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Malesia 2015


Mansell82

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No, richiamati non servirebbe a niente.

Quei due se la sono oramai giurata. Se non gli fai "male" disciplinarmente la finiscono solo quando finisce uno dei o entrambi all'ospedale.

Magari rischiando di fare la pelle a qualche collega con la sola sfiga di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Ergo, vanno un attimo riportati alla ragione prima che si debba suonare qualche Requiem.

un segnale andava dato. A Rossi qualcosa di penalità andava comminato.

però ricordo a tutti che tra italiani e spagnoli (parlo di classi minori , non solo GP) i 2 pesi, 2 misure sono una costante.

Hanno provato a crocifiggere anche Iannone, e per roba 100% colposa. Gente come Elias, Barbera, e quella m. di Bautista hanno girato impuniti.

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I più attivi nella discussione

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Difatti sono dell'idea che andassero sanzionati entrambi.

E portati in direzione gara con un megashampoo dal titolo "vediamo di smetterla con 'ste cazzate prima che uno dei due lo dobbiamo portare via orizzontale"

Se ci fate caso Marquez sta rifacendo tutto quello che ha fatto Rossi negli anni passati: il sorpasso fuoripista al Cavatappi (già fatto da Rossi nel Gran Premio di Lacuna Seca del 2008), la tattica di non lasciare scappare l'avversario infastidendolo (anche qui bisogna tornare a Lacuna Seca del 2008), le polemiche fuori pista (ripensate a Rossi e Biaggi)…

Praticamente sta facendo a Rossi ciò che Rossi ha fatto agli altri.

:disp2:

Io l'ho già detto dopo il sorpasso nel quale ha strappato il cavetto del controllo della trazione della Honda di Pedrosa: quel ragazzo deve essere castigato e castigato in modo tale da far passare la voglia a lui ed a tutti gli altri di fare lo splendido; prima che ci scappi il morto.

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Per me Rossi ha legittimamente allungato la staccata in ingresso curva, tanto è vero che ne esce abbondantemente davanti senza rischiare minimamente di arrivare lungo, scegliendo conseguentemente e legittimamente la traiettoria che desiderava. Fatto apposta per rendere la vita difficile all'avversario?

No mi spiace, Rossi non ha solo allungato la staccata, lo ha portato completamente fuori traiettoria di proposito rallentando quasi a fermarsi sul bordo pista per buttarlo fuori/chiudere la strada, era lampante...non è stata una manovra da bagarre o una traiettoria alternativa per rendere la vita difficile all'avversario, ma manco per sbaglio.

Ma quindi gli articoli che attribuiscono la sanzione data a Rossi al suo "calcetto" dicono baggianate? :-D

Boh, comunque guardando e riguardando io concludo che:

a) Marquez è in posizione precaria prima del contatto;

B) Rossi estende la gamba intenzionalmente, questo mi sento di dirlo; poi possiamo pure dire che non è un vero e proprio calcio, ma mi pare qualcosa in più di un riflesso. Che sia in grado o no di far cadere una moto non saprei dirlo, però vista già la scarsa stabilità di Marquez e viste le velocità in gioco, certamente ha contribuito.

Più che altro non capisco perché Marquez sia arrivato al punto di perdere l'equilibrio prima del contatto, mi pare una manovra innaturale. Cioè, escludendo per ipotesi che abbia voluto cercare lui un contatto fisico, una volta che si è visto la strada ostruita,* avrebbe dovuto fare tutt'altro che avvicinarsi a Rossi fino a toccarlo... (imho)

* qui proprio domanda base: ma fino a che punto (o con che condizioni) è lecito ostruire un sorpasso, e da che punto in poi diventa una manovra scorretta/sanzionabile?

Non sò se i vari articolo dicano baggianate o cosa ,non ho ancora letto nulla a riguardo, io ti dico il mio punto di vista e quello che mi è parso di vedere.;-)

Sul suo equilibrio precario, credo sia naturale che se messo alle strette, velocità così ridotte non sapendo dove andare, cominci ad avere poco equilibrio sulla moto.

MM ha colpito Rossi perchè cercava di passargli di fianco, ma siccome la pista era finita(perchè Rossi l'ha portato lì di proposito in modo innatuarale fuori dalla traiettoria, con l'intento di buttarlo fuori, lo ha ammesso anche lui nell'intervista) ha trovato la strada sbarrata l'ha toccato ed è caduto.

Sul cacetto, ripeto, io non son sicuro ci sia stato o sia stato dato di proposito, di sicuro inizialmente anche io pensavo ci fosse stato, ma riguardando più volte il filmato da varie angolazioni mi è venuto il dubbio...dei vari articoli mi fiderei fino ad un certo punto comunque, alla fine le immagini le hanno viste tutti e tutti possono avere la propria opinione, e sicuramente scrivere del ''calcio'' attira più click, a prescindere che ci sia stato realmente o no.;-)

Alla fine però, calcio o non calcio imho non è lì il problema(certo, se gli ha dato un calcio intenzionalmente è una cosa orribile), Rossi ha torto marcio a prescindere.

