Situazione economica greca e referendum

[Guest EC2277]

Imho l'assoluta incertezza è meglio di quello che c'è adesso: indebitarsi per pagare debiti vecchi non ti permetterà mai di riprenderti!

Un' agonia infinita è peggio di qualsiasi alternativa.

Magari potevano fare ciò che è sempre stato chiesto loro: tutte quelle riforme che avrebbero consentito all'economia greca di autosostentarsi, anziché continuare ad inveire contro la Germania, contro l'Unione Europea, contro la Banca Centrale Europea e contro il Fondo Monetario Internazionale, poiché sono brutti, sporchi ed anche cattivi.

Tsipras è riuscito a salire al grido: «Noi non pagheremo il (nostro) debito!» ed ora si trova a fare i conti con le conseguenze della sua scellerata decisione di giocare a braccio di ferro contro le persone alle quali chiedeva aiuto e che grazie al Fondo salva-Stati hanno impedito alla Grecia di andare in bancarotta anni fa.

Con queste premesse non è difficile capire che in realtà non ci sono incertezze: se la Grecia rimarrà in Europa, dovrà fare le riforme che le consentano di avere un'economia capace di autosostentarsi. Se uscirà dall'Europa, andrà incontro al tracollo sociale ed economico. Un tracollo anche peggiore di quello subito dalla Russia dopo la disgregazione dell'Unione Sovietica, poiché quest'ultima aveva le risorse economiche, industriali e politiche per risollevarsi, mentre la Grecia cos'ha a parte Mikonos?

Tsipras sa benissimo tutto ciò ed infatti afferma che il votare no, non significa votare contro la permanenza della Grecia in Europa. Lui spaccia tale voto come un voto per la dignità, per la democrazia, per la salvaguardia dei valori su cui si basa la stessa Unione Europea, ma la realtà dei fatti è ben diversa: non ha mai fatto nulla di concreto per salvare la sua gente ed ora sta raccogliendo i frutti della sua politica economica.

Tsipras ha annunciato al popolo greco che 48 ore dopo il voto, troverà un accordo con gli altri stati dell'Unione. Ma com'è possibile ciò, dopo che ha fatto naufragare tutte le trattative, tutti i negoziati precedenti?

Sta trainando la Grecia verso il baratro, ma si rifiuta di ammetterlo, poiché farlo comporterebbe il suo suicidio politico.

No, non esistono incertezze sul futuro della Grecia. Esistono solo due possibilità: lavorare per uscire dalla situazione nella quale si sono messi da soli, ben prima di aver bisogno dell'aiuto della Banca Centrale Europea, del Fondo Monetario Internazionale e dell'Unione Europea, oppure andare incontro ad un suicidio socio-economico nazionale, tentando di uscire dalla loro crisi senza eliminarne le cause.

Tsipras pretende che venga cancellato il 30% del debito che la Grecia ha nei confronti dell'Eurozona e chiede di avere una moratoria di 20 anni sugli interessi della restante parte del debito. Ma poi quali riforme ha detto di voler fare per sanare l'economia greca, evitando di generare altro debito?

Nessuna. Anzi ha annunciato che avrebbe riaumentato gli stipendi, le pensioni, avrebbe speso soldi per fare altre opere pubbliche…

A detta di Tsipras tutto ciò avrebbe rilanciato l'economia greca e ciò potrebbe essere anche un intento meritevole, se venisse accompagnato da una seria opera di riforme, capace di sanare l'economia greca. In caso contrario è come versare acqua in un secchio bucato: non solo non si riesce a riempire il secchio, ma più acqua ci versi e più questa ne uscirà.

Ebbene è proprio questa la parte in cui il programma politico-economico di Tsipras mostra tutti i suoi limiti: non solo non prevede nessun iniziativa affinché la Grecia smetta di produrre debito, ma le iniziative proposte vanno tutte nella direzione opposta: creare altro debito per far ripartire un'economia, capace di… Di far cosa: di pagare i vecchi debiti?

Quello di Tsipra non è mai stato un programma capace di generare un reale e duraturo benessere per il popolo greco, è un programma per illuderlo che le cose sono migliorate, senza che in realtà sia cambiato nulla.

