photoshop AAA Design Italiano Cercasi

[Cosimo]

cazzo, parli di design italiano e poi mi tiri fuori “skillato”

 

dieci minuti dietro la lavagna sui ceci !  

[A.Masera]

Sarò tordo io ma non vi seguo. Di cosa stiamo parlando?

 

Mi sembra che il design italiano (magari ispirato troppo al passato) esista ancora nell'automotive.

 

Perchè a me sembra ad esempio che questa sia tutt'altro che una vettura convenzional-crucca...

 

 

Poi chiaramente se mi dite che Giulia non osa.. beh.. voglio vedere voi ad accontentare tutti quando:

 

- deve piacere a più persone possibili

- rispettare le normative vigenti

- avere la migliore aerodinamica possibile

- avere soluzioni tecniche in grado di mantenere un determinato prezzo

- garantire una facile riparabilità (senza ad esempio dover smontare un paraurti per cambiare un faro)

- avere la giusta suddivisione dei pesi

- limitare i danni ai pedoni

- avere una struttura deformabile

- avere una struttura complessivamente robusta (in caso di ribaltamento, ecc)

- avere il maggior spazio abitabile possibile

- avere una buona visibilità

- avere un buon posto di guida

- avere un vano di carico capiente e facilmente accessibile

- avere ......

 

Le macchine odierne sono il frutto di mille compromessi. 30 anni fa non c'erano tante normative o esigenze. Il mondo è cambiato, nel bene o nel male. E non so voi ma sinceramente preferirei essere investito da una Giulietta con i fari a patata piuttosto che da una Ferrari con i fari a scomparsa...

Modificato 27 Gennaio 2016 da A.Masera

[Hal9000]

30 minuti fa, A.Masera dice:

Sarò tordo io ma non vi seguo. Di cosa stiamo parlando?

 

Mi sembra che il design italiano (magari ispirato troppo al passato) esista ancora nell'automotive.

 

Perchè a me sembra ad esempio che questa sia tutt'altro che una vettura convenzional-crucca...

 

 

Poi chiaramente se mi dite che Giulia non osa.. beh.. voglio vedere voi ad accontentare tutti quando:

 

- deve piacere a più persone possibili

- rispettare le normative vigenti

- avere la migliore aerodinamica possibile

- avere soluzioni tecniche in grado di mantenere un determinato prezzo

- garantire una facile riparabilità (senza ad esempio dover smontare un paraurti per cambiare un faro)

- avere la giusta suddivisione dei pesi

- limitare i danni ai pedoni

- avere una struttura deformabile

- avere una struttura complessivamente robusta (in caso di ribaltamento, ecc)

- avere il maggior spazio abitabile possibile

- avere una buona visibilità

- avere un buon posto di guida

- avere un vano di carico capiente e facilmente accessibile

- avere ......

 

Le macchine odierne sono il frutto di mille compromessi. 30 anni fa non c'erano tante normative o esigenze. Il mondo è cambiato, nel bene o nel male. E non so voi ma sinceramente preferirei essere investito da una Giulietta con i fari a patata piuttosto che da una Ferrari con i fari a scomparsa...

Non ti seguo io.

Tu, come tanti, confondi il design italiano per design non filo tedesco. Sbagliato.

Non farne un concetto di gnoseologia negativa, sono italiano perché non sono tedesco o altro.

Vuoi che ti dica? La 4c é un obbrobrio stilistico, riferito al design italiano. Stupidamente ammiccante alle linee della 33 di Scaglione, ma lontana in modo siderale da quella freschezza stilistica.

Molto meglio la Diva disegnata da Maurer. 

Poi che sia sfiziosa e possa piacere siamo tutti d'accordo, ma non diciamo l'eroe sia che é un esempio di stile italiano.

Ti pare una vettura sobria, raffinata? Anche la corsaiola 037 era più elegante.

Qualche esempio : Ferrari 308/328; Lamborghini Miura, Lamborghini Urraco, Maserati Merak, . Nessuna di queste aveva sproporzioni e linguaggi così volgari.

50 minuti fa, A.Masera dice:

Sarò tordo io ma non vi seguo. Di cosa stiamo parlando?

 

Mi sembra che il design italiano (magari ispirato troppo al passato) esista ancora nell'automotive.

 

Perchè a me sembra ad esempio che questa sia tutt'altro che una vettura convenzional-crucca...

 

 

Poi chiaramente se mi dite che Giulia non osa.. beh.. voglio vedere voi ad accontentare tutti quando:

 

- deve piacere a più persone possibili

- rispettare le normative vigenti

- avere la migliore aerodinamica possibile

- avere soluzioni tecniche in grado di mantenere un determinato prezzo

- garantire una facile riparabilità (senza ad esempio dover smontare un paraurti per cambiare un faro)

- avere la giusta suddivisione dei pesi

- limitare i danni ai pedoni

- avere una struttura deformabile

- avere una struttura complessivamente robusta (in caso di ribaltamento, ecc)

- avere il maggior spazio abitabile possibile

- avere una buona visibilità

- avere un buon posto di guida

- avere un vano di carico capiente e facilmente accessibile

- avere ......

 

Le macchine odierne sono il frutto di mille compromessi. 30 anni fa non c'erano tante normative o esigenze. Il mondo è cambiato, nel bene o nel male. E non so voi ma sinceramente preferirei essere investito da una Giulietta con i fari a patata piuttosto che da una Ferrari con i fari a scomparsa...

 

Ma dimmi una cosa.

