Malesia 2015

[Nicola_P]

inoltre i continui corpo a corpo senza esclusione di colpi erano rischiosi per Rossi, che si giocava il mondiale.

Quindi? Correre in moto è rischioso ma se vuoi vincere il mondiale devi farlo

[ricky1750]

Imho, il 97 fu più una manovra maldestra di difesa dettata dal fatto che il tedesco fu totalmente sorpreso dal tentativo di sorpasso del canadese. In Australia con Hill fu diverso perchè erano in lotta serrata corpo a corpo: vedo più premeditazione in questo caso che nel precedente .

Ma anche no.. Sapevano talmente tanto quali fossero le abitudini di Schumacher che al briefing piloti avevano avvisato che in caso di una manovra del genere avrebbero annullato i punti eventualmente presi...

[Guest EC2277]

E' proprio questa affermazione che non capisco:"doveva tenersi il piu' possibile lontano dai contendenti".

[…]

Qualsiasi cosa faccia Marquez, è sicuramente quella sbagliata: se ha il passo per battagliare con Rossi e lo fa, allora sta ostacolando deliberatamente l'italiano nella lotta per il titolo. Se ha il passo per battagliare con Rossi e non lo fa, allora sta ostacolando deliberatamente Lorenzo nella lotta per il titolo. Se ha il passo per raggiungere e superare Lorenzo e lo fa, allora sta deliberatamente favorendo Rossi nella lotta per il titolo. Se ha il passo per raggiungere e superare Lorenzo e non lo fa, allora sta deliberatamente favorendo il suo connazionale nella lotta per il titolo.

Insomma aveva ragione Antoine.

Diciamo che Marquez non ha mostrato la stessa ostinazione nel non farsi superare da Lorenzo; inoltre i continui corpo a corpo senza esclusione di colpi erano rischiosi per Rossi, che si giocava il mondiale.

Diciamo che la moto di Marquez si è intraversata nella staccata e ciò ha quasi portato il pilota sull'erba. Per usare le parole di Agostini e Lucchinelli: «Se ha fatto finta, allora è stato bravissimo.»

[Mansell82]

Quindi? Correre in moto è rischioso ma se vuoi vincere il mondiale devi farlo

Si certo, ma se lotti con un pilota che si sta giocando il mondiale a 2 gare dalla fine, di solito utilizzi un po' più di tatto. Se ne hai di più lo passi e vai via, non rompi le scatole a pochi giri dal via con sorpassi e controsorpassi, che comportavano perdite di tempo per entrambi.

[ricky1750]

Beh ....parliamo di un uomo in carne ed ossa mica di un robot.....Come Valentino oggi. Le stronzate si fanno . Gli invincibili, coloro cui nulla sfugge esistono solo nei fumetti. Nel precedente mio post, c'è un confronto fra due situazioni, non una valutazione assoluta: come io vedo il fattaccio del 94 in rapporto a quello del 97 . La mia impressione è sempre stata ed è che nel 94 Schumy "prese la mira" nel 97 no. Nel 94 ci fu quindi chiara premeditazione contrariamente al 97.

No, nel caso di Schumacher parliamo di un robot... È interessante parlare con i piloti se hai occasione e sentire le loro impressioni e idee sulle capacità degli avversari.. La pura capacità di guida è una frazione fondamentale delle caratteristiche di un pilota, ma soprattutto in f1 è solo una delle infinite abilità che un pilota deve avere... In pura abilità di guida spesso quelli considerati migliori dai loro pari sono alcuni di quelli che poi non hanno avuto grandissimi risultati,mentre quelli che hanno avuto grandi risultati sono spesso quelli che pure avendo capacità di guida relativamente un pelo inferiori ad altri hanno maggiori capacità di altro tipo, come testa, calcolo, capacità di analisi e motivazione della squadra... Quasi qualunque pilota sentirai ti dirà che in f1 due dei migliori piloti a livello di capacità di guida degli ultimi anni sono Alonso e Raikkonen, Schumacher e considerato fra quelli un pelo sotto come guida, ma devastante come capacità in tutti gli altri campi (concentrazione, motivazione della squadra, capacità di analisi del mezzo). In quell'uomo non c'era NULLA lasciato al caso o alla situazione emotiva del momento.

