Inquinamento città: soluzioni a lungo termine

[TonyH]

3 minuti fa, loric dice:

Fra i millemila articoli che mi è capitato di leggere in questi giorni, in uno ho trovato che, al netto delle emissioni da combustione, i tram emetterebbero più polveri da attrito degli autobus. Boh...

 

In un altro uno scienziato diceva "io non ho visto i numeri relativi alla ripartizione fra fonti della produzione di inquinanti, ma sono sicuro che il riscaldamento centri poco" 

 

Ho come l'impressione che siamo in mano a dei cazzari.

 

Preso UN mezzo singolo può anche essere, specie se il bus non è un autosnodato, quindi più piccolo e leggero.

Però in questo caso si eccede dall'altra non considerando:

1- le minori emissioni totali

2- le minori emissioni per passeggero trasportato. 

Che alla fine una mobilità efficiente dovrebbe mirare a minimizzare il numero di veicoli necessari.

E un jumbo-tram ha una capienza ben superiore.

 

Ho l'impressione che si stia facendo come il dieselgate. Gran polverone, un gran calderone, qualche intervento di facciata impossibile da controllare e tutto come prima.

Che è un MALE.

Che più ritardiamo a prendere in mano SERIAMENTE la faccenda (ma sotto TUTTI gli aspetti. Urbanistica, riscaldamento, mobilità) più il prezzo sarà alto.

 

Per dire, il PoliTo sta avviando un progetto per catturare la CO2 dai fulmini per ricavare combustibili di sintesi (giuro) e sul PM10 che sanno anche bene da dove viene prodotto stanno tutti ancora a brancolare nel buio...

[loric]

A me uno scienziato che inizia con "non conosco i dati ma sono sicuro che..." fa accapponare la pelle.

 

E sul tram la penso come te. L'alternativa sarebbe: fermi tutti, è più green il trasporto (anche merci) su gomma che quello su ferro. E al prossimo giro ci diranno che Valentina Nappi è vergine.

 

Ah, e non dimentichiamo che, misura stralciata all'ultimo minuto (ma per ragioni di pure gettito, mica altro), la Legge di Stabilità per il 2016 doveva prevedere la ri-riduzione al 10% dell'IVA sul pellet, in quanto "naturale e poco inquinante".

 

 

Modificato 1 Gennaio 2016 da loric

[jeby]

E al prossimo giro ci diranno che Valentina Nappi è vergine.

Lo è. Ma la scienza deve ancora scoprire dove.

[TonyH]

15 ore fa, loric dice:

A me uno scienziato che inizia con "non conosco i dati ma sono sicuro che..." fa accapponare la pelle.

 

 

 

Ma perchè oramai è partito il solito copione che va in scena quando non c'è una causa lampante certa univoca incontestabile magari additabile a qualcuno che sta socialmente antipatico....

Ovvero si alza un polverone assurdo dove tutti si danno la colpa vicendevole pur di non essere obbligati a fare la propria parte per risolvere il problema.

[Ospite]

13 ore fa, jeby dice:

Lo è. Ma la scienza deve ancora scoprire dove.

Pare che l'orecchio sinistro non sia ancora stato deflorato...cosi' ho sentito dire..

[Matteo B.]

sta piovendo, tempo 4-5 gg e a nessuno fregherà più nulla. spero che il governo e gli enti locali non facciano il solito..."vabbè, lasciamo perdere...ci penseremo poi"

[Ospite]

15 ore fa, TonyH dice:

 

Preso UN mezzo singolo può anche essere, specie se il bus non è un autosnodato, quindi più piccolo e leggero.

Però in questo caso si eccede dall'altra non considerando:

1- le minori emissioni totali

2- le minori emissioni per passeggero trasportato. 

Che alla fine una mobilità efficiente dovrebbe mirare a minimizzare il numero di veicoli necessari.

E un jumbo-tram ha una capienza ben superiore.

 

Ho l'impressione che si stia facendo come il dieselgate. Gran polverone, un gran calderone, qualche intervento di facciata impossibile da controllare e tutto come prima.

Che è un MALE.

Che più ritardiamo a prendere in mano SERIAMENTE la faccenda (ma sotto TUTTI gli aspetti. Urbanistica, riscaldamento, mobilità) più il prezzo sarà alto.

