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[FCA] Sergio Marchionne - Riflessioni sulla necessita di aggregazioni nel settore


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Argomentazione impeccabile...di una logica stringente :)

Ok mi eclisso...sempre piu' un forum di fanboy e intolleranza verso chi non e' allineato alla vulgata.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

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Ottimo articolo, in Italia robe cosi' non si vedono. Centra parecchi punti cruciali della personalita' e dell'azione di Marchionne, mostrandone punti deboli evidenti.

Io riconosco la mia posizione sin da subito, a me Marchionne non piace, perche' non sono azionista Fiat, ma semplice appassionato di auto, e finora in 10 anni mi sembra che lui abbia giocato con la finanza, non fatto auto.

Certamente ha portato tanti soldi agli Agnelli, e' stato scaltro e fortunato, ma a che prezzo? La Fiat si regge ormai su due modelli, Panda e 500, che da essere modelli sono assurti a sub-brands e ora quasi a brand (vedasi stile 500 trapiantato su tutte le Fiat). Per il futuro la Fiat si focalizzera' su questi temi, ma io ho nostalgia della varieta' di modelli di ghidelliana memoria.

La Lancia e' chiusa, dopo un'ingloriosa parentesi di Chrysler rimarchiate a smacco finale verso il marchio, e Marchionne non ci ha mai ne' creduto ne' l'ha valorizzata, dicendo che nessuno la conosce all'estero, quando marchi creati dal nulla a tavolino come Lexus e Infiniti si sono fatti in 20 anni un nome e hanno creato un successo.

L'Alfa al momento e' agonizzante, ma diamogli l'appello finale perche' aspettiamo i risultati dei modelli "Giorgio based". Se non va, chiude anche lei.

I suoi tentativi di penetrare in Cina e in India sono miseramente falliti, cosi' come in LATAM le quote FCA stanno rapidamente assottigliandosi a spese dei rampanti Sudcoreani.

Investimenti in nuove tecnologie, elettrico e ibrido, zero assoluto, concept zero assoluto, visione del prodotto ondivaga, 8 product plans in 10 anni, ciascuno diverso dall'altro, ognuno disatteso.

Poi per gli Agnelli andra' benissimo dato che ha tenuto in piedi una baracca fallita nel 2003, ma a che prezzo? La distruzione di quanto esisteva prima (il che non e' per forza un male) ma con la chiusura di Lancia, l'agonia Alfa, e la trasformazione di Fiat in un marchio 500 based.

Ora va blaterando di merge a costo di apparire ridicolo e litigare con i giornalisti nella conference call (cit. Mr. Marchionne says he has a detailed plan to improve F.C.A.’s performance, but his current obsession seems to be playing the automotive Cassandra, warning of disastrous consequences if companies continue spending unabated. He has no patience for subtlety or delicate phrasing).

Infine, come ricordato nell'articolo, le dispute con i lavoratori e i sindacati (non solo Landini come viene spiegato), l'uso di manodopera sottopagata, la disputa con la potentissima NHTSA che potra' costargli cara, l'arroganza personale (anche il modo in cui ha fatto fuori Montezemolo, spero che gli riesca di ripetere la meta' dei suoi risultati, commerciali e sportive, prima di distruggere o svendere anche Ferrari).

Per me tutto questo forma un quadro molto negativo, compensato dal fatto che ha fatto sopravvivere due cadaveri, ma ho l'impressione che presto si arrivera' al redde rationem, e lui lo sa, da cui il nervosismo e questi tentativi patetici di merger.

Gli manca solo di cannare con Alfa, poi il quadro sara' completo.

Il mercato sta cambiando: meno quantità e più auto particolari, a meno che non si sia coreani, cinesi o, in certi segmenti, tedeschi.

Si volevano le millemila auto in gamma per affrontare la crisi con un rilancio? Bene, si faceva la fine di PSA e Renault, che sono in piedi solo perché la Francia fa come cazzo le pare quando si tratta di aiuti di Stato.

FCA ha scelto la via di Luxottica, non produzione quantitativa a tutti i costi, ma numeri, margini e prodotti più particolari e riconoscibili, perché tanto le macchine per motorizzare il pianeta le faranno altri contro i quali non potrai fare molto.

Fiat? Che cosa si fa col marchio Fiat se non vendere auto globali a basso costo e margine?

