Prospettive passate e future per Lancia

[slego]

 

2 ore fa, gianmy86 dice:

Dialogos così presa e venduta seduta stante, credete davvero avrebbe venduto più di Thesis?

 

1 ora fa, Tony ramirez dice:

Dialogos sviluppata nel giusto modo avrebbe potuto essere la progenitrice di questa:

poi posson far cacare per carità ma i concetti che dialogos introduceva erano molto vicini a questi concetti. è Il cool che mancava.

 

ecco, messa così è già meglio. perché se è vero che Dialogos era un gran bel concept, è altrettanto vero che in quanto tale non lo si poteva certo portare in produzione.

ovvero l'errore non è stato quello di storpiare il suo design (non solo perlomeno) ma proprio era sbagliata l'idea che il design di un concept fosse automaticamente adatto a una vettura di serie.

quando (esempio) Mercedes presentò la F700 nessuno si sognava di metterla in produzione o di adeguarne il design a una berlina "vera". però in quel concept c'erano tante idee e indicazioni che sono poi state riprese e sviluppate nella vetture di serie. e Dialogos doveva servire solo a quello: tracciare una direzione per il design Lancia, dare indicazioni e spunti su come trattare ad esempio le superfici e i volumi, su come caratterizzare il marchio, su cosa lavorare per creare un nuova identità stilistica.

invece, siccome era piaciuta tanto, qualche genio ha pensato che bastasse adattarla alla meno peggio e metterla in vendita così. ricavando la brutta copia di una roba che già di suo non era adatta al mercato.

Modificato 7 Febbraio 2018 da slego

[3volumi3]

4 ore fa, Tony ramirez dice:

Prisma era un pò vorrei la Thema ma non ci arrivo... un'auto secondo me abbastanza priva di senso perché non un vero seg.D

Premettendo che ti quoto tutto il resto, bisogna contestualizzare il periodo in cui Prisma uscì, nel quale forse i segmenti di mercato non erano ancora così definiti come oggi. Lancia infatti non era l'unica casa a far derivare una 3 volumi posizionata un pelo sopra la 2 volumi C di provenienza. Pensiamo alle coeve Escort/Orion, Golf/Jetta, Ritmo/Regata. 
Tra l'altro mi pare che il mercato interno abbia premiato Prisma, così come Regata. Che poi, a differenza delle straniere, le italiane differivano maggiormente nel frontale e avevano interni esclusivi.

 

4 ore fa, Tony ramirez dice:

Qui dentro l'avrò detto 2000 volte: Lancia deve diventare la Lexus Italiana / Maserati low cost

versioni top per quanto riguarda elettrico, artigianale, lusso.

Ecco, qui vorrei portare chi sostiene questa tesi (mi sembra che tu non sia l'unico) a riflettere su una cosa. Nel mercato attuale c'è ancora spazio per una Lexus/Maserati low cost?
Per quanto riguarda Lexus una produzione italiana è quanto di più lontano, come concetto di partenza e percepito, da una giapponese. Sappiamo che Lexus si è creata (a fatica e solo in certe aree geografiche) l'immagine che ha partendo dalla fama di qualità totale e maniacale di Toyota (e comunque di tutte le giapponesi fine anni '80).
Inoltre il mercato dell'auto sta sempre diventando più conformista e (nei segmenti superiori) polarizzato su marchi dall'immagine consolidata, a ragione o meno. Nello specifico, come l'utente medio (quello che tiene in piedi le Case normali) compra  solo auto che vede per strada o che ha già acquistato il vicino e/o il collega. Per questo si vendono sempre più SUV, anche in contesti urbani: l'utente medio è sempre più lemming.

Non per niente tutte le auto che avevano portato avanti soluzioni raffinate e anticonformiste, o sono sparite (SAAB, NSU, etc...) o si sono "normalizzate" (Citroen, Honda, etc...). 

[jameson]

1 minuto fa, 3volumi3 dice:

Premettendo che ti quoto tutto il resto, bisogna contestualizzare il periodo in cui Prisma uscì, nel quale forse i segmenti di mercato non erano ancora così definiti come oggi. Lancia infatti non era l'unica casa a far derivare una 3 volumi posizionata un pelo sopra la 2 volumi C di provenienza. Pensiamo alle coeve Escort/Orion, Golf/Jetta, Ritmo/Regata.

