L'italiano medio e la (anti)cultura dell'automobilismo

[Cosimo]

Meglio che non vi dica per cosa sono in trattativa allora

La mia idea è che comunque esistono ancora diversi clienti articolati durante le fasi dell'arco vitale. Molti qui sono "ggiovvani" e ultraggiovani e non prevedono ancora che a loro occorra spazio aggiuntivo o non hanno emorroidi o schiene spezzate, quindi vai di mx5 e simili. Dovete invece calcolare quanto traffico c'è ora e non c'era prima – per dire, mio padre faceva a gara con gli amici con la SS Speciale a chi arrivava prima a fare Mestre-Cortina, non vi dico i tempi raggiunti che è meglio. Ora fai 1 km e trovi subito coda e a guidare ti passa la voglia e allora ti vuoi intrattenere in auto. Quando poi la famiglia si allarga e devi caricare l'armamentario dell'infante, la spesa e le valigie è finita. Non prendi le curve allegre se non vuoi che in auto ti svomitazzino sui sedili e preghi per avere un automatico. Parlo con cognizione di causa. Credetemi.

Le specialities sono un ormai un hobby da lusso. La gente vuole viaggiare comoda, alta e larga.

Stipare i bagagli sui sedili in auto è "roba da rumeni" o anni 70 (cit.)

nel tuo futuro vedo un'x1

[Wilhem275]

Elettrodomestici c'erano... ma non è che oggi manchino le sportivette, è che qui pare che non se le fili nessuno. Pare... mi è venuto un trip.

Un'anima buona* potrebbe mostrare la percentuale di MX-5 sul venduto totale in un mese-tipo di Italia, UK, e altro Paese significativo a scelta?

Pesco Mazda per evitare distorsioni locali (Abarth in Italia, Ford RS in UK...).

*oppure Matteo B.

[poliziottesco]

..

Cerchiamo di tornare al tema per cui il topic è stato aperto. La questione non è "Perché il pubblico italiano compra auto che non piacciono al petrolhead" (incluso il discorso sul gradimento/accettazione di SUV e affini); anche perché quel tema è foriero di una marea di pregiudizi -giusti o sbagliati- su ciò che acquista la gente.

Il tema è invece "Perché il pubblico italiano non compra le auto che piacciono al petrolhead"... che poi sarebbero il tipo di auto che nel mondo vengono più associate all'idea di "auto italiana".

Riprendo due tra gli interventi iniziali, per far ripartire il discorso:

Cerchiamo di capire perché, nel Paese che ne ha scritte TANTE di pagine sulla passione per l'auto, le auto da appassionati se le comprano in quattro gatti e sono viste come il male.

Si può pensare anche all'esempio di jeby, che sta dimostrando sul campo che la specialty da appassionato non è poi questo orpello inutilizzabile che terrorizza il pubblico (il succitato è invitato anche ad aprire un topic dedicato).

Si è poi detto che in altri mercati, per esempio quello inglese, la passione per l'auto è vissuta a livello più intenso.

Mi piacerebbe capire meglio un aspetto di questa passione più diffusa. Non ho capito se l'inglese medio sia particolarmente più smanettone/nerd/informato rispetto all'italiano medio, o se invece i due mediomen sono allo stesso livello e invece la questione sia che c'è un numero maggiore di appassionati (oppure entrambe le cose).

Wilhelm ormai in questo topic mi ci sono perso e non riusciro' a fare l' immane sforzo di leggermi tutti i commenti di oggi...pero' voglio cercare ugualmente di risponderti brevemente per quello che riguarda il paragone UK- Italia.

Le mode incidono anche qui sull' isola malefica, altroche'...anzi in molti casi nascono proprio qui (molto in teoria anche la moda dei SUV). Tuttavia in Italia moda diviene osssessione che tende a far piazza pulita dell' altro, sopratutto quando l' altro (leggi auto sportive da petrolheads) non ha un fertile terreno di coltura. Qui invece pur essedoci i feomeni modaioli, c'e' piu' amore e passione per il mondo dei motori, il che porta ad un interesse maggiore per le auto sportive (come anche per le classiche) che non vengono ghettizzate dalla altre mode come invece avviene in Italia.

Non so per certo se questo avviene grazie ad una conoscenza maggior da parte del' automobilista medio... ma non credo.

