Prospettive passate e future per Lancia

[X82]

Bisogna partire dalle cose piccole.
Rispetto a FIAT ed Alfa Lancia ha un passato totalmente cancellato sa decenni di sfracelli.
Il fatto che faccia parte ancora di FCA può voler dire che ci possa essere spazio per un nuovo inizio.
Bisogna partire dal nulla e con un investimento senza pari immagino.
Ci sarà spazio per un brand nuovo? IMHO si se lo posiziona nel punto giusto. Ogni brand che copre specifici segmenti. No se si vuole fare un doppione di Alfa.
Vedremo

☏ GT-I9195 ☏

[jameson]

1 ora fa, X82 dice:

Ci sarà spazio per un brand nuovo? IMHO si se lo posiziona nel punto giusto. Ogni brand che copre specifici segmenti. No se si vuole fare un doppione di Alfa.

Secondo me lo spazio c'è e come. Trazione anteriore, comfort ai massimi livelli, interni di classe. Potrebbe vendere ben più di Alfa Romeo.

(In effetti già sta vendendo più di Alfa Romeo. )

Modificato 22 Ottobre 2016 da jameson

[X82]

Con l'Alfa spostata verso la TP e con FIAT concentrata sulle medio piccole potrebbe anche essersi creato. Ma toccherà sondare gli interessi della clientela che non so quanto possano essere compatibili con l'entusiasmo di appassionati lancisti.

[jameson]

8 minuti fa, X82 dice:

Con l'Alfa spostata verso la TP e con FIAT concentrata sulle medio piccole potrebbe anche essersi creato. Ma toccherà sondare gli interessi della clientela che non so quanto possano essere compatibili con l'entusiasmo di appassionati lancisti.

Non servono appassionati. Mio padre, fiattaro da una vita, ha preso una Lybra e ne è entusiasta perché è comodissima e molto bella, specie dentro. Per uno che cerca quello che offre Alfa, penso che ce ne siano dieci che cercano quello che potrebbe offrire una Lancia del genere.

[X82]

Gli appassionati servono perché acquistano un prodotto "a scatola chusa". Portare gli altri significa strapparli alla concorrenza il che è un tantino più complesso.

[ijs]

a me lascia perplesso il fatto che FIAT con la TIPO sia diventato un marchio low cost

e con la gamma 500 invece modaiolo 

con la JEEP un certo tipo di clienti 

e da li si salta ai 35.000 euro della GIULIA 

possibile che siano rappresentati e considerati tutti coloro che si apperstano a comprare un'auto ? 

possibile anche che fra la gamma 500 modaiola e la JEEP i clienti poteziali di un marchio LANCIA siano gia compresi ?

 

coma fà PEGOUT-CITROEN che ha due gamme totalmente sovrapponibili e due marchi generalisti ?

come fà VW ,,che con VW  SEAT e SKODA ha anche tre prodotti per segmento con marchi sempre generalisti ?

[jameson]

7 ore fa, ijs dice:

coma fà PEGOUT-CITROEN che ha due gamme totalmente sovrapponibili e due marchi generalisti ?

Grazie ai soldi che ci ha messo dentro lo stato francese.

7 ore fa, ijs dice:

come fà VW ,,che con VW  SEAT e SKODA ha anche tre prodotti per segmento con marchi sempre generalisti ?

Grazie ai guadagni di Audi, di gran lunga il marchio più redditizio al mondo in termini di rapporto guadagno/costo, e ai risparmi fatti con certi giochetti sui motori diesel.

Comunque concordo che i clienti potenziali Lancia sono scoperti e lo spazio per Lancia c'è (ad oggi con un solo modello e praticamente solo in Italia vende molto più di Alfa Romeo). Se la mentalità miope del passato di cercare il profitto a breve termine è stata superata e se si liberano fondi dopo il rilancio di Alfa Romeo, (ri)costruire una gamma di classe dovrebbe essere senz'altro più facile della supersfida Alfa.

