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L'italiano medio e la (anti)cultura dell'automobilismo


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Guest EC2277
Maledetti.

Sto cominciando a cercare qualcosa a quattro ruote e mi state facendo venire voglia di comprare il mazdino.

[…]

A me l'hanno fatta passare.

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Maledetti.

Sto cominciando a cercare qualcosa a quattro ruote e mi state facendo venire voglia di comprare il mazdino.

Maledetti.

:mrgreen:

'sta cosa qua? :)

chevrolet-classic-08.jpg

Ahahah, concordo!

Prendila perchè tanto la maggior parte dei detrattori, una volta saliti su e guidata, cambia idea ;)

Si, la macchina era questa ed è stato uno spasso perchè dopo la prima parte collinare si arriva a fare un passo di montagna che è in gran parte sterrato in cui mi son divertito a far qualche pendolo svedese (a 40 all'ora eh :D) per poi diventare una highway drittissima e tutta asfaltata di nuovo e di nuovo una strada con curve, controcurve e saliscendi dove puoi sbizzarrirti anche in qualche saltino alla wrc :mrgreen:

Non vi dico lo stato e, soprattutto il colore dell'auto quando l'ho riportata all'Avis:mrgreen:

image.gen_.jpg

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per il 90% degli italiani (consideriamo un 10% di appassionati, per carità di patria) l'auto, o meglio il brand dell'auto, è uno status da sfoggiare, oppure un modo di interpretare la propria personalità attraverso l'identificazione con un marchio.

molto banalmente:

BMW: sono in carriera rampante.

Mercedes: prestigio.

Audi: understatement

Lexus: understatement al cubo

Fiat 500 / Mini: sono un fighetto/a e spendo molto di più della media delle citycar per dimostrarlo.

Smart: città.

Hyundai: devo spendere poco.

Dacia: devo spendere il meno possibile.

ecc...

funziona sia con i marchi altogamma, lo spiega bene balasso, testimonial mercedes.

ma anche con i marchi entrylevel come le citate dacia e hyundai.

il limite è che non puoi deviare dall'immagine di marca che ti sei costruito, e con esso il posizionamento nella mente del cliente.

Chi ha comprato la VW Phateon o la Renault VelSatis? e la hiunday Tiburon? nessuno, nessuno vuole comprare una VW o una Hiunday di lusso, non ha un senso logico. il marchio esprime un posizionamento nella testa del cliente, e quindi uno status nella media della popolazione. può non piacere, ma è così.

difatti le generaliste che non hanno una forte identità di marchio e si rivolgono alla fascia media sono in crisi ed in perdita, come opel, renault, peugeot, suzuki, mitsubischi ecc...

cosa significa il marchio opel? non ho i soldi per un'audi e mi prendo la tedesca dei poveri? mi sembra debole come posizionamento, difatti perde una montagna di soldi all'anno.

il prodotto è secondario.

l'immagine di marchio posizionata nella mente del cliente e delle masse è la cosa più importante.

il popolo compra marchi non automobili.

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"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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per il 90% degli italiani (consideriamo un 10% di appassionati, per carità di patria) l'auto, o meglio il brand dell'auto, è uno status da sfoggiare, oppure un modo di interpretare la propria personalità attraverso l'identificazione con un marchio.

molto banalmente:

BMW: sono in carriera rampante.

Mercedes: prestigio.

Audi: understatement

Lexus: understatement al cubo

Fiat 500 / Mini: sono un fighetto/a e spendo molto di più della media delle citycar per dimostrarlo.

Smart: città.

Hyundai: devo spendere poco.

Dacia: devo spendere il meno possibile.

ecc...

funziona sia con i marchi altogamma, lo spiega bene balasso, testimonial mercedes.

ma anche con i marchi entrylevel come le citate dacia e hyundai.

il limite è che non puoi deviare dall'immagine di marca che ti sei costruito, e con esso il posizionamento nella mente del cliente.

Chi ha comprato la VW Phateon o la Renault VelSatis? e la hiunday Tiburon? nessuno, nessuno vuole comprare una VW o una Hiunday di lusso, non ha un senso logico. il marchio esprime un posizionamento nella testa del cliente, e quindi uno status nella media della popolazione. può non piacere, ma è così.

difatti le generaliste che non hanno una forte identità di marchio e si rivolgono alla fascia media sono in crisi ed in perdita, come opel, renault, peugeot, suzuki, mitsubischi ecc...

cosa significa il marchio opel? non ho i soldi per un'audi e mi prendo la tedesca dei poveri? mi sembra debole come posizionamento, difatti perde una montagna di soldi all'anno.

il prodotto è secondario.

l'immagine di marchio posizionata nella mente del cliente e delle masse è la cosa più importante.

il popolo compra marchi non automobili.