Modificato da RiRino

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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[…]

Più che altro non capisco perché Marquez sia arrivato al punto di perdere l'equilibrio prima del contatto, mi pare una manovra innaturale. Cioè, escludendo per ipotesi che abbia voluto cercare lui un contatto fisico, una volta che si è visto la strada ostruita,* avrebbe dovuto fare tutt'altro che avvicinarsi a Rossi fino a toccarlo... (imho)

[…]

Lo capisci bene se vedi il video del sorpasso avente in sovrimpressione il tachimetro di Rossi: il pilota italiano passa da oltre 100 km/h a 70 durante la fase di percorrenza della curva. In pratica Rossi ha aspettato Marquez per obbligarlo ad uscire di pista (Rossi ha fatto la curva guardando Marquez, non la pista) e questo ha sbilanciato il pilota spagnolo, che non poteva impostare la traiettoria, poiché da una parte c'era Rossi a sbarrargli la strada e dall'altra non poteva allargarla poiché la pista era finita.

Modificato da EC2277
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Lo capisci bene se vedi il video del sorpasso avente in sovrimpressione il tachimetro di Rossi: il pilota italiano passa da oltre 100 km/h a 70 durante la fase di percorrenza della curva. In pratica Rossi ha aspettato Marquez per obbligarlo ad uscire di pista (Rossi ha fatto la curva guardando Marquez, non la pista) e questo ha sbilanciato il pilota spagnolo, che non poteva impostare la traiettoria, poiché c'era Rossi a sbarrargli la strada e non poteva allargarla poiché la pista era finita.

Ho visto ora una ripresa dall'alto - senza tachimetro in sovraimpressione, ma l'idea la rende meglio lo stesso - e cambia abbastanza.

Resto convinto che il gesto di Rossi con la gamba sia più di un riflesso, ma manovra di Marquez ora sembra molto meno innaturale, anche perché dal momento in cui può rendersi conto che Rossi lo sta chiudendo a quando inizia a cadere, passano circa 3 secondi... probabilmente troppo poco tempo per reagire in altro modo.

Quindi la questione rimane soprattutto l'azione di Rossi nel chiudere la traiettoria (v. mia domanda di prima).

P.S. Ho visto ora che le motivazioni ufficiali richiamano una condotta di guida irresponsabile (quindi la manovra di chiusura) e non il presunto calcio.

Modificato da Walker
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Non sono un esperto di motoGP, nè di moto in generale (e più di uno Scarabeo 50cc per pochi km non ho mai guidato) quindi rischio di dir cazzate, ma dico lo stesso la mia.

Rossi si è innervosito dei due pesi e due misure, evidenti, con cui ha corso Marquez e ha fatto una manovra volta a rallentarlo: Marquez si è trovato nella situazione in cui, finita la pista, o cado, o mi butto su Rossi e vediamo che succede, o freno. Chiaramente ha scelto la seconda opzione, Rossi sentendosi toccare ha alzato la gamba per difendersi e tenersi in equilibrio, ed è andata com'è andata.

Non essendo esperto in regolamenti, credo sia necessario capire se la manovra di Rossi, volta a rallentare (non a far cadere) l'avversario sia in qualche modo regolamentata o meno, e quali e quanti sono i precedenti nella storia delle corse, che di sicuro non credo manchino.

Inoltre, nel concordare totalmente con TonyH, circa la pericolosità di certe situazioni che andrebbero stoppate sul nascere, credo che questa bagarre sia in qualche modo nata come "figlia" di quell'altro contatto Rossi-Marquez, in cui a cadere fu sempre Marquez, e la direzione disse era "semplice contatto di gara".

Non mi è mai sembrato tale, per colpe di entrambi, e restando entrambi i piloti impuniti si è arrivati a questo.

Stupido quindi, mi pare, punire ora, solo uno dei due piloti, e in modo così grave (vista la posta in palio).

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Chiaramente certe cose vengono tollerate principalmente per motivi di audience e di spettacolo.

Nella F1, hanno negli anni esagerato all'opposto: non si tentano sorpassi perchè non ne vale la pena e il rischio è troppo alto. Chi ci prova e rompe il suo e l'altrui alettone, si prende pure la penalità. Allora tanto meglio correre in scia, e se ho culo passo ai pit o prendo il punticino. (l'antiessenza delle corse, e il risultato, in termini di audience e gradimento, in F1 si vedono tutti)

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[…]

Quindi la questione rimane soprattutto l'azione di Rossi nel chiudere la traiettoria (v. mia domanda di prima).

[…]

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Si ci sono degli orientamenti, ma purtroppo mi sembra che dipendono molto dagli ascolti: vista la scarsità dei sorpassi si tende a lasciar correre.

Non vorrei ricordare male, ma credo che dopo il sorpasso di Marquez su Pedrosa (quello in cui venne strappato il cavetto di controllo della trazione di quest'ultimo), Lorenzo abbia commentato dicendo che da troppo tempo accadono cose poco belle in pista e che la Federazione fa finta di non vedere in nome dello spettacolo.

