Tasse automobilistiche "ecologiche"?

[Nicola_P]

18 minuti fa, ercima dice:

Al di là di questo: perché (Nicola_P) dai per assodato che si voglia rinnovare il parco auto? Per fare un regalo alle grandi aziende automobilistiche? Mi pare che lo scandalo VW sia solo l'ultimo esempio del fatto che di concreti miglioramenti se ne fanno molto molto pochi, nel mondo dell'auto. Non è una sorpresa, dato che è una tecnologia molto matura, e gli investimenti mi pare vadano più che altro nel marketing.

 

Perchè un parco auto recente inquina e consuma meno.

No non è un regalo alle aziende e lo scandalo VW non è ne un esempio ne una scusa per non spingere verso il progresso e la ricerca.

Quello è uno scandalo di UNA casa automobilistica e ne pagherà le conseguenze, quindi non credo sia giusto sminuire il lavoro di chi ha cercato di comportarsi in modo corretto.

 

Va ricordato che anche a parità di auto una con 300000km inquinerà di più di una con 50000km. Non dico di cambiare auto ogni due anni eh, però ci sono ancora molte auto/camion/furgoni che hanno più di 10 anni sulle spalle e tra un €3 e un €5-6 c'è una gran differenza di emissioni e di efficienza.

 

Reputo che il disincentivare l'uso dell'auto attraverso tassazioni pesanti non sia propriamente corretto perchè non tutti abbiamo a disposizione la stessa offerta di trasporto pubblico.

Oltre all'offeta c'è da considerare molto anche la qualità, dopo tre anni di treno la mia ragazza preferisce farsi 90km al giorno in auto perchè tra ritardi, cancellazioni, scioperi e soprattutto gente poco raccomandabile il treno era diventato uno stress.

Mi puoi tassare abbestia il mio cagafumo €4, ma non cavi un ragno dal buco perchè non ho la possibilità di recarmi al lavoro con un mezzo pubblico.

 

 

Modificato 5 Gennaio 2016 da Nicola_P

[ercima]

Ovviamente si finisce a parlare un po' di aria fritta, perché nè io nè tu possiamo davvero sapere cosa succede dietro le quinte. Ma davvero, davvero credi che sia lo scandalo di una azienda sola? E nessuno sapeva niente? Un'azienda che ha contatti e influenze ad ogni livello in governi in giro per il mondo, che può influenzare il modo in cui si fanno i test e le leggi che si scrivono? Un'azienda enorme, in cui le persone che ci lavorano avranno lavorato anche in altre aziende concorrenti? Certo, posso accettare di credere che loro facessero forse peggio di altri, ma la discrepanza tra consumi dichiarati ed effettivi di molte case dimostra che questi test lasciano il tempo che trovano. E poi, suvvia, un minimo di realismo, se chiamiamo progresso avere un'auto che su strada fa 15,5 con un litro invece che 14,5 dopo anni e anni di "ricerca" siamo caduti davvero in basso (e lo siamo).

 

Incidentalmente, io ci lavoro, nella ricerca, e sentire chiamare "ricerca" quella che fanno le aziende automobilistiche lo trovo quasi offensivo.

 

Sul fatto che un'auto vecchia consumi di più ti credo (non me ne intendo), ma mi pare che le auto di oggi siano progettate per durare poco.

 

Sulla questione trasporto pubblico vs auto, ho fatto anch'io il pendolare, e mi pare di aver chiarito che non intendevo dire che disincentivare l'uso dell'auto fosse una cosa fattibile in Italia ora, dato che il trasporto pubblico è quello che è.

[owluca]

come ho già scritto il valore attualizzato dell'auto sarebbe il punto di partenza "equo"

cui applicare dei coefficenti  di correzione in base alle emissioni,peso etc,

per cui non vedo perchè  voler porre le 2 cose in contraddizione:

il vantaggio nell aver un auto nuova  ci sarebbe comunque e si potrebbe

decidere a tavolino quanto farlo pesare.

