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Inviato
50 minuti fa, kramer23 dice:

Vittorio Ghidella si sta rivoltando dopo quest'affermazione...

 

Ghidella era amministratore delegato fiat mi pare. Anzi, se non sbaglio l’aveva scelto personalmente il vecchio gagà.. seriamente, di cosa stiamo parlando?

 

La delta normale era un bella e tranquilla berlina con parti meccaniche in comune con ritmo. Le versioni per cui si sbava esistono perché necessarie per regolamento: senza quelle non correvi. Poi son giustamente diventate famose per le prestazioni e il fascino, come in altri paesi lo sono le peugeot, le celica o le ford cosworth. Tutte auto piene di fascino, perché erano periodi in cui le auto da rally facevano sognare e magari chi aveva i soldi poteva comprarsele e girare. 

 

A dirla tutta la lancia di ghidella (che ti ricordo faceva parte del gruppo fiat dal 69) era già un gradino sotto a quella storica delle flaminia, due rispetto a quelle delle  aurelia e forse tre o quattro rispetto a quella delle lambda.

 

E si, anche in casa mia le macchine dei sogni erano le lancia. Mio padre da giovane era riuscito a prendersi proprio un’Aurelia di millesima mano, mentre mio nonno aveva la classica ardea.  

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CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Inviato

Eppure ci sarebbe una via di mezzo tra il rilancio a fondo perduto del marchio e il suo abbandono sprezzante e senza appello.

Una specie di "Lancia Classics", una minuscola rete di piccoli saloni-officina semiclandestini (solo in Italia ovviamente) che trattano esclusivamente Lancia dal 1906 in poi, che offrono servizi base a collezionisti e/o appassionati, come riparazioni, aiuto nella ricerca di ricambi, consulenze di ogni tipo, merchandising a gogò (= $$$), fino alla vendita di modelli usati del passato, dalle storiche fino ai più recenti, ripristinate dalla Casa e munite di qualche "certificato di autenticità Lancia" rilasciato da FCA stessa.

Non nascondo che da vecchio lancista mi divertirebbe andare in un piccolo salone (più piccolo ancora della relativa insegna con gigantografia del vecchio stemma Lancia), osservare esposte una Beta coupé, una Thema i.e. dell'85, una Delta I serie, una Fulvia tirate a lucido come auto nuove, intrattenermi con il venditore o il meccanico, chiedere qualsiasi tipo di domanda tecnica, sottoporre la mia storica a riparazioni altamente scrupolose e essere in qualche modo seguito e tutelato dalla casa madre, di sicuro sborsando qualcosa in più di ciò che darei al semplice meccanico che mi fa le riparazioni alla buona e ci capisce fin lì.

Un'operazione probabilmente in perdita, ma sarebbero perdite talmente ridicole rispetto ai soldi spesi per certe campagne pubblicitarie per mentecatti che ogni tanto ci vengono proposte, da far sorridere qualsiasi contafagioli di FCA.

Ci sono un sacco di officine ex Lancia, oggi autorizzate Fiat, che dispongono di strumenti di diagnosi, manuali e esperienza diretta sulle vecchie Lancia. Alcuni addirittura sono dei punti di riferimento per i collezionisti. Ne conosco uno, che tra l'altro sta per togliersi dall'ala di FCA per mettersi in proprio, per lo scarso trattamento ricevuto ultimamente  e per la necessità (come officina autorizzata) di attrezzarsi per rognosissime quanto rare riparazioni di Chrysler 200 e Voyager rimarchiate di cui mancano pure i ricambi.

 

E così si terrebbe il marchio a bagnomaria, in qualche modo non si dilapiderebbe del tutto il suo consistente e particolarissimo patrimonio storico di fama e prestigio, si sfrutterebbe il ritorno economico ancorché modesto generato dal collezionismo d'epoca e dal mercato sempre più gettonato delle youngtimer, e soprattutto ci sarebbero mille modi per attirare il lancista d'antan e fargli conoscere anche la gamma FCA.

Ci sono varie case, come Porsche, Maserati, Land Rover ecc. che già hanno specifici servizi riservati alla clientela di auto d'epoca. Chissà che non si possa tentare qualcosa di simile.

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1 ora fa, Cosimo dice:

 

Ghidella era amministratore delegato fiat mi pare. Anzi, se non sbaglio l’aveva scelto personalmente il vecchio gagà.. seriamente, di cosa stiamo parlando?