La Lancia era decotta e in mano a Fiat non sarebbe stato mai possibile rilanciarla. Ora è così, dispiace, ma è così. Già è tanto se si riesce a posizionare Alfa lì dove sarebbe dovuta essere già dagli anni '90.

già Zarathustra

"la 4C sarà un trabiccolo per incompetenti" (Ipse dixit)

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Ottimo articolo, in Italia robe cosi' non si vedono. Centra parecchi punti cruciali della personalita' e dell'azione di Marchionne, mostrandone punti deboli evidenti.

Io riconosco la mia posizione sin da subito, a me Marchionne non piace, perche' non sono azionista Fiat, ma semplice appassionato di auto, e finora in 10 anni mi sembra che lui abbia giocato con la finanza, non fatto auto.

Certamente ha portato tanti soldi agli Agnelli, e' stato scaltro e fortunato, ma a che prezzo? La Fiat si regge ormai su due modelli, Panda e 500, che da essere modelli sono assurti a sub-brands e ora quasi a brand (vedasi stile 500 trapiantato su tutte le Fiat). Per il futuro la Fiat si focalizzera' su questi temi, ma io ho nostalgia della varieta' di modelli di ghidelliana memoria.

La Lancia e' chiusa, dopo un'ingloriosa parentesi di Chrysler rimarchiate a smacco finale verso il marchio, e Marchionne non ci ha mai ne' creduto ne' l'ha valorizzata, dicendo che nessuno la conosce all'estero, quando marchi creati dal nulla a tavolino come Lexus e Infiniti si sono fatti in 20 anni un nome e hanno creato un successo.

L'Alfa al momento e' agonizzante, ma diamogli l'appello finale perche' aspettiamo i risultati dei modelli "Giorgio based". Se non va, chiude anche lei.

I suoi tentativi di penetrare in Cina e in India sono miseramente falliti, cosi' come in LATAM le quote FCA stanno rapidamente assottigliandosi a spese dei rampanti Sudcoreani.

Investimenti in nuove tecnologie, elettrico e ibrido, zero assoluto, concept zero assoluto, visione del prodotto ondivaga, 8 product plans in 10 anni, ciascuno diverso dall'altro, ognuno disatteso.

Poi per gli Agnelli andra' benissimo dato che ha tenuto in piedi una baracca fallita nel 2003, ma a che prezzo? La distruzione di quanto esisteva prima (il che non e' per forza un male) ma con la chiusura di Lancia, l'agonia Alfa, e la trasformazione di Fiat in un marchio 500 based.

Ora va blaterando di merge a costo di apparire ridicolo e litigare con i giornalisti nella conference call (cit. Mr. Marchionne says he has a detailed plan to improve F.C.A.’s performance, but his current obsession seems to be playing the automotive Cassandra, warning of disastrous consequences if companies continue spending unabated. He has no patience for subtlety or delicate phrasing).

Infine, come ricordato nell'articolo, le dispute con i lavoratori e i sindacati (non solo Landini come viene spiegato), l'uso di manodopera sottopagata, la disputa con la potentissima NHTSA che potra' costargli cara, l'arroganza personale (anche il modo in cui ha fatto fuori Montezemolo, spero che gli riesca di ripetere la meta' dei suoi risultati, commerciali e sportive, prima di distruggere o svendere anche Ferrari).

Per me tutto questo forma un quadro molto negativo, compensato dal fatto che ha fatto sopravvivere due cadaveri, ma ho l'impressione che presto si arrivera' al redde rationem, e lui lo sa, da cui il nervosismo e questi tentativi patetici di merger.

Gli manca solo di cannare con Alfa, poi il quadro sara' completo.

prendere due cadaveri, fonderli insieme e creare un costruttore d'auto in utlie non è solo un giochetto di finanza.

l'investimento sul prodotto c'è e non capisco come si possa negarlo :pen: 500L, 500X, Renegade, nuova Cherokee e cosi via, in definitiva tutte le vetture realizzate sulle nuove piattaforme modulari (concetto che nell'era pre accordo con Chrysler non esisteva) i nuovi modelli sono tantissimi cosi come gli investimenti sui motori.. come si fa a dire che fa solo giochi di finanza? ma quali giochi poi? investire miliardi a pomigliano, melfi e mirafiori per la realizzazione di nuove vetture è un giochetto di finanza? :pen:

discorso marchi... ok, con Lancia ha gettato la spugna e secondo me ha fatto male, avevano selezionato un possibile percorso di uscita dal limbo in cui era finita ma poi hanno deciso che non ne valeva la pena e hanno chiuso il discorso. rimarchiare le nuove chrysler imho non era affatto sbagliata come soluzione se la paragoniamo a quello che era il marchio nel recente passato (ovvero Ypsilon e Delta attuali) la nuova 200 è una vettura che non avrebbe affatto sfigurato a marchio Lancia... certo, non è un aurelia B24 ma vicino ad una dedra o una Lybra poteva comodamente starci IMHO

