Situazione economica greca e referendum

[Matteo B.]

Io ho parenti stretti che vivono ad Heraklion, entrambi medici, e sono anni che sostengono che la permanenza nell'euro per la Grecia ha portato solo effetti negativi, che hanno perso gradualmente competitività nei settori cardine.

verissimo.

perché non hanno mai fatto riforme e hanno continuato con clientele, statalismo (quello deteriore) e evasione + privilegi piccoli e grandi a categorie varie.

sono l'Italia al quadrato.

questo è il problema , non l'euro.

quello che non capiamo (in parte) noi Europei del Sud è che fare l'Europa vuol dire toglierci i vecchi vizi che abbiamo (tu parlavi della corruzione, quello è esattamente uno dei problemi-non l'unico- a queste latitudini, sappiamo been che in Nord Europa è molto meno).

Sinceramente non capisco chi vuole il NO all'Europa per rientrare a piedi uniti (ammesso che ci siamo mai usciti) nei nostri vecchi vizi*, da ben prima dell'Euro.

*-corruzione

-troppa spesa improduttiva (collegata al punto uno)

-privilegi grandi e piccoli distribuiti a tante categorie

-deficti,deficit,deficit

-in generale il bizantinismo legale.con leggi e direttive regolarmente ignorate

questa qua è tutta roba NOSTRA, non dell'Europa

Modificato 13 Luglio 2015 da Matteo B.

[Alfa_Milano]

Un altro euro?

Un euro senza austerita', da volemose bbene, che siamo fratelli europei.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Veramente oggi sentivo che Tsipras mantiene il consenso e ha perfino preso qualche punto... questo da Sky.

Si ma aspetta che faccia i compiti a casa. La "svalutazione interna" necessaria deve essere molto forte. Il pil scendera' piu' della riduzione del debito.

La Grecia non esce in piedi da questa manovra imposta dall'eurogruppo. Qualcuno a Tsipras chiedera' conto. Non e' neppure detto che tutta syriza lo segua, anzi.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

verissimo.

perché non hanno mai fatto riforme e hanno continuato con clientele, statalismo (quello deteriore) e evasione + privilegi piccoli e grandi a categorie varie.

sono l'Italia al quadrato.

questo è il problema , non l'euro.

quello che non capiamo (in parte) noi Europei del Sud è che fare l'Europa vuol dire toglierci i vecchi vizi che abbiamo (tu parlavi della corruzione, quello è esattamente uno dei problemi-non l'unico- a queste latitudini, sappiamo been che in Nord Europa è molto meno).

Sinceramente non capisco chi vuole il NO all'Europa per rientrare a piedi uniti (ammesso che ci siamo mai usciti) nei nostri vecchi vizi*, da ben prima dell'Euro.

*-corruzione

-troppa spesa improduttiva (collegata al punto uno)

-privilegi grandi e piccoli distribuiti a tante categorie

-deficti,deficit,deficit

-in generale il bizantinismo legale.con leggi e direttive regolarmente ignorate

questa qua è tutta roba NOSTRA, non dell'Europa

parliamo dell' aeroporto di Berlino? Della privatizzazione della germania est?

[Wilhem275]

e vabbé...

Ma non è mica per scherno, eh. Lo dico senza nessuna presa in giro, ma tu pensi davvero che Tsipras o Varoufakis o chiunque della controparte sia mosso da ideali?

[Cosimo]

parliamo anche della Carinzia

Ma è indubbio che son più bravi a pararsi il culo. Ci sarà un perché mediamente un operaio o un libero professionista tedesco o francese (non parlo di altri stati ancora più privilegiati ma troppo dissimili dal nostro) ha un tenore di vita più dignitoso rispetto a uno italiano.

Spiegatemelo, e spiegatemi anche perché poi i famosi giovani italiani qualificati cercano lavoro altrove.

Sono cattivi/appprofittari loro, o stiamo girando dalla parte sbagliata noi?

[Alfa_Milano]

parliamo anche della Carinzia

Ma è indubbio che son più bravi a pararsi il culo. Ci sarà un perché mediamente un operaio o un libero professionista tedesco o francese (non parlo di altri stati ancora più privilegiati ma troppo dissimili dal nostro) ha un tenore di vita più dignitoso rispetto a uno italiano.

Spiegatemelo, e spiegatemi anche perché poi i famosi giovani italiani qualificati cercano lavoro altrove.

Sono cattivi/appprofittari loro, o stiamo girando dalla parte sbagliata noi?

in gran parte a londra, guardacaso.

Ma la storia italiana e l'analisi di Kaldor non sono sufficienti a spiegare molto di quanto accade?

http://vocidallestero.it/2015/05/17/nicholas-kaldor-sul-mercato-comune/

ma la corruzione e' causa o anche un po' effetto della marginalita' economica di molte aree?

