Prospettive passate e future per Lancia

[Dodicicilindri]

Lancia per Marchionne non aveva futuro, pur di prendere Chrysler decise di rimarchiare i carrozzoni USA.

Cruda realta', ma cosi' stanno i fatti.

[Tempra Veloce]

10 minuti fa, Dodicicilindri scrive:

Lancia per Marchionne non aveva futuro, pur di prendere Chrysler decise di rimarchiare i carrozzoni USA.

Cruda realta', ma cosi' stanno i fatti.

Ma non hanno più i soldi per rendere vincente Ferrari in f1, l'Alfieri sono 5 anni che è stata presentata come prototipo e non di sa niente se verrà  messa in commercio, c'è il crollo delle vendite Maserati sebbene questa volta ci sia il prodotto e stessa cosa vale con Alfa, vanno avanti solo con jeep e con dodge in America. Come potete pensare che questi vogliano creare una lancia iso rr o bentley che non ci sono i soldi nemmeno per rifare la Punto ? E che stanno sprecando un sacco di soldi in giocatori che vogliono vincere la champions a tutti i costi ma che con gli acquisti che hanno fatto è già tanto se li buttano fuori agli ottavi ?

[johnpollame]

23 minuti fa, Dodicicilindri scrive:

Lancia per Marchionne non aveva futuro, pur di prendere Chrysler decise di rimarchiare i carrozzoni USA.

Cruda realta', ma cosi' stanno i fatti.

 

Da quel che mi si racconta già negli anni Ottanta il beatificando Ghidella non vedeva prospettive per Lancia nell' allora medio-lungo termine per la già troppo scarsa riconoscibilità del Marchio nella maggior parte dei Mercati di massa (all'epoca rimaneva forte solo in Italia, nei paesi francofoni anche se con bassi numeri, e nei sempre meno appassionati di motori, grazie alle vittorie nei Rally).

Se c'era una speranza di sopravvivenza nelle decadi di Lancia come marchio di media produzione, si è poi sostanzialmente persa con l'acquisizione di Alfa Romeo.

 

 

 

Modificato 30 Agosto 2019 da johnpollame

[__P]

29 minuti fa, Tempra Veloce scrive:

Non voleva unificare niente.. aveva una clausola dello iaw che vendendo auto americane in Italia avrebbe preso il 5% di chrysler e con una fava ha preso due piccioni... anche un deficiente l'avrebbe capito che quei carrozzoni che già erano in vendita in europa e che non vendevano un cazzo con un leggero restyling e marchio lancia avrebbero venduto ancora meno...

 

Il fatto è che di venderle a prezzo pieno non gliene fregava nulla!

È già tanto che abbiano perso tempo e soldi per adattarci il VM diesel.

Come hai detto tu quell’operazione serviva per portarsi a casa un ulteriore 5% di CDJ.

 

Ed infatti, la 200 era solo federalizzata e con una qualità interna non assimilabile a quella che si spera di avere in una D premium o near premium.

[Dodicicilindri]

8 minuti fa, johnpollame scrive:

 

Da quel che mi si racconta già negli anni Ottanta il beatificando Ghidella non vedeva prospettive per Lancia nell' allora medio-lungo termine per la già troppo scarsa riconoscibilità del Marchio nella maggior parte dei Mercati di massa (all'epoca rimaneva forte solo in Italia, nei paesi francofoni anche se con bassi numeri, e nei sempre meno appassionati di motori, grazie alle vittorie nei Rally).

Se c'era una speranza di sopravvivenza nelle decadi di Lancia come marchio di media produzione, si è poi sostanzialmente persa con l'acquisizione di Alfa Romeo.

 

Condivido pienamente. Fiat non aveva e non ha la mentalita' di VAG di saper portare avanti allo stesso tempo marchi similari. Alfa e Lancia non potevano coesistere in seno a Fiat.

 

4 minuti fa, lukka1982 scrive:

 

Il fatto è che di venderle a prezzo pieno non gliene fregava nulla!

È già tanto che abbiano perso tempo e soldi per adattarci il VM diesel.

Perso tempo perche' se no non ne avrebbero venduta mezza in Italia, senza diesel.

[Tempra Veloce]

non è che non glie ne fregava niente: è che chi comandava la Fiat era il quadriunviro Cuccia-Romiti-Cantarella-Testore.

 

A Cuccia Fiat interessava solo perché doveva mettere i soldi per le partecipazioni incrociate, per evitare che gli stranieri venissero in Italia a comperarsi i marchi italiani.

Romiti era il direttore finanziario che diceva come andavano presi e come andavano spesi i soldi per fare le auto

Cantarella e Testore erano gli ingegneri che attuavano il progetto di Cuccia e Romiti cassando i progetti interessanti, facevano mettere i lamierati più fini, le vernici più scadenti e soprattutto Fiat Lancia Alfa la stessa auto con carrozzerie diverse.