con alfa vedremo... per ora abbiamo una 4c che un appassionato di auto oggettivamente non può buttare via ;) anzi... vedremo la Giulia come sarà

maserati si commenta da sola ed è inutile ripetere che sono stati investiti miliardi per realizzare un nuovo stabilimento con annesse due vetture completamente nuove che hanno quadruplicato le vendite del marchio :)

discorso tecnologie: allora, non è che i soldi crescono sugli alberi :) se devi già rifare da zero la metà degli stabilimenti, rifare da zero la gamma vetture su piattaforme e tecnologie modulari e consolidare la tua posizione finanziaria da indebitato fino al collo, di soldi per ibridi/idrogeno e quant'altro ne avanzano molto pochi... molto meglio crecare partneship con altri costruttori per condividere i costi (cosa che mi pare si stia cercando di fare)

ora dimmi, è davvero tutta finanza?

Modificato da JackSEWing

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Sarebbe bello argomentare piuttosto che quotare soltanto e poi scrivere frasi ad effetto :roll:

Io non ho definito Marchionne il male assoluto, non lo e' come nessun CEO credo lo sia di per se'. Sto solo mettendo in luce delle criticita' che a quanto pare chi, dall'altra parte dell'Atlantico, ha meno le fette di prosciuttone sugli occhi, comincia a vedere.

Prima di eclissarti però circostanzia le tue critiche, così capisco.

Hai detto tanta roba, ma imho mancano gli esempi pratici, se no non capisco nemmeno io. Premetto di essere piuttosto critico su tante scelte tattiche e industriali del maglionato, meno su quelle strategiche, per cui vorrei capire di più. Che ne dici di circostanziare le tue tesi, così vedo se mi trovano d'accordo?

Facile fare i giustizialisti (a Pomigliano ha fatto bene)...c'erano forti negligenze e andavano affrontate, ma carenze strutturali della fabbrica non erano solo colpa degli operai.

Ripeto, gli si puo' e deve riconoscere che ha salvato finora un cadavere senza chiedere soldi alla famiglia Ovina e poi con i soldi di Obama ne ha preso un altro e ha salvato di nuovo la Fiat.

Ok ci sta. Che non fossero solo degli operai è palese, anzi per me un 60-70% è imputabile al lassismo (eufemistico) dei dirigenti. Mi chiedo solo perchè prima di lui non abbiano mai fatto praticamente nulla.

Io parlo da appassionato di auto, non mi interessa quanto beccano gli azionisti. Finora tanta finanza, ma poca visione industriale, idee di prodotto poco chiare, tanti modelli cannati o che comunque non hanno incontrato successo, insuccessi nell'espansione in Cina, India e ora perdite di quote in LATAM, trasformazione di Fiat da generalista da volume in specialista in utilitarie e derivate, chiusura di Lancia dopo la vergogna dei rimarchiamenti, colpevole ritardo nell'ingresso nella profittevole nicchia dei SUV, operazioni di borsa a gogo', trasferimento sedi, uso di Ferrari per far cassa....

Finanza ok, ci capisco niente, ma mi rendo conto che ci abbia lavorato molto su. Sulla visione industriale non sono d'accordo: è il primo che ristruttura stabilimenti da anni e sta razionando il processo di sviluppo dei modelli. In più razionalizza piattaforme e componentistica, facendolo non con uno, ma con due gruppi divisi da un oceano. Son cose facilissime a dirsi in un forum ma improbe sulla pratica. Soprattutto con un dirigenze di medio/alto livello non propriamente sulla stessa lunghezza d'onda.

Cina d'accordissimo e risaputo.

India pure, non dimentichiamo che le alleanze però erano con Mr Tata che sedeva al Board di Fiat adesso le cose son leggermente diverse e imho si è perso tempo e occasioni

LATAM è un problema di fiat ma anche di tutte le altre europee. Si chiama Corea, che ragiona in maniera diversa e opera di conseguenza

Fiat era generalista, mi pare che i segmenti alti li abbia abbandonati con Croma, purtroppo le generaliste europee non sono così in salute da poter sostenere che la loro strategia fosse giusta, nonostante paesi ben più protezionistici al riguardo.

Lancia mi trovi d'accordo. Sopravvive Y che trovo un prodotto dignitoso

I suv finalmente (per voi, ne avrei fatto a meno :mrgreen:) li fanno, prima semplicemente non sapevano come farli e per saperlo devi spendere soldi che non avevano.