Quello che c'e' di di verso e che forse a determinare questa passione maggiore e' la maggiore semplicita' e naturalezza con cui si vive il rapporto con l' automobile. Voglio togliermi uno sfizio? Se posso me lo tolgo. Niente pippe. Ho soldi da parte? li spendo per la mia passione, altrimenti che si lavora a fare? Mi piace la sportiva? Non ci rinuncio perche' magari tra 5 anni forse avro' un figlio o magari perche' devo portare una volta all' anno gli amici in auto o perche'...penso a quello che diranno gli altri.

Vai in giro con una sportiva? Nella maggior parte dei casi ci sara' il tizio che ti fa il pollice alzato in autostrada, il vecchietto che ti sorride quando parcheggi nel paesello, il bambino che vuol vedere come e' fatta dentro o la vicina di casa che ti chiede di fare un giro. Da noi in Italia mi pare di capire che spesso si suscitano solo sentimenti avversi.

Modificato 15 Maggio 2015 da poliziottesco

[jeby]

Meglio che non vi dica per cosa sono in trattativa allora

La mia idea è che comunque esistono ancora diversi clienti articolati durante le fasi dell'arco vitale. Molti qui sono "ggiovvani" e ultraggiovani e non prevedono ancora che a loro occorra spazio aggiuntivo o non hanno emorroidi o schiene spezzate, quindi vai di mx5 e simili. Dovete invece calcolare quanto traffico c'è ora e non c'era prima – per dire, mio padre faceva a gara con gli amici con la SS Speciale a chi arrivava prima a fare Mestre-Cortina, non vi dico i tempi raggiunti che è meglio. Ora fai 1 km e trovi subito coda e a guidare ti passa la voglia e allora ti vuoi intrattenere in auto. Quando poi la famiglia si allarga e devi caricare l'armamentario dell'infante, la spesa e le valigie è finita. Non prendi le curve allegre se non vuoi che in auto ti svomitazzino sui sedili e preghi per avere un automatico. Parlo con cognizione di causa. Credetemi.

Le specialities sono un ormai un hobby da lusso. La gente vuole viaggiare comoda, alta e larga.

Stipare i bagagli sui sedili in auto è "roba da rumeni" o anni 70 (cit.)

La macchina basta non usarla e hai evitato il traffico. Sono pochi quelli a cui serve veramente. Per tutti gli altri è una "comodità", che sta diventando sempre più scomoda e costosa.

Un domani se mi servirà più spazio e potrò permettermelo mi prenderò una C 2 volumi o una D magari SW. O una Thesys col V6 and Fach De Sistem

[Felis]

nel tuo futuro vedo un'x1

"Tu lo dici"

Ma qual'è l'auto da famiglia – che sia un po' compatta e che abbia una certa dinamicità – per l'autoparerista? La 4c? La 8c? La bravetta? La Toyobaru?

[Matteo B.]

Meglio che non vi dica per cosa sono in trattativa allora

La mia idea è che comunque esistono ancora diversi clienti articolati durante le fasi dell'arco vitale. Molti qui sono "ggiovvani" e ultraggiovani e non prevedono ancora che a loro occorra spazio aggiuntivo o non hanno emorroidi o schiene spezzate, quindi vai di mx5 e simili. Dovete invece calcolare quanto traffico c'è ora e non c'era prima – per dire, mio padre faceva a gara con gli amici con la SS Speciale a chi arrivava prima a fare Mestre-Cortina, non vi dico i tempi raggiunti che è meglio. Ora fai 1 km e trovi subito coda e a guidare ti passa la voglia e allora ti vuoi intrattenere in auto. Quando poi la famiglia si allarga e devi caricare l'armamentario dell'infante, la spesa e le valigie è finita. Non prendi le curve allegre se non vuoi che in auto ti svomitazzino sui sedili e preghi per avere un automatico. Parlo con cognizione di causa. Credetemi.

Le specialities sono un ormai un hobby da lusso. La gente vuole viaggiare comoda, alta e larga.

Stipare i bagagli sui sedili in auto è "roba da rumeni" o anni 70 (cit.)

mah, si e no (nel senso di condivisione di opinioni).

SI per il traffico,ma comunque fino a tutti gli anni 80 nelle pubblicità delle auto si metteva la Vmax, oggi a chi interessa? forse nemmeno tanto a chi compra una Ferrari.

