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F1 Anticipazioni 2017...


AleMcGir

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14 minuti fa, Aymaro dice:

va beh, ma dato che non convieni con me, dimmi i motivi per cui il prossimo anno saremo competitivi secondo il tuo parere, io ho esposto argomentando (storia recente, mancanza di un tecnico aerodinamico di valore, affrontare un progetto fondamentale coma quello del 2017 con un team di lavoro poco omogeneo e che cambia i vertici..) fai altrettanto

L'ho fatto prima......;). Semplicemente non condivido il clima da "stracciamento di vesti" quando si parla della Ferrari. Non vedo in quest'ultima una situazione per cui se non si vince il mondiale nel 2017 (come leggo da più parti) sarà la fine; de che poi lo sanno solo i giornaloni italiani ! Non vedo una condizione di deficienza strtturale della baracca, come taluni di un certo livello hanno fatto presente. Non ho dubbi sul fatto che la situazione richieda interventi, come non ho dubbi sul fatto che chi di dovere si starà adoperando in tal senso (anche perchè a molti onori corrispondono altrettanti oneri, vero Serghio????? ) e non ho la presunzione di sapere come andrà a finire. Vedremo.....:)

 

 

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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15 minuti fa, pennellotref dice:

L'ho fatto prima......;). Semplicemente non condivido il clima da "stracciamento di vesti" quando si parla della Ferrari. Non vedo in quest'ultima una situazione per cui se non si vince il mondiale nel 2017 (come leggo da più parti) sarà la fine; de che poi lo sanno solo i giornaloni italiani ! Non vedo una condizione di deficienza strtturale della baracca, come taluni di un certo livello hanno fatto presente. Non ho dubbi sul fatto che la situazione richieda interventi, come non ho dubbi sul fatto che chi di dovere si starà adoperando in tal senso (anche perchè a molti onori corrispondono altrettanti oneri, vero Serghio????? ) e non ho la presunzione di sapere come andrà a finire. Vedremo.....:)

 

 

scusami, ma a parte la fastidiosissima cosa di mettere tutto sul piano pro o contro Marchionne (che non mi sembra di aver nominato), e non solo qui, stai dicendo che non vedi a tuo parere carenze ma non dici il perchè, quello io lo ritengo un argomentare, se rimane tutto su un "per me è così" beh è così allora passo e chiudo ;) 

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8 ore fa, Aymaro dice:

scusami, ma a parte la fastidiosissima cosa di mettere tutto sul piano pro o contro Marchionne (che non mi sembra di aver nominato), e non solo qui, stai dicendo che non vedi a tuo parere carenze ma non dici il perchè, quello io lo ritengo un argomentare, se rimane tutto su un "per me è così" beh è così allora passo e chiudo ;) 

Ho citato Marchionne solo per indicare che è lui il capo ed è lui che deve intervenire, tutto qui: non è colpa mia (o tua) se è lui che comanda ;). Non credo che muoia dalla voglia di passare alla storia come colui che non è riuscito a risolvere i guai della "Grande Ammalata" d'Italia.Quindi sono sicuro che non lascerà nulla di intentato. Io non ho detto che non vedo carenze, ho detto che quest'ultime non sono tali da considerare la Ferrari nel mezzo di una crisi epocale analoga alle precedenti (come sento e leggo da più parti), che 1) ben conosco causa età anagrafica (può darsi le conosca bene anche tu, non lo so, non so quanti anni hai :)). e 2) come è ben dimostrato dai numeri della Scuderia degli ultimi anni (concetto ribadito da Ross Brawn in un'intervista di inizio settimana). E' di dominio pubblico, al di là del serio problema della dipartita professionale e quindi della sostituzione di James Allison, la notizia che sono diversi mesi che la Ferrari sta operando molteplici assunzioni di tecnici in tutte le aree (telaistica ed aerodinamica in particolare); vedremo dove questo ci porterà :)

 

Ps: senza ovviamente voler sottovalutare la figura del dir. tec. (in termini di linee di indirizzo progettuale, coordinamento e controllo e organizzazione del lavoro), c'è da dire comunque che non è Allison che disegna, ma Simone Resta che è a tutti gli effetti il Chief Designer della Ferrari. Lui c'è ancora (purtroppo o per fortuna, a seconda dei punti di vista) :).