Operazioni in borsa, boh.. non posso giudicarle perchè non le capisco

trasferimento sedi, altro boh.. non ho i mezzi per capire se sia convenienza o tentativo di fuga, spero il primo visto che consolidano la produzione nel nostro paese :pen:

Uso di ferrari per far cassa: meno male, se rende soldi che lo faccia. Per secoli è stata sostenuta dal gruppozzo. Adesso che è una realtà consolidata da anni, mi pare giusto che contribuisca. Mica fanno macchine meno cavallate perchè le ciucciano utili

Tra l'altro il modello attorno a cui adesso e' imperniata tutta la sopravvivenza e la strategia future di FIAT, cioe' 500, e' stato voluto non da lui ma dal deprecatissimo e deprecabile per alcuni aspetti Lapo.

Questa la vedo un filo stiracchiata. Merito a Lapo di aver sostenuto l'idea, ma non esageriamo ;)

Non dimentichiamo poi l'esodo verso VW a cui ha costretto le punte di diamante di Fiat, da De Meo a De Silva ad Egger. E la defenestrazione di Montezemolo, che ha pagato la contrarieta' a certi giochi finanziari da lui portati avanti. Il dissenso verso il Capo non e' da lui ammesso.

L'esodo c'è stato, De Meo ricordo che qui era stato criticato all'inizio in quanto non uomo di prodotto :lol: lo è diventato quando è tornato è passato in VW. Imho ha fatto bene visto il grano che pare abbia incassato.

Egger sinceramente mi spiace di più, anche se la sua idea di Giulietta la trovavo abbastanza inquietante.

Montezemolo, sinceramente ha fatto il suo tempo e direi che da qualche annetto aveva troppi interessi collaterali per essere sul pezzo. Infatti imho ha gestito malissimo (a livello organizzativo e politico) il dopo shumacher. Si può perdere e ci sta, ma lo si fa in maniera diversa.

Questi sono DATI, poi possiamo contestare tutto, accetto il contraddittorio, ma finora se si esula da un aspetto da prestigiatore economico notevolissimo, da finanza creative, a livello di prodotto le lacune sono notevoli.

Tutto quanto, beninteso, IMHO.

Quelli che hai elencato non sono DATI, ma tue considerazioni sulle informazioni che hai letto, non vedo numeri a supporto . :agree:

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Sicuramente Marchionne ha ereditato guai combinati fin Dagli anni 90 e in parte ci ha messo una pezza. Peró su Lancia ragazzi ha avuto tempo e modo di agire e ha cannato di brutto come con Alfa. Ora il futuro sembra prommettere bene almeno per il marchio Milanese, sono sicuro che Giulia sará accolta bene dal mercato ma la strada é lunga e siamo solo all´inizio . Lancia vabbé faccio solo Notare che negli ultimi 25 anni Lancia é sparita mentre un marchio deriso e sepolto dalla massa oggi vende con ottimi profitti Skoda o anche i Coreani con Kia e Hyundai offrono Auto qualitativamente superiori alle italiane a mio avbiso.

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Sicuramente Marchionne ha ereditato guai combinati fin Dagli anni 90 e in parte ci ha messo una pezza. Peró su Lancia ragazzi ha avuto tempo e modo di agire e ha cannato di brutto come con Alfa. Ora il futuro sembra prommettere bene almeno per il marchio Milanese, sono sicuro che Giulia sará accolta bene dal mercato ma la strada é lunga e siamo solo all´inizio . Lancia vabbé faccio solo Notare che negli ultimi 25 anni Lancia é sparita mentre un marchio deriso e sepolto dalla massa oggi vende con ottimi profitti Skoda o anche i Coreani con Kia e Hyundai offrono Auto qualitativamente superiori alle italiane a mio avbiso.

seriamente.. io ci andrei molto piano con i coreani. Son bravi e tutto, ma stiamo parlando di un mondo diverso dal nostro, anche se molto lo producono in est europa. Il loro modello industriale semplicemente non è replicabile in italia, pena lo scoppio di una rivoluzione.

Per il resto la Lancia, mi spiace dirlo perchè la preferisco come marchio ad Alfa, è definitivamente andata con Lybra, auto di 16 anni fa... hai voglia a recuperla.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Io dico solo che se un'azienda e' forte, va avanti per la sua strada e le fusioni le fa anche, ma pappandosi gli altri (vedi Vag, che non e' mica sempre stata questa, lo e' diventata seguendo un percorso di crescita coerente e costante durato forse 40 anni).

