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Motegi 2015


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Quest'anno gli Astri sono tutti per V46:

MOTOGP[h=1]Lorenzo, infortunio alla spalla[/h]4 ottobre 2015 - Una caduta con le minimoto ha causato una slogatura della spalla al maiorchino. La partecipazione a Motegi non pare a rischio

Lorenzo, infortunio alla spalla - MotoGP - Moto.it

Una caduta riportata sabato con le minimoto ha causato la lussazione della spalla sinistra a Jorge Lorenzo. La spalla è la stessa infortunata ad Assen nel 2013, quando fece ritorno il giorno dopo l'operazione, e poi nel Gran Premio successivo al Sachsenring. I medici hanno diagnosticato lesioni ai tendini di lieve entità, che non pregiudicano la sua partecipazione alla prossima gara.

Jorge è in viaggio per Motegi, dove venerdì prenderà il via il Gran Premio del Giappone, con un tutore per la spalla che persone vicine al pilota definiscono una semplice misura precauzionale. Certo è che il tracciato giapponese è il più duro di tutto il Mondiale per quanto riguarda le staccate, e l'infortunio potrebbe non essere del tutto ininfluente per il rendimento di Jorge sulla distanza di gara.

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Quest'anno gli Astri sono tutti per V46:

MOTOGPLorenzo, infortunio alla spalla

4 ottobre 2015 - Una caduta con le minimoto ha causato una slogatura della spalla al maiorchino. La partecipazione a Motegi non pare a rischio

Lorenzo, infortunio alla spalla - MotoGP - Moto.it

Una caduta riportata sabato con le minimoto ha causato la lussazione della spalla sinistra a Jorge Lorenzo. La spalla è la stessa infortunata ad Assen nel 2013, quando fece ritorno il giorno dopo l'operazione, e poi nel Gran Premio successivo al Sachsenring. I medici hanno diagnosticato lesioni ai tendini di lieve entità, che non pregiudicano la sua partecipazione alla prossima gara.

Jorge è in viaggio per Motegi, dove venerdì prenderà il via il Gran Premio del Giappone, con un tutore per la spalla che persone vicine al pilota definiscono una semplice misura precauzionale. Certo è che il tracciato giapponese è il più duro di tutto il Mondiale per quanto riguarda le staccate, e l'infortunio potrebbe non essere del tutto ininfluente per il rendimento di Jorge sulla distanza di gara.

 


 

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Anch'io auspico non gli crei problemi la spalla e che si possa assistere a una bella gara

"sbifide" sta' per......? ...è prevista pioggia?! Béh, quei professionistoni non avran problemi a tenere il gas aperto, anzi col venir meno dell'attrito le gare spesso si fan ancor più avvincenti.

A che ora sarà visibile? Cielo la da in diretta?

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Anch'io auspico non gli crei problemi la spalla e che si possa assistere a una bella gara

"sbifide" sta' per......? ...è prevista pioggia?! Béh, quei professionistoni non avran problemi a tenere il gas aperto, anzi col venir meno dell'attrito le gare spesso si fan ancor più avvincenti.

A che ora sarà visibile? Cielo la da in diretta?

Sì, sbifido sta per brutto: pioggia.

Peraltro la domenica è l'unico giorno in cui mettono pioggia nel week-end, quindi potrebbero essere non troppo accurate.

Gara Motogp alle 7:00, in chiaro anche su Cielo.

Replica alle 14:30

Modificato da mcth17

 


 

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Fa piacere vedere la considerazione che gode in Giappone un marchio avversario come quello Ducati e tutto ciò che riguarda la Casa italiana. Quest'anno è scoppiata la ‪#‎gigimania‬, con tanto di produzione di portachiavi con l'effige dell'ingegnere italiano!

Good to see how Ducati is appreciated in Japan. Here is Ducati boss with a fan showing a Gigi Dall'Igna keyring special edition!

‪#‎JapanGP‬ ‪#‎Ducati‬ ‪#‎Motegi‬

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Moto.it

GP DEL GIAPPONE[h=1]MotoGP, Motegi 2015. Rossi: “Chissà cosa avrebbe fatto se stava bene...”[/h]9 ottobre 2015 - Valentino ironizza sull’infortunio di Lorenzo. “Per come ha guidato si può dire che è al 100%”. Sulle prove: “Non siamo a posto con il bilanciamento e quando ho montato la morbida non ho migliorato come mi aspettavo. C’è da lavorare”


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zamagni.jpgdi Giovanni Zamagni

Corrispondente MotoGP

rossi-motegi-15.jpg

MOTEGI – La prima reazione di Valentino Rossi di fronte all’eccellente prestazioni di Jorge Lorenzo è ironica. «Chissà cosa avrebbe fatto se stava bene… Evidentemente, non ha molto male» sottolinea Valentino con il sorriso sul viso. Del resto, già alla vigilia Rossi aveva preventivato un Lorenzo comunque in forma e la prima giornata di prove ha confermato le previsioni di Valentino: al di là dell’infortunio alla spalla, Lorenzo è il pilota da battere.

«Il mio risultato di oggi non può certo essere considerato fantastico, soprattutto perché, dopo aver girato sempre con la dura posteriore, quando nel finale ho montato la gomma morbida pensavo di migliorare molto, ma così non è stato. Fino a lì non ero andato malissimo, ero abbastanza competitivo e avevo un passo discreto, ma con la morbida non ho progredito secondo le aspettative: probabilmente non siamo a posto con il bilanciamento della M1, il posteriore si schiaccia troppo. C’è molto da lavorare».

