Assistenza e trattamento in concessionaria: alfa vs premium

[alederme]

Diciamo che Alfa spera in EU di fare quello che fa V60 . il che significa di vendere un'Alfa ogni 11 auto della triade circa . obiettivo raggiungibile senza particolari sbracamenti, almeno a mio parere.

speriamo, volvo S60 non la spinge ma su V60 ha una grande tradizione di wagon ed una ottima reputazione, che ha avuto una certa continuità negli anni.

Alfa a conti fatti su berlina segmento D ha deluso in tanti con la 159, ma ancora c'è il ricordo di tanti tanti anni fa e speriamo che sia come dici tu

[alederme]

Ancora con questa cosa di non mettere vicino Alfa e Fiat...come se la gente acquistasse in base a cosa c'è parcheggiato vicino.

Io allora avrei dovuto chiedere i danni visto che la mia era parcheggiata vicino a una 500L, ribrezzo.

Comunque, solitamente le auto di marchi uguali sono messe vicine, ma nel concessionario ci deve essere una continuità, non è che tra Jeep e Lancia crei un muro

ma sti alfisti però debbono essere persone strane, non comprano perchè mettono la enorme gamma alfa vicina a quella fiat...

ad ulteriore chiarimento di ciò è chiaro come i concessionari solo alfa, non affetti da questo terribile ed imperdonabile difetto, prosperino a differenza di quelli alfiat+jeep.

io vorrei sapere quanti questi super puristi alfa abbiano mai acquistato un'alfa, non parlo qui dentro ma sono discorsi che sento tento al bar, ma dico anche un'alfa usata.

[TonyH]

L'impressione che ho è tutte Le volontà di voler fisicamente dividere tra "nobili" e "paria" mi sembra tanto un "voglio illudermi di apparire agli occhi degli altri una persona più migliore".

Forse 'sta faccenda di circondare le auto con cose tipo lifestyle personal brand ci sta un attimo sfuggendo di mano.

Per dire, se il meccanico è incompetente, lo è anche se mi accoglie con la cravatta e il camice immacolato mentre sorseggio una "bevanda al gusto di the al limone" sul divano preso in saldo dalla Ferilli.

Dovrei portarne un po' dal mio meccanico. Li troverebbero per terra con le convulsioni per trovarsi in un mondo reale completamente diverso...

[MichD]

Mi pare un enorme cavolata, dove sono andato io Alfa era messo vicino a Lancia al centro, Fiat&Abarth a destra e Jeep a sinistra, e vendevano di tutto e bene.

Le poltroncine erano in tutti i locali, che poi erano collegati tra loro, la Tv c'era per tutti, i giornali idem e le chiamate durante e dopo la trattativa per l'acquisto c'erano per tutti.

Tu concessionario non ti puoi permettere di avere clienti di serie A e clienti di serie B, a te interessa vendere ergo il trattamento deve essere all'altezza per tutti.

Non ho mai visto qualcuno non acquistare un GC perchè messo vicino a una Mi.To.

Altrimenti pure io dovrei richiedere un trattamento migliore perchè non ho preso ne la Giulietta 2.0 105 cv ne la Mi.To barbon edition. Sono ragionamenti fuori dal mondo nel 2015.

[Ospite]

Non sono d'accordo.

Io ho fatto il paragone Toyota Lexus perchè al 99,99% tutti i concessionari in cui c'è Lexus c'è anche Toyota (ma diversamente si trovano anche solo Toyota) e quindi si stanno rappresentando due mondi molto diversi anche se uniti dalla stessa casa madre.

Qui secondo me ci sta dividere perchè, passatemi il discorso "classista", ci sta dare uno spazio diverso a chi spende 40.000€ di macchina rispetto a chi va a prendersi l'Aygo magari con tutta la famiglia al seguito.

Non è solo una questione squisitamente d'immagine e di percezione, ma anche un'attenzione al cliente diversa - imho - perchè dubito che lo spazio del brand Premium Alfa Romeo (quando venderà solo modelli rinnovati come tali) sarà mai pieno quando lo spazio di Fiat in cui trovi appunto la famigliola o molto più traffico.

Uno che spende 40.000€ vuole e deve avere il diritto di avere una certa cura nel pre vendita, deve guardarsi con calma la macchina e deve stare in un ambiente più riservato...non è tanto per l'apparenza quanto perchè ci sono cifre importanti in ballo.

Sul discorso officina sono d'accordissimo ma li c'è poco da fare, a meno che non compri una McLaren (che entra in officina davvero in mezzo alle Fiat* & co) però in quel caso arrivano meccanici specifici qualificati dalla casa madre.

*a Milano le vende una catena di concessionari che ha tra le sue fila Infiniti, Abarth, FCA, ecc..

