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AAA Archistar cercasi (consigli ristrutturazione appartamento)


kire_06

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Quoto il consiglio del Geberit acquaclean, piuttosto metterei la parete doccia walk in addossata alla parete del soffione, in maniera da delimitare parzialmente la fuoriuscita d'acqua nel locale. Gli aspirapolvere centralizzati stanno prendendo piede anche qua, solitamente però la predisposizione delle tubazioni avviene a pavimento, non so se in questo caso sia possibile.

Nessun vento è favo​revole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare


Alfa Romeo 147 JtdM 120CV Distinctive (2008)

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Grazie per la risposta ;)

Ho visto ora la scheda prodotto del Geberit Acquaclean, quello che mi sembra il più interessante è la versione 4000 (oltre ad essere anche la più economica :lol:) poiché gli altri mi sembrano troppo dei patacconi attaccati la senza senso... :pz Senza contare che dubito si utilizzino le mille funzioni che hanno in più gli altri modelli :pen: Proverò a chiedere cosa ne pensano ai miei committenti, magari salta fuori che lo vogliono :nonso:

Per quanto riguarda la doccia walk-in ho visto ora che nel disegno, durante il passaggio da dwg a png, si sono perse alcune righe, tra qui quelle della doccia :mrgreen: L'idea è proprio quella da te descritta, avere la parete fissa di vetro addossata alla parete del soffione ;) Qualcosa del genere per intenderci (pure nella stessa posizione come la vorrei montare io ;)):

KWALK5.jpg

Mah l'idea dell'aspirapolvere centralizzato penso che sia difficile da attuare in una ristrutturazione, anche se abbastanza profonda come questa. Vorrebbe dire fare un pavimento tecnico rialzato di 15-20 cm per far passare tutti i tubi necessari all'aspiratore. Lo vedo assai antieconomico, in questo contesto.

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Occhio che le temperature di funzonamento delle piastre radianti possono esser diverse da quelle dei radiatori in ghisa...ammetto che pur facendo progettazione di impianti non ho mai avuto occasione di progettare un impianto di riscaldamento a piastre radianti al posto dei radiatori...inoltre, non so come siete messi a livello di contabilizzazione del calore in edifici condominiali ma informati bene se puoi sostituire i terminali a tuo piacimento o meno perchè potrebbero poi insorgere altri tipi di problemi (sperimentato di persona con un condomino che di testa sua aveva sostituito due radiatori con due ventilconvettori...quando siamo andati a fare i rilievi per installare il sistema di ripartizione delle spese li ha dovuti buttare via e tornare a due radiatori, tra l'altro non avrebbe potuto proprio farla la modifica senza prima passare dall'assemblea condominiale...).

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Buongiorno :)

Occhio che le temperature di funzonamento delle piastre radianti possono esser diverse da quelle dei radiatori in ghisa...ammetto che pur facendo progettazione di impianti non ho mai avuto occasione di progettare un impianto di riscaldamento a piastre radianti al posto dei radiatori...inoltre, non so come siete messi a livello di contabilizzazione del calore in edifici condominiali ma informati bene se puoi sostituire i terminali a tuo piacimento o meno perchè potrebbero poi insorgere altri tipi di problemi (sperimentato di persona con un condomino che di testa sua aveva sostituito due radiatori con due ventilconvettori...quando siamo andati a fare i rilievi per installare il sistema di ripartizione delle spese li ha dovuti buttare via e tornare a due radiatori, tra l'altro non avrebbe potuto proprio farla la modifica senza prima passare dall'assemblea condominiale...).

Grazie per le info :agree: provvederò ad informarmi sulla possibilità di sostituzione. L'idea sarebbe quella di sostituire i radiatori in ghisa con un modello in acciaio, di pari potenza ovviamente. Ma in ogni caso sarà l'idraulico che dovrà vedere la fattibilità della suddetta operazione.

Se rifai le tramezze in cartongesso, puoi metterci l'impianto di aspirazione. Piastre radianti tradizionali o elettriche?

L'impianto di aspirazione per la VMC o l'aspirapolvere centralizzato?

Le piastre radianti dovranno funzionare con l'impianto esistente, quindi tradizionale ad acqua calda a circa 50 °C. Il riscaldamento elettrico (penso che venga fatta eccezione per pochi m2 come lo scaldasalviette di un bagno) qui è vietato :lol:

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parlavo di aspirapolvere centralizzato: se piace il tubo può passare nei fori dei montati.

Per l'aria meccanizzata non ci son grossi problemi, basta un ribassamento nei disimpegni. Se fate anche raffrescamento e mettete un chiller , occhio allo scarico condensa.

Per le piastre radianti, ok, mi pareva strano infatti, è che dalle mie parti si chiama pavimento radiante e basta.. per piastre radianti intendiamo radiatori a piastra simili agli scaldasalviette.

