[FCA] Sergio Marchionne - Riflessioni sulla necessita di aggregazioni nel settore

[nubironaSW]

Eh, queste considerazioni esulano dal prodotto e dalle strategie industriali

Imho al solito ci si indigna anche per nobili convinzioni , ma la si fa sempre troppo facile. Nella realtà lavorativa, soprattutto quella italiana, niente è lineare, figuriamoci in situazioni industrialmente tanto complesse.

Certo, alcune multinazionali ragionano in maniera più veloce e pragmatica. Ma il rischio è di far la fine di wihrpool

Centrifugati?

[stev66]

I miei 2 cents.

L'attività del maglionato in questi ultimi 10 anni, più o meno è criticabile e sicuramente, col senno di poi, migliorabile.

Ma non si possono negare gli innegabili successi, e le vendite globali lievitate ( tra l'altro nel mercato più redditizio, cioè gli USA ).

E soprattutto, aver trasformato la Fiat sabaudo centrica ed ormai sconfitta psicologicamente in una FCA che resta uno degli attori mondiali.

Le parti più deboli della sua strategia sono Cina ed India, ed in parte europa ( le perdite LATAM sono cosa troppo recente ). Ma non dimentichiamo che FCA è l'unica Casa europea senza od un forte mercato di riferimento per i segmenti più redditizi od una Nazione che vede e provvede .

A mio parere, visto le condizioni al contorno e di partenza , difficilmente si poteva fare meglio di quanto fatto da Sergio. LA sfida vera però comincia ora: ricollocare i marchi e come vengono considerati in modo da giustificare il prezzo dei prodotti prodotti in Italia, che sarà sempre più alto dei prodotti di massa di altri costruttori. e 500L e 500X m sembrano un buon inizio. La gamma Low cost , Panda esclusa, a mio parere non sarà più prodotta in Italia.

Per lancia, non dimentichiamo che sopravvive fino a che Y venderà. E non è detto che la strategia cambi.

[Dodicicilindri]

Direi che il vero problema é avere una dirigenza competente ed una meno. Dire che un marchio non ha appetibilitá é una balla grande come una casa . Meglio dire non ne abbiamo la piú pallida idea di come realizzarla. Poi gli errori ci stanno ci mancherebbe. Per quello non bisogna trattare Marchionne come il "divino" .

Quotone

[Guest EC2277]

Io dico solo che se un'azienda e' forte, va avanti per la sua strada e le fusioni le fa anche, ma pappandosi gli altri (vedi Vag, che non e' mica sempre stata questa, lo e' diventata seguendo un percorso di crescita coerente e costante durato forse 40 anni).

[…]

Appunto: il Gruppo Volkswagen ha impiegato 40 anni per diventare quello che è, in una condizione di mercato decisamente più favorevole.

Marchionne è alla guida della FIAT da 13 anni, la sta gestendo in una condizione di mercato semplicemente disastrosa e partendo da un'imminente bancarotta.

Quando si affronta un problema, non bisogna mai scordarsi le condizioni iniziali e quelle al contorno. Tutto ciò indipendentemente da ogni velleità di santificazione o demonizzazione del maglionato.

[Wilhem275]

A me piacerebbe che FCA vendesse il marchio Lancia a €1 al primo che afferma di saperci fare qualcosa, tanto per vedere i brillanti risultati

[Dodicicilindri]

Appunto: il Gruppo Volkswagen ha impiegato 40 anni per diventare quello che è, in una condizione di mercato decisamente più favorevole.

Marchionne è alla guida della FIAT da 13 anni, la sta gestendo in una condizione di mercato semplicemente disastrosa e partendo da un'imminente bancarotta.

Quando si affronta un problema, non bisogna mai scordarsi le condizioni iniziali e quelle al contorno. Tutto ciò indipendentemente da ogni velleità di santificazione o demonizzazione del maglionato.

Infatti mi sembra di averlo scritto che gli va dato atto di questo. Quello che manca e' la visione del prodotto e del futuro imho.

Volkswagen, in un periododfficile come gli anni 70, era alla frutta, ma gia' 10 anni dopo era tutta un'altra azienda.

Un'azienda piccolacome Porsche era in bancarotta a fine anni '80, e' diventata in 10 anni la piu' profittevole del globo terraqueo fra gli automotive e ha allargato a dismisura (per i canoni) la gamma.

Quindi non vediamo sempre scusanti, se si vuole si puo’ fare.

Ford era fallita anche lei, e’ risorta, GM anche ha rimborsato i prestiti.

Non attribuiamo solo a Marchionne qualita’ taumaturgiche, in analoghe condizioni di mercato anche altri si sono risollevati.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

A me piacerebbe che FCA vendesse il marchio Lancia a €1 al primo che afferma di saperci fare qualcosa, tanto per vedere i brillanti risultati

Fantascienza, ma a me sarebbe piaciuto il marchio Lancia in mano a Toyota 20 anni fa, oggi altro che Lexus. Sarebbe stato il vero competitor di Audi.

Adesso e' tutto disastrato, facile fare ironia e sfidare gli altri. Marchionne ha demolito il marchio e ha passato il sale sulle sue fondamenta.

