Vai al contenuto

WSBK 2016


nunoHGT

Messaggi Raccomandati:

Gare sempre interessanti.

Lascio qualche considerazione :

 

-Rea (e la Kawa) sono superiori. Logicamente il neo Campione ha in testa la vittoria FINALE del Campionato 2016, quindi "accetta" , seppur a denti stretti, il secondo posto in gara 2 (Johnny è stato vistosamente , ma correttamente, bloccato da Sykes)

Sicuramente quest'anno sarà piu' dura ...

 

-Sykes è SEMPRE stato velocissimo, ma non in Gara. Quest'anno (come Giuliano) sta facendo progresso proprio su questo fronte. La Vittoria in Gara 2 gli fa ONORE ! ...Rea sostiene che Sykes si prende rischi enormi, pero' c'è da ricordare che cade pochissimo. Quindi sarà un valido contendente, ma non vincerà il titolo. 

 

-Davies è comprensibilmente "nervoso": vorrebbe la vittoria , ma la Ducati non gli consente di puntare al gradino piu' alto (per ora). Sui rettilinei viene sverniciato. Chissà come e se cambieranno i valori in campo.

In ogni caso, è un Guerriero.

 

-VDM: io lo adoro, l' anno scorso lo "aspettavo", ma ha deluso. Vedremo quest'anno...

 

-Giuliano: lo scrivo sempre....se va forte è entusiasmante e in grado di puntare al podio. Ma cade troppo !

E quando non cade è SEMPRE dietro.

 

Complimenti a Reiterberger, Torres un po' acerbo (impiega sempre troppo tempo ad acclimatarsi alla gara e alla moto, ricorda Melandri...) ,Hayden delude, Guintoli si comportada PROFESSIONISTA (come sempre), Aprilia inesistente

 

PS Ridicole le voci del Manager di Macho Melandri, che "lamenta" una cospirazione contro il suo pilota....

Link al commento
Condividi su altri Social

Anche la SuperSport è stata molto avvincente ...sembra che le Kawette soffran sulla velocità di punta (ove l'italica tricilindrica mostrava grinta infinita)

 

PS: Macho avrebbe dovuto fare il gentleman con quel gentleman di Guintolì (che al suo posto l'avrebbe certamente fatto sua sponte), giustamente un pilota dimostratosi 'sittanto egoista, non attira nessun team

Link al commento
Condividi su altri Social

On 12/3/2016 at 13:28, coupè dice:

Gara 1 non particolarmente esaltante. visto la replica tra poco, evito di scrivere i risultati ma:

La verdona è ancora la miglior moto e Rea si conferma il pilota più completo

Subisce VDM e la cura ricostituente di casa Honda con una cbr ormai vintage rispetto alla concorrenza

In crescita il buon Nicky , oggi costante Chaz e un po' pasticcione Giuliano.

Yamaha ha margini di cresciti , bmw necessita di aggiornamenti e ahimè pure aprilia è messa peggio di quanto pensassi. peccato

 

Cura ricostituente? Per me qualcosina sotto sotto c'è.  Quella moto ha 8 anni...e i regolamenti dovrebbero essere ancora più restrittivi di un tempo...e quindi premiare i prodotti stradali migliori (il cbr stradale le busca praticamente da tutte le moto dello schieramento)... Non hanno nemmeno fatto una versione speciale per l'omologazione sbk,come fatto da altri. Eppure va a podio e va forte fon tutti e due i piloti...boh...

 

 

Ad aprilia diamo tempo... Team e piloti sono ancora in rodaggio... E hanno fatto pochissimi test. Certo che la loro livrea è bruttarella 

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)

melandri é un tipo complicato normale che lo hanno lasciato a piede ... culpa sua, potrebbe guidare la Mvagusta  era meglio che stare a casa .. non so di cosa si lamenta ... forse ritorna con la althea ...

 

per la sbk senza storie la prima gara , per la seconda gara Sykes rallentava di parecchio !!! ,li altri 2  era molto lento a centro curva quasi che si fermava mah riusciva a frenare incredibilmente dopo gli altri .

Secondo me Sykes ancora questa season avra poche chance di vincere il campionato se non cera Rea credo che anche Davies ce avrebbe avuto una chance di vincere....poi quelli zig zag che faceva sul dritto sembrava Sofoglu... e questo non é una cosa buona :D  é mancato poco faceva cadere Rea... e poi scattava la guerra... se era un gioco di calcio si direbe che aveva parcheggiato il bus davanti a la porta.. :lol:

 

  Rea quello sorpasso con impennata :o :clap .... stranamente la Ninja e lui non sembrano tanto amici , se non aveva fatto quello errore in frenata quando era primo avrebbe finito con almeno 5 secondi davanti a gli altri , era molto piu veloci che Sykes , pero frenava molto piu prima degli altri 2. Sara vero quello che dicono , la Ninja 2016 va meglio per lo stile di guida di Sykes..

