Inquinamento città: soluzioni a lungo termine

[Phormula]

Il problema di fondo è che l'automobile è uno spreco.

Secondo uno studio che ho visto presentato al Parlamento Europeo una vettura viene usata solo per il 9% del tempo, il restante 81% lo passa ferma, occupando spazio. Inoltre il 50% della superficie urbana è dedicato alle automobili. Paradossalmente in una città moderna dedichiamo più spazio alle nostre automobili che a noi stessi.

[jameson]

5 ore fa, Nicola_P dice:

 Ma non in tutta Italia, mi sto costruendo casa e mi è solo stato consigliato.

Forse dovresti sentire qualcun altro...

http://www.ediltecnico.it/6582/rinnovabili-impianti-obbligatori-su-edifici-nuovi-o-ristrutturati/

2 ore fa, Phormula dice:

Il problema di fondo è che l'automobile è uno spreco.

Secondo uno studio che ho visto presentato al Parlamento Europeo una vettura viene usata solo per il 9% del tempo, il restante 81% lo passa ferma, occupando spazio. Inoltre il 50% della superficie urbana è dedicato alle automobili. Paradossalmente in una città moderna dedichiamo più spazio alle nostre automobili che a noi stessi.

Anche il WC ha una percentuale di utilizzo simile, ma non per questo viene considerato uno spreco, eh... Anzi parecchi ne hanno pure due.

[Nicola_P]

3 minuti fa, jameson dice:

Forse dovresti sentire qualcun altro...

http://www.ediltecnico.it/6582/rinnovabili-impianti-obbligatori-su-edifici-nuovi-o-ristrutturati/

 

L’impossibilità tecnica di ottemperare, in tutto o in parte, agli obblighi di integrazione  deve essere evidenziata dal progettista nella relazione tecnica di cui all’articolo 4, comma 25, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59 e dettagliata esaminando la non fattibilità di tutte le diverse opzioni tecnologiche disponibili.

[jameson]

Adesso, Nicola_P dice:

 

L’impossibilità tecnica di ottemperare, in tutto o in parte, agli obblighi di integrazione  deve essere evidenziata dal progettista nella relazione tecnica di cui all’articolo 4, comma 25, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59 e dettagliata esaminando la non fattibilità di tutte le diverse opzioni tecnologiche disponibili.

Se trovi una scappatoia all'italiana è un conto, ma l'impossibilità tecnica su edifici nuovi sostanzialmente non esiste. In genere viene accettata solo per edifici storici.

[Nicola_P]

Adesso, jameson dice:

Se trovi una scappatoia all'italiana è un conto, ma l'impossibilità tecnica su edifici nuovi sostanzialmente non esiste. In genere viene accettata solo per edifici storici.

 

Esatto, ristrutturazione di edificio in area considerata storica 

[jameson]

Ah, ok. Ma per edifici nuovi non si scappa.

[Nicola_P]

Adesso, jameson dice:

Ah, ok. Ma per edifici nuovi non si scappa.

 

Mi dovrei informare bene, perchè di edifici nuovi ne vedo parecchi ma di pannelli solari ne vedo pochissimi, quasi nessuno lo monta, magari c'è una semplice scappatoia che di fatto rende la legge inutile  

[Wilhem275]

12 minuti fa, jameson dice:

Anche il WC ha una percentuale di utilizzo simile, ma non per questo viene considerato uno spreco, eh... Anzi parecchi ne hanno pure due.

 

Se il water occupasse metà della casa, emettesse gas cancerogeni, facesse casino con lo sciacquone giorno e notte, e quello del vicino occasionalmente cercasse di ammazzarti sbattendoti la tavoletta sul sul cranio, sono abbastanza sicuro che molti riconsidererebbero la questione...

[Bosco]

Allo stato attuale su nuovi edifici é obbligatorio la predisposizione e non il prodotto (solare termico.etc).

Basta che la centrale termica abbia la.predisposizione per integrare con i pannelli solari e la legge é "rispettata".

 

Cosi facendo solitamente danno l'agibilitá. Tutto dipende dall'ufficio tecnico di competenza

Modificato 8 Gennaio 2017 da Bosco

[loric]

Vorrei sommessamente far notare che "spreco" è concetto soggettivo. Se per tale si intende "tutto quello che non è vitale ed ha un costo per la collettività in termini di consumi  di spazio e risorse", allora ha ragione anche Jameson. Un WC condiviso fra tre/quattro famiglie sarebbe meglio, così ne ottimizziamo il costo, riduciamo gli spazi occupati, riduciamo l'inquinamento (i bagni d'inverno vanno riscaldati, eh).

 

L'automobile è sostanzialmente lo strumento per garantire al cittadino l'autonomia nella mobilità. Ha un costo sociale, va razionalizzata, ma la mobilità ha un altissimo valore.