La pubblicità della opel karl la avete mai vista?

[Uno Turbo D]

Meglio anche il grassetto.

A me farebbe venire voglia di andare a comprare una i10.

Vorrei capire quale grande guru aka testa di minchia patentata abbia deciso che l'arroganza sia una strategia di vendita vincente.

A me una Corsa. Questa qui però:

Stringi stringi, niente. Non che noi ce la tiriamo poco col Made in Italy, però

La pubblicità è la pubblicità, a me francamente non me ne impipa tanto. È ideata per buona parte da esagitati (con alcuni mi è pure capitato di parlarci) che spingono su semplificazioni assurde, o peggio, su pseudo-provocazioni da educande.

È come tutte quelle ridicole (per me, ma lo so che sono in minoranza) pubblicità di prodotti italiani, auto comprese, per l'estero che fanno leva sui luoghi comuni più triti e ritriti con il viagra, la figa, pizze e mandolini di contorno.

Se c'è un retaggio culturale, o un luogo comune, che si può sfruttare per far vendere mezza macchina in più, che lo usino pure. La comunicazione è (anche) laida, ma non è prodotto.

Semmai, trovo controproducente pubblicizzare il Doblò rimarchiato Opel con il claim "tecnologia tedesca"

Oppure deturpare il centro storico di Roma con delle gigantografie della 500X. Ma anche lì, la colpa è di chi è incaricato della custodia di quei luoghi, e permette schifezze simili. Alla Fiat posso rimproverare al massimo scarsa sensibilità paesaggistica, e, come ho già scritto, l'effetto potenzialmente controproducente del messaggio.

Quoto in toto, Yakamoz. Quando vidi per la prima volta gli spot di 500 (quello di signorina buonasera intendo) e 500 X, sulle prime ho detto "carini" (e in genere alla pubblicità di qualsiasi prodotto sono indifferente...), ma dopo qualche giorno, rivedendole e riflettendoci ho capito che è sempre la solita menata all'italiana, pizza, fichi, mandolini, fighe che sembrano non fare altro che scopare 0-24 e canzonette da balera o scenari perenni da Italietta postbellica.

Quindi, Opel farà pubblicità che sono quelle che sono, ma Fiat è quella delle minestre pregiuduziali riscaldate 80 volte al giorno: la prossima quale sarà, quella della Giulia con un disgraziato truccato coi baffetti, capellone biondo e impermeabile (scusami Maurizio, tu che stai lassù...) che insegue una BMW F10 con due avanzi di galera armati di fucili a pompa, il tutto nelle strade di Roma???

Modificato 13 Giugno 2015 da Uno Turbo D

[Mansell82]

2 motivi:

1. Uno spot del genere, in Italia, dovrebbe avere come risultato il far vendere 0 Opel.

2. Avrebbero dovuto bloccare lo spot in quanto offensivo per gli italiani.

Io razionalmente l'auto non la giudico dalla pubblicità; lo spot è pacchiano(eufemismo) ma perchè bloccarlo....su quali elementi?

[Zero c.]

Con questi spot cercano di sfatare il luogo comune di Opel auto economica; la hostess che trova le chiavi dell'Insignia in aereo, si stupisce che le abbia perse Klopp(tecnico del Dortmund) che sta in business class ed esclama sorpresa "ah non credevo" ( che una persona del suo rango guidasse una Opel).

Idem quella della Corsa con la Schiffer...

La più patetica resta quella della Mokka, veramente insulsa.

Dice...ma pensano che siamo venuti dalla montagna del sapone?

Tra il nobilitare un marchio dall'immagine cheap e un po' sfigata e basare le campagne integrate del marketing addirittura sulla differenziazione etnica e nazionale secondo me ce ne corre eh...

Almeno un po' di buon gusto perdio.

[aboutdas]

https://www.youtube.com/watch?v=RBcT8XGqbCw

Lo spot è osceno, ma è identico anche nella loro madrepatria tedesca. E dice le stesse identiche battute.

[Zero c.]

https://www.youtube.com/watch?v=RBcT8XGqbCw

Lo spot è osceno, ma è identico anche nella loro madrepatria tedesca. E dice le stesse identiche battute.

La madrepatria di Opel AG è Detroit

[gianmy86]

Vista, e mi sembra patetica, stupida, oscena, e ai limiti dell'offensivo.

E del prodotto pubblicizzato, che beninteso non ho osservato in modo approfondito, al momento ho la stessa impressione.

[Zero c.]

Vista, e mi sembra patetica, stupida, oscena, e ai limiti dell'offensivo.

E del prodotto pubblicizzato, che beninteso non ho osservato in modo approfondito, al momento ho la stessa impressione.

"I tedeschi non scherzano" sottintende: greci, portoghesi, serbocroati, spagnoli e chi più ne ha più ne metta invece sì...e quindi non vanno presi sul serio, etc etc

[Wilhem275]

la prossima quale sarà, quella della Giulia con un disgraziato truccato coi baffetti, capellone biondo e impermeabile (scusami Maurizio, tu che stai lassù...) che insegue una BMW F10 con due avanzi di galera armati di fucili a pompa, il tutto nelle strade di Roma???

Minchia, MAGARI! :pippa:

Nel frattempo ho visto quella della Polo e non le posso muovere particolari critiche "etiche": fa il suo banale mestiere di dire che il prodotto è buono, costa poco, ecc... magari stufa prima o dopo, ma non è malvagia in sé.

Opel invece secondo me rischia di darsi la zappa sui piedi, neanche troppo in là nel tempo, perché comunque qui serpeggia un certo sentimento antitedesco (che io non apprezzo) e che con queste insistenze rischiano solo di sovralimentare.

Anche Fiat sta giocando una partita con rischi simili, ma ha più margine perché insiste più sul sentimentalismo che sulla superiorità (solite manfrine precotte): anche il suo messaggio corre il rischio di diventare stucchevole, ma secondo me il margine "di sicurezza" è più ampio perché con la pizza e il mandolino alla lunga crei noia, mentre con la supremazia crei antagonismo diretto.

[Zero c.]

Minchia, MAGARI! :pippa:

Nel frattempo ho visto quella della Polo e non le posso muovere particolari critiche "etiche": fa il suo banale mestiere di dire che il prodotto è buono, costa poco, ecc... magari stufa prima o dopo, ma non è malvagia in sé.

Opel invece secondo me rischia di darsi la zappa sui piedi, neanche troppo in là nel tempo, perché comunque qui serpeggia un certo sentimento antitedesco (che io non apprezzo) e che con queste insistenze rischiano solo di sovralimentare.

Anche Fiat sta giocando una partita con rischi simili, ma ha più margine perché insiste più sul sentimentalismo che sulla superiorità (solite manfrine precotte): anche il suo messaggio corre il rischio di diventare stucchevole, ma secondo me il margine "di sicurezza" è più ampio perché con la pizza e il mandolino alla lunga crei noia, mentre con la supremazia crei antagonismo diretto.

Risentimento ci potrebbe essere a Corfù o a Atene, qui parlando di macchine più che bonaria ironia non vedo.

In ogni caso orientare il marketing sulla differenziazione etnonazionale o peggio nazionalista del prodotto (invero modesto come questo poi) mi pare stupefacente oltre che controproduttivo.

[Cosimo]

Grazie x averla postata. La cosa migliore sono i protagonisti presi direttamente da un episodio dell'ispettore derrick