 

Davies per me a una chance di vincere il campionato , quella frenata che a fatto sopra il correttore :oddio:  , non credo che la Duc perda tanto in velocità massima mah sembra perdere tanto in trazione in uscita di curva , la sua moto "sevirgulava" troppo , nella intervista ha detto che aldila della gomma posteriore che era buona hanno, fatto una modifica a la moto per gara 2, mah non poteva dire quale... :pen:  io punto su Davies per il campionato , questa pista dicono che sarebbe la peggiore per la Duc...

Bravi tutti li altri ...sopratutto guintoli e il tedesco della althea , per haiden la vedo difficile con quello compagno di squadra  !

devo ancora vedere la supersport.

 

 

 

Haiden a portatto il soldi ...

Cita

IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSO - Il nuovo regolamento della SBK, però, ha ridotto molto il numero delle modifiche che si possono effettuare sulla moto (soprattutto sul motore) e questo ha aiutato la Honda, che nel frattempo ha intensificato la collaborazione con la Cosworth, incrementando il budget per lo sviluppo del propulsore. Nello specifico, è stato fatto un accurato lavoro sulla distribuzione, reso possibile da un albero motore e da un basamento di serie molto solidi, che hanno permesso agli ingegneri inglesi (la Cosworth è inglese) di scegliere soluzioni piuttosto estreme senza penalizzare l’affidabilità. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: a Phillip Island, le Fireblade sono state costantemente anche ai vertici della classifica riservata alle velocità massime e in gara2, Van der Mark è stato addirittura il pilota che raggiunto la velocità massima più alta (315,8 km/h).

http://motosprint.corrieredellosport.it/2016/03/02/honda-risorge-in-sbk-non-caso/

Modificato da nunoHGT

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

Link al commento
Condividi su altri Social

8 ore fa, LucioFire dice:

 

Cura ricostituente? Per me qualcosina sotto sotto c'è.  Quella moto ha 8 anni...e i regolamenti dovrebbero essere ancora più restrittivi di un tempo...e quindi premiare i prodotti stradali migliori (il cbr stradale le busca praticamente da tutte le moto dello schieramento)... Non hanno nemmeno fatto una versione speciale per l'omologazione sbk,come fatto da altri. Eppure va a podio e va forte fon tutti e due i piloti...boh...

 

 

Ad aprilia diamo tempo... Team e piloti sono ancora in rodaggio... E hanno fatto pochissimi test. Certo che la loro livrea è bruttarella 

Concordo sulla livrea e concordo pure sulle versioni stradali: quando lo scorso anno ho fatto l'upgrade , il cbr era l'unico completamente senza elettronica, col motore che pagava parecchio alla concorrenza. Infatti dopo 2 esperienze fantastiche coi cbr600 , ho cambiato marca . In pista il cbr al cospetto del mio, sembra un 750 !

Link al commento
Condividi su altri Social

Max Temporali: "....

Quella di domenica è stata una delle gare più belle di sempre della Superbike e la vittoria di Sykes ha un valore speciale. Non è la prima volta che vince il confronto contro il compagno, lo scorso anno è capitato a Donington, Imola e Jerez, ma non c’era mai stato un corpo a corpo così duro e anche nelle sconfitte precedenti, Rea reagiva in modo più misurato, era pronto a perdere con sorriso e diplomazia. Stavolta si è trovato impreparato, è stato sorpreso da un Sykes che ha colpito tutti per il modo in cui l’ha ottenuto questo trionfo, per come ha combattuto e si è difeso. Domenica Tom ha vinto senza essere il più veloce in pista, ma prendendo in contropiede Rea, che aveva tarato l’asticella al solito limite, salvo poi scoprire che il compagno aveva un’altra strategia: quella di non farlo passare, di chiudergli le porte. E’ stato furbo, ha giocato d’astuzia, usando il suo miglior punto di forza: la frenata. “In questo paddock nessuno ha la staccata di Sykes – mi dice Pere Riba, capotecnico di Rea – e il diverso modo di affrontare le traiettorie in curva, gli ha permesso di rallentare Johnny anche in accelerazione”.

