Situazione economica greca e referendum

[Oxygen]

Vincono i no. Il tema del referendum è se essere schiavi a vita della Germania ma con un po' di pancia piena o liberi ma con la pancia vuota. Il popolo greco è un popolo orgoglioso; sceglierà la libertà è la pancia vuota. Ergo voterà no.

[loric]

Mettiamola in questi termini: possiamo tifare per il sì o per il no, ma lo facciano comodamente seduti a casa nostra, relativamente al riparo dalle conseguenze del voto greco.

[CoreVD]

Secondo me vinceranno i sì... Da buoni senzapalle come noi meridionali d'Europa... Perdonatemi, io la vedo un po' così...

Anche se, se votassero no, io li stimerei molto... Lo so, succederebbe un casino e ce la passeremmo male anche di qua, ma apprezzerei il coraggio di combattere una finta Europa...

A quando un referendum per far scoppiare il culone della Mrkl?

[Walker]

Sì, il coraggio di fare i (finti) martiri per cause in gran parte proprie...

Con tutte le responsabilità attribuibili alle altre parti, mi chiedo quando si abbandonerà la mentalità per cui prima si fanno con leggerezza casini e si chiudono 200 occhi, e poi all'ultimo istante ci si appella coralmente alla solidarietà puntando il dito verso l'esterno. Magari pretendendo che si apprezzi il coraggio per questa scelta ineluttabile voluta dal "nemico da combattere"...

[TonyH]

Come già scritto, questo referendum lo trovo una vigliaccata. Per due motivi

1- non puoi far decidere un popolo su una questione COSI' IMPORTANTE dopo solo una settimana. Lo porti alle urne sull'onda emotiva senza permettergli di potersi fare a-criticamente un'opinione.

2- Non è spiegata l'alternativa. Chiedere "vuoi stare male o...." è manipolazione. Tutti diranno "o..." ma non essendo definito quel "o..." è pericoloso..perchè se si completasse con un "vuoi stare veramente di merda" tutti sceglierebbero la prima..

E qua, lo scenario del "NO" è assoluta incertezza. Ma non solo incertezza di risultato, ma persino incertezza di proposte!!

Perchè non mi pare proprio che Tsipras abbia illustrato cosa pensa di fare LUI PER LA GRECIA nel caso di Grexit....

Perchè, in tutte le trattative....se poni il problema, devi anche porre la soluzione. Sennò la gente si tiene il problema (noto, quindi tranquillizzante)

[itr83]

.............

2- Non è spiegata l'alternativa. Chiedere "vuoi stare male o...." è manipolazione. Tutti diranno "o..." ma non essendo definito quel "o..." è pericoloso..perchè se si completasse con un "vuoi stare veramente di merda" tutti sceglierebbero la prima..

E qua, lo scenario del "NO" è assoluta incertezza. Ma non solo incertezza di risultato, ma persino incertezza di proposte!!

Perchè non mi pare proprio che Tsipras abbia illustrato cosa pensa di fare LUI PER LA GRECIA nel caso di Grexit....

Perchè, in tutte le trattative....se poni il problema, devi anche porre la soluzione. Sennò la gente si tiene il problema (noto, quindi tranquillizzante)

Imho l'assoluta incertezza è meglio di quello che c'è adesso: indebitarsi per pagare debiti vecchi non ti permetterà mai di riprenderti!

Un' agonia infinita è peggio di qualsiasi alternativa.

[TonyH]

Così si indebiteranno per pagare debiti nuovi....magari con soggetti (Russia) un bel po' meno inclini a tergiversare.

[Stef.L]

Come già scritto, questo referendum lo trovo una vigliaccata. Per due motivi

1- non puoi far decidere un popolo su una questione COSI' IMPORTANTE dopo solo una settimana. Lo porti alle urne sull'onda emotiva senza permettergli di potersi fare a-criticamente un'opinione.

2- Non è spiegata l'alternativa. Chiedere "vuoi stare male o...." è manipolazione. Tutti diranno "o..." ma non essendo definito quel "o..." è pericoloso..perchè se si completasse con un "vuoi stare veramente di merda" tutti sceglierebbero la prima..

E qua, lo scenario del "NO" è assoluta incertezza. Ma non solo incertezza di risultato, ma persino incertezza di proposte!!

Perchè non mi pare proprio che Tsipras abbia illustrato cosa pensa di fare LUI PER LA GRECIA nel caso di Grexit....

Perchè, in tutte le trattative....se poni il problema, devi anche porre la soluzione. Sennò la gente si tiene il problema (noto, quindi tranquillizzante)

Così si indebiteranno per pagare debiti nuovi....magari con soggetti (Russia) un bel po' meno inclini a tergiversare.

d'accordissimo con te, trovo sia una vigliaccata anche perchè è stato indetto un po per pararsi il culo, Tsipras ha intuito che all'interno del suo paese è presente un grosso fronte "a favore" delle misure di austerità imposte dalla crucca ehm.. Europa e quindi cerca ulteriore delegittimazione popolare, non a caso ha dichiarato che qualora vincesse il si presenterà le sue dimissioni.

ovviamente tutto questo sono solo mie opinioni

[loric]

Senza entrare nel merito del sì o del no, dal punto di vista negoziale il referendum è una mossa disperata. Fosse stato fatto un mese fa (tanto in linea di massima i punti delle pretese creditorie erano già note), quando c'era ancora margine di manovra, effettivamente Tsipras avrebbe potuto mettere sul tavolo delle trattative l'Oki (sempre che avesse avuto certezza del risultato). A quel punto la Troika non avrebbe potuto non tenerne conto. Poi vabbe', dicono che Varoufakis sia esperto della teoria dei giochi. Mah...

[fonzino1]

Il problema vero, imho, è che Tsipras è convinto che anche votando no (anzi, soprattutto se si vota no) lui risolverà il problema del debito, perchè, a suo dire, la Grecia avrà una maggiore "forza contrattuale" con l'Europa (e quindi con i creditori), come se già non fosse troppo tardi per porvi rimedio.

Io trovo quasi criminale questo comportamento: sta portando l'intero Paese sull'orlo del precipizio, come se non ci dovese mai essere una resa dei conti.

Mi dispiace per quei greci, specie pensionati, che, come molti anche qui d'altronde, faticano ad arrivare alla fine del mese: sono le vittime di un sistema statale sbagliato che è andato avanti sperperando senza rendersi conto che le conseguenze sarebbero state disastrose.

Personalmente credo che prevarrà il si (anche se di poco) e spero che Tsipras & co. si eclissino dalla politica greca.

@ loric che ha scritto:

Mettiamola in questi termini: possiamo tifare per il sì o per il no, ma lo facciano comodamente seduti a casa nostra, relativamente al riparo dalle conseguenze del voto greco.

Mica tanto: se la Grecia esce dall'euro non lo sa manco Dio cosa succederà.

Inoltre a noi costerà come minimo un'altra manovra correttiva stimata in almeno 11 miliardi di euro, senza contare che il precedente di un Paese che esce dall'euro significa che il resto del mondo capirà che la nostra è una moneta-giocattolo, e chi rompe non paga manco i cocci suoi...