La mancanza di nazionalismo degli italiani

[TonyH]

, il muratore albanese, l'idraulico rumeno...

Questi, di grazia, che cacchio c'entrano?

Mica li fai venire apposta dalla Romania o dall'Albania per fare il lavoro in modo che i soldi che gli hai dato li vadano a spendere là....

Rispondendo alla domanda provocatoria, per un francese può essere suo interesse compare SIA una Peugeot (industrializzazione e ingegnerizzazione) SIA una Toyota Yaris (produzione).

NON È suo interesse comprare una Ypsilon o una Polo o una i20....

[Matteo B.]

Ma poi... scusate, ok uno compra una macchina costruita e progettata per senso nazionalistico, poi...ha i mobili dell'Ikea, la TV dalla Corea, lo smartphone dalla Cina, il muratore albanese, l'idraulico rumeno...

beh, sui mobili io ho tendenzialmente il 90% di made in italy, la TV no, ma veramente non abbiamo un'industria nazionale competitiva da decenni, idem per gli smartphone

di non italiano compro le auto, ma oggettivamente l'offerta nazionale per lungo tempo non è stata adeguata. non mi sento esterofilo per questo (o comunque lo sono poco)

nel 2006 avrei dovuto comprarmi una 159 pee forza e due anni fa nemmeno quella (anzi no era a listino fino a metà anno)

[JackSEWing]

la vera esterofilia italiana nel mondo auto non sta tanto nel non comprare il prodotto nazionale (se non mi piace ci sta che compro estero) quanto nel denigrarlo sempre e comunque andando a cercare i difetti più impensabili... vedi le pippe infinite sugli interni, i materiali, l'affidabilità fino ad arrivare a mistificazioni vere e proprie, come la palla messa in giro circa la derivazione bravo del pianale di giulietta (portata avanti per anni persino dalle testate giornalistiche del settore)

un tedesco può benissimo comprare estero, cosi come possono farlo un francese o un americano, ma nessuno dei tre prenderà mai parte ad una crociata contro un qualsiasi costruttore nazionale in favore di uno estero, perchè andrebbe primariamente a denigrare le capacità industriali e tecnologiche del proprio paese

Modificato 29 Giugno 2015 da JackSEWing

[Matteo B.]

un tedesco può benissimo comprare estero, cosi come pò farlo un francese o un americano, ma nessuno dei tre prenderà mai parte ad una crociata contro un qualsiasi costruttore nazionale in favore di uno estero, perchè andrebbe primariamente a denigrare le capacità industriali e tecnologiche del proprio paese

non voglio tirare un pippone politico ma c'è una questione politico/culturale alla base.

infatti vale SOLO per le auto e per una certa Azienda.

trovatemi altri campi dove si ragiona così.

io fuori dalle auto l'esterofilia (es. citato, da media) la vedo molto poco.

[JackSEWing]

non voglio tirare un pippone politico ma c'è una questione politico/culturale alla base.

infatti vale SOLO per le auto e per una certa Azienda.

trovatemi altri campi dove si ragiona così.

anche questo è un atteggiamento tipicamente italiano per fare la guerra al mio vicino di casa sputtano tutto il paese e mi tiro in casa lo straniero.. un pò come faceva nel 1500 il gran ducato di sal cazzo, che per fare la guerra al principato di pincopallo chiamava in causa qualche grande potenza estera tipo spagna francia o austria che, una volta schiacciata la pulce, ne occupava il territorio e se gli girava si prendeva pure ciò che restava dell'amichetto

non tiro in ballo esempi recenti o si scade nella politica, ma ce ne sarebbero a bizzeffe... vogliamo parlare di leader dell'opposizione che vanno a sciorinare a qualche giornale estero tutti i problemi del paese?

[Bosco]

CNHI, stando al loro sito (consultato un po' di tempo fa, adesso qualcosa potrebbe essere cambiato), circa la metà tra centri di ricerca, stabilimenti di motori, assemblaggio sono in Italia (es.: Astra è a Piacenza). Poi, che Stralis ed Eurocargo li assemblino in Spagna è dovuto al fatto che Rajoy nel 2012 ha sganciato soldi per tenere aperto uno stabilimento Iveco che avrebbe dovuto chiudere (Stralis e Trakker prima del 2012 venivano assemblati in Germania, ergo, non erano italiani già da prima). Che gli Irisbus siano assemblati in Francia e i mezzi antincendio in Austria non dipende dal fatto che qualcuno abbia delle colpe, piuttosto chiediamoci perché la Orlandi ha fatto la fine che ha fatto, ecc (e per i mezzi antincendio vale lo stesso che per Stralis e Trakker).