Modificato 31 Ottobre 2016 da jameson

[nucarote]

Veramente in FCA hanno lasciato (almeno per il momento) a piedi parte della clientela Punto (come il sottoscritto) e a chi reputa 500X/Renegade troppo piccole come SUV, numerini non da poco conto IMHO e ben più sostanziosi di quanto ne potrebbero attrarre un investimento su Lancia.

[X82]

Io dico solo che FIAT, storicamente, è sempre stata attenta alle mode ed esigenze della clientela specie nel settore delle piccole e medie.

Tutto sto ragionamento su 500 si, GPUNTO no, Tipo low cost, Lancia alla deriva, ecc... mi pare che non vada da nessuna parte.

[Yakamoz]

On 30/3/2016 at 23:38, Yakamoz dice:

Eppure ci sarebbe una via di mezzo tra il rilancio a fondo perduto del marchio e il suo abbandono sprezzante e senza appello.

Una specie di "Lancia Classics", una minuscola rete di piccoli saloni-officina semiclandestini (solo in Italia ovviamente) che trattano esclusivamente Lancia dal 1906 in poi, che offrono servizi base a collezionisti e/o appassionati, come riparazioni, aiuto nella ricerca di ricambi, consulenze di ogni tipo, merchandising a gogò (= $$$), fino alla vendita di modelli usati del passato, dalle storiche fino ai più recenti, ripristinate dalla Casa e munite di qualche "certificato di autenticità Lancia" rilasciato da FCA stessa.

Non nascondo che da vecchio lancista mi divertirebbe andare in un piccolo salone (più piccolo ancora della relativa insegna con gigantografia del vecchio stemma Lancia), osservare esposte una Beta coupé, una Thema i.e. dell'85, una Delta I serie, una Fulvia tirate a lucido come auto nuove, intrattenermi con il venditore o il meccanico, chiedere qualsiasi tipo di domanda tecnica, sottoporre la mia storica a riparazioni altamente scrupolose e essere in qualche modo seguito e tutelato dalla casa madre, di sicuro sborsando qualcosa in più di ciò che darei al semplice meccanico che mi fa le riparazioni alla buona e ci capisce fin lì.

Un'operazione probabilmente in perdita, ma sarebbero perdite talmente ridicole rispetto ai soldi spesi per certe campagne pubblicitarie per mentecatti che ogni tanto ci vengono proposte, da far sorridere qualsiasi contafagioli di FCA.

Ci sono un sacco di officine ex Lancia, oggi autorizzate Fiat, che dispongono di strumenti di diagnosi, manuali e esperienza diretta sulle vecchie Lancia. Alcuni addirittura sono dei punti di riferimento per i collezionisti. Ne conosco uno, che tra l'altro sta per togliersi dall'ala di FCA per mettersi in proprio, per lo scarso trattamento ricevuto ultimamente  e per la necessità (come officina autorizzata) di attrezzarsi per rognosissime quanto rare riparazioni di Chrysler 200 e Voyager rimarchiate di cui mancano pure i ricambi.

 

E così si terrebbe il marchio a bagnomaria, in qualche modo non si dilapiderebbe del tutto il suo consistente e particolarissimo patrimonio storico di fama e prestigio, si sfrutterebbe il ritorno economico ancorché modesto generato dal collezionismo d'epoca e dal mercato sempre più gettonato delle youngtimer, e soprattutto ci sarebbero mille modi per attirare il lancista d'antan e fargli conoscere anche la gamma FCA.

Ci sono varie case, come Porsche, Maserati, Land Rover ecc. che già hanno specifici servizi riservati alla clientela di auto d'epoca. Chissà che non si possa tentare qualcosa di simile.

 

Scusate se uppo la discussione, ma pare che qualcosina si stia muovendo, almeno a tutela del passato.

 

...E col nome non ci ero andato nemmeno troppo lontano