[pennellotref]

E' opportuno anche ricordare che Hyundai/Kia è una mollichina rispetto al gruppo di cui fa parte. Stesso fenomeno che si verifica anche in Giappone. A questo poi si può aggiungere anche il modus operandi/vivendi degli orientali (legislazioni sul lavoro, contratti di lavoro, ferie ecc.....). E' questo il motivo per cui un CEO come Martin Winterkorn dice che la più grossa minaccia sul mercato per il Grupoo WV è Hyundai/Kia, oltre Toyota ovviamente. Non GM, Ford, FCA, Mercedes, BMW o i Cinesi.....

[Dannatio]

Fantascienza, ma a me sarebbe piaciuto il marchio Lancia in mano a Toyota 20 anni fa, oggi altro che Lexus. Sarebbe stato il vero competitor di Audi.

.

Fermo restando che stiamo parlando dell'assoluto NULLA, visto che con i soliti SE e MA ...etc...etc....

ma ne sei proprio convinto?? convinto ,convinto???

[Guest EC2277]

Infatti mi sembra di averlo scritto che gli va dato atto di questo. Quello che manca e' la visione del prodotto e del futuro imho.

Volkswagen, in un periododfficile come gli anni 70, era alla frutta, ma gia' 10 anni dopo era tutta un'altra azienda.

Un'azienda piccolacome Porsche era in bancarotta a fine anni '80, e' diventata in 10 anni la piu' profittevole del globo terraqueo fra gli automotive e ha allargato a dismisura (per i canoni) la gamma.

[…]

Gli anni '70 vennero seguiti dagli anni '80 e la crisi della Volkswagen era dovuta al non riuscire a sostituire la Maggiolino, non all'essere un'azienda marcia.

La Porsche invece era in crisi a causa del fallimento dei modelli 922, 924, 928, 968. Infatti il risanamento avvenne lasciando in produzione la sola 911 e concentrando tutte le risorse aziendali su di lei.

Lo ripeto: prima consideriamo le condizioni iniziali e quelle al contorno (tutte le condizioni) e poi traiamo le conclusioni.

[…]

Fantascienza, ma a me sarebbe piaciuto il marchio Lancia in mano a Toyota 20 anni fa, oggi altro che Lexus. Sarebbe stato il vero competitor di Audi.

Adesso e' tutto disastrato, facile fare ironia e sfidare gli altri. Marchionne ha demolito il marchio e ha passato il sale sulle sue fondamenta.

Strano, fino a stamani ero convinto che fosse stato Cantarella a demolire il marchio ed il gruppo.

[stev66]

Infatti mi sembra di averlo scritto che gli va dato atto di questo. Quello che manca e' la visione del prodotto e del futuro imho.

Volkswagen, in un periododfficile come gli anni 70, era alla frutta, ma gia' 10 anni dopo era tutta un'altra azienda.

Un'azienda piccolacome Porsche era in bancarotta a fine anni '80, e' diventata in 10 anni la piu' profittevole del globo terraqueo fra gli automotive e ha allargato a dismisura (per i canoni) la gamma.

Quindi non vediamo sempre scusanti, se si vuole si puo’ fare.

Ford era fallita anche lei, e’ risorta, GM anche ha rimborsato i prestiti.

Non attribuiamo solo a Marchionne qualita’ taumaturgiche, in analoghe condizioni di mercato anche altri si sono risollevati.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Fantascienza, ma a me sarebbe piaciuto il marchio Lancia in mano a Toyota 20 anni fa, oggi altro che Lexus. Sarebbe stato il vero competitor di Audi.

Adesso e' tutto disastrato, facile fare ironia e sfidare gli altri. Marchionne ha demolito il marchio e ha passato il sale sulle sue fondamenta.

Senza voler sminuire gli ottimi risultati di VAG, non dimentichiamo mai che essa avava due vantaggi innegabili nei '70 ed '80, rispetto agli altri costruttori, vantaggi tra l'altro che proprio in quegli anni venivano meno totalmente o parzialmente per i concorrenti.

1) L'appoggio statale o parastatale dovuto dalla proprietà.

2) Un sistema paese che garantiva comunque vendite importanti anche in caso di modelli poco riusciti , obsoleti o di insuccesso altrove. ( Cfr. le vendite del Maggiolino stesso nel '70 )

Vantaggi che ha sfruttato in maniera ottimale * e che oggi FCA non ha a disposizione.

A mio parere, ripeto, non si poteva fare molto diversamente da quanto fatto cioè

1) Razionalizzare paittaforme, modelli ,motorizzazioni, etc.

2) Puntare su mercati redditizi ( USA ) e perciò su marchi ben accetti su questo ( jeep )

3) Sugli altri mercati giocare sulla difensiva ( LATAM ) o giocare sull'immagine ( Fiat, gamma 500)

4) puntare su marchi dall'alto ricarico ( Maserati, Ferrari ), con modelli vendibili Worldwide.

5) tagliare tutti i modelli non redditizi, a costo di perdere quote di mercato.

* mentre VAG la ha ancora , si vedano le vendite in germania.