Vai al contenuto

L'italiano medio e la (anti)cultura dell'automobilismo


Messaggi Raccomandati:

  • 1 mese fa...

Secondo me in Italia ci sta un preciso progetto di demonizzazione dell'auto e di tutto quello che ruota attorno ad essa. Una vera e propria crociata contro l'auto, portata avanti dai politici e dai media ( che spesso sono di un'ignoranza bestiale quando parlano di auto). L'obbiettivo di questa crociata anti-auto è molto semplice: far passar el'diea che le auto sono il male, sono il cancro delle nostre città e della nostra società. Usare l'auto come capro espiatorio per tutti i problemi che affligono le città e quindi tutto questo per giustificare l'enorme e sproporzionata pressione fiscale che grava sull'auto e su tuttto quello che ci gira attorno: tasse, accise, pedaggi, ticket. L'auto è il male e quindi se la vuoi usare devi pagare per il male che l'auto causa alle nostre città.

Non sorprende che di fronte a questo attacco mediatico e politico al trasporto privato, l'itagliano medio si faccia facilmente indottrinare e finisca per credere a tutte le bnaggianate e luoghi comuni che gli vengono propinati sull'auto.

Prendiamo per esempio una trasmisisone televisiva politicamente poco corretta come Top Gear, che però denota di fondo una passione e una cultura automobilistica profonda. Riuscireste mai ad immaginare la Rai produrre una trasmissione del genere? Non sia mai! già mi immagino sgli scandali, l'indignazione degli ambientalisti, dei politici, del vaticano, delle associazioni, delle corpozazioni, dei comuni, dei giornali...mi immagino il putiferio che si scatenerebbe contro la Rai e contro una trasmisisone del genere... no, no... sarebbe troppo, meglio che Rai continui a fare trasmissioni tipo Easy rider, o TG2 motori...

Modificato da infallibile_GF
  • Mi Piace 2
Link al commento
Condividi su altri Social

il tuo post mi fa sorridere perché io vedo l'esatto contrario in italia. città tra le più motorizzate d'europa, parcheggi gratis ovunque e dove non ci sono si parcheggia lo stesso, lobby dei commercianti che tengono in scacco la politica nonostante le pedonalizzazioni vadano alla fine dei conti in loro vantaggio, politici che non fanno nulla perché il 99% dei cittadini usa l'auto e sarebbe un suicidio politico, tentativi pochi e spesso fallimentari.

Cita

L'auto è il male e quindi se la vuoi usare devi pagare per il male che l'auto causa alle nostre città.

no, si tratta di tasse causali e coprono solo una piccola parte dei costi generati.

accise e tasse invece servono solo a coprire buchi di bilancio e vengono aumentate per quello, non sono causali, magari vengono aumentate con la scusa dell'ambiente ma non ho avuto questa percezione.

non c'è nessuna crociata, solo politica dei trasporti fallimentare e tanta miopia. in certe città in europa molti si muovono in bici, trasporto pubblico, e guidare l'auto è un piacere oltre a costare alla fine dei conti di meno.

Modificato da Asdatore
  • Mi Piace 6
Link al commento
Condividi su altri Social

Anch'io credo che l'Italia non sappia gestire la situazione traffico, ma è aanche vero che bisognerebbe educare gli italiani a un uso più giudizioso del trasporto privato: i soldi che hanno buttato in incentivi negli ultimi 20 anni per esempio si potevano usare per un TPL più efficiente, al prezzo giusto e con percorsi mirati aivoglia se s'invogliano le persone a usare di meno l'auto, poi l'italoidiota che si lamenta che "eh ma fa caldo, è scomodo, non mi ferma davanti alla porta dell'appartamento della zia/nonna/fidanzata/amante" c'è sempre.

  • Mi Piace 2

......se la Regione non se ne sbatte a tempo debito di quelle porcherie che chiamano strade lascio le macchinette con touch grattascroto agli altri, il mio prossimo acquisto si chiamerà Panda 1000 4x4, Suzuki SJ413, Vitara JLX o Terrano II 2.7 TDI......

Link al commento
Condividi su altri Social

Tornato ieri dalla Sardegna, mia terra natia.

Ogni volta paragono quello che vedo a Sassari con quello che vedo a Bologna (città dove vivo) ed il paragone è impietoso.

 

Qualche giorno fa (a Sassari, appunto) accompagno mia madre in banca. Io rimango fuori.

 

Un macello di auto parcheggiate sulle strisce, in doppia fila, dritti, di traverso, sul marciapiedi, ma la cosa peggiore è che praticamente la metà delle auto che passano sono guidate da persone *senza* cintura. Alla faccia dei luoghi comuni, i giovani erano quasi sempre cinturati, mentre fra gli over 40/50 la violazione è sistematica.

 

Mentre pensavo "qui se cominciano a mettere multe raddoppiano il bilancio del Comune", come per magia ecco apparire una multipla delle polizia municipale. A bordo 3 vigili. Senza cintura. L'auto della municipale ha lo stop destro fulminato e parcheggia in divieto di sosta. I vigili escono e cominciano a fare le multe, mentre io li guardo schifati.

 

No, non ce la possiamo fare.

 

 

 

 

 

 

Modificato da loric
  • Mi Piace 5

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

1 minuto fa, loric dice:

Tornato ieri dalla Sardegna, mia terra natia.

Ogni volta paragono quello che vedo a Sassari con quello che vedo a Bologna (città dove vivo) ed il paragone è impietoso.

 

Qualche giorno fa (a Sassari, appunto) accompagno mia madre in banca. Io rimango fuori.

 

Un macello di auto parcheggiate sulle strisce, in doppia fila, dritti, di traverso, sul marciapiedi, ma la cosa peggiore è che praticamente la metà delle auto che passano sono guidate da persone *senza* cintura. Alla faccia dei luoghi comuni, i giovani erano quasi sempre cinturati, mentre fra gli over 40/50 la violazione è sistematica.

 

Mentre pensavo "qui se cominciano a mettere multe raddoppiano il bilancio del Comune", come per magia ecco apparire una multipla delle polizia municipale. A bordo 3 vigili. Senza cintura. L'auto della municipale ha lo stop destro fulminato e parcheggia in divieto di sosta. I vigili escono e cominciano a fare le multe, mentre io li guardo schifati.

 

No, non ce la possiamo fare.

 

 

 

 

 

 

Ti pare che qui in Calabria non è lo stesso? Lasciando stare i piccoli centri, in quelli più grandi il succo è più o meno quello, forse più civili nei parcheggi...

......se la Regione non se ne sbatte a tempo debito di quelle porcherie che chiamano strade lascio le macchinette con touch grattascroto agli altri, il mio prossimo acquisto si chiamerà Panda 1000 4x4, Suzuki SJ413, Vitara JLX o Terrano II 2.7 TDI......

Link al commento
Condividi su altri Social

2 minuti fa, Uno Turbo D dice:

Ti pare che qui in Calabria non è lo stesso? Lasciando stare i piccoli centri, in quelli più grandi il succo è più o meno quello, forse più civili nei parcheggi...

 

 

A parte il modo barbaro di parcheggiare e l'endemico rifiuto delle più elementari regole (cosa costa allacciare la cintura cazzo?) quello che mi ha fatto veramente cascare le palle è stata l'auto della municipale, parcheggiata in divieto di sosta e coi vigili senza cintura.

 

Prima pensavo "magari arrivassero i vigili". Poi "con che cazzo di faccia mettono le multe quando si comportano esattamente come gli altri?".

 

Lasciamo perdere...

  • Mi Piace 3

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.