Modificato da pennellotref

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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Non piango per l'addio di Allison. È entrato in squadra nel 2013... I risultati del suo lavoro erano attesi per il 2014, poi per il 2015, e finalmente per il 2016.

È sicuramente un tecnico di grande valore, ma è anche molto più facile disegnare una Lotus veloce che una Ferrari veloce. E qui non basta un buon tecnico, serve il migliore.

Binotto è ovviamente una figura di breve periodo, transitoria. Quando le prime linee cadono, vengono fatte avanzare le seconde, e poi le terze.

Come ogni anno la Ferrari accusa gli stessi problemi, ormai con frustrante certezza: scarsità in qualifica, mancanza di carico, sviluppo a gambero. Dal 2009 in poi.

Con l'eccezione del 2010, quando c'era veramente una buona macchina (e un gran pilota).

Quanto al motore, a parte Mercedes che era l'unica ad avere già in pancia la tecnologia giusta, la Ferrari ha il propulsore di gran lunga migliore. Se sembra poco, guardate cosa sta facendo la Honda, dopo un 2014 in cui ha potuto imparare tutto dagli sbagli altrui, un 2015 in cui ha potuto imparare dai suoi, e quello attuale in cui ancora non si capisce chi cacchio gliel'ha fatto fare.

Questo a dimostrazione del fatto che non mancano le conoscenze ma la leadership, non c'è una filosofia costruttiva chiara né una direzione tecnico-strategica adeguata.

I successi Ferrari degli anni 2000 nascevano dal 1993, quelli Red Bull dal 2005, quelli Mercedes dal 2010. In Ferrari ogni anno dev'essere quello della svolta, e se la raccontano così bene che finiscono per crederci anche loro. Questo è il vizio peggiore che accomuna le due ultime gestioni.

Quando avranno finalmente una "vision" spalmata su almeno 3-5 anni avranno risolto i loro problemi. 

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Ferrari è da sola in italia, un tecnico in inghilterra può farsi le ossa passando di squadra in squadra, poi i migliori finiscono nel team che in quel momento è al vertice e comunque c'è posto anche per i tecnici di medio livello in squadre minori, in uk la F1 è praticamente un comparto industriale nazionale che garantisce migliaia di posti di lavoro e ha un forte seguito in termini di appassionati (inglesi) che studiano ingegneria in previsione di una carriera nel mondo delle corse, è così dagli anni 60, sono come i velisti in nuova zelanda o australia, tantissimi, davvero tanti

 

in italia Ferrari è da sola, un tecnico dove inizia, dove si fa le ossa prima? da nessuna parte, può provare una carriera one shot, o la va o la spacca, in italia non c'è niente prima di Ferrari e niente dopo Ferrari, non c'è un indotto racing come in inghilterra, certo ci sono appunto gli inglesi, ma non è detto che i migliori siano disposti a trasferirsi in italia

 

di fatto Ferrari è un'anomalia in un modo racing che è al 98% inglese, è chiaro che in una situazione simile non è facile trovare tecnici, se poi ci aggiungiamo i regolamenti di sviluppo della progettazione a gettone, per cui chi inizia meglio non viene praticamente più raggiunto, la frittata è fatta

 

ci vorrebbe un genio della telaistica-aerodinamica per competere con quei 4 o 5 al livello di Newey che ci sono in inghilterra, ma dove si trova?

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niente infradito nel 2017, si studierà qualcosa per il 2018

http://it.motorsport.com/f1/news/lo-strategy-group-rinvia-l-halo-al-2018-e-una-bocciatura-803107/

ma si è discusso anche di altro, via alle comunicazioni via radio, addio penalità per il track limit e partenza dalla riglai in caso di pioggia dopo i giri dietro la safety

http://it.motorsport.com/f1/news/strategy-group-libere-sia-le-comunicazioni-radio-che-i-track-limit-803121/

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Io ho l'impressione che gli inglesi oltre ad essere ancora dei car nuts a milioni e appassionati di meccanica e corse d'auto come se la rivoluzione industriale fosse appena all'inizio, hanno anche una resistenza alla noia formidabile, dove gli altri sono già tutti caduti addormentati gli inglesi continuano imperterriti a seguire la gara..