NO per la famiglia larga. ma larga de che? due figli ed è già una tribù patriarcale.....

oggi ci sono singles con SUV compatti tipo Tiguan o similia.....

la questione di base è che ormai l'auto è sempre più elettrodomestico, ma anche quando compri un'elettrodomestico vuoi esprimere un po' la tua personalità. oggi il SUV l'utente medio lo compra perché E' DI MODA.

infatti (e mi riallaccio al titolo del topic) l'italiano tendenziale,mente compra l'e auto DI MODA, per conto mio viaggiando all'estero la % di mercato dei SUV (grandi medi piccoli non importa) è più bassa che in Italia. i molti casi lo straniero è più convenzionale nelle scelte (non prendete il ragionamento come bianco/nero, è una tendenza che guardando per strada in altri paesi europei ho notato)

io negli anni ho modificato il mio stile di guida (invecchiando ), ma più o meno come "forma" compro le stesse auto. di prendermi un monovolume o un SUV non mi è mai passato per la testa seriamente. non mi piacciono e le features che offrono o non mi servono o le trovo anche in una SW.

diciamo che stringendo farei anche a meno di una SW, una berlina filante a 3 volumi per me è il giusto per l'uso quotidiano. la SW mi serve per ragioni pratiche.

io compro essenzialmente queste macchine, sarò pure monotono, ma a me sta bene (nel senso che mi piace) andare in macchina così.

[gianmy86]

In teoria sì; nella pratica quanta gente sa che esistono cose come MX-5 o 500 pepate, rispetto alle millemila versioni di Golf diesel? Cito MX-5 perché ho l'impressione che, se ne parli all'utente medio, quello si immaginerà un uso quotidiano difficilissimo, come noi potremmo immaginarlo per una Atom.

Io in giro non sento poca gente (ovviamente tutti uomini) che sostengono di essere appassionati di auto, però poi ti elencano caratteristiche positive che nulla hanno a a che fare con ciò che intendiamo noi, e che magari spesso sono funzionali ad un uso aggressivo e non consapevole delle prestazioni.

Questa è gente che è stata formata in una cultura che all'automobile si è interessata, ma è nata completamente traviata. Quello che non riesco a capire è: in che momento e con quali leve il marcio è passato sotto l'etichetta di "passione per l'automobilismo"?

Perchè nell'immagine collettiva dell'italiano medio, l'uomo E' appassionato di auto!

Fateci caso, gli unici (o quasi) che asseriscono di non capirne un ca°°o hanno un bel po' di carisma e personalità. I restanti ne capiscono.

Scrivo un esempio, l'ultima persona, definitasi "grande appassionato" con cui discussi di auto: ragazzo di 22 anni, ha appena venduto un'Audi A4 SW del 2006, vuole comprarne una usata del 2009/2010. Non ha esigenze di caricare, non ha famiglia, gli dico "ma fatti una spider!"

Inizia un discorso che finisce con la risposta da parte sua: "Ma perchè scusa, quale sarebbero le differenze alla guida tra un'A4 e una MX-5?

Rido, e ripete la domanda. Gli spiego con il maggior tatto possibile, che non sono in grado di rispondergli, e di lasciar stare, per lo stesso motivo per cui io non pretenderei di capire cosa può sentire di diverso da me Riccardo Muti da un ascolto musicale!

Chiaramente è un'esagerazione, ma non mi è passato altro per la testa. Ecco, lui è un appassionato, o meglio, uno che ne capisce. Uno dei tanti.

[Cosimo]

Wilhelm ormai in questo topic mi ci sono perso e non riusciro' a fare l' immane sforzo di leggermi tutti i commenti di oggi...pero' voglio cercare ugualmente di risponderti brevemente per quello che riguarda il paragone UK- Italia.

Le mode incidono anche qui sull' isola malefica, altroche'...anzi in molti casi nascono proprio qui (molto in teoria anche la moda dei SUV). Tuttavia in Italia moda diviene osssessione che tende a far piazza pulita dell' altro, sopratutto quando l' altro (leggi auto sportive da petrolheads) non ha un fertile terreno di coltura. Qui invece pur essedoci i feomeni modaioli, c'e' piu' amore e passione per il mondo dei motori, il che porta ad un interesse maggiore per le auto sportive (come anche per le classiche) che non vengono ghettizzate dalla altre mode come invece avviene in Italia. Non so per certo se questo avviene grazie ad una conoscenza maggior da parte del' automobilista medio... ma non credo. Quello che c'e' di di verso e che forse a determinare questa passione maggiore e' la maggiore semplicita' e naturalezza con cui si vive il rapporto con l' automobile. Voglio togliermi uno sfizio? Se posso me lo tolgo. Niente pippe. Ho soldi da parte? li spendo per la mia passione, altrimenti che si lavora a fare? Mi piace la sportiva? Non ci rinuncio perche' magari tra 5 anni forse avro' un figlio o magari perche' devo portare una volta all' anno gli amici in auto o perche'...penso quello che diranno gli altri. Vai in giro con una sportiva? Nella maggior parte dei casi ci sara' il tizio che ti fa il pollice alzato in autostrada, il vecchietto che ti sorride quando parcheggi nel paesello, il bambino che vuol vedere come e' fatta dentro o la vicina di casa che ti chiede di fare un giro. Da noi in Italia mi pare di capire che spesso si suscitano solo sentimenti avversi.

hai fatto bene ad allargare l'ottica del discorso.

