Prospettive passate e future per Lancia

[Matteo B.]

4 minuti fa, Phormula dice:

 

I tedeschi hanno avuto anche loro la stagione del terrorismo, dimentichi la La Rote Armee Fraktion, abbreviata in RAF e nota anche come Banda Baader-Meinhof, che non si fece problemi a rapire ed uccidere il presidente della confindustria tedesca.

 

 

confronto noi hanno avuto una frazione dei problemi nostri. una frazione.  che poi da noi non era nemmeno solo terr. rosso.

 

comunque le fabbriche erano infiltrate alla grande. in generale. non si poteva fare impresa seriamente in Italia negli anni di piombo. si attendeva una Rivoluzione che non è mai avvenuta.

Modificato 31 Marzo 2016 da Matteo B.

[Abarth03]

4 minuti fa, Matteo B. dice:

 

....

 

Lancia poteva fate quello che ha fatto Audi dal 1980 in avanti , nei 70 non era assolutamente messa peggio di Audi, anzi.

 

Sono assolutamente d'accordo. Una Beta berlina o una Gamma forse potevano essere anticonformiste come design, ma non erano meno pregevoli di una contemporanea Audi 80 o 100.

 

Certo, molti non hanno gradito, tra i vari dettagli, gli abbinamenti di colore degli interni visti sulla prima serie di ciascuno dei due modelli e i problemi di affidabilità del quattro cilindri boxer sono cosa nota, ma questo è un discorso che ora non ci interessa.

 

E se quel motore boxer lo avessero fatto anche in configurazione a sei cilindri?

 

Audi, vantava forse le belle varianti coupè e coupè-station delle Lancia?

In compenso aveva un doppione praticamente indistinguibile della VW Polo, la già citata 50...

 

Si potrebbero scrivere libri, sulle occasioni perdute.

[TonyH]

16 minuti fa, Phormula dice:

 

 e l'acquisizione dal gruppo Pesenti a Fiat è costata la cifra simbolica di una Lira. 

 

Perchè era un'industria che finanziariamente era un colabrodo, senza più praticamente un patrimonio proprio.

 

Sebbene si possa "romanticamente" attribuire la morte di Lancia a Fiat (o di Alfa, è istess), la "vera Lancia" rimpianta è morta da sola....

 

Auto con tecnologie da fuoriserie che volevano essere prodotte in grande serie.

Modificato 31 Marzo 2016 da TonyH

[Abarth03]

7 minuti fa, stev66 dice:

 

se vai a vedere i numeri di vendita di 130, avevano ragione i no.

...

 

Eh, lo so

 

Colpa del design della berlina? Eppure non era più brutta di una MB W114. O forse la sua colpa era proprio quella di non essere una MB?

Colpa della crisi energetica del '73?

Colpa del fatto di non aver avuto il design della splendida 130 Opera del '74 by Pinin?

Ma...e se avesse avuto il marchio Lancia?

O ancora...colpa forse di Andreotti? (così, a caso: nel lontano '92, in una canzone di Francesco Baccini il sor Giulio era la causa di tutti i mali )

 

Pero'. Pero'. Almeno ci hanno provato, ed è stato l'unico tentativo...

[Phormula]

22 minuti fa, Matteo B. dice:

 

confronto noi hanno avuto una frazione dei problemi nostri. una frazione.  che poi da noi non era nemmeno solo terr. rosso.

 

comunque le fabbriche erano infiltrate alla grande. in generale. non si poteva fare impresa seriamente in Italia negli anni di piombo. si attendeva una Rivoluzione che non è mai avvenuta.

Non sono per niente d'accordo.

 

17 minuti fa, Abarth03 dice:

Si potrebbero scrivere libri, sulle occasioni perdute.

 

Che finirebbero per ricondurre ad un unico punto di partenza: la mancanza di concorrenza domestica.

 

Negli anni '50 Piaggio, avendo compreso che dopo la Vespa l'italiano sognava l'automobile aveva progettato una utilitaria, la Vespa 400, e sappiamo tutti perché in Italia non venne prodotta.

Negli anni '60 Fiat controllava Neckar in Germania, Seat in Spagna, era ad un passo dall'acquisire Citroen (si mise di mezzo De Gaulle) e collaborava con Simca in Francia e Steyr in Austria.

