Vai al contenuto

L'italiano medio e la (anti)cultura dell'automobilismo


Messaggi Raccomandati:

a mio avviso oggi ci dovrebbe essere più cultura automobilistica che in passato o comunque più informazione anche grazie all'avvento di internet e dei suoi forum tematici.

In teoria sì; nella pratica quanta gente sa che esistono cose come MX-5 o 500 pepate, rispetto alle millemila versioni di Golf diesel? Cito MX-5 perché ho l'impressione che, se ne parli all'utente medio, quello si immaginerà un uso quotidiano difficilissimo, come noi potremmo immaginarlo per una Atom.

Io in giro non sento poca gente (ovviamente tutti uomini) che sostengono di essere appassionati di auto, però poi ti elencano caratteristiche positive che nulla hanno a a che fare con ciò che intendiamo noi, e che magari spesso sono funzionali ad un uso aggressivo e non consapevole delle prestazioni.

Questa è gente che è stata formata in una cultura che all'automobile si è interessata, ma è nata completamente traviata. Quello che non riesco a capire è: in che momento e con quali leve il marcio è passato sotto l'etichetta di "passione per l'automobilismo"? :D

There's no replacement for displacement.

5967677fbce20_autohabenbahnfahren.jpg.4606d45af194e6808929d7c2a9023828.jpg

Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

Link al commento
Condividi su altri Social

Lo ripeto: se i miei compagni di scuola alle superiori sognavano il giorno in cui avrebbero guidato la 205 GTI, il Deltone, la moto e poi hanno preferito la Golf a gasolio, alla Clio Williams, il Burgman alla Hornet, significa che la loro passione non era tanto sincera e la loro cultura non era tanto profonda.

Quel "cambiamento" non mi stupisce.

Perchè prova - in Italia - a informarti anche solo sulla Mx-5.

No. Abusata.

Sulla Focus ST. Hot hatch, quindi niente di così esotico o improponibile.

Trovi qualcosa?

Sui giornali?

In TV?

nelle "cerchie di quelli che dovrebbero essere appassionati"?

In concessionaria?

E su una compatta diesel da 140-150cv?

O - peggio - se voglio avvicinarmi al Motorsport...trovo qualcosa? Dove? All'ACI? Alla CSAI? Nei club?

Ovvio che se uno che vuole informarsi, e certe informazioni son più difficili da trovare che una dose di droga....alla fine il pensiero va in una certa direzione.

a proposito di mode, percezioni della realtà, megatrend e capacità del marketing di indirizzare i consumi valorizzando determinati atout di un costruttore, sentivo ieri una pubblicità sulla radio

avete presente quelle che imitano il colloquio della famiglia tipo? okay nel caso doveva essere del genere discorso tra coniugi

in sintesi tizio dice a caia: perchè non cambiamo vita? hai sentito a parigi stanno mettendo limiti e dissuadendo la gente dal comprare macchine diesel. in gb idem, perchè non andiamo a vivere là? si vive meglio sensa diesel e con città meno inquinate

tanto più che a tal fine potremmo comprare una xyz

naturalmente il commercial era di un noto costruttore insulare asiatico abbastanza noto per avere ingegnerizzato motori c.d. a trazione ibrida (termico in simbiosi con elettrico e batteria o plugin)

mi sono detto...apperò che furbi. fanno macchine dal design oribbile ma cercano di instradare le scelte del consumatore "evoluto, antipollutioninside e dalla spiccata coscienza ecosociale"

la avete sentita anche voi? fateci caso

Questo, ripreso per fare il verso alla Fiat?

Anche se io...la mattina preferisco essere così:

Modificato da TonyH

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Va bè... ci sta anche una questione oggettiva. Direi che preferire una Golf a una Clio Williams o a una 205 GTI o a un Deltone, vada misurato, anche, in base alle esigenze che cambiano con il tempo.