Ci sono altri piccolo produttori per il mondo, da Mazda a Subaru a Suzuki, e pur con le loro criticita' non mi sembra piangano come Marchionne per accasarsi mandando lettere ad altri CEO, anzi Suzuki ha ripudiato VAG!

Riguardo i numeri, mi dispiace non avere il tempo di preparare una tesi al riguardo (tra l'altro sapendo gia' che verra' derisa da un pubblico ostile per il quale Marchionne e' un genio). E anche i numeri si possono giostrare ad arte, vedasi esempi economici recenti e recentissimi ben piu' importanti del gruppo FCA.

Ripeto, vedremo cosa accadra' il giorno in cui Marchionne potra' esercitare le sue stock options e godersi la meritata pensione, e la famiglia Ovina passera' all'incasso. Temo che allora, per citare un libro abbastanza noto, sara' pianto e stridore di denti.

Cordialita'.

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Ci sono altri piccolo produttori per il mondo, da Mazda a Subaru a Suzuki, e pur con le loro criticita' non mi sembra piangano come Marchionne per accasarsi mandando lettere ad altri CEO, anzi Suzuki ha ripudiato VAG!

Riguardo i numeri, mi dispiace non avere il tempo di preparare una tesi al riguardo (tra l'altro sapendo gia' che verra' derisa da un pubblico ostile per il quale Marchionne e' un genio). E anche i numeri si possono giostrare ad arte, vedasi esempi economici recenti e recentissimi ben piu' importanti del gruppo FCA.

Ripeto, vedremo cosa accadra' il giorno in cui Marchionne potra' esercitare le sue stock options e godersi la meritata pensione, e la famiglia Ovina passera' all'incasso. Temo che allora, per citare un libro abbastanza noto, sara' pianto e stridore di denti.

Cordialita'.

Nei periodi di tassi bassi partono M&A (fusioni e acquisizioni) come piovesse. Fa parte della "meccanica" dell'economia.

già Zarathustra

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Ci sono altri piccolo produttori per il mondo, da Mazda a Subaru a Suzuki, e pur con le loro criticita' non mi sembra piangano come Marchionne per accasarsi mandando lettere ad altri CEO, anzi Suzuki ha ripudiato VAG!

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Ripeto, vedremo cosa accadra' il giorno in cui Marchionne potra' esercitare le sue stock options e godersi la meritata pensione, e la famiglia Ovina passera' all'incasso. Temo che allora, per citare un libro abbastanza noto, sara' pianto e stridore di denti.

Cordialita'.

faccio molta fatica a seguirti nella prima parte del tuo intervento

fiat prima del 2009 non era un'azienda forte e questo è risaputo: inesistente in tutti i mercati che non fossero quello europeo e brasiliano e troppo vincolata alle dinamiche del mercato interno. a tutto bisogna aggiungere che era mal strutturata a livello di governabilità degli stabilimenti e questo si traduceva in prodotti con standard qualitativi non all'altezza.

per cambiare tutto questo l'azienda ha dovuto fondersi con un'altra ugualmente debole (o messa pure peggio) per cercare di "globalizzarsi" di più e ora si cerca un'altro partner asiatico per ripetere il riuscito esperimento nord americano ;) francamente non vedo come la cosa possa essere negativa o "umiliante" (l'immagine di marchionne che questua alla porta di questo o di quel costruttore francamente mi pare inverosimile anche per chi non stima il personaggio)

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Ci sono altri piccolo produttori per il mondo, da Mazda a Subaru a Suzuki, e pur con le loro criticita' non mi sembra piangano come Marchionne per accasarsi mandando lettere ad altri CEO, anzi Suzuki ha ripudiato VAG!

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Ripeto, vedremo cosa accadra' il giorno in cui Marchionne potra' esercitare le sue stock options e godersi la meritata pensione, e la famiglia Ovina passera' all'incasso. Temo che allora, per citare un libro abbastanza noto, sara' pianto e stridore di denti.

Cordialita'.

ecco.. con la premessa hai posto un paletto micidiale.

Fiat era un'azienda morta e FCA non è ancora definibile forte, al max con un po' meno di fiato sul collo...

Imho stai confondendo un po' quello che speri tu con quello che accade realmente.

Poi sinceramente che marchionne o gli ovini passeranno all'incasso, poco mi cale. Pare quasi che tutto sto circo lo facciano per vendere.

E se lo facessero? Ce li leviamo dalle palle tutti, io personalmente non piango. Magari compra uno che gestisce meglio.

Non è che chi compra automaticamente chiude baracca e burattini, di solito tira a valorizzare l'investimento, se no si da una martellata sulle palle.

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