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23 ore fa, shadow_line dice:

Ferrari è da sola in italia, un tecnico in inghilterra può farsi le ossa passando di squadra in squadra, poi i migliori finiscono nel team che in quel momento è al vertice e comunque c'è posto anche per i tecnici di medio livello in squadre minori, in uk la F1 è praticamente un comparto industriale nazionale che garantisce migliaia di posti di lavoro e ha un forte seguito in termini di appassionati (inglesi) che studiano ingegneria in previsione di una carriera nel mondo delle corse, è così dagli anni 60, sono come i velisti in nuova zelanda o australia, tantissimi, davvero tanti

 

in italia Ferrari è da sola, un tecnico dove inizia, dove si fa le ossa prima? da nessuna parte, può provare una carriera one shot, o la va o la spacca, in italia non c'è niente prima di Ferrari e niente dopo Ferrari, non c'è un indotto racing come in inghilterra, certo ci sono appunto gli inglesi, ma non è detto che i migliori siano disposti a trasferirsi in italia

 

di fatto Ferrari è un'anomalia in un modo racing che è al 98% inglese, è chiaro che in una situazione simile non è facile trovare tecnici, se poi ci aggiungiamo i regolamenti di sviluppo della progettazione a gettone, per cui chi inizia meglio non viene praticamente più raggiunto, la frittata è fatta

 

ci vorrebbe un genio della telaistica-aerodinamica per competere con quei 4 o 5 al livello di Newey che ci sono in inghilterra, ma dove si trova?

Si ok se parliamo di F1 ci sta, ma tieni presente che in Italia ci sono anche altre realtà come Toro Rosso (vabbè inseriamola), Dallara e scuderie minori come Prema etc 8non me ne vengono in mente altre ma ci sono), quindi di possibilità per fare esperienza ce nè.

Mi suona strano invece che la Ferrari non "investa" in corsi ad hoc all'università, un modo per tirare su giovani tecnici. Un pò come il FdA per i piloti.

In fin dei conti si parla solo di tecnici stranieri, non ci credo che in Italia non ce ne siano di altrettanto in gamba. Di sicuro meno famosi ma le seconde/terze linee ce ne saranno.

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14 minuti fa, albe101 dice:

Si ok se parliamo di F1 ci sta, ma tieni presente che in Italia ci sono anche altre realtà come Toro Rosso (vabbè inseriamola), Dallara e scuderie minori come Prema etc 8non me ne vengono in mente altre ma ci sono), quindi di possibilità per fare esperienza ce nè.

Mi suona strano invece che la Ferrari non "investa" in corsi ad hoc all'università, un modo per tirare su giovani tecnici. Un pò come il FdA per i piloti.

In fin dei conti si parla solo di tecnici stranieri, non ci credo che in Italia non ce ne siano di altrettanto in gamba. Di sicuro meno famosi ma le seconde/terze linee ce ne saranno.

Di tecnici italiani ci sono anche le prime linee in realtà e ci sono sempre state, semplicemente la quantità di persone appassionate dal punto di vista tecnologico al motorsport e interessate a entrare nell'ambito del motorsport già a partire dagli studi universitari in uk  è probabilmente 10 volte quella italiana, quindi più facile che emerga il "genio", ormai in uk sono rimasti gli unici fissati con le corse d'auto, anche renault e mercedes, indiani e americani attingono a piene mani da questo settore che si è sviluppato fino a diventare penso uno dei principali settori tecnologici dell'industria inglese, tutto deriva da questa specie di ossessione per la meccanica applicata e le corse d'auto che resiste ormai appunto quasi solo in uk, in effetti come dici più che una scuola per i piloti Ferrari dovrebbe pensare ad una scuola per i tecnici, dovrebbe realizzare un percorso formativo specie per ambiti come la telaistica e la fluidodinamica collaborando con strutture universitarie e laboratori di ricerca

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