[T a u r u s]

giulia ha un target mondiale di 60/80k unità, che vuole dire 15/20k unità in Italia.

159 aveva un target di 70/100k in Europa, che voleva dire 35/50k unità in Italia.

il target globale e' di 80-100.000/annue, 35/40.000 in EMEA, interessante la previsione di 10-15.000 Quadrifoglio annue, tra l'altro la previsione ha come target per Nord America il 60% del totale Giulia Quadrifoglio 6.000-9.000 Giulia Quadrifoglio in Nord America, BMW M3 ha avuto circa 19.000 immatricolazioni nel 2014 nel solo mercato Statunitense.

Giulia

35.000-40.000 EMEA

25.000-30.000 NAFTA

20.000-30.000 altri (Cina,Giappone,Australia etc.)

tot. 80-100.000 annue

Giulia Quadrifoglio

6.000-9.000 NAFTA (25-33% del totale)

2.000-3.000 EMEA (5-7,5% del totale)

2.000-3.000 altri (10% del totale)

tot. 10-15.000 annue(12,5-15% del totale Giulia)

[TonyH]

Non sono d'accordo.

Io ho fatto il paragone Toyota Lexus perchè al 99,99% tutti i concessionari in cui c'è Lexus c'è anche Toyota (ma diversamente si trovano anche solo Toyota) e quindi si stanno rappresentando due mondi molto diversi anche se uniti dalla stessa casa madre.

Qui secondo me ci sta dividere perchè, passatemi il discorso "classista", ci sta dare uno spazio diverso a chi spende 40.000€ di macchina rispetto a chi va a prendersi l'Aygo magari con tutta la famiglia al seguito.

Non è solo una questione squisitamente d'immagine e di percezione, ma anche un'attenzione al cliente diversa - imho - perchè dubito che lo spazio del brand Premium Alfa Romeo (quando venderà solo modelli rinnovati come tali) sarà mai pieno quando lo spazio di Fiat in cui trovi appunto la famigliola o molto più traffico.

Uno che spende 40.000€ vuole e deve avere il diritto di avere una certa cura nel pre vendita, deve guardarsi con calma la macchina e deve stare in un ambiente più riservato...non è tanto per l'apparenza quanto perchè ci sono cifre importanti in ballo.

Sul discorso officina sono d'accordissimo ma li c'è poco da fare, a meno che non compri una McLaren (che entra in officina davvero in mezzo alle Fiat* & co) però in quel caso arrivano meccanici specifici qualificati dalla casa madre.

*a Milano le vende una catena di concessionari che ha tra le sue fila Infiniti, Abarth, FCA, ecc..

ma perché, quelli con la Aygo non hanno diritto anche loro di vedersi trattati come persone che se li sono sudati i soldi? E quindi meritevoli di attenzioni?

E quelli con la Lexus sempre nati ricchi?

Occhio che se tratti da stronzo quello della Aygo, se poi quello fa carriera ti fa una pernacchia e non ti compra manco più la Lexus....

Adesso sei ancora giovane, vedrai che quando l'assegno da staccare porterà il tuo nome la visione di certe cose "fuffa" cambieranno radicalmente passando a valutare cose più concrete (appunto la cortesia e la professionalità della struttura)

Modificato 24 Novembre 2015 da TonyH

[jacksparrow.82]

Un muro no, ma è giusto separare le aree e differenziarle per arredamento e quisquilie varie in base al target.

Qui a Milano al concessionario Toyota Lexus ci sono due ingressi separati, anche se poi in realtà dentro si può passare dall'uno all'altro da un piccolo passaggio, tuttavia se vai in Lexus ti trovi le poltroncine e i divanetti in pelle con tutto design particolare, ti portano il caffè dal bar con il cioccolatino d'accompagnamento (viene la receptionist a chiedere direttamente cosa può farvi servire), c'è Sky e ci sono delle riviste particolari se vuoi leggere, poi c'è Toyota accanto dove...ti attacchi al cazzo.

No, ci sono i divanetti anche li ma ti becchi il Quattroruote e aspetti senza servizi complementari in un ambiente molto più "normale" e idem questa cosa si ripete poi in officina: sale d'attesa diverse e separate (ma in realtà la macchina te la vengono a prendere a casa e quindi in teoria poca gente passa di li).

Se Alfa Romeo vuole fare il marchio premium deve adottare qualche accorgimento del genere secondo me.

Qui al Motorvillage dietro casa in effetti il concessionario ho notato che è un lungo corridoio e per ogni area del marchio c'è un arredamento diverso ma quello che in realtà percepisco io è che è un "more of the same", cioè cambia solo il vestito ma non la sostanza dato che è tutto uguale praticamente.