La prospettiva era di vendere tutto a GM e disfarsi del settore auto e buttarsi come Benetton nei settori di monopolio più redditizi come le autostrade, i vini, gli hotel, le assicurazioni, i diritti televisivi del calcio, la rinascente e così via...

 

Mentre loro facevano questo VW si ingrandiva, investiva a piene mani e guadagnava quote di mercato, specialmente nell'est europeo (una volta epopea di Fiat), mercato ancora vergine dopo la caduta del muro.

[stev66]

1 ora fa, LucioFire scrive:

In giro almeno la station ,se ben allestita, non mi dispiaceva...

 

Però guardarla oggi,dopo vent'anni,oddio....

 

 

quando allo stesso prezzo più o meno potevi portarti a casa questa

 

 

e le 2 sono coetanee....anzi la 156 berlina è più vecchia

Si ma 156 è senza bagagliaio.?

Le due auto avevano lo stesso pianale, ma le sospensioni di lybra  erano diverse proprio per permettere una volumetria più grande.

[Erik Mancini]

MA la vogliamo smettere qua dentro di erigerci a PALADINI DEGLI SIGATI e a glorificare le MERDOMACCHINE?

e poi volete parlare di luxory di Premium di rilancio di Lancia.

ma per favore!

2 ore fa, Tempra Veloce scrive:

non è che non glie ne fregava niente: è che chi comandava la Fiat era il quadriunviro Cuccia-Romiti-Cantarella-Testore.

 

A Cuccia Fiat interessava solo perché doveva mettere i soldi per le partecipazioni incrociate, per evitare che gli stranieri venissero in Italia a comperarsi i marchi italiani.

Romiti era il direttore finanziario che diceva come andavano presi e come andavano spesi i soldi per fare le auto

Cantarella e Testore erano gli ingegneri che attuavano il progetto di Cuccia e Romiti cassando i progetti interessanti, facevano mettere i lamierati più fini, le vernici più scadenti e soprattutto Fiat Lancia Alfa la stessa auto con carrozzerie diverse.

La prospettiva era di vendere tutto a GM e disfarsi del settore auto e buttarsi come Benetton nei settori di monopolio più redditizi come le autostrade, i vini, gli hotel, le assicurazioni, i diritti televisivi del calcio, la rinascente e così via...

 

Mentre loro facevano questo VW si ingrandiva, investiva a piene mani e guadagnava quote di mercato, specialmente nell'est europeo (una volta epopea di Fiat), mercato ancora vergine dopo la caduta del muro.

ohhhh FINALMENTE uno che dice le cose come sono state!

BRAVO TEMPRA.

[__P]

17 minuti fa, Erik Mancini scrive:

MA la vogliamo smettere qua dentro di erigerci a PALADINI DEGLI SIGATI e a glorificare le MERDOMACCHINE?

e poi volete parlare di luxory di Premium di rilancio di Lancia.

ma per favore!

ohhhh FINALMENTE uno che dice le cose come sono state!

BRAVO TEMPRA.

 

Senti... si può saper con chi ce l’hai??? 

 

 

Che le cose fossero come ha scritto TV lo sanno tutti! Che Exor volesse liberarsi del comparto auto ancor di più, come che buona parte dei problemi di immagini, in primis all’estero, dei brand italiani che non sono Ferrari ed in misura minore Maserati derivano proprio da quegli anni!

 

Non è che in FGA non avessero la mentalità al premium... proprio non gliene fregava nulla, che è diverso!!!

 

Marchionne si è trovato con pochi soldi a dover tirar fuori dalle ceneri un gruppo FALLITO, e con dei marchi da ricostruire.

Quello fatto con Lancia da appassionato mi fa inorridire, ma ha semplicemente sacrificato quello più colpito a livello di immagine dalle precedenti gestioni. Ricordo che comunque ad oggi tutto questo ha permesso, al sistema paese di perdere il minimo possibile dei posti di lavoro e della più grande industria nazionale. 

[Erik Mancini]

2 minuti fa, lukka1982 scrive:

 

Senti... si può saper con chi ce l’hai??? 

 

 

Che le cose fossero come ha scritto TV lo sanno tutti! Che Exor volesse liberarsi del comparto auto ancor di più, come che buona parte dei problemi di immagini, in primis all’estero, dei brand italiani che non sono Ferrari ed in misura minore Maserati derivano proprio da quegli anni!

 

Non è che in FGA non avessero la mentalità al premium... proprio non gliene fregava nulla, che è diverso!!!

 

Marchionne si è trovato con pochi soldi a dover tirar fuori dalle ceneri un gruppo FALLITO, e con dei marchi da ricostruire.

Quello fatto con Lancia da appassionato mi fa inorridire, ma ha semplicemente sacrificato quello più colpito a livello di immagine dalle precedenti gestioni. Ricordo che comunque ad oggi tutto questo ha permesso, al sistema paese di perdere il minimo possibile dei posti di lavoro e della più grande industria nazionale. 

a Marchionne gliene fregava solo di gonfiare le azioni.