sensazione alla Ferrari di avere qualche chance, ma se non fanno fesserie i primi due posti del podio sono assicurati, fra l'altro con un dominio di Hamilton imbarazzante anche per Rosberg e senza i problemi di affidabilità dell'anno scorso.

I rifornimenti introducono una variabile che potrebbe (molto teoricamente) rendere più incerta la gara con qualche team che potrebbe adottare strategie particolari. La verità è che alla fine tutti i team si omologano verso la strategia più conveniente, rendendo anche meno avvincenti i pit stop che oggi si giocano sui decimi di secondo.

Io credo che difficilmente vedremo la fine del dominio Mercedes prima dell'avvento della Michelin che con ogni probabilità si aggiudicherà la prossima fornitura con ruote da 18 pollici che stravolgeanno completamente l'aerodinamica e le auto. Fino ad allora dovremo avere molta pazienza anche se il salto motoristico della Ferrari è stato davvero impressionante quest'anno.

Comunque questa faccenda dei costi è ridicola, sono solo palliativi che utilizzano le case per difendere il proprio orticello in una situazione di completa assenza del potere motoristico. Vogliono davvero farci credre che hanno dovuto rinunciare al quinto motore perchè i team minori non potevano pagarlo? Ridicolo... Quindi se la Toro Rosso o la Lotus rompono il quarto motore prima della fine della stagione (ipotesi plausibilissima....) stanno a casa?

A volte mi viene quasi nostalgia di Mosley e del suo frustino....

questo è colpa dei regolamenti...più paletti ci sono...più la strada è obbligata...e non è detto che si risparmino soldi

[AleMcGir]

Arrivabene: "Kimi? Un sostituto si trova in un minuto"

Ma il team principal della Ferrari vuole lavorare perché gli attuali piloti diano il meglio

Maurizio Arrivabene sembra disposto a cancellare il ricordo del testacoda in Canada di Kimi Raikkonen. Il team principal della Ferrari in un’intervista a Formula 1.com lascia una porta aperta al finlandese anche per il futuro, pur se l’errore di Montreal è costato il settimo podio stagionale per le Rosse…

"Il futuro di Kimi Raikkonen dipende dai risultati, se raggiunge gli obiettivi che gli abbiamo fissato, perché non pensare alla stessa coppia di piloti nel 2016?".

Insomma c’è ancora la speranza per un rinnovo del contratto per il finlandese?

"Gli obiettivi sono le buone prestazioni, i punti. Per Enzo Ferrari il Mondiale Costruttori era più importante di quello piloti e per riuscire a coglierlo serve che entrambi i piloti ottengano dei risultati. Ho parlato con Kimi in modo diretto e lui lo sa molto bene: più punti porta, più sono le chance che possa restare".

Ci sarà la fila per diventare un pilota della Ferrari…

“In questo momento mi sto concentrando sui nostri due ragazzi, sapendo che se c'è n'è bisogno si può avere un pilota che è pronto a saltare nell’abitacolo di una Ferrari in un minuto. Non è questo il problema, il problema è lavorare con i piloti che abbiamo e assicurarci che diano il meglio".

Quali sono le ambizioni della Ferrari?

"Sono stato chiaro a inizio stagione: per il 2015 l'obiettivo è vincere almeno tre Gp e il prossimo anno lottare per il titolo. Non ho dubbi a riguardo e stiamo lavorando duro per questo".

Cosa ha cambiato?

"Quando sono arrivato a Maranello mi sono detto: questa non è la squadra che conosco. Ecco, il mio primo compito è stato quello di cercare di farla diventare di nuovo unita".

Arrivabene: "Kimi? Un sostituto si trova in un minuto"

[Guest EC2277]

1. Il Mondiale Costruttori è più importante di quello Piloti
   
2. Le possibilità di rinnovare il contratto sono direttamente proporzionali ai punti portati
   

Mi piace come ragiona Arrivabene.

[AleMcGir]

La Red Bull pensa alla power unit Ferrari per il 2016?

Per Sport Bild non sarebbe un'operazione impossibile. Anzi, parla di un possibile cambio pure per la Toro Rosso

Dopo essere state nemiche per tanti anni, la Red Bull e la Ferrari potrebbero unire le forze nel 2016. E' questa la suggestione lanciata oggi dalla Sport Bild, secondo la quale la squadra di Milton Keynes potrebbe seriamente prendere in considerazione la possibilità di chiedere alla Casa di Maranello la fornitura delle power unit.

Ormai non è più da tempo un mistero che in Red Bull siano delusi dal lavoro svolto dalla Renault e che siano alla ricerca di una via di fuga. Inoltre pare che il pacchetto possa essere completo, perché Sport Bild parla di un interessamento per portare i propulsori del Cavallino anche alla Toro Rosso.

Il timore è che magari le power unit "clienti" possano essere sempre uno step più indietro rispetto a quelle della casa madre, ma la cosa non sembra essere un gran problema per Helmut Marko, gran consigliere del boss Dietrich Mateschitz, che ha detto: "Anche una versione B della power unit Ferrari sarebbe migliore della versione A della Renault".

In realtà un intoppo ci sarebbe però ed è proprio legato alla Renault, con la quale la Red Bull avrebbe già un contratto anche per la prossima stagione. Tuttavia, se quest'ultima dovrebbe riuscire a mandare in porto il suo progetto di ridare vita ad un factory team, allora potrebbe anche liberare Christian Horner e soci senza troppe remore.

La Red Bull pensa alla power unit Ferrari per il 2016?