Situazione economica greca e referendum

[Dannatio]

[h=1]Alexis Tsipras difende l'accordo: "E' duro ma ci dà respiro per tre anni"[/h][h=2]Il premier ha concesso un'intervista alla tv di Stato. Spiega che farà di tutto per tenere unito il partito e che comunque alcune riforme andavano fatte: "Non è normale andare in pensione a 45 anni"[/h]22:11 - Alexis Tsipras spiega l'accordo con i creditori al popolo greco. Lo fa attraverso un'intervista rilasciata alla tv di Stato greca. "Si tratta di un accordo molto duro per il popolo - ammette Tsipras - ma, per vedere i lati positivi, vi è la totale copertura dei bisogni finanziari del Paese per 3 anni e alla fine del memorandum si parla di una eventuale ristrutturazione del debito".

Tsipras ha esposto alcuni punti delle riforme che andrà proporre al Paese e ricostruito alcuni dei momenti cardine degli ultimi, drammatici, giorni. "Per me questo accordo è migliore rispetto a quello del 25 giugno - ha detto -: prima si parlava di 18 miliardi per 5 mesi e poi un nuovo piano di austerità; ora, dopo il referendum, ci siamo assicurate entrare maggiori e stiamo parlando di crescita". Il premier ha affrontato alcuni dei nodi che fanno da zavorra ai conti del Paese. "La verità - ha spiegato - è che avremmo dovuto affrontare il tema delle pensioni, troika o no, in un modo o in un altro. Non è normale che una persona vada in pensione a 45 anni o che le madri vadano in pensione 15 anni prima dell'età prevista".

Però Tsipras ha voluto rassicurare la gente su alcune riforme. "Non caliamo gli stipendi e neanche le pensioni, anche se indirettamente con le tasse a l'aumento dell'iva c'è un delle taglio pensioni". E di fronte alle possibili difficoltà interne al partito ha detto che farà "tutto il possibile per tenere unita Syriza: non pretendo che l'accordo sia da considerarsi un successo ma metterò in chiaro che le opzioni erano limitate". Il premier ha risposto anche al suo ex ministro Varoufakis, che ha contestato duramente l'accordo, paragonando la situazione al golpe del 1967. "Varoufakis ha commesso evidenti errori durante il negoziato benché al principio è stato capace d'imprimere un buon ritmo: mi assumo la responsabilità - ha detto -. Essere un eccellente studioso non significa necessariamente essere un buon politico".

Smentita qualsiasi voce di dimissioni. "Quando un premier perde un referendum non può rimanere, io mi assumo pienamente mie responsabilità, non ho intenzione di scappare, è mia intenzione far capire al popolo che non ho intenzione lasciare il Paese nella catastrofe". Non sono mancate però delle leggere tirate d'orecchie all'Europa. "Quando ho fatto il referendum ero convinto che gli europei ci avrebbero dato un po' di tempo. Non sono stati molto buoni, sono stati un po' vendicativi. La reazione al referendum non onora l'Europa". Tsipras ha poi specificato di aver avuto all'Eurogruppo l'appoggio di Francia, Cipro e Italia.

[Matteo B.]

Tsipras: "Non è normale andare in pensione a 45 anni"

nazista di merda.

(lo dicono tutti , lo dico anch'io..va bene?)

MAI FAR DECIDERE ALLA GENTE SU POLITICHE ECONOMICHE E/O FISCALI. renderebbero legale il furto.

[Dannatio]

Più che altro : "Varoufakis ha commesso evidenti errori durante il negoziato benché al principio è stato capace d'imprimere un buon ritmo: mi assumo la responsabilità - ha detto -. Essere un eccellente studioso non significa necessariamente essere un buon politico"

[Cosimo]

nazista di merda.

(lo dicono tutti , lo dico anch'io..va bene?)

MAI FAR DECIDERE ALLA GENTE SU POLITICHE ECONOMICHE E/O FISCALI. renderebbero legale il furto.

e infatti qua sta la grossa cazzata logica e di metodo di quel benedetto referendum.

A rigor di logica doveva funzionare così

• Tu politico hai mandato popolare a contrattare le condizioni che ritieni migliori con l'ue sulla base di quello che hai detto ai tuoi elettori in campagna.
  
• Contratti le condizioni in sede europea
  
• sottoponi i tuoi risultati a referendum per vedere se gli elettori sono soddisfatti. Lo si fa naturalmente vista la straordinaria entità della questione.
  
• se va bene, ok. Se non piace si esce o si trova qualche altra strada.
  

E' la prassi logica che si fa in ogni volta che è in discussione qualcosa di importante.

Personalmente in materia economica lo vedo quasi una forzatura, ma la situazione è quello che è.

[Matteo B.]

Essere un eccellente studioso non significa necessariamente essere un buon politico"

cazzo, ci voleva l'icona della Sinistra del XXI secolo per capirlo..sono sinceramente impressionato.

la butto li...la settimana prossima sono alla Dracma questi. per me Domenica scorsa gli hanno illustrato che sono pronti a buttarli fuori.costi quel che costi.

altra verità emersa è che con questo accordo eventuale si comprano solo 3 anni di tempo nella migliore delle ipotesi.