Preferire il Burgman ad una moto, invece, non lo capirò mai... :lol:

Link al commento
Condividi su altri Social

Il "punto debole" è che poi spesso si finisce a comprare "il compromesso diesel per risparmiare e stare comodi" per poi invariabilmente:

- prendere il diesel top della gamma che vuoi cavalli

- fargli la mappa per andare di più

- togliergli il DPF perchè con la mappa esplode

- turbina/frizione a rischio vedi sopra

- cerchi e poi assetti "perchè poi sembra una barca".

Che tante volte gli domando "ma non facevi prima a prenderti una piccola pepata e a mettere i tanti soldi risparmiarti in benzina che ne traevi anche più piacere?"

E li ripartono gli autoconvincimenti "eh, ma i consumi, la coppia in basso, la rivendibilità"...

Quando avevo la Mini, era una costante "ma prenditi la Golf GTD. Ma prenditi il 120d che vanno uguale ma consumi la metà e quando lo rivendi si picchiano come al sottocosto Mediaworld".

Rispondevo di solito con due gasate e due scoppietti...vedendoli col rosicone allo stomaco.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Nel passato alcune auto con caratteristiche tecniche interessanti erano anche cool, quindi si acquistavano per soddisfare il proprio ego e la percezione di sé stessi. Ma a livello di conoscenza tecnica l'acquirente il più delle volte ne sapeva una mazza, un po' come l'esempio di chi oggi acquista una BMW e non sa che spinge invece che tirare.

Ora le "auto emozionali" son poche e imho difficilmente si addicono a chi usa l'auto a 360 gradi.

Il titolo della discussione dovrebbe essere "perché non si acquistano più auto emozionali?" ; imho la passione per auto e motori può esserci anche se uno non acquista determinati tipi di auto; idem la cultura automobilistica la può avere anche chi guida un'ibrida o un'auto a metano.

Modificato da Mansell82
Autopareri

Nessun vento è favo​revole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare


Alfa Romeo 147 JtdM 120CV Distinctive (2008)

Link al commento
Condividi su altri Social

Il rapporto "mancanza d'informazione - macchine che non hanno mercato" è un po' un serpente che si morde la coda, ma deve pure avere una motivazione remota, e ci credo poco onestamente che questa la si possa rintracciare in un orientamento spontaneo generale di case, TV e concessionarie.

Cioè, imho a un certo punto sta anche al singolo darsi una mossa: costruttori e venditori cercano il profitto, non sono incaricati di diffondere la passione genuina.* Se questi hanno sfruttato certe tecnologie e certi tipi di mezzi, di successo per la produzione in larga scala, e ne hanno spinto la diffusione per guadagnarci... si chiama capitalismo. Se il pubblico non è mai stato abbastanza cosciente, interessato, appassionato per imprimere una variazione nelle preferenze, a un certo punto dico "pace, ben gli sta"... io VW, FCA, Toyota vedo che tirano le C Diesel da 120 CV, l'ibrido, ecc. e su quello costruisco il mio marketing.

* quale sia poi questa, ripeto, è tutto meno che univoco.

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

Ora le "auto emozionali" son poche e imho difficilmente si addicono a chi usa l'auto a 360 gradi.

Scusa se quoto solo questa parte. Ma è anche sintomatico del problema.

E' passata la convinzione che "le auto emozionali non sono utilizzabili. Ragione e emozione sono inconciliabili".

Che è una presa per il culo (buttplug, che vedo bene solo per le donnine).

Io con la Mini ci facevo anche 25 mila km anno. Ci sono andato in vacanza più volta.

Ricky con Truzzilla idem

Jeby pure.

Non sono quelli casi di "auto emozionali usate a 360° gradi"?

Quale sarebbe un utilizzo a "360° gradi" che una 500 abarth o una Golf GTI NON possono soddisfare ma che una Golf GTD o un X1 possono?

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Il rapporto "mancanza d'informazione - macchine che non hanno mercato" è un po' un serpente che si morde la coda, ma deve pure avere una motivazione remota, e ci credo poco onestamente che questa la si possa rintracciare in un orientamento spontaneo generale di case, TV e concessionarie.

