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Genderismo


indeciso88

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Non è pertinente! Semplicemente è una scappatoia per "bollare" l'interlocutore e poter diluire l'opposizione su posizioni conosciute.

a me sembra tanto che è la tua ad essere una scappatoia :lol: vabbé sarò in malafede io! Ma ora mi è molto difficile credere che le tue perplessità non siano precetti religiosi travestiti. Ma lo ripeto, sono sicuramente io in malafede!!

[e comunque è assolutamente pertinente chiedere se l'interlocutore consideri l'omosessualità un peccato ;) ]

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sono gli islamici che non vogliono avere a che fare con il crocefisso, gli stessi che manifestano alle sentinelle in piedi , e nei gloriosi anni 70 la piramide demografica italiana era invertita rispetto ad oggi. Quindi, cosa c'entrano queste cose? Veramente vuoi dirmi che chi manifesta contro i gay è laico ed agnostico?? :lol:

Chi manifesta contro i Gay in quanto tale ha tutto il mio disprezzo ma stiamo deviando, potre citare mille mila persone credenti che non hanno il minimo problema con i Gay. Evitare le generalizzazioni, le etichette sarebbe opportuno da parte di tutti, ef intendo TUTTI!

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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non tutti i credenti sono antigay, ma tutti gli antigay che ho conosciuto sono credenti (o atei devoti). Credo comunque che per onestà intellettuale in una discussione del genere vadano dichiarate le proprie convinzioni religiose. E' solo una mia opinione e si è naturalmente liberissimi di non farlo, ma spero che capisci che se uno mi dice che i gay non si possono sposare ed allevare figli perché è peccato allora ho ben poco da poter (e voler) rispondere ed è proprio per questo che tutti i movimenti antigay si definiscono laici ( :lol: ) nonostante siano animati solo da preti e imam

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viceversa se stabilisco che il padre e la madre è identico e non costituisce alcun discrimine siamo a posto, ma poi devo capire perche giuridicamente si privilegiano SEMPRE le posizioni delle madri in caso di separazione....

Ma infatti anche quello è uno squilibrio ormai riconosciuto e che, legalmente, si sta cercando un pezzo alla volta di sanare... così come il discorso dei diritti dei padri di assentarsi dal lavoro per stare dietro ai figli. Sono tutti pezzi che andavano bene nel mondo in cui c'erano solo lei casalinga sfornafigli+lui breadwinner, ma capisci che il mondo è un po' cambiato... :mrgreen:

Però se facciamo l'esempio della lesbica che si fa appositamente ingravidare da un amico/un estraneo, al fine di crescere la creatura con la partner e negare/limitare i rapporti del minore con l'altro genitore....Non so a voi, ma a me viene da dire "povera creatura" già prima che nasca.

Ma da quello che ho capito il problema non è di negare i rapporti col "donatore", lui è fuori dai giochi anche per sua propria decisione. Il problema è se le due lei che compongono la coppia iniziano a crescere il figlio e poi si separano, e lì abbiamo un buco normativo sui diritti del bambino a poter tenere il rapporto con entrambe le genitrici. Mentre invece questo diritto è garantito nel caso di coppia etero.

E non vedo con l'eventuale Aurelio, o l'eventuale Lucia (se avesse cambiato idea mia madre) sarebbero potuti diventare in qualche modo miei "genitori" adottivi. Magari un buon rapporto sarebbe nato pure. Ma genitori è altro.

Mah, su questo capisco che si tenda a valutare le situazioni con l'occhio della propria esperienza (lo facciamo tutti), per cui se io guardo alla mia storia personale con un papà e una mamma faccio fatica ad immaginare le stesse esperienze con due papà o due mamme (magari pure con un "cambio in corsa").

Però noi valutiamo così perché ormai la nostra infanzia si è svolta e conclusa tutta così, e quindi per noi è un ricordo consolidato. Per un bambino la cosa è tutta in divenire.

Capisco che sia istintivo ma penso che dovremmo cercare di evitare di valutare le esperienze "che saranno" col metro di quelle che sono state per noi.

Lo dico a te, a Dannatio, ma vale anche per me, perché viene assolutamente naturale confrontare il mondo con la nostra esperienza.

All'atto pratico io ho avuto papà e mamma biologici e ce li ho ancora, ma intorno a me ho potuto vedere situazioni di altri bambini che, tipicamente per sfighe (orfani, maltrattati in casa, adottati da posti in guerra...), si sono ritrovati ad essere cresciuti da "gente diversa", magari nemmeno lui+lei.

