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Non so dove saranno destinate le Grand Cherokee, per il momento so che ne sono state ordinate da parte di Ministeri, che presumibilmente le utilizzeranno per scorte o servizi similari. Sono disponibili con due livelli di blindatura, e l'allestimento nei colori d'istituto e i dispositivi di segnalazione luminosa sono offerti come optional...

 

Le Giulia invece sono destinate prevalentemente al servizio come "auto blu", al pari delle Passat blindate che si vedono attualmente in giro.

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4 ore fa, MacGeek dice:

Le Giulia invece sono destinate prevalentemente al servizio come "auto blu", al pari delle Passat blindate che si vedono attualmente in giro.

 

Credi che in futuro potremo vederle anche in mano a CC e Polizia?

 

(le 2 Q e le 2 Veloce non fanno testo)

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  • 2 mesi fa...
On 19/3/2018 at 17:45, Pandino scrive:

 

Credi che in futuro potremo vederle anche in mano a CC e Polizia?

 

(le 2 Q e le 2 Veloce non fanno testo)

Si spera. La giulia è una berlina di segmento D e potrebbe tranquillamente sostituire le 159 più vecchie...

Ma le Alfa Romeo Giulietta della Polizia, oltre a quei pochi esemplari della stradale, sono in dotazione alla Squadra Volante? Da me, a Messina ne vedo girare di due tipi: un tipo è con la barra dei lampeggianti unica e uno scarico ( probabilmente il motore è 1.6 120 cv diesel) e l'altro tipo è con i lampeggianti separati e non uniti dalla barra a led e sempre con uno scarico. Ma in tutti e due i modelli non è presente lo stemma della squadra Volante.

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Mi sbaglierò, ma mi pare di capire che le forze dell'ordine ultimamente preferiscano auto più compatte delle berline di segmento D, che erano giudicate troppo impacciate nei centri cittadini (scelta perfettamente sensata dal mio punto di vista). Da qui la decisione recente di indire un bando per delle volanti di segmento C, vinto poi dalla Seat.

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7 ore fa, GL91 scrive:

Mi sbaglierò, ma mi pare di capire che le forze dell'ordine ultimamente preferiscano auto più compatte delle berline di segmento D, che erano giudicate troppo impacciate nei centri cittadini (scelta perfettamente sensata dal mio punto di vista). Da qui la decisione recente di indire un bando per delle volanti di segmento C, vinto poi dalla Seat.


Agli agenti piacerebbero tanto le D. Solo che oggettivamente costano troppo, da comprare e da mantenere specie se le scassano (e lo fanno).

Quando passarono da marea a 159, devono aver avuto un impennata dei costi che se la ricordano ancora....

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  • 4 settimane fa...

thumb.output.php?src=2018%2FJEEP%2FGallery%2FEventi%2F180626_Jeep_HP_slider.jpg&wmax=620&hmax=620&quality=80&bgcol=FFFFFF&type=2&sid=ec3b945d9daf3e95915fa86037e33175

 

Cita
  • Si rafforza ulteriormente il connubio tra l'Arma dei Carabinieri e il Gruppo FCA.
  • Un rapporto speciale che ha nel tema della sicurezza il suo pilastro principale.
  • L'icona del marchio pattuglierà giorno e notte i lidi tra Cattolica e Bellaria, direttamente dalla battigia.
  • È una misura di presidio applicato in Italia per la prima volta e resa possibile dalle proverbiali doti off road di Jeep® Wrangler.
  • Il leggendario SUV è capace di disimpegnarsi su ogni terreno per garantire un controllo costante e rapido e per la prevenzione del crimine a tutela dei cittadini e dei turisti.
  • I SUV Jeep sono sinonimo di funzionalità e versatilità e rappresentano la libertà di andare ovunque nella massima sicurezza.

 

Oggi pomeriggio, in Roma, all'interno del parco del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, alla presenza del Comandante Generale Giovanni Nistri, del Vice Comandante Riccardo Amato, dell'Amministratore Delegato di FCA Sergio Marchionne e del COO della Regione EMEA Alfredo Altavilla, è stata consegnata una speciale Jeep®Wrangler in livrea che avrà il compito di coadiuvare l'Arma nel presidio della Riviera romagnola. Nello specifico, il mezzo sarà impiegato nel tratto di oltre trenta chilometri di spiaggia compreso tra Cattolica e Bellaria: una misura di sicurezza applicata per la prima volta in Italia per contribuire ancor più attivamente alla tutela dei cittadini e dei turisti che ogni estate affollano il litorale romagnolo, in particolare sulle spiagge di Rimini e Riccione.

