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Emergenza Cina per Luxury Brand


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VAG ha appena fatto i record di utili e fatturato.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Idem MB.

Idem BMW. Per i detrattori, testa bassa e lavorare.

La svalutazione yuan dovrebbe pesare un 3/4% sugli utili dei brands tedeschi. Certo che in borsa c'è stata la picchiata (e l'ho sentita anche io che ci sono dentro :( ). Comunque nel settore automotive si aveva già presagito qualcosa nelle ultime stime per il 2015. Dal 2014 si sapeva che stava diminuendo la crescita delle vendite. Nulla di estremamente preoccupante però devono rivedere un pò i loro assets. (Comunque per i ricchi cinesi pagare qualcosa in più non è un problema :D )

Chi soffre di più per la svalutazione dello yuan

Le autorità cinesi hanno svalutato per la terza volta lo yuan, che è crollato del 4,65%. La banca centrale cinese (Pboc) a partire dal 10 agosto ha guidato la prima svalutazione del tasso di cambio dal 1994. “La Pboc si asterrà da interventi regolari sul mercato dei cambi", ha dichiarato Yi Gang, vice governatore dell’istituto centrale in una conferenza stampa a Pechino e ha aggiunto che il cambio verrà mantenuto a un livello "più o meno stabile" e "ragionevole" . Il problema è che la svalutazione ha accentuato i timori sul rallentamento della congiuntura cinese e le sue implicazioni per l’economia mondiale.

1) I grandi marchi. La flessione dello yuan comporta un calo del potere d’acquisto dei cittadini e delle imprese cinesi. Non sorprende che fra i titoli che da martedì hanno accusato i maggiori ribassi ci siano le società del lusso come Lvmh (35% dei ricavi in Asia), Hermes (46%) e Prada o dell’auto di alta gamma come Bmw (19% del fatturato in Cina).

2) Le multinazionali. Le preoccupazioni sul futuro dell’economia cinese hanno conseguenze sui colossi Usa come Apple, Coca-Cola, Procter & Gamble, Johnson&Johnson per i quali la Cina è uno dei mercati di sbocco più importanti per volumi di vendite. Oltre al lusso e all’auto fra le società europee più esposte ci sono, secondo gli analisti di Société Générale , Rolls-Royce (44% delle vendite in Asia), Valeo (25%), Abb (27%), Atlas Copco (28%), Schneider (28%), SKF (25%), Nokia (30%), Infineon Technology (23%). Da non dimenticare anche i gruppi finanziari come Hsbc (37%), Standard Chartered (68%) e Aberdeen AM (36%).

3) Le materie prime. L’effetto più rilevante è sul prezzo del rame, perché è dal settore costruzioni e infrastrutture cinesi che proviene la maggiore domanda mondiale. Una valuta più bassa implica minori importazioni soprattutto di rame e ferro, ma le conseguenze si estendono anche ad altri metalli come nickel e zinco. Grazie alla svalutazione diventano invece più competitive le esportazioni dalla Cina di acciaio e alluminio. Riflessi negativi anche per le valute più sensibili alle commodity come il dollaro australiano.

4) I titoli minerari. Tempi difficili per i grandi gruppi minerari, che risentono sia del calo dei prezzi delle materie prime sia del rallentamento della crescita globale. Fra i più esposti all'Asia ci sono BHP Billiton (35% del giro d’affari in Cina), Glencore (39% dei ricavi in Asia) e Rio Tinto (38% del fatturato in Cina).

5) I mercati emergenti. Come si è visto nei giorni scorsi, l’effetto domino si è esteso ai Paesi emergenti, perché se la congiuntura cinese dovesse peggiorare vedrebbero drasticamente scendere le loro esportazioni. Già a luglio l’export cinese è calato dell’8,5%. Fra le valute degli emerging market che gli esperti di Ubs ritengono più a rischio ci sono il dollaro di Singapore, il bath thailandese e la rupia indiana.

MF

 

www.giuliomagnifico.it

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diciamo che forse più che luxury subiranno i marchi premium generici , però è anche da dire che importare costerà meno e sempre più subcomponenti arriveranno dalla cina..

Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

875kg - 260+ cv i numeri del mio piacere

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diciamo che forse più che luxury subiranno i marchi premium generici , però è anche da dire che importare costerà meno e sempre più subcomponenti arriveranno dalla cina..

E anche le materie prime (petrolio, acciaio, ecc..) stanno scendendo moltissimo di prezzo a causa del deprezzamento...

 

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  • 2 settimane fa...

oggi giornata nerissima in borsa a seguito del calo della borsa cinese.

mediamente perdono il 7/8% i costruttori auto

Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

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