Fa solo attenzione a fare verifiche con il termotecnico sulla compatibilità delle temperature. In un intervento del genere mi hanno installato sul pianerottolo un miscelatore a valle del contabilizzatore per regolare la temperatura dell'acqua.

Chiedi naturalmente prima al vostro amministratore se non ci sono problemi a fare l'impianto.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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parlavo di aspirapolvere centralizzato: se piace il tubo può passare nei fori dei montati.

Per l'aria meccanizzata non ci son grossi problemi, basta un ribassamento nei disimpegni. Se fate anche raffrescamento e mettete un chiller , occhio allo scarico condensa.

Per le piastre radianti, ok, mi pareva strano infatti, è che dalle mie parti si chiama pavimento radiante e basta.. per piastre radianti intendiamo radiatori a piastra simili agli scaldasalviette.

Fa solo attenzione a fare verifiche con il termotecnico sulla compatibilità delle temperature. In un intervento del genere mi hanno installato sul pianerottolo un miscelatore a valle del contabilizzatore per regolare la temperatura dell'acqua.

Chiedi naturalmente prima al vostro amministratore se non ci sono problemi a fare l'impianto.

Ecco sono pienamente d'accordo con l'amico architetto (ora mi radieranno dall'ordine degli ingegneri)...l'aspirapolvere centralizzata la proporrei, dev'esser proprio una bella comodità, inoltre credo proprio sia anche una cosa più salutare rispetto ad un normale aspirapolvere...per quanto riguarda la VMC, che ieri mi son scordato di scriverne a riguardo, non ci sono motivi tecnicamente validi per consigliarla o sconsigliarla a seconda del fatto che la casa sia coibentata o meno, teniamo conto di una cosa, se abitassimo in montagna o in un ambiente dove l'aria è pulita e possiamo regolarmente aprire le finestre per cambiare l'aria (questo dipende anche dallo stile di vita dell'occupante della casa, ovviamente) allora l'idea di prender aria pulita da fuori e immetterla in casa attraverso tubi che andrebbero regolarmente puliti e sanificati e che poi nessuno lo fa, beh, si capisce che non è il top. Al contrario, se non si hanno queste possibilità, la VMC è sicuramente un validissimo strumento per assicurare la salubrità dell'aria indoor, che non dimentichiamo risulta spesso e volentieri più inquinata rispetto a quella outdoor...ricordiamoci però che filtri (possibilmente di classe F9, se non adirittura elettrostatici) e condotti andrebbero regolarmente puliti e sanificati!!!

Tornando al riscaldamento, sei sicuro che la temperatura di mandata dell'impianto sia 50°C??? Perchè per un "vecchio" impianto a radiatori, ancor più in un paese che d'inverno è "caldo" come la Svizzera mi pare veramente poco e trovo davvero difficile che l'impianto fosse progettato per lavorare a quelle temperature! Sarà più facile che lavori a 70°C con salto termico 20°C, così che la temperatura di ritorno in caldaia sia di 50°C (sempre che ci sia caldaia a condensazione, altrimenti è più facile che l'impianto lavori 80/60°C)...sono sicuro che una piastra radiante alimentata a 70/80°C non sia una cosa fattibile, quindi stai ben attento a non incasinarti su questi aspetti!...informati bene e soprattutto affidati ad un termotecnico, l'idraulico deve solo fare quello che dice il progettista, non lasciargli mano libera, non ha le corrette competenze (non sto dicendo che non sia un buon idraulico)...è un pò come se uno affidasse i lavori direttamente ad un muratore senza interpellare un architetto per tirarsi su casa...ogni figura professionale ha una ragione di esistere e deve stare entro i suoi limiti, è anche un discorso poi di responsabilità!!! ;)

Sul fatto che da voi abbiano vietato i riscaldamenti elettrici è una grandissima cosa...qua ci sono dei bruciabaracche che ti spacciano i pavimenti radianti elettrici per impianti all'avanguardia e economicamente vantaggiosi e "green"...ne ho visti persino a KlimaHouse a Bolzano...pensa te che!!! :pz

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concordo con l'ing. capelluto. L'impianto dovrebbe essere sempre studiato sul profilo di utilizzo dell'utente, per cui la presenza di VMC deve essere concordata imho con chi ci abiterà. Di media è sempre un'ottima cosa, ma la manutenzione è sempre sottovalutata. Basta vedere cosa succede con i tubi corrugati, che peraltro adesso dovrebbero essere soggetti a verifiche periodiche ed eventuali sostituzioni.

Gli impianti aeraulici sono una gran cosa, ma devono essere progettati bene e regolati meglio, diversamente provocano discomfort

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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