 

La delta normale era un bella e tranquilla berlina con parti meccaniche in comune con ritmo. Le versioni per cui si sbava esistono perché necessarie per regolamento: senza quelle non correvi. Poi son giustamente diventate famose per le prestazioni e il fascino, come in altri paesi lo sono le peugeot, le celica o le ford cosworth. Tutte auto piene di fascino, perché erano periodi in cui le auto da rally facevano sognare e magari chi aveva i soldi poteva comprarsele e girare. 

 

A dirla tutta la lancia di ghidella (che ti ricordo faceva parte del gruppo fiat dal 69) era già un gradino sotto a quella storica delle flaminia, due rispetto a quelle delle  aurelia e forse tre o quattro rispetto a quella delle lambda.

 

E si, anche in casa mia le macchine dei sogni erano le lancia. Mio padre da giovane era riuscito a prendersi proprio un’Aurelia di millesima mano, mentre mio nonno aveva la classica ardea.  

Se oggi si vende una S3 e le varianti Quattro il mercato può ancora accettare di tutto, che ci siano i rally o meno (allora dovrebbero fare lo stesso con Alfa perché non esiste più in F1? ?).

La Figura di Ghidella meriterebbe una conoscenza maggiore di quella che dimostri, seriamente parlando...

E comunque grazie per avermi ricordato che Lancia fa parte di Fiat dal 69, non lo sapeva anima in terra...?

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16 ore fa, the prof. dice:

Rettifico : dedra (così come delta III) è stata inserita nella lista non tanto per le vendite insoddisfacenti, quanto più per il danno di immagine causato alla marca. 

Danno non causato da Delta III, inserita solo per l'accoglienza tiepida dovuta a questioni legate al 'nome' e a un design che non ha incontrato un consenso forte (anche se il flying bridge ha fatto scuola, tra le altre mi viene in mente l'ultima Astra Hatch)

 

scusa che danno ha fatto all'immagine di Lancia Dedra ?

Vogliamo parlarne ?

Al suo apparire ( 1989 ) , era l'unica D europea ad avere di serie:

1) tutti i motori ad iniezione di serie

2) tutte le versioni dotate di servosterzo di serie

3) tutte le versioni dotate di bocchette posteriori regolabili

4) Solo motori turbodiesel ( niente diesel aspirati )

5) Tutti i motori a benzina , escluso il base , dotati di contralberi 

 

E' stata la prima Lancia dotabile, di serie ed a richiesta , come la MB corrispondente .

 

Ed a tutti ciò univa un'abitabilità e bagagliaio che MB 190 , BMW sr3 E30 ed Audi 80 B3 si sognavano di notte, e materiali all'altezza se non superiori di queste ultime.

 

Certo fu poi lasciate invecchiare e sostituita troppo tardi , ma questi sono altri discorsi.

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
8 ore fa, kramer23 dice:

Se oggi si vende una S3 e le varianti Quattro il mercato può ancora accettare di tutto, che ci siano i rally o meno (allora dovrebbero fare lo stesso con Alfa perché non esiste più in F1? ?).

La Figura di Ghidella meriterebbe una conoscenza maggiore di quella che dimostri, seriamente parlando...

E comunque grazie per avermi ricordato che Lancia fa parte di Fiat dal 69, non lo sapeva anima in terra...?

 

Apri un topic apposta su Ghidella, così ci rendi edotti, le frasi a effetto buttate li possono andare bene una volta, due , poi è meglio argomentarle le proprie idee. Anche perchè la sua storia potrebbe essere molto interessante anche per altri. Qui ad esempio ci sono dei link che potrebbero essere un punto di partenza, si potrebbe completarli oppure aprirne di nuovi:

Probabilmente è l'ultimo amministratore a conoscere il prodotto, e la sua uscita dal gruppo fu molto discutibile,  se non scandalosa.

 

Poi è successo quello che è successo, gli agnelli hanno messo romiti che smontò la parte industriale per far politica e giornali, fino a gente come l'imbarazzante testore o cantarella, che probabilmente faceva veramente quello per cui era stato, di fatto, licenziato ghidella. 

 

 

S3 e quattro le accettano perchè sono audi. Macchina identica marchiata lancia non se la fila nessuno purtroppo. Lancia in europa è storicamente poco presente. Lo era pure quando le cose andavano bene per lei, prima ancora che la svendessero a fiat, che peraltro comincio fin da subito a far casini su gioiellini come la fulvietta coupè. 