[Zero c.]

cazzo, ci voleva l'icona della Sinistra del XXI secolo per capirlo..sono sinceramente impressionato.

la butto li...la settimana prossima sono alla Dracma questi. per me Domenica scorsa gli hanno illustrato che sono pronti a buttarli fuori.costi quel che costi.

altra verità emersa è che con questo accordo eventuale si comprano solo 3 anni di tempo nella migliore delle ipotesi.

Matteo... mi sembri un incrocio tra la sibilla Delfica (per l'appunto ) e la pizia...tre giorni hanno comprato o tre anni per te?

[Kippur]

Dico le banche tedesche per un semplice motivo, se la vostra banca presta i soldi ad una persona che fa l'elemosina per la strada e questi soldi non le vengono più restituiti, voi ve la prendete con il mendicante o con la vostra banca che gli ha sprovvedutamente prestato il denaro? Perché questa è la situazione tra banche tedesche e banche greche.

Hanno prestato i soldi (che servivano come l'aria) perchè chi li chiedeva era in parte garantito dagli altri membri ue.

Domanda ingenua.. cosa sarebbe successo se:

1) nessuno avesse garantito per le banche greche (-->nazisti di m!)

2)nessuno avesse prestato i soldi (--> dannati nazisti di m! affamano per umiliare )

3)nessuno avesse più volte coperto l'insolvenza e salvato la grecia (--> maledetti, vogliono costringere i nobili greci a fare economia e andare in pensione dopo i 45 anni,per questo non sborsano)

e soprattutto

4) nessuno prestasse questi ulteriori centinaia di miliardi di eu , con la scusa che se "qualcuno presta ad un mendicante che mai potrà rimborsare", la colpa non è mai del mendicante che si gode la vita fra sprechi e stravizi, ma di chi fa credito sapendo che non rimborserà mai (e mai proverà a non spendere più di quanto produce, per non sminuire il proprio orgoglio).

Io azzererei il debito, e contestualmente non presterei mai più un copeco. Così vediamo come pagano le strapensioni..

[Matteo B.]

Io azzererei il debito, e contestualmente non presterei mai più un copeco. Così vediamo come pagano le strapensioni..

contabilmente è la soluzione più logica. (non azzeramento, ma taglio.ovvio)

però fai incazzare abbestia il blocco degli elettori dei governi euroforti e contestualmente fai votare in massa i partiti allargacinghia agli eurodeboli, cioè crei un precedente molto pericoloso.

io vorrei che le cose andassero a posto, ma a questo punto una Grexit per me è ogni giorno/mese/anno più vicina.

sono anche molto preoccupato per il nostro Paese. chi mi perculava anni faccia mente locale a quello che scrivevo.oggettivamente col debito non stiamo cavando un ragno dal buco, anzi...

[fuzz77]

Hanno prestato i soldi (che servivano come l'aria) perchè chi li chiedeva era in parte garantito dagli altri membri ue.

Domanda ingenua.. cosa sarebbe successo se:

1) nessuno avesse garantito per le banche greche (-->nazisti di m!)

2)nessuno avesse prestato i soldi (--> dannati nazisti di m! affamano per umiliare )

3)nessuno avesse più volte coperto l'insolvenza e salvato la grecia (--> maledetti, vogliono costringere i nobili greci a fare economia e andare in pensione dopo i 45 anni,per questo non sborsano)

e soprattutto

4) nessuno prestasse questi ulteriori centinaia di miliardi di eu , con la scusa che se "qualcuno presta ad un mendicante che mai potrà rimborsare", la colpa non è mai del mendicante che si gode la vita fra sprechi e stravizi, ma di chi fa credito sapendo che non rimborserà mai (e mai proverà a non spendere più di quanto produce, per non sminuire il proprio orgoglio).

Io azzererei il debito, e contestualmente non presterei mai più un copeco. Così vediamo come pagano le strapensioni..

Hai idea di quanti, dei soldi che vengono dati, tornano direttamente al mittente per ripianare il debito precedentemente contratto?

Inizi con 10 e ti ritrovi con 200, ma di questi solo una piccola parte va nelle casse greche, per il solito discorso della vite senza fine

Regà la grecia deve fare le sue riforme, ma le deve fare per cazzi propri e per il proprio esclusivo vantaggio, non per ottenere prestiti ed abbassare lo spread.

Non è un paese che può stare nell'Euro, non ora, magari tra 15 anni, dopo essersi riformata in autonomia e tranquillità, sempre che l'euro ci sia ancora, almeno come lo conosciamo adesso.

Poi oh, se vi piace credere alla favoletta che il FMI vuole tenere la grecia dentro per riprendersi il debito fate pure, ma dovete spiegarmi lo strano meccanismo in base al quale per riprendersi il debito bisogna contrarne altro.....

[Matteo B.]

Non è un paese che può stare nell'Euro, non ora, magari tra 15 anni, dopo essersi riformata in autonomia e tranquillità, sempre che l'euro ci sia ancora, almeno come lo conosciamo adesso.

eh, ma sono loro che per anni hanno insistito nel volerci stare, fuzz..credo che ritenessero (IMHO a ragione) che gli convenisse.

Tsipras aveva paura che lo buttassero fuori Domenica, mica era andato per quello...

a quel punto quello più lucido è Wolfango...brutta da dire, ma è così.....