Modificato 4 Luglio 2015 da EC2277

[TurboGimmo]

Pero' non era proprio qua dentro che si diceva che la UE dovesse mettere sul piatto X euro TOT anni fa e tutto sto casino non sarebbe successo?

Ora Zipras si prende tutte le colpe, ma il casino e' scoppiato quando, 6 anni fa? chi era prima di lui non ha fatto una mazza: ne' lato UE, ne' lato Grecia.

[Guest EC2277]

Tutto questo casino non sarebbe successo se la Grecia avesse attuato una seria politica di riforme, che le avesse consentito di avere un'economia capace di autosostentarsi e Tsipras si prende tutte le colpe relative alle sue politiche economiche, non a quelle dei suoi predecessori.

Se avesse proposto un piano più realistico, allora avrebbe anche potuto avere qualche concessione, evitando di portare la Grecia a questo punto. Invece è andato subito al muro contro muro, pretendendo concessioni inconcedibili e rifiutandosi di accettare qualsiasi compromesso.

[fuzz77]

I burocrati e il Pasok al tempo spinsero per l'ingresso della Grecia nell'Euro

Ma moneta troppo forte per un economia troppo debole come quella greca

Spero che vinca il no, i miei parenti ad Heraklion sono tutti per l'uscita in quanto l'attuale sistema ha invischiato il paese in una spirale irreversibile senza fine che ha ridotto, di fatto, alcune aree del paese ai livelli del terzo mondo.

I politici greci sono stati complici di ciò tra corruzione e sperperi (del resto anche noi ne sappiamo qualcosa....), ma il popolo non può certo continuare ad essere vittima di questo.

Non vedo cosa si possa rimproverare Tsipras, è entrato che la situazione era quella che era, e continuare ad inserirsi nel meccanismo prestito/rientro europeo sarebbe stato un suicidio, così come non c'erano le condizioni per rivoluzionare in quattro e quattrotto il paese, occorreva una svolta forte.

Credo che questo referendum sia la cosa giusta.

Mi fa piacere vedere i burocrati della troika minacciare gli ellenici, si vede che temono la fuoriscita ma soprattutto l'eventualità che la Grecia possa star meglio a seguito dell'abbandono dell'Euro, con conseguenti atti emulativi da parte di altri paesi in difficoltà

Quest'euro poteva essere una cosa buona, ma per ora è un roito

Spero che dal paese in cui è nata la democrazia arrivi un nuovo inizio

Modificato 4 Luglio 2015 da fuzz77

[TonyH]

Pero' non era proprio qua dentro che si diceva che la UE dovesse mettere sul piatto X euro TOT anni fa e tutto sto casino non sarebbe successo?

Ora Zipras si prende tutte le colpe, ma il casino e' scoppiato quando, 6 anni fa? chi era prima di lui non ha fatto una mazza: ne' lato UE, ne' lato Grecia.

Lato UE si è accettato che i creditori privati svalutassero del 70% i loro crediti, si è dato accesso al fondo salva stati, la BCE ha garantito e garantiva liquidità per le banche tramite un apposito programma.

Più di così che dovevano fare?

A parte mantenere all'infinito la Grecia solo perché ci ha dato Aristotele...

Oltretutto, nella seconda metà del 2014 le cose stavano migliorando, con addirittura sia governo che corporale in grado di piazzare nuovi titoli sul mercato a tassi "onesti"

https://it.finance.yahoo.com/notizie/giocatori-d-azzardo-060000905.html

Poi é arrivato Vaourofakis, convinto che la migliore strategia di negoziazione fosse sbattere il pene eretto sul tavolo delle trattative.

[fuzz77]

Oltretutto, nella seconda metà del 2014 le cose stavano migliorando, con addirittura sia governo che corporale in grado di piazzare nuovi titoli sul mercato a tassi "onesti"

https://it.finance.yahoo.com/notizie/giocatori-d-azzardo-060000905.html

si continua a fare l'errore di non considerare l'economia reale, che continuava ad andare a picco, come ben mi riferiva chi in Grecia ci vive

piccoli segnali di ripresa dagli indicatori macroeconomici possono dir tutto e niente per un economia così piccola, che risente in modo abnorme di ogni alito di vento

il problema è strutturale, la Grecia non ha l'economia per stare nell'Euro, in quest'Euro, punto.