Dicevo, niente muri che separino nettamente le zone, ma si a separazioni più discrete ma che delimitino chiaramente le aree.

Posso anche essere d'accordo con questa divisione finchè mi parli di Lexus e Toyota...ma tra Jeep e Alfa romeo, considerati i prezzi medi e la tipologia di veicoli che si apprestano a vendere..davvero occorre fare il trattamento da champion's league e quello da serie b? Imho, una volta che hai debitamente distinto le aree a livello di arredamento e gadget, il servizio dev'essere simile, cioè di qualità.

[Ospite]

ma perché, quelli con la Aygo non hanno diritto anche loro di vedersi trattati come persone che se li sono sudati i soldi? E quindi meritevoli di attenzioni?

E quelli con la Lexus sempre nati ricchi?

Occhio che se tratti da stronzo quello della Aygo, se poi quello fa carriera ti fa una pernacchia e non ti compra manco più la Lexus....

Adesso sei ancora giovane, vedrai che quando l'assegno da staccare porterà il tuo nome la visione di certe cose "fuffa" cambieranno radicalmente passando a valutare cose più concrete (appunto la cortesia e la professionalità della struttura)

Aspè, aspè, e chi ha parlato di trattare male.

Io vedo un servizio normale, di qualità per Toyota o il brand generalista, poi per un premium ritengo personalmente che ci debbano essere delle cagatine in più ma io qui parlo di pre vendita.

Logicamente poi uno si aspetta tale qualità prosegua anche dopo e dunque che chi compri un premium possa e debba avere qualcosa in più, che non dev'essere una competenza maggiore o assistenza migliore ma appunto roba secondaria.

Tipo il pick & delivery, molto difficile da fare su auto generaliste che ogni giorno riempiono l'officina stile catena di montaggio per fare il tagliando, o la saletta separata per l'attesa ci può stare.

Per qualsiasi cosa, spendi di più è giusto che tu abbia di più sui servizi accessori ma quelli qualificanti di base devono restare identici tra loro.

Ho avuto la fortuna di provare sia il premium che il generalista (solo quest'ultimo pagato con il mio assegno però) ed in realtà non ho mai visto, a parte in Lexus che sono convinto (ma spero non sia così davvero) facciano tutto ciò causa numeri risicati di vendita per accaparrarsi clienti, un vero trattamento diverso nel post vendita però c'è sempre stata una certa differenziazione quando ancora i soldi li dovevi cacciare.

In Mercedes ricordo che entravano Smart vicino a delle Classe S e poi cosa facevano, prendevano le auto che avevano finito il tagliando o le riparazioni e le parcheggiavano nel posteggio di fronte del LIDL in mezzo ai clienti.

Ma come cazzo si fa?

Andavo a prendere l'auto dal tagliando e la vedevo li a 10 metri dalla gente che usciva con le buste della spesa...

Posso anche essere d'accordo con questa divisione finchè mi parli di Lexus e Toyota...ma tra Jeep e Alfa romeo, considerati i prezzi medi e la tipologia di veicoli che si apprestano a vendere..davvero occorre fare il trattamento da champion's league e quello da serie b? Imho, una volta che hai debitamente distinto le aree a livello di arredamento e gadget, il servizio dev'essere simile, cioè di qualità.

Dipende tutto dal prezzo, ma in generale una considerazione che mi piace fare è che, dato per assunto che il servizio deve sempre essere di qualità (non è che ho fatto passare un messaggio opposto?), chi vuole il premium è anche una persona che sta cercando determinate attenzioni in più. Forse non lo sa ma è così per forza, dovrà pur giustificare quella spesa e sacrificio in più con i suoi sudati soldi al di la delle qualità del mezzo.

L'esempio più calzante che posso pensare è un cliente VW Golf e uno Audi A3, sono la stessa roba e la vera differenziazione è l'immagine che le gira attorno.

Servimi bene, dammi manutenzione di qualità e attenzione di base identica, però poi a me fa anche piacere avere quel qualcosa in più che possono essere, esempio banale, i biglietti del motorshow in omaggio piuttosto che un bel gadget particolare al ritiro dell'auto dal tagliando.

[TonyH]

Differenziazioni dei servizi accessori inclusi la accetto, per giustificare la differenza di prezzo dell'assistenza.

Mi può star bene il pick&drive o un lavaggio completo interno/esterno compreso.

Differenza di immagine presunta di tutto l'ambaradan attorno...più vado avanti, più la sento come un buon modo per estorcermi denaro.

Sarà che ho la consapevolezza di poter dimostrare le mie qualità con risultati e non con oggetti.

Le auto le compro perché mi piacciono e mi soddisfano. Del giudizio degli altri amen....