 

in ogni caso và ricordato che il parco circolante è già stato ed è e sarà soggetto di tutta una serie di altre iniziative,incentivi e regole  che hanno già portato ad un notevole svecchiamento

se è vero come è vero che oggi nelle grandi città solo il 20 % del particoalto dipende dalle auto 

 

e in ogni caso il processo è destinato a continuare visti ad esempio anche i recenti annunci, causati proprio dallo scandalo Volkswagen

che porteranno a rivedere le modalità di omologazione e di calcolo dei consumi.

 

oggi francamente se dovessi dare degli incentivi li darei ad altro, ad es. al trasporto pubblico

 

Modificato 5 Gennaio 2016 da owluca

[TonyH]

1 ora fa, owluca dice:

ma anche no.

 

il fringe benefit/costo kilometrico è usato per la tassazione 

e si basa su paramentri  tutti calcolati in base ad un media statistica dall' Aci (o chi per essa)

 

i principali sono ricavati in maniera molto più imprecisa

 

la svalutazione dell'auto  appunto 
 

la RCA , un solo valore per tutti ma corrisponde a quella media pagata da un giovane burino (inteso come giovane proprietario della prvincia dell'Urbe) tanto per intenderci io penso pagherei 1/4 di quello che paga "lui"

 

il consumo kilometrico (calcolato usando quello dichiarato dalle case   )

 

 

Quello però è un costo...che è già più facile da calcolare del valore del bene.

Anche perché gran parte delle voci che lo compongono rimangono costanti.

 

Per il valore, o parti dal valore a nuovo di fattura e sconti proporzionale agli anni (come fa il redditometro)...sennò la vedo come una cosa che rischia di assorbire molte risorse per implementazione e controllo.

 

A quel punto, se si vuole passare a una tassazione in base all'uso...via la tassa di proprietà (incluso superbollo) e si mette sui carburanti.

Avresti anche meno soggetti da controllare per la regolarità della riscossione.

 

Capitolo TPL, purtroppo, finché non ci sarà una forte domanda da parte dell'utenza....sarà difficile obbligare le istituzioni allo sviluppo.

Ed è brutto dirlo ma con l'abitudine all'uso esteso dell'auto oggi l'unico modo per far crescere la domanda è rendere insostenibile economicamente l'auto

(è brutto, si potrebbe fare soft....ma specie da noi ci si sveglia solo quando si sta cadendo nel baratro...)

[ercima]

2 minuti fa, TonyH dice:

Capitolo TPL, purtroppo, finché non ci sarà una forte domanda da parte dell'utenza....sarà difficile obbligare le istituzioni allo sviluppo.

Ed è brutto dirlo ma con l'abitudine all'uso esteso dell'auto oggi l'unico modo per far crescere la domanda è rendere insostenibile economicamente l'auto

(è brutto, si potrebbe fare soft....ma specie da noi ci si sveglia solo quando si sta cadendo nel baratro...)

 

Devo dire che non sono d'accordo, se ci fosse la volontà politica, si potrebbe fare, in un'altra situazione economica. Implicherebbe investire per offrire un servizio migliore, prima di spingere per il passaggio, ovvero spendere soldi (pubblici) per offrire infrastrutture migliori. Cosa impossibile nella situazione economica attuale (crisi+moneta unica+austerità). Non credo che "con le maniere forti" si risolva mai niente, sinceramente.