 

Avrebbero potuto fare grandi cose con il marchio, imho nemmeno la libra era un prodotto disprezzabile, ma avevano in mano un patrimonio che hanno dilapidato completamente negli anni. 

Ha ragione matteo: dovevano copiare passo passo audi nelle scelte strategiche e di marketing e avrebbero avuto vita facile, visto che meccanicamente partivano da basi anche migliori. 

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CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Inviato

non dimentichiamo mai però, che Lancia , facendo gioiellini, era fallita due volte.

Anche per le scelte diciamo "anticonformiste" di Gianni Lancia prima ed Antonio Fessia poi.

Perché per esmpio, Fulvia era certo migliore di 1300/1500, ma costava il doppio e non era venduta al doppio.

E Aurelia/Flamina costavano come Rolls Royce, ma non avevano il servizio clienti e le personalizzazioni di RR.

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato

Yakamoz , non c'è Lancia Classic ma FCA ha appena fatto nascere le officine ufficiali Abarth storiche.

Diamo tempo al tempo, si stanno muovendo bene.

 

@Matteo: Lancia fino al 1999/2000 aveva a listino il 2000cc turbo, che in Italia era considerato un motorone, perché dici solo Busso?

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Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

Inviato
1 ora fa, stev66 dice:

 

scusa che danno ha fatto all'immagine di Lancia Dedra ?

Vogliamo parlarne ?

Al suo apparire ( 1989 ) , era l'unica D europea ad avere di serie:

1) tutti i motori ad iniezione di serie

2) tutte le versioni dotate di servosterzo di serie

3) tutte le versioni dotate di bocchette posteriori regolabili

4) Solo motori turbodiesel ( niente diesel aspirati )

5) Tutti i motori a benzina , escluso il base , dotati di contralberi 

 

E' stata la prima Lancia dotabile, di serie ed a richiesta , come la MB corrispondente .

 

Ed a tutti ciò univa un'abitabilità e bagagliaio che MB 190 , BMW sr3 E30 ed Audi 80 B3 si sognavano di notte, e materiali all'altezza se non superiori di queste ultime.

 

Certo fu poi lasciate invecchiare e sostituita troppo tardi , ma questi sono altri discorsi.

 

siamo off topic, ma, nonostante la simpatia che uno possa nutrire per Dedra, alcuni dei punti forti che elenchi non sono poi così significativi. Va bene che i 1.8/2.0 erano motori di qualità e sicuramente l'abitabilità e bagagliaio erano superiori. Già se parliamo di cambi, sterzo e sospensioni era assolutamente nella media, almeno nelle versioni non di punta (la turbo, per esempio).

I motori a iniezione sulle medie poi erano già ampiamente diffusi su molti marchi (e anzi, i produttori che avevano più quote nel resto d'Europa stavano investendo molto di più su iniezioni, catalizzatori, ABS e quant'altro). E quanto ai materiali, beh, forse qualche tessuto, ma le plastiche, il montaggio e soprattutto molti dettagli di design erano belli solo sulla carta, ma nella vita reale rivelavano le economie (spessori, profili, sistemi di montaggio). Quanto a sensazione di solidità (vibrazioni, rumore, movimenti residui, ecc.) una 190 o un'Audi 80 (ma anche una Passat), mi spiace, ma erano su un altro livello. Almeno IMHO...

Inviato (modificato)

Perché fuori Italia, fuori dall'iva al 38% e dalle fobie sul redditometro, si preferiva motori più frazionati e con più cm3.

Che in Italia praticamente non abbiamo mai sviluppato per il mondo terreno, Busso a parte.

 

Capitolo Dedra.

Sicuramente non sarà stata la famosa auto da poster in camera (ma anche una 80 allora o una A4 oggi)....però macinava vendite anche fuori Italia se ricordo bene.

Alla fine all'azienda quello serve....

Solo che tutti i modelli di successo (commerciale e/o immagine) sono stati tirati troppo per lunghe prima di dargli eredi che sono alla fine uscite troppo vecchie come concezione per piacere.

 

La stessa Lybra, nel 1995 aveva il suo perché, nel 1999 dopo l'uscita di e46 e con all'orizzonte C w202 no.

Modificato da TonyH
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[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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