 

Jeep Wrangler, che è equipaggiato con il motore turbodiesel 2.8 CRD con cambio automatico, è da sempre sinonimo di off road, e le sue caratteristiche uniche sono esaltate dal performante Mopar® One Pack, la personalizzazione che permette di affrontare in tutta sicurezza ogni percorso fuoristrada. Nel caso dell'esemplare consegnato ai Carabinieri si tratta del kit assetto rialzato da 2" by "Fox Performance", dell'ammortizzatore di sterzo anteriore, dei cerchi in lega neri da 17" x 8,5" Performance Gladiator, degli pneumatici all-terrain maggiorati da 32", dei paraspruzzi anteriori e posteriori e dei codolini laterali per parafanghi. Inoltre, l'iconico SUV Jeep adotta le dotazioni specifiche dei Carabinieri quali lampeggiante, sirena con supporto telescopico, porta mitra, due porta palette e radio portatile. Questo allestimento completo consentirà una presenza costante e assoluta tempestività negli interventi, dal momento che il pattugliamento avverrà sia di giorno sia di notte direttamente dalla battigia.

 

L'adozione del leggendario SUV firmato Jeep consentirà alla pattuglia di muoversi con rapidità e agilità sia sulla sabbia sia sulle strade limitrofe, con la sicurezza di una 4x4 eccezionale: i Carabinieri sono dappertutto per garantire la sicurezza della cittadinanza, e Jeep Wrangler è in grado di accompagnarli nei loro spostamenti. La leggenda del marchio Jeep nasce nel mondo militare: Jeep Wrangler discende dalla Willys Overland MA/MB del 1941, il fuoristrada che ha dato inizio alla leggenda del marchio. Viene ricordata non solo come simbolo di libertà ma anche come veicolo di soccorso per il valido contributo offerto durante la seconda guerra mondiale quando veniva utilizzata non solo per il trasporto truppe ma anche come veicolo da ricognizione e ambulanza. Una vocazione antica che fa parte del DNA Jeep e che oggi si rinnova. L'evoluzione del modello ha portato allo sviluppo degli stilemi classici che ancora oggi contraddistinguono ogni vettura Jeep. Già dal 1945, infatti, la CJ-2A sfoggiava la griglia frontale a sette feritoie, e questo tratto è divenuto, nel tempo uno dei simboli più genuini e iconici del brand. Nel corso della storia, il marchio non ha mai rinnegato le proprie origini, rimanendo sempre saldo alle proprie radici e al contempo rivolgendosi al futuro. Altri elementi caratterizzanti, i fanali circolari, i passaruota trapezoidali e il parabrezza quasi verticale.

 

Vista la capillarità dell'azione dei Carabinieri sulla Penisola, Jeep Wrangler è dunque il modello ideale per integrare la flotta dell'Arma grazie alle sue proverbiali doti off road che gli consentono di disimpegnarsi agevolmente su ogni terreno. In questo caso, la sabbia, per un controllo dal mare verso i lidi e un presidio sulle spiagge continuo, per una sicurezza costante in uno dei luoghi simbolo del turismo italiano.

 

Alla cerimonia ufficiale, insieme alla Jeep Wrangler erano esposti numerosi modelli della gamma FCA con livrea dell'Arma a testimonianza del sodalizio storico tra il Gruppo e i Carabinieri. Un rapporto nato nel secondo dopoguerra, quando tutte le "Gazzelle" avevano il marchio Alfa Romeo sulla calandra a cominciare dalle Giulietta e dalla sua discendente diretta, la Giulia. Quest'ultima in particolare fu la vettura che negli anni 70 proponeva concezioni all'avanguardia riuscendo a coniugare ottime prestazioni motoristiche con elevate doti di affidabilità. Nel corso del tempo, poi, con il mutare e l'evolversi delle esigenze, il Gruppo ha via via fornito vetture dalla caratteristiche differenti, per soddisfare ogni necessità. Oggi, ad esempio, in mostra l'eccezionale Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio utilizzata per speciali interventi quali il trasporto di organi e sangue, oltre che per i servizi di scorta in occasione di cerimonie istituzionali. Al suo fianco l'Alfa Romeo Giulietta e le vetture targate Fiat: Tipo 5 Porte e Panda 4x4, l'agile city car dal carattere off road. Non mancano due modelli della gamma Fiat Professional rispettivamente per i corpi dei cinofili e degli artificieri: Doblò e Ducato. Ed era Fiat anche il primo fuoristrada impiegato dai Carabinieri: si tratta della Campagnola, che debuttò negli anni 50.
Oggi con Wrangler, che si affianca alla Renegade già in dotazione in all'Arma e presente anch'essa alla cerimonia a testimonianza del legame unico con il brand Jeep, la fornitura continua a svilupparsi in direzione del claim "Go Anywhere, Do Anything": vetture dalle caratteristiche eccezionali per operazioni straordinarie da eseguire su ogni terreno.