E qui si vede come sia stata brava la VW a portare l?Audi dove è partendo da un marchio inesistente che produceva VW rimarchiate di dubbio gusto :D

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Cultura dell'auto vuol dire anche come la si usa.

Sentivo, qualche sera fa, che in Italia ci sono circa 3.000 morti l'anno per incidenti stradali, la maggior parte dei quali sono causati dalla distrazione. Regole, controlli e innalzamento delle caratteristiche di sicurezza delle auto hanno abbassato drasticamente la cifra, che solo qualche lustro fa era molto più alta.

E poi c'è la maleducazione su strada.

Oggi, signora over 60 lascia la sua Hyundai Atos azzurrina in doppia fila in una strada a senso unico e stretta, a 50 metri dal negozio dove doveva andare, bloccando praticamente il traffico. Clacsonate e smadonnate degli automobilisti non l'hanno smossa per niente, finché non ha fatto la sua spesuccia.

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già Zarathustra

"la 4C sarà un trabiccolo per incompetenti" (Ipse dixit)

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  • 3 settimane fa...
per il 90% degli italiani (consideriamo un 10% di appassionati, per carità di patria) l'auto, o meglio il brand dell'auto, è uno status da sfoggiare, oppure un modo di interpretare la propria personalità attraverso l'identificazione con un marchio.

molto banalmente:

BMW: sono in carriera rampante.

Mercedes: prestigio.

Audi: understatement

Lexus: understatement al cubo

Fiat 500 / Mini: sono un fighetto/a e spendo molto di più della media delle citycar per dimostrarlo.

Smart: città.

Hyundai: devo spendere poco.

Dacia: devo spendere il meno possibile.

ecc...

funziona sia con i marchi altogamma, lo spiega bene balasso, testimonial mercedes.

ma anche con i marchi entrylevel come le citate dacia e hyundai.

il limite è che non puoi deviare dall'immagine di marca che ti sei costruito, e con esso il posizionamento nella mente del cliente.

Chi ha comprato la VW Phateon o la Renault VelSatis? e la hiunday Tiburon? nessuno, nessuno vuole comprare una VW o una Hiunday di lusso, non ha un senso logico. il marchio esprime un posizionamento nella testa del cliente, e quindi uno status nella media della popolazione. può non piacere, ma è così.

difatti le generaliste che non hanno una forte identità di marchio e si rivolgono alla fascia media sono in crisi ed in perdita, come opel, renault, peugeot, suzuki, mitsubischi ecc...

cosa significa il marchio opel? non ho i soldi per un'audi e mi prendo la tedesca dei poveri? mi sembra debole come posizionamento, difatti perde una montagna di soldi all'anno.

il prodotto è secondario.

l'immagine di marchio posizionata nella mente del cliente e delle masse è la cosa più importante.

il popolo compra marchi non automobili.

audi = understatement? :|

Non capisco cosa spinga i moscerini a prendere sempre l’autostrada contromano (cit.)

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  • 5 mesi fa...

La cultura delle auto sportive c'è eccome in Italia, semplicemente ognuno ha il suo concetto di sportività, poi c'è il concetto collettivo di oggi della sportività cioè girare con i mega naftoni convinti di fare 25 km/l, e il problema che da noi l'economia è messa un po peggio e quindi tanta gente va a risparmio.

Un mio collega laureato in economia e pure tamarro si è comprato una Audi A3 1.6 TDI automatica da 35.000 euro convinto di risparmiare/fare il figo...

A mio personalissimo giudizio comprare un'auto automatica con quel motore vuol dire comprare un elettrodomestico.

Sono appena tornato dall'Austria dove pensavo che anche l'operaio girasse con un'auto della Triade nuove di zecca e invece ho visto una marea di Golf 3 e 4 a diesel, tante Skoda Fabia e Dacia Logan-Sandero e addirittura vecchie Punto 1.7 diesel....

Un'altra cosa che salta subito all'occhio in Austria è la quantità incredibile di auto con ammaccature sulla fiancata, ruote senza cerchioni, strati di 2 cm di polvere sulla carrozzeria ecc... mi sembrava di essere in Jugoslavia...

(E da informazioni lette in rete in Scandinavia non stanno molto meglio come parco auto)

Tornando alla sportività, io non ci trovo niente di male in una Golf GTI, anzi (potessi averla io...) che problema c'è nell'avere un auto divertente ma comoda... ovvio che dopo non mi metto a fare il figo a fianco di una Maserati...

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