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Situazione economica greca e referendum


TonyH

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E comunque le condizioni imposte dalla troika sono agghiaccianti, era meglio il Grexit, Tsipras salta al 100% ad oggi.

e quindi?

si è fatto eleggere facendo credere di poter seriamente trattare su un consistente taglio del debito e che SOPRATUTTO il Paese poteva tranquillamente tornare alla sua vita economica precedente.

adesso che è palese che NON E'COSI , che si faccia da parte.

dovrebbero farsi da parte anche quelle che si erano fatti un giro da turisti in Grecia lo scorso Week End IMHO...ma ovviamente non sarà così..poi magari c'è da mettersi a LAVORARE...;)

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...

Sugli asset greci controllati dal nazista (Schauble) non commento per non farmi bannare...

Se leggi bene il testo dell'accordo, non c'è traccia di questa cosa.

Il fondo avrà sede in Grecia e sarà gestito dalle autorità greche in collaborazione con quelle europee, ESM, eccetera.

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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e quindi?

si è fatto eleggere facendo credere di poter seriamente trattare su un consistente taglio del debito e che SOPRATUTTO il Paese poteva tranquillamente tornare alla sua vita economica precedente.

adesso che è palese che NON E'COSI , che si faccia da parte.

dovrebbero farsi da parte anche quelle che si erano fatti un giro da turisti in Grecia lo scorso Week End IMHO...ma ovviamente non sarà così..poi magari c'è da mettersi a LAVORARE...;)

ve piacerebbe eh......

qui da noi a doversi fare da parte sono coloro che con la corruzione che si portano appresso creano un problema enormemente più grosso (stimato in 150 miliardi l'anno) dell'Euro, e che ancora troppa gente vota e continua a votare (magari dopo aver fatto la morale su quattro spicci che dobbiamo riprendere dalla Grecia), quando se saltassero i loro beniamini potremmo giocarcela con chiunque in Europa solo per i soldi che risparmieremmo con una gestione minimamente più oculata e, soprattutto, onesta

ecco, sto dente me lo so levato vah

quanto a Tsipras, imho salterà ed anche giustamente, non ha avuto il coraggio di fare il grande passo e chi non rispetta il mandato elettorale non merita la conferma, almeno in un paese serio

Ogni volta che un DJ dice "IO SUONO" un musicista, nel mondo, muore...

Primo estratto del nostro nuovo album!

 

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Fuzz, quello che tu chiami coraggio il resto del mondo lo chiamerebbe sconsideratezza, e lo stesso Tsipras se n'é reso conto appena ha realizzato che l'Europa non avrebbe mollato la questione greca.

Solo un folle si sarebbe preso la responsabilitá di gettare un Paese intero nel baratro della crisi finanziaria ed economica senza uno straccio di paracadute.

I vari Grillo, Vensola e company lo sanno, ma preferiscono far credere che la Grecia ha perso la sua occasione di affrancarsi dal giogo tedesco perché tanto sanno che un'alternativa alla moneta unica non c'é e se ci fosse sarebbe una disfatta.

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Peró non ripieghiamo sempre il discorso sull'Italia e sui suoi peccati: uno perché non é l'argomento del topic (ce n'é sicuramente almeno un paio piú attinenti), e due perché, piaccia o meno, per una volta a scatenare la tempesta, far ridere e piangere il resto del mondo, non siamo stati noi...

Cogliere di cpntinuo lo spunto della situazione greca per dire che l'Italia é messa peggio, non vede i suoi veri problemi, deve guarsare le sue cose non é corretto: tutti hanno gli scheletri nell'armadio, ma nel caso della Grecia l'armadio ha le dimensioni di un camposanto...

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Resta da capire perchè, "già che abbiamo la nostra corruzione", dobbiamo essere contenti di finanziare a fondo perduto e per sempre la corruzione e le storture greche che hanno creato il buco negli ultimi 20 anni (altro che euro)...

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Ragazzi, il tema è la Grecia, non i casini interni italiani. Ne abbiamo tanti e vasti, ma il topic non è qui per questo.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Resta da capire perchè, "già che abbiamo la nostra corruzione", dobbiamo essere contenti di finanziare a fondo perduto e per sempre la corruzione e le storture greche che hanno creato il buco negli ultimi 20 anni (altro che euro)...

Beh.....veramente è quello che stiamo per fare ancora una volta

Qualora uscissero il rubinetto si chiuderebbe automaticamente.....

