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Situazione economica greca e referendum


TonyH

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io la vedo un po diversamente, con lo scheublegruppo che ha posto come condizione per riprendere le trattative le dimissioni di un ministro che aveva rispettato il programma con cui era stato eletto (so bene che è cosa a noi sconosciuta) ed ha di fatto messo da parte il governo tsipas (con tutta probabilità ci sarò un rimpasto con gli amici dei tedeschi che negli anni precedenti sono stati tanto applauditi dalla Merkel ma che poco hanno fatto, anzi..) all'angolo, imponendo un accordo molto piu stringente solo ed esclusivamente "per dare una lezione"

contenti voi

Tu vedi come grave l'intervento dell'eurogruppo sul ministro di un paese membro.

Io vedo come grave il fatto che lo stesso ministro, mentre era in trattativa con l'eurogruppo sul salvataggio del proprio paese, interrompr il dialogo per affermare che i creditori sono terroristi, l'europa vuole affossare il suo paese e quindi indice un referendum per farsi spalleggiare dal suo popolo nell'intento di rifiutarsi di pagare i propri debiti.

In pratica ha abdicato al proprio ruolo di rappresentante eletto e ha chiuso unilateralmente il dialogo con i creditori.

Credo che le dimissioni siano il minimo, cinsiderando tea l'altro che é stato tacciato di incapacitá e scarsa sinceritá dai suoi colleghi europei e che in quegli incontri la valuta di scambio é la fiducia.

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inventarsi il referendum è stata una decisione folle, dai...un modo per creare casino e basta.

non è da politici, è da capopopolo, che è cosa ben diversa.

In realtà il referendum come leva negoziale poteva essere una mossa intelligente. Un mese fa. Non a tempo scaduto, con l'ufficiale giudiziario che ti bussa alla porta, e con modalità di preparazione e svolgimento ridicole .

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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In realtà il referendum come leva negoziale poteva essere una mossa intelligente. Un mese fa. Non a tempo scaduto, con l'ufficiale giudiziario che ti bussa alla porta, e con modalità di preparazione e svolgimento ridicole .

tra l'altro era probabilmente anticostituzionale, per quello lo ha proposto in fondo....

ripeto se arriviamo in Italia, oggi, a un referendum sull'haircut del debito in mano straniera (cosa impossibile perché anticostituzionale) vince a mani basse......"eh ma è la democrazia" (cit.) :lol:

chi siamo noi per opporci alla volontà del popolo? :mrgreen:

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tra l'altro era probabilmente anticostituzionale, per quello lo ha proposto in fondo....

ripeto se arriviamo in Italia, oggi, a un referendum sull'haircut del debito in mano straniera (cosa impossibile perché anticostituzionale) vince a mani basse......"eh ma è la democrazia" (cit.) :lol:

chi siamo noi per opporci alla volontà del popolo? :mrgreen:

non si può fare il referendum abrogativo sulle leggi tributarie e di bilancio, nonché sui trattati internazionali

Ogni volta che un DJ dice "IO SUONO" un musicista, nel mondo, muore...

Primo estratto del nostro nuovo album!

 

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Comunque io non percepisco come scandaloso che l'UE metta bocca nella scelta dei funzionari di alcuni Paesi, anche arrivando ad essere in contrasto con la decisione del popolo (posto sempre che il popolo elegge il parlamento e non i ministri...).

Entrando nell'Unione -e ci siamo da decenni- si è esplicitamente abdicato su alcune parti di sovranità prima limitata ai confini nazionali, e la cosa è ancora più esplicita nel momento in cui le risorse economiche vengono dall'esterno.

Ad un certo punto, se il resto d'Europa paga per i greci, a me sembra del tutto normale che poi decida alcune cose a maggioranza rispetto ad una minoranza, foss'anche il ministro. Vuoi la totale indipendenza? Stai fuori da qualsiasi accordo internazionale, semplice.

Mi ricordo il primo irlandese con cui ho parlato, che -davanti ad una stout- notava che sì, è vero che l'EU li limita in alcune cose su cui prima avevano libertà di decisione, ma gli sono pure arrivati soldi e sostegno in tante cose utili, per cui tutto sommato è un do ut des e ci si può stare.

Purtroppo siamo incastrati nella tipica situazione ibrida a metà di un processo di cambiamento, per cui abbiamo già alcune strutture di comando a livello unitario (BC e moneta incluse), alcune non controllabili direttamente tramite voto, e in mezzo ai piedi i governi nazionali, troppo condizionati dalle paturnie locali.

Non si può mandare avanti un'unione se poi al tavolo ci va il rappresentante dei greci, degli italiani o dei tedeschi, che agisce solo per una parte limitata dei cittadini. E' una supercazzola.

Per quanto mi riguarda i governi nazionali possono chiudere i battenti domani mattina... tanto non sono meno lontani e irraggiungibili di quanto non sarebbe il governo dell'Unione. Le questioni locali se le sbrighino i governi regionali.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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non si può fare il referendum abrogativo sulle leggi tributarie e di bilancio, nonché sui trattati internazionali

idem in Grecia.

quello che hanno fatto domenica scorsa per me era relativo a questi argomenti. ripeto, quantomeno un parere andava richiesto...se (come dice Loric) andava indetto un mese fa o due c'erano forti possibilità che non sarebbe passato.

capite il gioco di Tsipras adesso? dai,su....una mossa folle che alla fine pagheranno i greci stessi. per me si deve dimettere domani, ha danneggiato il suo Paese.

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L'intervista di Varoufakis segna la fine politica di Tsipras.

Game over.

Fronte interno che si ricompatta, fronte esterno che lo stritola. Non e' sostenibile.

E' che lui sosteneva che "un altro euro e' possibile", ci ha creduto fino alla fine...

Ciao e buona giornata

Alfa_Milano

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Veramente oggi sentivo che Tsipras mantiene il consenso e ha perfino preso qualche punto... questo da Sky.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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L'intervista di Varoufakis segna la fine politica di Tsipras.

Game over.

Fronte interno che si ricompatta, fronte esterno che lo stritola. Non e' sostenibile.

E' che lui sosteneva che "un altro euro e' possibile", ci ha creduto fino alla fine...

Varoufakis era il vero artefice del tentativo di uscita, che era il vero scopo del referendum.

Ovvio che se fai il referendum e poi dici "abbiamo scherzato", perdi automaticamente potere contrattuale.

Se avessero proseguito sulla via dell'uscita avrebbero avuto maggiori possibilità in sede di tentativi di salvataggio in extremis che sarebbero inevitabilmente partiti da bruxelles

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