[Guest EC2277]

Si certo, ma se lotti con un pilota che si sta giocando il mondiale a 2 gare dalla fine, di solito utilizzi un po' più di tatto. Se ne hai di più lo passi e vai via, non rompi le scatole a pochi giri dal via con sorpassi e controsorpassi, che comportavano perdite di tempo per entrambi.

Di nuovo si possono citare le parole di Agostini e Lucchinelli: «Se lotti per il Mondiale e c'è uno che ti ostacola, non perdi tempo in una battaglia infinita. Ti metti in coda, lo studi e poi lo sorpassi quando non può rispondere. È questo il comportamento che ci si aspetta da un pluricampione del mondo come Rossi.»

P.S. Peccato non aver potuto sentire i commenti di Cereghini.

Modificato 25 Ottobre 2015 da EC2277

[Nicola_P]

Rossi aveva perso le staffe già da tempo e purtroppo oggi in gara è stata aggiunta la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

[Mansell82]

Di nuovo si possono citare le parole di Agostini e Lucchinelli: «Se lotti per il Mondiale e c'è uno che ti ostacola, non perdi tempo in una battaglia infinita. Ti metti in coda, lo studi e poi lo sorpassi quando non può rispondere. È questo il comportamento che ci si aspetta da un pluricampione del mondo come Rossi.»

Rossi aveva maggior ragione a voler star davanti, visto che doveva ricucire su Lorenzo . Se avesse accettato passivamente di stare dietro a MM, avrebbe dovuto subire il passo dello spagnolo, che aveva mostrato palesemente di volerlo rallentare.

[Guest EC2277]

Un motivo in più per adottare la stessa tattica adottata per anni con i vari Biaggi e Gibernau: se aveva il passo migliore poteva aspettare un po' e superare nel momento più opportuno, poiché in questa maniera avrebbe perso meno tempo di quanto ne ha perso battagliando con Marquez. Non è che Marquez può rinunciare ad un 3° posto per consentire a Rossi di vincere il 10° mondiale.

Modificato 25 Ottobre 2015 da EC2277

[pennellotref]

No, nel caso di Schumacher parliamo di un robot... È interessante parlare con i piloti se hai occasione e sentire le loro impressioni e idee sulle capacità degli avversari.. La pura capacità di guida è una frazione fondamentale delle caratteristiche di un pilota, ma soprattutto in f1 è solo una delle infinite abilità che un pilota deve avere... In pura abilità di guida spesso quelli considerati migliori dai loro pari sono alcuni di quelli che poi non hanno avuto grandissimi risultati,mentre quelli che hanno avuto grandi risultati sono spesso quelli che pure avendo capacità di guida relativamente un pelo inferiori ad altri hanno maggiori capacità di altro tipo, come testa, calcolo, capacità di analisi e motivazione della squadra... Quasi qualunque pilota sentirai ti dirà che in f1 due dei migliori piloti a livello di capacità di guida degli ultimi anni sono Alonso e Raikkonen, Schumacher e considerato fra quelli un pelo sotto come guida, ma devastante come capacità in tutti gli altri campi (concentrazione, motivazione della squadra, capacità di analisi del mezzo). In quell'uomo non c'era NULLA lasciato al caso o alla situazione emotiva del momento.

Non è quello che, a distanza di anni dall'esperienza Ferrari, ebbe a dire in più di un'intervista Jean Todt, il quale parlava del tedesco come di un professionista estremamente preciso, metodico, continuo nel rendimento ma anche molto più emotivo di quanto allora normalmente si credesse .