-
-
-
Discussioni in Corso
-
Navigatori in questa sezione
- Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
-
-
Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!
Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!
Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.
Domanda
Guest frallog
Dunque oggi torniamo un po' alla Scienza della Comunicazione Meccanica. Si vuole descrivere una semplice situazione di allarme per quanto riguarda l'aderenza delle ruote, in condizioni di bagnato critiche.
E' chiaro che l'acqua sollevata dallo pneumatico non puo' essere illimitata, cosi' al crescere della velocita', aumenta l'acqua sollevata, ma diminuisce l'aderenza. C'e' dunque un diretto rapporto tra l'acqua sollevata all'interno del parafango (proporzionale allo spessore dello strato d'acqua ed alla velocita' del veicolo) ed il limite di aderenza delle gomme.
Dunque ecco allora l'idea. Una piastra montata nel lato interno del paragango anteriore, nella parte posteriore dello stesso, diciamo a 30° sull'asse orizzontale, funge da faccia frontale dinamometro e cosi' misura la pressione di un eventuale flusso d'acqua che la ruota tira su' nel rotolamento. Il tutto e' naturalmente accoppiato con un sensore di umidita'.
Quando il sensore misura un certo grado di umidita' attiva il dinamometro che inizia a misurare la pressione del flusso d'acqua che lo pneumatico tira su. Oltre un certo limite il dinamometro comunica l'allarme. Il limite naturalmente dipende dalla forma, dalla marca e dal grado d'uso degli pneumatici, copi tale limite e' misurato di volta in volta a mezzo dell'abs, che ne fa la tara. Una volta fatta la tara, il dinamometro inizia a lavorare.
La tara puo' anche essere fatta presso un'officina meccanica specializzata che dispone di uno strumento composto da un tapirulan con vasca ad immersione (1-2cm) e misura in questo modo il rotolamento limite degli pneumatici, prima dell'insorgenza del fenomeno di acquaplaning.
L'eventuale allarme, come da dettame della Scienza della Comunicazione Meccanica, viene comunicato all'interno del veicolo a mezzo di appositi LED rossi ad intermittenza, disposti sul lato interno dei parafanghi anteriori.
Nota: gli stessi indicatori vengono usati in allarme anche per altre funzioni, come il superamento del limite di aderenza in frenata ed in accelerazione.
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
Francesco
Link al commento
Condividi su altri Social
5 risposte a questa domanda
Messaggi Raccomandati:
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!
Crea un account
Iscriviti nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora