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Malesia 2015


Mansell82

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E' chiaramente un analisi fatta da un punto di vista personale(una delle tante) e và presa per quello che è

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Valentino Rossi rallenta e si rialza, notare lo spazio che lascia a Marc Marquez non si vede nemmeno la linea bianca di limite pista.

Trascuriamo il fatto che Rossi ha rallentato Marquez per portarlo fuori traiettoria: si vede bene che Rossi non fa il bastardo accucciato in carena e facendo finta di nulla (come tante altre volte abbiamo visto fare).

No, lui si solleva platealmente rallentando e obbligandolo a levare gas – la posizione seduta e girata dice che le ostilità sono sospese, come si usa tra piloti – per arrivare a un chiarimento.

Probabilmente Marquez è incarognito da tante cose, tipo prender paga da Paperino Pedrosa oppure tipo che Rossi l’ha appena infilzato costringendolo a risollevarsi.

Rossi dopo il sorpasso non infierisce e anzi si solleva come farebbe per un chiarimento in un turno di prove. Marquez probabilmente non si fida e pensa che se lui chiude il gas, Rossi lo prenderà in contropiede riaprendo e lasciandolo lì. Oppure, chissà, pensa di sorprenderlo all’esterno approfittando della bandiera di tregua che Rossi sta sventolando.

Sta di fatto che tenta di forzare la traiettoria riaprendo. Finora nessuno ha commesso nulla di illecito, checchè ne pensi la direzione gara: chi sta davanti sceglie la traiettoria, e comunque Rossi risollevandosi ha lanciato un chiaro segnale che non può essere equivocato.

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Marquez chiude la traiettoria e centra la coscia di Rossi con la spalla facendogli perdere la pedana. Chiunque sia andato in pista sa bene cosa succede quando perdi la pedana esterna mentre sei appeso all’interno della moto, ovvero non sei seduto in asse sulla sella: la gamba – che tenevi in tensione per equilibrare il busto appeso all’interno – si raddrizza di colpo (solo allora ti rendi conto che per stare appeso avevi il quadricipite tirato, come sul trapezio di una barca a vela) e SEMBRA un calcio.

Badate, la stessa cosa succede appena tre curve prima: Rossi perde una pedana e la gamba gli si raddrizza. E’ semplicemente inevitabile. Ma non è per quello che Marquez cade: a parte che senza appoggio della pedana la gamba non riesce ad esercitare la forza necessaria a spostare la moto che sta affianco, il problema è che quando una gamba si apre proprio sulla tua spalla, ti spinge la spalla indietro.

E a quella spalla di solito ci sta attaccato tutto il braccio, la mano e il manubrio interno: ed ecco che Marquez si ritrova in piega con “qualcosa” che di colpo gli porta indietro la spalla interna. Sterzo chiuso e amen.

Colpa INTERAMENTE di Marquez, la cui azione ha provocato l’impatto, la perdita della pedana e il raddrizzamento della gamba. Per la serie, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.

Ora analizziamo la sanzione: Marquez a norma di regolamento può rallentare chiunque, così come Rossi – finchè sta davanti a lui – può imporre la traiettoria che preferisce anche senza preavviso purchè esista lo spazio per passare.

Questo se restiamo alla lettera del regolamento: Marquez aveva spazio sufficiente, non era vicino alla linea bianca esterna e se trovava la traiettoria occupata doveva rallentare (che poi era ciò che chiedeva Rossi, rialzatosi platealmente a fine sorpasso quando era in posizione di vantaggio).

Aggiungo anche che l’essenza di tutti i sorpassi è esattamente quella di infilarsi per primo all’interno in modo da costringere l’avversario a levare gas o a passare esterno. Rossi non ha portato nè intendeva portare nessuno oltre la linea ma semplicemente costringere Marquez all’esterno, affiancarsi a gas chiuso e chiarirsi: diversamente non si sarebbe rialzato levando gas ma avrebbe proseguito con traiettoria “alla Lorenzo”, di quelle che finiscono sull’esterno in uscita come tante volte abbiamo visto fare. Da Biaggi su Rossi, per dire.