 

Torino, 26 giugno 2018

 

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47 minuti fa, LucioFire scrive:

Possono prendere le tipo 3 volumi 1.6 diesel

Servono power e prestazioni, la Tipo ,invece, andrebbe bene inversoine SW per la stradale per i rilevamenti o per la cinofila (che però preferisce i pick-up stile L200).

 

 

On 18/3/2018 at 12:48, Pandino scrive:

GC blindate in prova a Torino :pen:

 

L'immagine può contenere: auto e spazio all'aperto

 

 

Nessun testo alternativo automatico disponibile.

 

FB

 

On 18/3/2018 at 20:36, Gianlu96 scrive:

Non saprei quale sarebbe l'utilizzo in Italia di queste vetture.... 

 

Potenziali sostitute di Land Rover Discovery? 

 

Bah, non è la prima volta che GC viene arruolata, dagli inizi della sua storia ad oggi. uno degli ultimi ufficiali:

jeep-grand-cherokee-guardia-civil.thumb.jpg.ed882c1f72a83b8032d61ca2b02fa99d.jpg

https://www.autobild.es/noticias/jeep-grand-cherokee-coche-guardia-civil-233145

 

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

Camper Adria Coral 655 Sp su Ducato Maxi 2.8 jtd 127cv

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  • 4 settimane fa...
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  • Si rafforza ulteriormente il connubio tra l'Arma dei Carabinieri e il Gruppo FCA.
  • Un rapporto speciale che ha nel tema della sicurezza il suo pilastro principale.
  • L'icona del marchio pattuglierà giorno e notte i lidi tra Cattolica e Bellaria, direttamente dalla battigia.
  • È una misura di presidio applicato in Italia per la prima volta e resa possibile dalle proverbiali doti off road di Jeep Wrangler.
  • Il leggendario SUV è capace di disimpegnarsi su ogni terreno per garantire un controllo costante e rapido e per la prevenzione del crimine a tutela dei cittadini e dei turisti.
  • I SUV Jeep sono sinonimo di funzionalità e versatilità e rappresentano la libertà di andare ovunque nella massima sicurezza.

 

Oggi pomeriggio, in Roma, all'interno del parco del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, alla presenza del Comandante Generale Giovanni Nistri, del Vice Comandante Riccardo Amato, dell'Amministratore Delegato di FCA Sergio Marchionne e del COO della Regione EMEA Alfredo Altavilla, è stata consegnata una speciale JeepWrangler in livrea che avrà il compito di coadiuvare l'Arma nel presidio della Riviera romagnola. Nello specifico, il mezzo sarà impiegato nel tratto di oltre trenta chilometri di spiaggia compreso tra Cattolica e Bellaria: una misura di sicurezza applicata per la prima volta in Italia per contribuire ancor più attivamente alla tutela dei cittadini e dei turisti che ogni estate affollano il litorale romagnolo, in particolare sulle spiagge di Rimini e Riccione.

 

Jeep Wrangler, che è equipaggiato con il motore turbodiesel 2.8 CRD con cambio automatico, è da sempre sinonimo di off road, e le sue caratteristiche uniche sono esaltate dal performante Mopar One Pack, la personalizzazione che permette di affrontare in tutta sicurezza ogni percorso fuoristrada. Nel caso dell'esemplare consegnato ai Carabinieri si tratta del kit assetto rialzato da 2" by "Fox Performance", dell'ammortizzatore di sterzo anteriore, dei cerchi in lega neri da 17" x 8,5" Performance Gladiator, degli pneumatici all-terrain maggiorati da 32", dei paraspruzzi anteriori e posteriori e dei codolini laterali per parafanghi. Inoltre, l'iconico SUV Jeep adotta le dotazioni specifiche dei Carabinieri quali lampeggiante, sirena con supporto telescopico, porta mitra, due porta palette e radio portatile. Questo allestimento completo consentirà una presenza costante e assoluta tempestività negli interventi, dal momento che il pattugliamento avverrà sia di giorno sia di notte direttamente dalla battigia.