Ti sorprende il risultato di Lorenzo?

«Evidentemente la spalla non gli fa così male. L’importante è non farsi prendere dal panico: me lo aspettavo competitivo, per come ha guidato si può dire che è al 100%. E’ quello che ha il passo migliore: in questo momento è lui il riferimento».

La Ducati può essere pericolosa anche in gara?

«Direi proprio di sì: la Ducati va fortissimo sul dritto ed entrambi i piloti stanno guidando bene: mi è capitato di essere dietro a entrambi e ho visto che hanno un buon passo con la gomma morbida (quella più dura a disposizione delle “Open”, NDA) e in qualifica saranno pericolosissime perché potranno sfruttare la extra soffice. Generalmente, in questi casi, quello penalizzato sono io, perché Lorenzo riesce comunque a stare davanti, mentre c’è la possibilità che io mi ritrovi dietro alle Ducati…».

E le Honda?

«Marquez sembra più in difficoltà, forse a causa della mano, mentre Pedrosa è andato veloce. Ad Aragon è stato bravo, mi ha battuto in una sfida corpo a corpo: speriamo che lo faccia anche con Lorenzo…».

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Ragazzi, queste qualifiche di Motegi dimostrano quanto il livello del 2015 sia ELEVATISSIMO....

Complimenti a tutti, dal solito Lorenzo (sempre il piu' veloce) a Vale (molto migliorato in qualifica), fino a MM (dito fratturato) e le Ducati (molto in palla ma che scontano l'innalzamento dell'asticella rispetto al 2014)

Certo se dovesse piovere , V46 ha il mondiale in tasca

[h=2]MotoGp[/h][h=1]Lorenzo in pole per 81 millesimi su Rossi a Motegi[/h][h=2]Bellissimo duello tra le due Yamaha, con Marquez a completare la prima fila e le due Ducati in seconda[/h]

10 ottobre 2015 08:29

67255_lorenzo-in-pole-per-soli-81-millesimi-su-rossi-a-motegi.jpg

Per come aveva dominato tutte le sessioni di prove libere, probabilmente ci si attendeva una pole position facile per Jorge Lorenzo nelle qualifiche del Gp del Giappone, ma in realtà il maiorchino della Yamaha si è dovuto sudare decisamente la sua partenza al palo, optando per una strategia da tre run nella Q2.

Solamente sotto alla bandiera a scacchi lo spagnolo è riuscito ad avere la meglio sull'altra M1 di un ottimo Valentino Rossi, che si è arreso per appena 81 millesimi nonostante Jorge abbia sfoderato addirittura un 1'43"790 con cui ha polverizzato di circa otto decimi la precedente best pole del tracciato di Motegi.

Il "Dottore", dunque, è riuscito a fare un passo avanti deciso nella seconda parte del sabato, anche se molto probabilmente domani sarà tutto da rifare, visto che le previsioni meteorologiche danno la pioggia in arrivo al 90% in ottica gara.

A completare la prima fila c'è poi la Honda di un Marc Marquez che è riuscito decisamente a limitare i danni se si pensa che è stato operato alla mano sinistra la settimana scorsa. E' vero che"El Cabronsito" paga quattro decimi, ma probabilmente nessuno avrebbe scommesso su un suo piazzamento in prima fila al termine delle qualifiche.

Di contro, ci si attendeva di vedere almeno una Ducati nelle prime tre posizioni dopo quanto avevano fatto vedere le GP15 in questi due giorni. Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone invece si sono dovuti accontentare del quarto e del quinto posto a mezzo secondo, non riuscendo probabilmente a sfruttare al meglio la gomma extra soft.

A completare la seconda fila c'è l'altra Honda di Dani Pedrosa, con lo spagnolo che è l'ultimo ad essere rimasto al di sotto del secondo di distacco dalla pole, precedendo la Suzuki di un Aleix Espargaro che invece sembra aver sfruttato bene la extra soft. La sua GSX-RR aprirà una terza fila di cui fanno parte anche Cal Crutchlow e Bradley Smith, con il pilota della Yamaha Tech 3che è caduto per ben due volte nella Q2.

La top ten si chiude con Maverick Vinales, autore del miglior crono in Q1 con l'altra Suzuki e poi bravo a mettersi dietro Pol Espargaro e Scott Redding, arrivato come lui dal primo segmento. In Q1 è stato ottimo anche l'exploit di Stefan Bradl, che ha sfiorato il passaggio del turno ed andrà a schierare la sua Aprilia RS-GP in 13esima piazza.

Accanto al tedesco ci sarà la Ducati Pramac di Yonny Hernandez, seguita dalla Yamaha M1sperimentale portata in pista dalla wild card Katsuyuki Nakasuga. Solo 17esimo Danilo Petrucci, dal quale probabilmente ci si attendeva di più, visto che la GP14.2 aveva centrato la pole position qui in Giappone un anno fa.

Davanti a lui c'è l'altra Aprilia di Alvaro Bautista, mentre subito dietro troviamo il poleman delle"Open", che è Hector Barbera con la Ducati Avintia. Va ricordata poi l'assenza in pista di Alex De Angelis, volato in elicottero al Dokkyo Hospital di Mibu dopo il brutto incidente di cui è stato vittima nella FP4.

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