L'errore è stato fatto quando la si fece entrare a tutti i costi, con i conti truccati dal Pasok attraverso il benestare dei burocrati

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Comunque, tornando al referendum, secondo fonti attendibili, nonostante il bombardamento mediatico senza precedenti per il sì (ovvio che a BCE, FMI, Draghi e Junker stiano diventando marroni le mutande), i no sembrano in vantaggio.

E' probabile che provvisoriamente, dopo il referendum, la Grecia possa ripiegare sulla doppia moneta e che entri pure a far parte della banca dei BRICS.

Se dovesse andare così, l'UE si dimostrerà tutt'altro che una fortezza inespugnabile, e si creeranno pericolosi precedenti che potrebbero portare a scenari impensabili fino a qualche mese fa (ad esempio la Germania accetterà ancora un'UE che cade a pezzi?).

Ancora, schifoso e riprovevole il trattamento riservato dai media europei al popolo greco, dipinto come un popolo di accattoni, pigri e parassiti.

[TonyH]

E in che economia può stare la Grecia?

Sono serio.

Si parla sempre di una "rosea alternativa all'euro".

Va bene.

Ma quale è? Come funziona? Su che basi si poggia?

Perchè sono oramai 5 anni che se ne parla, e NESSUNO si è mai degnato di scriverla e spiegarla...

p.s. Aggiungo che mi fa specie come si pensi che ad avere più problemi ed ad aver paura siano i creditori, e non un paese con in cassa 500 milioni di liquidità che non paga più pensioni e stipendi.

[itr83]

..........

Ancora, schifoso e riprovevole il trattamento riservato dai media europei al popolo greco, dipinto come un popolo di accattoni, pigri e parassiti.

Per quanto riguarda i media italiani non mi stupisco affatto, qualsiasi entità un po' al di fuori dell' Establishment viene massacrata sistematicamente.

Lo vedo con il trattamento riservato al M5Stelle, niente politica guardo solo i dati oggettivi indipendentemente dalle idee:

- m5s è oggettivamente un'entità fuori dal coro (furbi o pirla che siano)

- i "grillini" sono dei temperasupposte che controllano ogni sillaba di ogni legge che passa in parlamento in cerca di inculate nascoste.

Risultato:

quando un m5s scorreggia titolone in prima pagina e articolo ripreso per giorni, quando un politico "normale" viene pinzato a rubare articoletto secondario (mi riferisco a singoli chiaramente, ovvio che mafia-capitale il titolone lo ha avuto.)

Il top è stato una polemica feroce perchè il figlio di un boss camorrista ha messo un "like" nella pagina pubblica di facebook di un deputato grillino, messa in un articolo dal tono: "vedete! anche loro hanno legami con la criminalità organizzata!"

Tornando OT

Per il referendum "tifo" per il no.

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E in che economia può stare la Grecia?

Sono serio.

Si parla sempre di una "rosea alternativa all'euro".

Va bene.

Ma quale è? Come funziona? Su che basi si poggia?

Perchè sono oramai 5 anni che se ne parla, e NESSUNO si è mai degnato di scriverla e spiegarla...

p.s. Aggiungo che mi fa specie come si pensi che ad avere più problemi ed ad aver paura siano i creditori, e non un paese con in cassa 500 milioni di liquidità che non paga più pensioni e stipendi.

beh se la Grecia fa default ufficialmente esplode il bubbone dei CDS ad es. e si aprono scenari di ogni tipo: una Grecia disperata e autonoma può "mettere sul mercato" la sua posizione geografica strategica...

[loric]

Dai cazzo, il popolo greco non è un popolo di accattoni. Hanno però eletto a governarli, fino ad oggi, un mix di cialtroni, lestofanti e truffatori. La cosa dovrebbe essere d'insegnamento anche a noi.

[fuzz77]

Olè

Lacrime di coccodrillo

Solo adesso il FMI sta ammettendo gli effetti negativi dell'austerità sul popolo greco e sull'economia della grecia stessa!