 

L'adozione del leggendario SUV firmato Jeep consentirà alla pattuglia di muoversi con rapidità e agilità sia sulla sabbia sia sulle strade limitrofe, con la sicurezza di una 4x4 eccezionale: i Carabinieri sono dappertutto per garantire la sicurezza della cittadinanza, e Jeep Wrangler è in grado di accompagnarli nei loro spostamenti. La leggenda del marchio Jeep nasce nel mondo militare: Jeep Wrangler discende dalla Willys Overland MA/MB del 1941, il fuoristrada che ha dato inizio alla leggenda del marchio. Viene ricordata non solo come simbolo di libertà ma anche come veicolo di soccorso per il valido contributo offerto durante la seconda guerra mondiale quando veniva utilizzata non solo per il trasporto truppe ma anche come veicolo da ricognizione e ambulanza. Una vocazione antica che fa parte del DNA Jeep e che oggi si rinnova. L'evoluzione del modello ha portato allo sviluppo degli stilemi classici che ancora oggi contraddistinguono ogni vettura Jeep. Già dal 1945, infatti, la CJ-2A sfoggiava la griglia frontale a sette feritoie, e questo tratto è divenuto, nel tempo uno dei simboli più genuini e iconici del brand. Nel corso della storia, il marchio non ha mai rinnegato le proprie origini, rimanendo sempre saldo alle proprie radici e al contempo rivolgendosi al futuro. Altri elementi caratterizzanti, i fanali circolari, i passaruota trapezoidali e il parabrezza quasi verticale.

 

Vista la capillarità dell'azione dei Carabinieri sulla Penisola, Jeep Wrangler è dunque il modello ideale per integrare la flotta dell'Arma grazie alle sue proverbiali doti off road che gli consentono di disimpegnarsi agevolmente su ogni terreno. In questo caso, la sabbia, per un controllo dal mare verso i lidi e un presidio sulle spiagge continuo, per una sicurezza costante in uno dei luoghi simbolo del turismo italiano.

 

Alla cerimonia ufficiale, insieme alla Jeep Wrangler erano esposti numerosi modelli della gamma FCA con livrea dell'Arma a testimonianza del sodalizio storico tra il Gruppo e i Carabinieri. Un rapporto nato nel secondo dopoguerra, quando tutte le "Gazzelle" avevano il marchio Alfa Romeo sulla calandra a cominciare dalle Giulietta e dalla sua discendente diretta, la Giulia. Quest'ultima in particolare fu la vettura che negli anni 70 proponeva concezioni all'avanguardia riuscendo a coniugare ottime prestazioni motoristiche con elevate doti di affidabilità. Nel corso del tempo, poi, con il mutare e l'evolversi delle esigenze, il Gruppo ha via via fornito vetture dalla caratteristiche differenti, per soddisfare ogni necessità. Oggi, ad esempio, in mostra l'eccezionale Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio utilizzata per speciali interventi quali il trasporto di organi e sangue, oltre che per i servizi di scorta in occasione di cerimonie istituzionali. Al suo fianco l'Alfa Romeo Giulietta e le vetture targate Fiat: Tipo 5 Porte e Panda 4x4, l'agile city car dal carattere off road. Non mancano due modelli della gamma Fiat Professional rispettivamente per i corpi dei cinofili e degli artificieri: Doblò e Ducato. Ed era Fiat anche il primo fuoristrada impiegato dai Carabinieri: si tratta della Campagnola, che debuttò negli anni 50.
Oggi con Wrangler, che si affianca alla Renegade già in dotazione in all'Arma e presente anch'essa alla cerimonia a testimonianza del legame unico con il brand Jeep, la fornitura continua a svilupparsi in direzione del claim "Go Anywhere, Do Anything": vetture dalle caratteristiche eccezionali per operazioni straordinarie da eseguire su ogni terreno.

 

Torino, 26 giugno 2018

 
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Che motore é il 2.8? Iveco?
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