[owluca]

tu la vedrai anche dura ma è un meccanismo in uso da venti anni almeno e nessun TAR in 20 anni ha avuto nulla da dire

 

(purtroppo perchè è evidente che si tratta di un calcolo molto approssimativo 

d'altro canto è inutile sperare di risparmiare, pechè anche migliorando il calcolo, al politico di turno basterebbe cambiare un coefficente come aveva tentato di fare il Mortadellone, per spremere di più)

 

 

è un costo  kilometrico se l'auto è di proprietà

è un valore  da tassare se l'auto è aziendale,

 

ma parte sempre dal valore del bene.... e ovviamente partono dal valore a listino

(come del resto fanno le assicurazioni, sciuramente non è esatto e preciso , ma almeno è proporzionale ed equo)

 

quindi "se vogliamo usare le leggi che ci sono già" Cit. , questa è una legge che c'è già,

 

se vogliamo applicare schemi nuovi si può anche fare  ma a quel punto occorrre cambiare anche tante altre cose e quindi non se ne farebbe nulla

 

 

 

Modificato 5 Gennaio 2016 da owluca

[TonyH]

4 minuti fa, ercima dice:

 

Devo dire che non sono d'accordo, se ci fosse la volontà politica, si potrebbe fare, in un'altra situazione economica. Implicherebbe investire per offrire un servizio migliore, prima di spingere per il passaggio, ovvero spendere soldi (pubblici) per offrire infrastrutture migliori. Cosa impossibile nella situazione economica attuale (crisi+moneta unica+austerità). Non credo che "con le maniere forti" si risolva mai niente, sinceramente.

 

la volontà politica è la volontà elettorale.

Se agli elettori fottesega del trasporto pubblico....difficilmente gli amministratori spenderanno più del minimo indispensabile.

 

2 minuti fa, owluca dice:

tu la vedrai anche dura ma è un meccanismo in uso da venti anni almeno e nessun TAR in 20 anni ha avuto nulla da dire.

 

è un costo  kilometrico se la'uto è di proprietà è un valore  da tassare se l'auto è aziendale,

 

ma parte sempre dal valore del bene.... e ovviamente partono dal valore a listino (come del resto fanno le assicurazioni).

 

quindi se vogliamo usare le leggi che ci sono già, questa è una legge che c'è già,

se volgiamo applicare schemi nuovi sipuò anche fare  ma a quel punto occorrre cambiare anche tante altre cose

 

 

 

 

Funziona perché è applicato a una platea ristretta.

Renderlo "omnio" devi parametrare qualcosa che vada bene per la maggior parte del parco circolante, anche ben più vecchio dell'aziendale.

E con un meccanismo di calcolo/riscossione/controllo del singolo...

Non è che è impossibile, bisogna vedere che non assorba troppe risorse del gettito (cosa accade già per l'ACI)

 

Che poi io onestamente mi fido assai poco della "voglia di pagare una tassa" che c'è in Italia.

Preferirei sinceramente un bel sostituto di imposta (concessionario, benzinaio...)

[ercima]

3 minuti fa, TonyH dice:

 

la volontà politica è la volontà elettorale.

Se agli elettori fottesega del trasporto pubblico....difficilmente gli amministratori spenderanno più del minimo indispensabile.

 

 

Visti i numeri dell'astensione, siamo a posto... in ogni caso non volevo divergere sulla politica.

[stev66]

Nei grandi centri urbani si potrebbe tentare u a soluziome tipo milano/roma, con un ampia zona centrale a pagamento. 

Ma non so se avete notato che l'inquinamento e' piu' alto nei piccoli centri tipo frosinone o busto arsizio.

[owluca]

le auto aziendali rappresenta c.a. il 25 % del mercato italiano quindi il campione è tutt'altro che ristretto,

e  i costi km includono già auto non più in produzione da decenni.

 

si tratta solo di adeguarlo nel modo di conteggio (rendendolo più realistico)

e di applicarlo a tutti al posto del solito bollo,

che ormai controlli con telecamera come la assicurazione,

magari facendolo pagare tramite f24 come la TARI.

 

p.s. mi vedo quello che si presenta con la fattura in mano chiedendo di ricalcoare il bollo sulla base delle effettivo valore pagato   (cosa per altro già prevista)

 

...e dire che sarebbe un risultato eccezionale 

 

Modificato 5 Gennaio 2016 da owluca