Con il passare degli anni il gruppo è diventato sempre più italocentrico e parallelamente ha assorbito i concorrenti: Lancia, Alfa Romeo, Innocenti, Maserati, ... questa strategia si è rivelata vincente fin che si poteva contare su uno "zoccolo duro" del mercato italiano. Io mi ricordo quando ero piccolo, c'era la leggenda metropolitana che i ricambi delle auto straniere fossero introvabili e molto costosi, per cui ti dicevano tutti che "conveniva" comprare italiano.

 

In Germania VW se l'è sempre dovuta giocare con Opel e Ford, così come Mercedes con BMW prima e con Audi dopo. C'è stato qualche anno che in Germania la Opel Kadett ha venduto più della Golf, credo fosse la serie D, la prima a trazione anteriore. Quindi voleva dire che una casa tedesca deve sfornare un prodotto che conquista gli acquirenti in casa propria prima ancora che all'estero. In Italia è stato così fino a metà degli anni '60, poi il mercato è diventato progressivamente un "monocolore FIAT".

 

 

Ricordo anch'io l'opposizione al progetto 130. Con il risultato noto, se una macchina resta in gestazione troppo a lungo e la casa per prima dimostra di non crederci, arriva sul mercato e fa flop. E' successo alla 130, è successo all'Alfa 6 ed è successo a VW con la K70, progetto ereditato da NSU.

Modificato 31 Marzo 2016 da Phormula

[Abarth03]

7 minuti fa, TonyH dice:

 

Perchè era un'industria che finanziariamente era un colabrodo, senza più praticamente un patrimonio proprio.

 

Sebbene si possa "romanticamente" attribuire la morte di Lancia a Fiat (o di Alfa, è istess), la "vera Lancia" rimpianta è morta da sola....

 

Auto con tecnologie da fuoriserie che volevano essere prodotte in grande serie.

 

Purtroppo è assolutamente vero anche questo, anche a noi appassionati non fa piacere ammetterlo.

[Phormula]

In una intervista, Fiorenzo Magni (che dopo essersi ritirato dal ciclismo aveva aperto una concessionaria Lancia a Monza, poi diventata Opel e oggi chiusa) si lamentava di come negli anni '60 doveva battagliare per avere più vetture da vendere di quante gliene passasse Lancia.

Poi negli anni '60 è pesata anche la passione di Fessia per le vetture sottomotorizzate, la prima Fulvia venne pesantemente criticata e dovettero rimediare con la versione 2C.

[stev66]

35 minuti fa, Matteo B. dice:

 

mancava l'export ,Steve. modelli italocentrici...

 

dal 1989 al 1992 Dedra ha venduto più in Germania che in Italia

 

Come già detto, Lancia ( ma anche alfa ) erano baricentrate sul seg D , perché semplicemente fino ai '90 le E le vendevi  in numeri significativi solo in germania ( anche non premium pensa ad Opel Rekord o Ford Granada ) e perché locali.

 

Ma fino al 1991/1992 non vedo particolari inferiorità nella D Lancia rispetto alle D Triade ( e non ).

anzi semmai vedo parecchie superiorità .

Thema fu una bellissima illusione ottica ; vendette benissimo soprattutto in Italia , proprio per essere a cavallo tra i D e l'E. Ma non era una E vera e propria.

Paradossalmente la prima E vera e propria come dimensioni, motorizzazioni ed accessori è K

Peccato che delle E avesse, appunto solo dimensioni, motorizzazioni ed accessori

[Matteo B.]

4 minuti fa, stev66 dice:

 

dal 1989 al 1992 Dedra ha venduto più in Germania che in Italia

 

 

domandati perché non si è andati avanti.

 

tutti clienti soddisfatti ,evidentemente. 

 

ripeto, col giochino lira/marco si poteva fare molto meglio. parlo di PRODOTTO.

[stev66]

24 minuti fa, Matteo B. dice:

 

domandati perché non si è andati avanti.

 

tutti clienti soddisfatti ,evidentemente. 

 

ripeto, col giochino lira/marco si poteva fare molto meglio. parlo di PRODOTTO.

 

ovvio ci saranno stati anche problemi, ma la risposta è fondamentalmente su tre date:

 

BMW serie 3 E36 debutta l'Ottobre del 1990 e inizia la commercializzazione nel 1991.

Audi 80 B4 debutta il Settembre del 1991 e inizia la commercializzazione nel 1992

Mercedes W202 debutta a Luglio 2003 .

 

nel momento che l'alternativa triade si è affiancata ed ha superato il prodotto Lancia, la clientela è tornata all'ovile.

 

P.S. il problema infatti è stato non far uscire Lybra nel 1995/6 come previsto inizialmente.