 

Per dire, il PoliTo sta avviando un progetto per catturare la CO2 dai fulmini per ricavare combustibili di sintesi (giuro) e sul PM10 che sanno anche bene da dove viene prodotto stanno tutti ancora a brancolare nel buio...

 

 

Interessante sta cosa dei fulmini.Hai qualche notizia piu' approfondita?Sapevo che alcuni ricercatori americani sono riusciti ad ottenere nanofibre  di carbonio facendo passare dell'elettricita' attraverso una vasca colma di sale fuso ad altissima temperatura,ma erano pochi volt ottenuti da un pannello solare.Qui  invece parliamo di milioni di volt.

[TonyH]

1 ora fa, trento dice:

 

 

Interessante sta cosa dei fulmini.Hai qualche notizia piu' approfondita?Sapevo che alcuni ricercatori americani sono riusciti ad ottenere nanofibre  di carbonio facendo passare dell'elettricita' attraverso una vasca colma di sale fuso ad altissima temperatura,ma erano pochi volt ottenuti da un pannello solare.Qui  invece parliamo di milioni di volt.

 

È un progetto che parte adesso a gennaio all'Enviromental Park a Torino grazie a finanziamenti europei.

La cosa è affascinante...quindi mi terrò ben informato sugli sviluppi.

Anche perché la fonte è persona su la cui serietà si può mettere tranquillamente la mano sul fuoco..

[infallibile_GF]

Il grafico postato in prima pagina sulle cause delle polveri sottili, mi pare poco veritiero. Altre statistiche dicono che solo il 25% delle polveri sottili è causato dai mezzi di trasposrto.

Per risolvere, o limitare il problema, bisognerebeb fare quello che fanno in tante città all'0estero: il lavaggio delle strade. Da noi i comuni aspettano la pioggia, non ci pensano manco a fare il lavaggio delle strade, forse perchè avrebbe dei costi. Certo non lo devi fare un a volta al mese, ma si potrebbe farlo quasi ogni giorno, quando le polveri sottili sono a livelli alti. Poi per il nord bisognarebbe chiedersi se sia il caso di fermare gli inceneritori...a quelli non ci pensa mai nessuno. Si continuano a costruire e nessuno pensa a farmarli nei giorni in cui c'è tanto smog. PErchè invece di rottamre le Euro 3 no nsi inizia a rottamare qualche dannato inceneritore?

Poi ci stanno altri rimedi: per esempio avevo sentito che l'Eni ha messo a punto un asfalto "mangiapolveri", in grado di assorbire le polveri sottili. Figuriamoci se i comuni lo adottano, che non hanno nemmeno i soldi per tappare le buche.

I rimedi ci sono, solo che non si voglio attuare e si preferisce dare sempre la colpa alle auto e agli automobilisti, magari le polveri sottili sono un'ottima scusa per inventare qualche nuova tassa da affibiare ai soliti noti.

[Wilhem275]

On 1/1/2016 at 11:02, TonyH dice:

La cosa è un buon motivo di riflessione anche per l'elettrico....perché un'auto elettrica è sempre un mezzo che circola...che consuma freni, che consuma gomme e strada.

 

On 1/1/2016 at 19:03, loric dice:

Fra i millemila articoli che mi è capitato di leggere in questi giorni, in uno ho trovato che, al netto delle emissioni da combustione, i tram emetterebbero più polveri da attrito degli autobus. Boh...

 

Io immagino che facciano riferimento soprattutto a mezzi elettrici datati (tipo le Ventotto di Milano), privi della frenatura elettrica e che quindi fanno uso intensivo dei freni (e di polvere ne fanno parecchia).

 

Già un mezzo con qualche mezzo secolo in meno ha la frenatura elettrica a reostato, disperdendo in calore l'energia.

 

Qualsiasi mezzo moderno (in teoria auto ibride incluse) ha la rigenerazione per ributtare in rete o batteria l'energia della frenata. Alla peggio, se la rete non assorbe, c'è la commutazione automatica al reostato.

Treni e tram moderni possono tranquillamente usare i freni solo nell'ultima parte della frenata, e solo per motivi di comfort (la FE è brutale alle basse velocità).

 

Tranne nelle frenate di emergenza... guardate che nuvola alza quello che scende a 5:40