Appunto chiedevo per quale motivo il FMI è disposto a perdere ancora più soldi pur di tener dentro la Grecia......ma ancora non ho ricevuto risposta

Ogni volta che un DJ dice "IO SUONO" un musicista, nel mondo, muore...

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Resta da capire perchè, "già che abbiamo la nostra corruzione", dobbiamo essere contenti di finanziare a fondo perduto e per sempre la corruzione e le storture greche che hanno creato il buco negli ultimi 20 anni (altro che euro)...

Non é detto che storture e corruzione greche siano eterne: Le riforme sono lunghe da attuarsi, il debito verrá ristrutturato ma io vedo comunque un proposito di buona volontá per avere in futuro un'euro piú forte e un'Unione piú coesa.

Non dimentichiamo inoltre che per noi e la Spagna, entrambe too big to fail, non c'era neanche tanto tempo per fare subito le riforme piú urgenti, cosí la BCE si é inventato lo scudo del quantitative easing sui nostri bond e sui bonos per arginare lo spread schizzato a 500 punti nel 2012. Quindi anche noi abbiamo avuto supporto che oggi ci permette di rivedere un timido segno piú su pil e occupazione.

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Per inciso, ecco un'analisi della situazione pensionistica ellenica..

Finalmente, tutto quello che avreste voluto sapere sulle pensioni greche - ilSole24ORE

L’indicazione fondamentale che si ricava da questo grafico è l’enorme dipendenza degli istituti previdenziali dai sussidi, sia sotto forma di introiti fiscali specificamente destinati alle pensioni, sia sotto forma di «rabbocchi» diretti dalle casse dello Stato. Come si vede, la somma dei contributi versati da lavoratori e datori di lavoro agli istituti previdenziali, e il reddito derivante dagli investimenti effettuati dagli istituti (che include plusvalenze, interessi sulle obbligazioni e sui depositi e rendite fondiarie), nel 2014 ammontava ad appena il 57 per cento delle entrate.

Si potrebbe considerare il dato semplicemente come un’aberrazione provocata dalla crisi (dopo tutto l’occupazione è quasi ai minimi storici). Ma anche negli anni della crescita (il 2007) questa percentuale aveva raggiunto al massimo il 65 per cento. Per dirla in parole semplici, gli istituti previdenziali greci non sono mai stati in grado di finanziarsi da soli e la previdenza così come la conosciamo (perfino nell’epoca dell’austerità) cesserebbe di esistere senza i trasferimenti integrativi del Governo.

NON SI POTREBBE FARE PAGARE DI PIU’ I DATORI DI LAVORO?

Uno dei miei lettori obbietta che la previdenza greca potrebbe essere più sostenibile se i datori di lavoro versassero contributi più alti (in effetti il governo Tsipras ha proposto una soluzione in questo senso, bocciata nelle controproposte dei creditori, ndr). Dopo tutto, la loro contribuzione previdenziale (il 4-5 per cento del Pil) è sempre leggermente più bassa di quella dei lavoratori, e molto più bassa (quasi la metà) della media Ue.....

Il Financial Times ha riportato recentemente le dichiarazioni del Governo di Atene secondo cui la pensione media è di 750 euro al mese, il che è più o meno vero per la pensione principale, ma trascura il fatto che un pensionato su due riceve più di una pensione (Si veda a pagina 6 di questo documento)....

...poco meno di un greco su sei fra i 50 e i 59 anni percepisce una pensione, un rapporto quattro volte più alto della media Ue e inferiore solo a quello di Turchia, Croazia e Slovenia. Il valore totale delle pensioni destinate a persone fra i 50 e i 60 anni ammonta a quasi 300 milioni al mese, e gli assegni percepiti sono fra i più alti di tutte le fasce d’età .

Il nostro ministro delle Finanze (Yanis Varoufakis, ndr) ha dichiarato pubblicamente che le pensioni non sono una priorità per le riforme; sostiene che spenderemmo meglio le nostre energie combattendo la corruzione, per esempio negli appalti pubblici. C’è un problema, però: la somma che lo Stato trasferisce agli enti previdenziali per rimpinguare le loro casse (13 miliardi di euro all’anno, come già appurato), è molto, molto più alta di tutti i soldi (appena 8 miliardi di euro nel 2014) che vengono spesi in appalti e forniture per la pubblica amministrazione, fino all’ultima graffetta.

Tutta colpa dell'euro :si: :si:

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