I pesanti Iveco li costruiscono in Spagna già dal '92 (fino a 5-6 anni fa solo le cabine ...) non per i soldi che ha offerto il governo, ma perchè avendo acquisito Pegaso si ritrovavano una fabbrica più moderna e adatta a costruire le nuove cabine. Al posto di investire a Brescia hanno preferito costruire le cabine in Spagna e i telai in Germania .....

L'italianità mancata di Iveco perchè frutto di una fusione tra aziende ita-franco-tedesche è una balla enorme.

Quando nacque la IVECO, la Unic e Magirus furono prima spolpate e poi chiuse ..... concentrando la produzione in Italia. Quindi tutti i prodotti IVECO erano costruiti in Italia al 100% fino al '91 ... ben oltre la fusione.

Astra fortunatamente resiste, complice il fatto che vende principalemnte quì. Certo, da 2 anni anche le sue cabine vengono dalla Spagna

NewHolland meglio non parlarne perchè il pippone è ben più lungo ...... e articolato.

[justjames]

si ma evitiamo il giochino eh..CNH=Fiat=Bandiera Italiana

uno Stralis fatto in Spagna o in Germania con Metà centri ricerca in Italia (e quindi metà NO), col cazzo che è un camion ITALIANO, da contrapporre allo Scania o al MAN.

Giulia è un'auto italiana, perché pensata e realizzata IN ITALIA.

Lo Stralis NO. tra l'altro IVECO dalla sua nascita è una ditta non solo italiana come nucleo di origine.

questa cosa qua di "facciamo lavorare gli italiani ecc" sullo Stralis è una bella balla.....(IMHO)

è più "facciamo guadagnare gli Elkann"...

Rileggi che è meglio. Audi ha centri di ricerca e stabilimenti ovunque.

P.S.: quindi i 3/4 delle Audi non sono tedesche (e paga le tasse in Olanda), i Caghenne sono slovacchi, Porsche è un'azienda austriaca, e la metà dei MAN sono cinesi (Scania è svedese, quindi non c'entra). E Tesla è mezza giapponese.

[Matteo B.]

Rileggi che è meglio. Audi ha centri di ricerca e stabilimenti ovunque.

P.S.: quindi i 3/4 delle Audi non sono tedesche (e paga le tasse in Olanda), i Caghenne sono slovacchi, Porsche è un'azienda austriaca, e la metà dei MAN sono cinesi (Scania è svedese, quindi non c'entra). E Tesla è mezza giapponese.

e quindi?

perché fare la supercazzola su CNH?

io sono d'accordissimo che MB con CLA ti vende un'auto ungherese e non fatta a Stoccarda....ma FCA FA UGUALE eh...

[justjames]

I pesanti Iveco li costruiscono in Spagna già dal '92 (fino a 5-6 anni fa solo le cabine ...) non per i soldi che ha offerto il governo, ma perchè avendo acquisito Pegaso si ritrovavano una fabbrica più moderna e adatta a costruire le nuove cabine. Al posto di investire a Brescia hanno preferito costruire le cabine in Spagna e i telai in Germania .....

L'italianità mancata di Iveco perchè frutto di una fusione tra aziende ita-franco-tedesche è una balla enorme.

Quando nacque la IVECO, la Unic e Magirus furono prima spolpate e poi chiuse ..... concentrando la produzione in Italia. Quindi tutti i prodotti IVECO erano costruiti in Italia al 100% fino al '91 ... ben oltre la fusione.

Astra fortunatamente resiste, complice il fatto che vende principalemnte quì. Certo, da 2 anni anche le sue cabine vengono dalla Spagna

NewHolland meglio non parlarne perchè il pippone è ben più lungo ...... e articolato.

Ecco, quindi Stralis e Trakker non erano italiani già da prima. Quindi, mi stai dando ragione? Ti stai incazzando per uno stabilimento cacciavite spagnolo?

La IVECO del '91 era una cacchetta rispetto a CNHI.

Se vuoi incazzarti ancora di più ti segnalo che ls SDF ha uno stabilimento in Baviera e ne ha appena aperto uno in India, ma circa la metà della produzione è italiana. Quindi?

[Matteo B.]

Ecco, quindi Stralis e Trakker non erano italiani già da prima. Quindi, mi stai dando ragione? Ti stai incazzando per uno stabilimento cacciavite spagnolo?

La IVECO del '91 era una cacchetta rispetto a CNHI.

Se vuoi incazzarti ancora di più ti segnalo che ls SDF ha uno stabilimento in Baviera e ne ha appena aperto uno in India, ma circa la metà della produzione è italiana. Quindi?

ma tu James...preferiresti un Stralis rispetto ad un Actros o Scania (facciamo che i prodotti siano di qualità identica e prezzo quasi uguale), in quanto secondo te "italiano"?