Cioè, imho a un certo punto sta anche al singolo darsi una mossa: costruttori e venditori cercano il profitto, non sono incaricati di diffondere la passione genuina.* Se questi hanno sfruttato certe tecnologie e certi tipi di mezzi, di successo per la produzione in larga scala, e ne hanno spinto la diffusione per guadagnarci... si chiama capitalismo. Se il pubblico non è mai stato abbastanza cosciente, interessato, appassionato per imprimere una variazione nelle preferenze, a un certo punto dico "pace, ben gli sta"... io VW, FCA, Toyota vedo che tirano le C Diesel da 120 CV, l'ibrido, ecc. e su quello costruisco il mio marketing.

* quale sia poi questa, ripeto, è tutto meno che univoco.

Le case però hanno sottovalutato un problema.

Che in un oggetto "passionale" è più facile trovare chi è disposto a spendere DI PIU' dello stretto necessario.

In un oggetto non passionale. No.

Finisci nella guerra dei prezzi.

Persa in partenza se sei di un paese del "primo mondo"

Profitto, è anche assicurarsi che la clientela continui a pagarti bene la tua particolarità.

Pensare solo al risparmio odierno, non è profitto. E' miopia.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Nel passato alcune auto con caratteristiche tecniche interessanti erano anche cool, quindi si acquistavano per soddisfare il proprio ego e la percezione di sé stessi. Ma a livello di conoscenza tecnica l'acquirente il più delle volte ne sapeva una mazza, un po' come l'esempio di chi oggi acquista una BMW e non sa che spinge invece che tirare.

Ora le "auto emozionali" son poche e imho difficilmente si addicono a chi usa l'auto a 360 gradi.

Il titolo della discussione dovrebbe essere "perché non si acquistano più auto emozionali?" ; imho la passione per auto e motori può esserci anche se uno non acquista determinati tipi di auto; idem la cultura automobilistica la può avere anche chi guida un'ibrida o un'auto a metano.

Ma infatti per quello scrivevo di non additare la gente giudicandola da quello che guida...perché alla fine la scelta dell'auto tranne in rari casi si tramuta in un compromesso.

Ad esempio io 9 anni fa passai dalla Stilo jtd alla mx-5 per colpa di Matteo

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277
Secondo me, ci si confonde un pò troppo, tra appassionato ed esperto. Qua il livello medio è quasi (e non solo quasi) da addetti ai lavori.

[…]

Il livello medio è così alto, poiché qua ci sono tanti addetti ai lavori, che si prodigano nello spiegare in maniera semplice, ma corretta la tecnica automobilistica.

Link al commento
Condividi su altri Social

Scusa se quoto solo questa parte. Ma è anche sintomatico del problema.

E' passata la convinzione che "le auto emozionali non sono utilizzabili. Ragione e emozione sono inconciliabili".

Che è una presa per il culo (buttplug, che vedo bene solo per le donnine).

Io con la Mini ci facevo anche 25 mila km anno. Ci sono andato in vacanza più volta.

Ricky con Truzzilla idem

Jeby pure.

Non sono quelli casi di "auto emozionali usate a 360° gradi"?

Quale sarebbe un utilizzo a "360° gradi" che una 500 abarth o una Golf GTI NON possono soddisfare ma che una Golf GTD o un X1 possono?

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Le case però hanno sottovalutato un problema.

Che in un oggetto "passionale" è più facile trovare chi è disposto a spendere DI PIU' dello stretto necessario.

In un oggetto non passionale. No.

Finisci nella guerra dei prezzi.

Persa in partenza se sei di un paese del "primo mondo"

Profitto, è anche assicurarsi che la clientela continui a pagarti bene la tua particolarità.

Pensare solo al risparmio odierno, non è profitto. E' miopia.

Sarebbe interessante, fare un rapporto sule vendite di "auto emozionali" rispetto al passato. Sono sicuro che tutta questa differenza non c'è. Tenendo presente, anche che, oggi più che in passato, un'utilitaria media è tecnicamente molto più evoluta che in passato, con gli stessi limiti, strade peggiori e mediamente con mano soldi a disposizione.

Il discorso delle particolarità invece, sta in piedi, ma secondo me è un'altro discorso...

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.