In Italia, per dirla molto grossolanamente, abbiamo un rapporto con la ricchezza retaggio di un'educazione cattolica che ritengo un po' ridicolo.

Nei paesi protestanti chi guadagna molto di solito viene visto con ammirazione per le sue capacità, da noi ha qualcosa da nascondere. (Disclaimer: ragionamento al netto del mondo finanziario che sballa ogni valore)

Da decenni si ragiona in questa maniera e si vive da repressi oppure si sbraca. Le vie di mezzo son sempre meno.

Faccio un esempio che avevo già citato secoli fa: in campeggio mi è capitato di vedere dei signori non troppo giovani con la tendina e il ferrarone nuovo di pacca. Da noi chi si compra il ferrari credo non abbia mai visto il cesso pubblico di un campeggio, forse non saprebbe nemmeno di preciso cos'è un campeggio.

Qualunque sia il nostro atteggiamento, noto che in generale abbiamo tutti sempre più la puzza sotto il naso e un livello di tolleranza per i gusti del prossimo sempre più basso. Ecco perché la classica tedeschina a nafta diventa rassicurante, al di là del fatto che vada bene (e va bene, poco da dire...) o no.

P.s.

Io per primo sto valutando una tedeschina a nafta, quindi nessun intento polemico, anzi

[jeby]

"Tu lo dici"

Ma qual'è l'auto da famiglia – che sia un po' compatta e che abbia una certa dinamicità – per l'autoparerista? La 4c? La 8c? La bravetta? La Toyobaru?

boh, tipo, per dire, una Passat Variant, una Insignia SW, una Avensis, una C4 Picasso/Gran Picasso e altre n-milamilioni di generaliste, poi boh una Serie 3 wagon, una A4 Avant, una Classe C wagon...

"Ma perchè scusa, quale sarebbero le differenze alla guida tra un'A4 e una MX-5?"

una delle due fa le curve

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

hai fatto bene ad allargare l'ottica del discorso.

In Italia, per dirla molto grossolanamente, abbiamo un rapporto con la ricchezza retaggio di un'educazione cattolica che ritengo un po' ridicolo.

Nei paesi protestanti chi guadagna molto di solito viene visto con ammirazione per le sue capacità, da noi ha qualcosa da nascondere. (Disclaimer: ragionamento al netto del mondo finanziario che sballa ogni valore)

Da decenni si ragiona in questa maniera e si vive da repressi oppure si sbraca. Le vie di mezzo son sempre meno.

Faccio un esempio che avevo già citato secoli fa: in campeggio mi è capitato di vedere dei signori non troppo giovani con la tendina e il ferrarone nuovo di pacca. Da noi chi si compra il ferrari credo non abbia mai visto il cesso pubblico di un campeggio, forse non saprebbe nemmeno di preciso cos'è un campeggio.

Qualunque sia il nostro atteggiamento, noto che in generale abbiamo tutti sempre più la puzza sotto il naso e un livello di tolleranza per i gusti del prossimo sempre più basso. Ecco perché la classica tedeschina a nafta diventa rassicurante, al di là del fatto che vada bene (e va bene, poco da dire...) o no.

P.s.

Io per primo sto valutando una tedeschina a nafta, quindi nessun intento polemico, anzi

Sì ma è anche vero che se vai in UK puoi girare con un'auto che ti sei costruito in garage coi kit di montaggio, volendo puoi girare con una Ginetta per andare da casa al circuito, le pistate costano pochissimo, puoi mettere il tuBBBBBo all'mx5 basta che ti rilasciano il modulo giusto e fai fare all'officina, puoi, in generale, vivere la tua passione spendendo poco.

In compenso e GIUSTAMENTE devi pagare ventordicimillemila sterline per entrare in centro a Londra in auto.

[Cosimo]

"Tu lo dici"

Ma qual'è l'auto da famiglia – che sia un po' compatta e che abbia una certa dinamicità – per l'autoparerista? La 4c? La 8c? La bravetta? La Toyobaru?

x1 come dimensioni e proporzioni è azzeccata, purtroppo la trovo brutta, sia dentro che fuori

ne avevo provata una secoli fa e mi era sembrata anche rumorosa.