La mia madrina si è trovata, dopo tre figli col marito, a crescerne in casa un quarto che in un colpo aveva perso madre e sorellina. Più avanti lei ha perso suo marito ed è rimasta sola, ma comunque è andata avanti con questo "figlio aggiunto", e se la sono cavata. Alla fine dei giochi, faccio mia la filosofia che ha sempre portato avanti: "I figli sono di chi li cresce".

Alla fine penso che il metro di valutazione, per capire se è bene per un bambino di venire assegnato all'una o all'altra persona, è se viene amato o no; e non è un'affermazione per buonismo, ma una praticissima e materialista considerazione per il suo vantaggio. Il bambino, letteralmente, se ne frega del maschio o della femmina... a lui serve che qualcuno gli dedichi le risorse e l'attenzione che gli occorrono. Il resto è una nostra proiezione di adulti.

Anche perché, detto terra terra, ai bambini si evita di mostrare cosa succede nella camera da letto dei genitori (e in generale è considerata buona norma tenerli alla larga dalla caratterizzazione sessuale), per cui se si fa bene il genitore la questione di genere è del tutto neutrale.

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Credo comunque che per onestà intellettuale in una discussione del genere vadano dichiarate le proprie convinzioni religiose.

No, non è onesta intellettuale, è per popolare la tua statistica personale ;) se c'è una cosa buona che ha questa comunità è che è sempre stata composta da persone mediamente istruite, di ampie vedute e ben disposte al dialogo. Sarai abituato a scontrarti con ambienti meno progressisti, ma almeno qui il problema di scontrarsi non c'è...

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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I figli sono di chi li cresce, non di chi li fa (per quello sono buoni tutti, ma non tutti quelli che fanno figli sono buoni genitori)...

PS: mettete sto thread dove vi pare, ma io non ho capito perchè dovrebbe essere considerato alla stregua delle scie chimiche...

non è quello che ho scritto e vedo che non fai altro che travisare le parole di tutti quelli che non la pensano come te.

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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sta di fatto che non ho ancora capito perché Damnatio, Gianmpy e Owluca sono contrariati dall'esperienza genitoriale che tante e tanti gay italiani stanno portando avanti. Mi piacerebbe, anche per statistica personale è vero, conoscere le loro convinzioni religiose ma mi rendo anche conto che è contro il regolamento quindi non insisto. Però continuo a sollecitare la loro opinione su cosa andrebbe fatto di questi bambini che subirebbero un così grave danno vivendo con chi li ha fortissimamente voluti

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Ragazzi, il sangue è sangue, anche i bimbi adottati e amati dagli Adottanti sviluppano spesso desiderio di conoscere e ritrovare i genitori biologici.... Mera curiosita? In secundis come stabilisci la quantità/ qualità dell'amore della coppia adottante? Fai un test ? Compili un modulo?

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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sta di fatto che non ho ancora capito perché Damnatio, Gianmpy e Owluca sono contrariati dall'esperienza genitoriale che tante e tanti gay italiani stanno portando avanti. Mi piacerebbe, anche per statistica personale è vero, conoscere le loro convinzioni religiose ma mi rendo anche conto che è contro il regolamento quindi non insisto. Però continuo a sollecitare la loro opinione su cosa andrebbe fatto di questi bambini che subirebbero un così grave danno vivendo con chi li ha fortissimamente voluti

Continui a sostenere una tesi falsa; io non sono contrario a priori men che meno lo sarei per motivi religiosi; comincio a pensare che tu preferisca prnsare cosi pe non diver affrontare la realtà di un mondo ostile che non sia riconoscibile dai paramenti religiosi e accoliti baciapile....

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Damnatio tu quindi non ti definisci credente?

Vabbe', saranno anche un pochino cazzi suoi :lol:

Scherzi a parte, evitiamo il labelling

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o atei devoti

Che diavolo sono gli atei devoti? :pen:

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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sta di fatto che non ho ancora capito perché Damnatio, Gianmpy e Owluca sono contrariati dall'esperienza genitoriale che tante e tanti gay italiani stanno portando avanti.

NB: nessuno si è definito "contrario", sono stati solo espressi dei dubbi. Occhio a non finire te nella categoria dei "con me o contro di me" :)

Nota anche che ti sei avvitato su questo punto inutile e tutto il discorso che si stava facendo si è spostato dai contenuti a tutt'altro ;)

There's no replacement for displacement.

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