Posso dirti che il mio metro di giudizio personale si basa su tre considerazioni: la manovra è stata palesemente voluta? Avrebbe potuto comportare dei rischi concreti per l'incolumità dei piloti? Non sanzionare l'episodio può favorire l'insorgere di pericolosi comportamenti emulatori?

Se una sola di queste risposte trova una risposta positiva, allora ritengo che la Federazione debba intervenire e la tipologia dell'intervento (può essere anche un semplice ammonimento) dovrebbe dipendere dalle considerazioni fatte per rispondere a queste domande.

Modificato da EC2277
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Dichiarazione del Direttore di gara:

"La Direzione Gara ha imposto tre punti penalità a Valentino Rossi. È andato deliberatamente largo in curva, cercando di portare l’altro pilota fuori traiettoria. Il risultato è stato l’incidente che abbiamo visto: si tratta quindi di guida irresponsabile e per questo abbiamo imposto a Rossi tre punti penalità. Sembrava di assistere ad una bella gara, purtroppo però l’epilogo ne è stata questa controversia" ha spiegato Webb

"Posso fornirvi una visione generale, ma non riportare le parole esatte, dato che si trattava di un’udienza a porte chiuse. Marc ha spiegato che stava facendo la sua gara in attesa che i suoi pneumatici gli permettessero di spingere. Valentino è stato del parere che Marc lo abbia deliberatamente rallentato per abbassare il ritmo della gara".

"Abbiamo ascoltato entrambi i piloti; siamo del parere che c’è stata colpa da entrambe le parti, ma secondo le regole Marquez non ha cercato alcun contatto, quindi non ha infranto alcuna regola, ma riteniamo che il suo comportamento stava infastidendo Rossi che pertanto ha reagito. Purtroppo ha reagito in un modo che va contro le regole".

Webb: "Valentino punito per guida irresponsabile"

sono d'accordo con lui.

metto anche l'analisi di giornalemotori.com

MotoGP Sepang: Gara della MotoGP a Sepang davvero incredibile, culminata con uno scatto di nervi che davvero ha lasciato attoniti tutti gli spettatori. Il vincitore, Dani Pedrosa, è stato protagonista di una gara perfetta: in testa dal primo all’ultimo giro, gestione del ritmo incredibile, mai una sbavatura.

Sfortunatamente, il gesto tecnico del pilota Honda è passato in secondo piano a causa dei battibecchi dei piloti dietro. Jorge Lorenzo, dopo uno start non facile, si porta in seconda posizione e si mette all’inseguimento di Pedrosa. Nelle prime battute Jorge sembrava più efficace di Dani, ma col passare dei giri i distacchi si sono plafonati così come il passo gara dei primi due.

Dietro, il macello, nel vero senso della parola. Marc Marquez si mette a lottare con Valentino Rossi, in maniera ossessiva.

Dopo le dichiarazioni di Rossi che lo hanno visto accusare apertamente Marc di voler favorire Lorenzo, il pilota Honda a quanto pare fa di tutto per non smentire il pilota pesarese.

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Marquez si mette a ostacolare Rossi, lo passa in ogni occasione, con il pilota Yamaha che gli risponde a sua volta. Marquez appare decisamente più aggressivo, fino a che Rossi perde le staffe e nel curvone a destra da raccordare affianca all’interno Marc, lo spinge verso l’esterno guardandolo più volte fino a che Marquez volendo riprendere la sua traiettoria va a contatto con la moto di Rossi che gli molla apparentemente un calcio e cade. Sarà costretto poi al ritiro.

Dagli slow motion è difficile capire se c’è o meno un calcio e se esso sia intenzionale, ma la visuale aerea sembra dare ragione a Rossi quando dice che il contatto cercato da Marquez gli abbia fatto perdere la pedana.

Manovra decisamente scorretta in risposta ad una condotta di gara di Marc che è assolutamente discutibile.

Sfortunatamente questo episodio mette in ombra tutto il resto, compresa la bella lotta tra Smith e Crutchlow per la quarta posizione, vinta dal pilota Yamaha, e la debacle del team ufficiale Ducati che ha visto ritirarsi Iannone per problemi tecnici e Dovizioso caduto a terra mentre sgomitava con Crutchlow.

Tutto questo casino (si, un casino di cui avrei fatto volentieri a meno) oscura anche l’incredibile sesto posto di Petrucci che porta in alto la Ducati più vechia del lotto.

Ora è tutto in discussione a Valencia: Lorenzo ora ha sette punti da recuperare su Rossi e il pesarese sulla pista di Valencia non ha molte chances di vittoria del titolo. Deve sperare che Jorge non vinca, e deve comunque stargli alle costole altrimenti addio al decimo titolo.

Speriamo che a Valencia non si vedano più immagini del genere e che tutto si svolga in piena correttezza; intanto restiamo in attesa di sapere cosa deciderà la Race Direction sul contatto di oggi tra Rossi e Marquez.

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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