Modificato 13 Luglio 2015 da Alfa_Milano

[Cosimo]

in gran parte a londra, guardacaso.

Ma la storia italiana e l'analisi di Kaldor non sono sufficienti a spiegare molto di quanto accade?

Vocidallestero » Nicholas Kaldor sul mercato comune

ma la corruzione e' causa o anche un po' effetto della marginalita' economica di molte aree?

No, a londra ci finiscono per lo più quelli che son destinati a lavorare nella ristorazione, quelli che ci vanno con prospettive di carriera ben precise (soprattutto economia a cui si aggiunge in secondo tempo medicina) sono una minoranza.

Parlo di qualificati in materie tecniche . E di solito finiscono in germania o paesi limitrofi

[boygrunge]

A Londra ci finisce spessissimo chi qui è "squalficato" (=non qualificato, poco qualificato) e va a farsi schiavizzare come barista/cameriere, perché "Sto facendo un'esperienza", "Imparo la lingua", salvo poi vederlo su fb al parco con Peppino, Salvo e Assunta, perché farsi schiavizzare come - se non peggio - che in Italia è meglio se fuori paese...

I qualificati - soprattutto tecnico-scientifci - di solito finiscono lontani da Londra (in altre zone o in altri paesi proprio....). A Liverpool ho un'amica architetta (poco purtroppo) e suo moroso che fa ricerca in Università.

[fuzz77]

verissimo.

perché non hanno mai fatto riforme e hanno continuato con clientele, statalismo (quello deteriore) e evasione + privilegi piccoli e grandi a categorie varie.

sono l'Italia al quadrato.

questo è il problema , non l'euro.

quello che non capiamo (in parte) noi Europei del Sud è che fare l'Europa vuol dire toglierci i vecchi vizi che abbiamo (tu parlavi della corruzione, quello è esattamente uno dei problemi-non l'unico- a queste latitudini, sappiamo been che in Nord Europa è molto meno).

Sinceramente non capisco chi vuole il NO all'Europa per rientrare a piedi uniti (ammesso che ci siamo mai usciti) nei nostri vecchi vizi*, da ben prima dell'Euro.

*-corruzione

-troppa spesa improduttiva (collegata al punto uno)

-privilegi grandi e piccoli distribuiti a tante categorie

-deficti,deficit,deficit

-in generale il bizantinismo legale.con leggi e direttive regolarmente ignorate

questa qua è tutta roba NOSTRA, non dell'Europa

ok, tutto vero, ma l'Euro è diventato il problema, quel problema che ha rotto gli equilibri che c'erano prima

la Grecia non era un paese da fare entrare, e non è strutturato per starci adesso, riforme o non riforme

[fonzino1]

Ogni volta che si toccano i temi economici, si finisce a parlare (male) di euro e dei danni che ha causato a questo o quel Paese.

La convizione che "Si stava meglio quando c'era la lira/la dracma/la peseta/il doblone/il fiorino" è vera ma non per colpa dell'euro o per merito della vecchia valuta: semplicemente, con l'euro i Paesi che lo adottano accettano una serie di condizioni sui bilanci pubblici, su indicatori di performace, sulle riforme del lavoro e pensionistiche che mirano a rendere l'apparato statale autosufficiente e stabile nel lungo periodo, con ovvi vantaggi competitivi rispetto a chi l'auro non ce l'ha.

Ora, il fatto che noi, la Spagna, la Grecia etc...si stava meglio prima non è altro che il frutto della mancato raggiungimento degli obiettivi di bilancio e della mancata applicazione delle riforme. Questo causa aumento del debito, maggiori oneri dai finanziamenti, peggioramento del rating, diminuzione della competitività complessiva del sistema Paese, aumento della disoccupazione, etc...

Ovviamente la prima associazione che fa l'uomo della strada è che con l'euro la situazione economica è peggiorata (ed ha ragione) ma sbaglia colpevole, imputando alla moneta un peggioramento che dipende esclusivamente da come il governo del suo Paese gestisce la politica economica e finanziaria.

In pratica commette lo stesso errore di uno che, accorgendosi che le rondini arrivano a primavera e a primavera fa più caldo, pensa che siano le rondini a portare il caldo...

[Matteo B.]

ok, tutto vero, ma l'Euro è diventato il problema, quel problema che ha rotto gli equilibri che c'erano prima

la Grecia non era un paese da fare entrare, e non è strutturato per starci adesso, riforme o non riforme

si però:

-non mi puoi dire "tutto vero"..queste cose vanno cambiate ..euro o meno, altrimenti si fallisce comunque e si diventa un paese sempre più povero.

-"era da non far entrare", d'accordo c'è stata un po' di ipocrisia/faciloneria in sede UE nel 1999-2002* (Olimpiadi assegnate, il ruolo storico della Grecia ecc) ma in conti sbiancchettati li han fatti tutti i greci eh....

*Romano Prodi 1999-2007 pres. UE