Questa è la spiegazione che mi ha dato dopo avergli domandato se anche secondo lui avessero prestazioni diverse in accelerazione le due Kawasaki; quella di Rea sembrava faticare anche in scia, non aveva abbastanza “tiro” da permettergli un più facile slancio verso il sorpasso. Un’osservazione che Riba ha attaccato duramente, sostenendo piuttosto che “le moto erano perfettamente uguali”. Chaz Davies, che le ha viste da vicino, pensa anche lui che la Ninja del campione fosse meno veloce. Abbiamo visto colpi di sciabola duri e taglienti, ma mai scorretti al punto da sollevare il caso. Qualunque pilota ha subìto in carriera le “bastardate” degli avversari, e alle ultime curve si salvi chi può. La verità è che Rea ha perso il confronto, stavolta il suo modo di correre in economia l’ha fregato e lui non ci sta, ma, soprattutto, non se lo aspettava. Johnny è uno che “risparmia” e usa la minima quantità di energia che occorre per vincere. Da oggi dovrà cambiare tattica e sfruttare la sua velocità fin da inizio gara, partendo a fuoco per fare la lepre. Perché sono convinto che, se fosse passato davanti ai primi giri con l’intento di dare il ritmo, Sykes non l’avrebbe più preso. E’ stata la gara della svolta, la prima sconfitta in un duello (sostiene il box) ad armi pari dove i due hanno dato fuoco anche alla diplomazia inglese. Rea, incavolato nero, alzerà il suo limite e da qui in avanti non vorrà soltanto vincere, ma cercherà di farlo con distacco. Per rimettere Sykes al suo posto: dietro, in silenzio e a testa bassa.

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

  • 3 settimane fa...

Nuova capatina da Akrapovic per la Ducati Panigale R che si presenta ad Aragon con due scarichi simmetrici sotto-codino, ma con aperture differenti. Non so cosa dica il regolamento, ma già il 'caminetto' usato fino ad ora aveva provocato malcontenti in Kawasaki (e Aprilia), nonostante fossero state mantenute, in basso, le forme dei terminali di serie. La nuova soluzione manda a ramengo anche quelle e si presenta come totalmente inedita. Di sicuro, se stanno rischiando così tanto con le geometrie degli scarichi è perché il bicilindrico ormai è arrivato al limite. Speriamo non sia stato lavoro inutile, anche se in Ducati si dicono tranquilli di essere in regola perché - e cito testualmente - "ne abbiamo due e sono sui lati" :D

 

Ducati Panigale R WSBK (Double Exaust Aragon)_02.jpg

Ducati Panigale R WSBK (Double Exaust Aragon)_01.jpg

Modificato da Stiletto
  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)

ducati-scarico-575x415.jpg?v=20130925021

 

Cita

La prestazione in FP di Chaz Davies è benzina sul fuoco della polemica perchè il nuovo sistema di scarico  introdotto dalla Ducati fa discutere.   A metà stagione scorsa il finale di destra era stato alzato ed accorciato adesso anche l’altro ha assunto la stessa forma e posizione. Nei box delle squadre concorrenti si sono chiesti se un cambiamento così radicale rispetto all’impianto utilizzato sulla Panigale da strada sia conforme al regolamento.

 

 

Ducati Panigale 1199R stradale: i due scarichi sono in basso, sotto il motore Ducati Panigale 1199R stradale: i due scarichi sono in basso, sotto il motore

La regola è chiara e semplice:  non si possono cambiare il numero dei finali di scarico, nè la posizione. Noi  anche in questa configurazione ne abbiamo due, uno su ciascun lato della moto, esattamente come sulla stradale” spiega il direttore tecnico Ernesto Marinelli.

Perchè avete fatto questa modifica?

E’ un processo di sviluppo cominciato lo scorso anno. Prima abbiamo alzato uno dei due finali, adesso anche l’altro. Il nuovo limite sul rumore (alzato a 115 decibel contro 107 del passato, ndr) ci ha permesso di ridurre la dimensione dei silenziatori e di riprogettare completamente l’intero impianto.”

Che vantaggi ci sono?

Peso e potenza. Il risparmio di peso è di circa due chili (le Superbike comunque non possono pesare meno di 168 kg, ndr) e abbiamo guadagnato qualche cavallo in alto, per cui dovremmo aver migliorato lo spunto velocistico, che finora è stato il nostro tallone d’Achille contro le quattro cilindri”.

http://www.corsedimoto.com/in-pista/mondiale-sbk/sbk-aragon-fp1-nuovo-scarico-ducati-siamo-dentro-le-regole/

 

Modificato da nunoHGT
video

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.