Orion e Jetta erano delle C con la coda. Le D coeve erano Sierra e Passat.

[VuOtto]

Io avrei tenuto Chrysler per i mercati Asia e America ed effettuato con le dovute differenziazioni estetiche i seguenti modelli per una Lancia solo in EU:

 

Ypsilon - citycar ultra compatta su base 500

Thema (sia berlina che SW su base 300c opportunemente modificata)

?????? un Suv su base Renegade

 

Sarebbero bastati anche questi tre modelli poiché:

 

Ypsilon si sarebbe rivolta ad un pubblico femminile e/o molto giovane

Thema avrebbe "cercato" di prendersi quella fetta di mercato andata in mano ai tedeschi dopo la dipartita della vecchia 300c touring (ne avevano vendute un bel po' anche qui da noi a metà anni 2000), nonché si sarebbe rivolta a tutti coloro che negli anni '80 e '90 avevano una Thema, ed oggi ultra sessantenni o più, avrebbero magari anche gradito di ritornare ai quei tempi, seppur con un auto diversa.

Il suv su base Renegade avrebbe coperto la fascia di mercato di riferimento e che oggi traina, senza svenarsi

 

IMHO avrebbe potuto funzionare, anche perché thema su base 300c qui da me in veneto, comunque ne vedo quotidianamente, solo che come spesso accade in FCA non riescono ad avere la necessaria pazienza per dare credibilità ad un progetto. Il progetto 300c - Lancia IMHO era valido, ma non hanno saputo (o voluto) farlo continuare. In fin dei conti le Thema erano prodotte in America, non c'era una linea dedicata qui in Italia (potrei sbagliarmi, in caso fatevi avanti!), quindi a livello economico, un microchip per la grafica dell'infotaiment, una calandra e qualche logo da mettere al posto di quello Chrysler non penso costituisse una pregiudicante così onerosa sul modello. A mio avviso, uno dei motivi dello scarso successo della thema è stato il non mettere il cambio ZF a 8 o 9 marce, mantenendo invece quel bisonte a 5 marce che la faceva consumare come una petroliera e andare come una Uno. Peccato, poiché comunque la Thema "300c" è carina da vedere e da una certa immagine lussuosa, nonché di "presenza" scenica. Pensate a quanto sarebbe stata bella una special edition 8.32 con il V8 della SRT8.....

 

Modificato 7 Febbraio 2018 da VuOtto

[espresso]

55 minuti fa, Eliocabaal dice:

Frequenti un forum di appassionati di auto e non sai che tanto peso equivale a un comportamento su strada scadente? E' una relazione fisica, più aumenti il peso meno efficace è il comportamento. Lotus docet, e mi dispiace dover sottolineare certe banalità

Questa sulla Brera é una bestemmia.

Il 1750 va da dio e la Brera é guidabilissima e divertente, una delle migliori FWD del mondo tra le granturismo. I suoi limiti e le prestazioni inferiori alle top coupé coeve sono dovuti al fatto di non essere una RWD e di avere un pianale granturismo di classe E e non iso-Golf o iso-C

[3volumi3]

18 minuti fa, jameson dice:

Orion e Jetta erano delle C con la coda. Le D coeve erano Sierra e Passat.

Sì, infatti, ma a livello di allestimento e di "naming" le case avevano l'intento di farle percepire come un qualcosa di un pelo superiore alle 2v dalle quali derivavano.
Mentre per quanto riguarda le italiane Prisma e Regata, l'intento di riposizionarle rispetto alle 2v era ancora più spinto (e, ripeto, determinato anche da modifiche più sostanziali)

Modificato 7 Febbraio 2018 da 3volumi3

[nubironaSW]

2 ore fa, gianmy86 dice:

Posso bestemmiare in chiesa?

 

1. A distanza di anni di letture vostre e non solo, e dopo decine e decine di volte in cui visiono le foto, aspettandomi di notare quel particolare nuovo che magari possa farmi cambiare idea, mi chiedo: ma cos'aveva di bello Dialogos?