Quindi a norma di regolamento, avendo lasciato all’esterno abbastanza spazio, la condotta di Rossi non è sanzionabile. Ciò che invece il regolamento proibisce espressamente è chiudere la traiettoria senza aver sopravanzato il tuo avversario.

Di conseguenza, se stiamo alla lettera, non solo Rossi non doveva essere penalizzato ma occorreva prendere provvedimenti per la manovra di chiusura illecita di Marquez. E ve lo dice uno che ritiene che Stoner avesse assolutamente ragione nel 2008 a Laguna Seca. Tutto qui

Sanzione a Rossi, ma il Regolamento prescrive il contrario - Giornale Motori

Non sono completamente d'accordo con lui, ma in effetti alcune cose sono interessanti.

Lo seguo da un pò di tempo e mi piacciono sempre molto le sue analisi e spiegazion tecniche, trovo sappia il fatto suo e l'ho sempre trovato obbiettivo nelle cose che dice.

metto due foto dall'alto per capire in che posizione della pista fossero

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Anonimo.jpg

come punto di riferimento guardate la fine del cordolo esterno

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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la pista non era finita, quello è sempre stato chiaro....tra l'altro Sepang è enorme.

certo, se si fosse rialzato chiuso il gas e schiacciato il freno restava li(nel senso che perdeva una are di tempo), il Cabroncito...che poi era l'obiettivo di Rossi.

comunque sono cose scorrette eh....fan parte delle regole non scritte tra i piloti.

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la pista non era finita, quello è sempre stato chiaro....tra l'altro Sepang è enorme.

certo, se si fosse rialzato chiuso il gas e schiacciato il freno restava li(nel senso che perdeva una are di tempo), il Cabroncito...che poi era l'obiettivo di Rossi.

comunque sono cose scorrette eh....fan parte delle regole non scritte tra i piloti.

Modificato da RiRino

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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se fossero "le corse" e basta (senza tante regole e commissioni) oggi Rossi non avrebbe la penalità.

non dico che sia giusto, anzi non lo è...

ma ieri,appunto, andavano sanzionati entrambi.

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Il fatto che Marquez avesse ancora qualche metro prima di finire la pista imho non vuol dire molto perchè con qualsiasi mezzo a due ruote arriva un punto di non ritorno in cui o pieghi di più o nmsei destinato a n9n chiudere la curva.

Tra l'altro a una velocità cosi bassa non puoi neanche piegare più di tanto senza che la gravita ti butti a terra, l'unica alternativa era frenare di più ma anche in quel caso Rossi avrebbe potuto continuare a portarlo sempre più fuori.

Sul momento non trovo strano che MM abbia deciso all'ultimo di tentare di chiudere la curva sperando che Rossi la finisse con il giochetto e invece non lha fatto, mi pare chiaro che la moto di Rossi è molto meno inclinata rispetto alla curva.

Secondo me bisogna giudicare dal video e non da un frame.

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Ma infatti è quello che sostengo dall'inizio: squalifica e tre punti in meno per Rossi, 1 o 2 punti in meno per Marquez (poiché è stato "squalificato" da Rossi) e partenza dai box per entrambi. Stai tranquillo che dopo una sanzione del genere, nessuno oserà più regolare i conti in pista. A mio parere qui ci vuole una punizione che serva da lezione a tutti, non solo Rossi o Marquez e ci vuole prima che ci scappi il morto.

Detto ciò voglio specificare che il mio precedente intervento era rivolto contro quest'atteggiamento di avere due pesi e due misure a seconda del pilota che subisce la scorrettezza. Io non riesco a giudicare in modo diverso due comportamenti simili. Se Marquez ha sbagliato ad ostacolare Rossi, Rossi ha sbagliato a buttare fuori Marquez estromettendolo dalla corsa per il Mondiale; per brevità non cito altri episodi od altri sport. Entrambi sono a mio parere comportamenti antisportivi e censurabili, sia dal punto di vista morale, sia da quello delle possibili conseguenze; anzi sopratutto dal punto di vista delle possibili conseguenze.

Modificato da Matteo B.
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C'è una piccolissima differenza tra quanto fatto da Rossi ha Marquez

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

Camper Adria Coral 655 Sp su Ducato Maxi 2.8 jtd 127cv

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