 

2. Dialogos così presa e venduta seduta stante, credete davvero avrebbe venduto più di Thesis?

 

 

Risposta uno NULLA;

risposta due NO

Modificato 7 Febbraio 2018 da nubironaSW

[Tony ramirez]

43 minuti fa, 3volumi3 dice:

Premettendo che ti quoto tutto il resto, bisogna contestualizzare il periodo in cui Prisma uscì, nel quale forse i segmenti di mercato non erano ancora così definiti come oggi. Lancia infatti non era l'unica casa a far derivare una 3 volumi posizionata un pelo sopra la 2 volumi C di provenienza. Pensiamo alle coeve Escort/Orion, Golf/Jetta, Ritmo/Regata. 
Tra l'altro mi pare che il mercato interno abbia premiato Prisma, così come Regata. Che poi, a differenza delle straniere, le italiane differivano maggiormente nel frontale e avevano interni esclusivi.

 

Ecco, qui vorrei portare chi sostiene questa tesi (mi sembra che tu non sia l'unico) a riflettere su una cosa. Nel mercato attuale c'è ancora spazio per una Lexus/Maserati low cost?
Per quanto riguarda Lexus una produzione italiana è quanto di più lontano, come concetto di partenza e percepito, da una giapponese. Sappiamo che Lexus si è creata (a fatica e solo in certe aree geografiche) l'immagine che ha partendo dalla fama di qualità totale e maniacale di Toyota (e comunque di tutte le giapponesi fine anni '80).
Inoltre il mercato dell'auto sta sempre diventando più conformista e (nei segmenti superiori) polarizzato su marchi dall'immagine consolidata, a ragione o meno. Nello specifico, come l'utente medio (quello che tiene in piedi le Case normali) compra  solo auto che vede per strada o che ha già acquistato il vicino e/o il collega. Per questo si vendono sempre più SUV, anche in contesti urbani: l'utente medio è sempre più lemming.

Non per niente tutte le auto che avevano portato avanti soluzioni raffinate e anticonformiste, o sono sparite (SAAB, NSU, etc...) o si sono "normalizzate" (Citroen, Honda, etc...). 

vedremo Volvo con Polestar cosa combinerà, creare un brand (farlo risorgere) è complesso ma il marketing insegna che nulla è impossibile.

 

31 minuti fa, 3volumi3 dice:

Sì, infatti, ma a livello di allestimento e di "naming" le case avevano l'intento di farle percepire come un qualcosa di un pelo superiore alle 2v dalle quali derivavano.
Mentre per quanto riguarda le italiane Prisma e Regata, l'intento di riposizionarle rispetto alle 2v era ancora più spinto (e, ripeto, determinato anche da modifiche più sostanziali)

si ma comunque un involuzione rispetto a 131 e Trevi. A distanza di anni si può dirlo chiaramente!

[3volumi3]

17 minuti fa, Tony ramirez dice:

vedremo Volvo con Polestar cosa combinerà, creare un brand (farlo risorgere) è complesso ma il marketing insegna che nulla è impossibile.

Sì, vedremo, anche se paradossalmente è più semplice (IMHO) far prosperare un marchio creato a tavolino come ramo di un altro marchio ben consolidato worldwide, che far risorgerne uno la cui immagine è rovinata da più di quattro lustri di scelte discutibili.

[Tony ramirez]

7 minuti fa, 3volumi3 dice:

Sì, vedremo, anche se paradossalmente è più semplice (IMHO) far prosperare un marchio creato a tavolino come ramo di un altro marchio ben consolidato worldwide, che far risorgerne uno la cui immagine è rovinata da più di quattro lustri di scelte discutibili.

concordo.

comunque ho degli ottimi ricordi di regata e prisma, auto secondo me perfette per il periodo, il problema era quando poi mettevi il sedere su una Sierra o simili, la differenza di mole, stazza (a vantaggio di stabilità e percezione del mezzo) erano superiori.

il vantaggio delle nostrane era che le muovevi con un 1.3 agilmente ed erano comunque confortevoli.