Tu quando disegni a che norme fai riferimento, che vincoli di progetto hai con un Photoshop ?

ma sei mai stato in un centro stile? Hai mai visto come partono i primi bozzetti?

Suvvia!

[gianmy86]

Io di architettura non ne so molto, ma è un mondo che mi affascina. Di sicuro l'impoverimento culturale è una piaga dei nostri tempi in svariati ambiti.

Tornando all'automotive, non so se poteva essere tecnicamente realizzabile o meno, se teneva conto di qualche vincoloprogettuale o meno, ma il "Progetto Giulia" in passato pubblicato da Hal9000 è per me uno dei più bei concept che abbia mai visto: davvero l'Alfetta del terzo millennio.

[jeby]

Non sono architetto o altro sono ingegnere, apprezzo le cose belle ma sono totalmente ignorante per quanto riguarda i dettami dei canoni o le correnti artistiche ecc.

Io penso che qui si parta da un concetto sbagliato, cioè che il design di un'auto italiana debba essere per forza innovativo o italiano.

Non è così perché il mercato si è evoluto, il design segue quello che la gente cerca in un determinato prodotto, magari per un certo tipo di auto ci vuole un design rassicurante o magari cosmopolita.

Secondo me posizioni di "nazionalismo" o "innovativismo" a priori sono del tutto anacronistiche e, diciamolo, non innovative.

Sul fatto che tutte le auto siano uguali... Mi pare una stronzata atroce. Che ci siano idee nell'aria e certi particolari di certe classi di vettura in un dato periodo siano simili mi pare scontato, i designer e gli ingegneri sono interpreti della realtà del loro tempo. È sempre stato così, in certi periodi (tipo gli anni '80) era ancora peggio.

Io vedo mx5 e 124: due auto esteticamente molto diverse tra loro nonostante la base comune, entrambe con la loro personalità e carisma.

In Giulia ho trovato più riferimenti ad Alfetta che a BMW, ma poi torni indietro nel tempo e vedi che Alfetta e BMW coeve si assomigliavano in diversi particolari.

Stiamo parlando di prodotti di grande serie (si spera) con un target molto variegato, normative internazionali da rispettare, tempi, margini, life cycle ecc ecc

Insomma, è come dire tutti gli aeroplani della stessa dimensione e funzione si assomigliano... Grazie ar cane.

:#: ONE A2003 :#:

Tornando all'automotive, non so se poteva essere tecnicamente realizzabile o meno, se teneva conto di qualche vincoloprogettuale o meno, ma il "Progetto Giulia" in passato pubblicato da Hal9000 è per me uno dei più bei concept che abbia mai visto: davvero l'Alfetta del terzo millennio.

Secondo me invece era un design non innovativo, la trasposizione di linee ormai superate che adesso non vanno più bene. Un conto è citare e reinterpretare, un conto è riproporre in modo anacronistico, senza cioè calarsi nel periodo attuale.

:#: ONE A2003 :#:

[Ospite]

10 ore fa, Hal9000 dice:

Ma come parli?

io le mie idee le sto esprimendo qui e comprendo dal tuo modo di esporti che non sono stato chiaro. 

Le idee sono come l'esperienza, non si dicono, si hanno in testa e si mettono in pratica. Io le mie idee le metto in pratica nel mio lavoro e ti posso assicurare che ho a che fare con gente più skillata di me.

 

Le tue idee quali sarebbero? Quella specie di 156 Giugiaro imbruttita? Ahahahah Maddai...

 

 

Quell'altro che ricaccia la 4C, ci manca solo che arriva chi dice che la MiTo è più Alfa della Giulia...  

 

 

Se volete citarmi lo stile Alfa va bene, ma prendete come esempio 156 (mk1) o 164, non 4C....

[Tony ramirez]

Ogni forma d'arte (design, architettura, pittura, musica...) rispecchia l'epoca in cui viene concepita.

é innegabile che siamo in un nuovo medioevo, i nuovi barbari, la creatività è andata a farsi benedire, l'inventiva pure, tutto questo in nome del soldo, oggi non c'è più la scommessa, oggi c'è il prodotto vincente subito, non ci si può più permettere di sbagliare.

Negli anni da te citati vi erano persone con idee geniali (non che oggi non ci siano) ma ancor di più vi erano investitori, produttori, pronti a scommettere del denaro su queste idee, scommettere può voler dire anche perdere.... (immagino sempre il colui che profuse denaro per produrre Bohemian Rhapsody dei Queen... Mercury era un pazzo geniale ma il suo investitore ancor di più... e grazie al cielo guardate che perla ci hanno lasciato).

Oggi nessuno si sognerebbe più di fare un investimento che non abbia un ritorno sicuro, in barba al buon gusto e tutto il resto. (e la musica ce lo insegna).

Bada bene però Hal9000 di non confondere la creatività con il nostalgico.

Per nostalgico intendo quel "luogo sicuro" dove ci si rifugia.

è facile citare anni passati o volerne richiamare  i fasti (io per primo in qualche modo con la Fiat xxx) perché erano anni d'oro.

Probabilmente negli anni 60 molte persone, all'epoca, avranno fatto il tuo discorso su "dove sta andando il design moderno".

Questo talvolta accade per "paura del nuovo".

Ti ricordo che all'epoca nell'automotive, venivano abbandonate le linee ispirate all'arte classica (principalmente ellenica) quelle che hanno concepito per esempio le Ferrari Testarossa, la Lancia Aurelia ecc, per indirizzarsi alle linee anni 70 (dove a mio giudizio sono stati prodotti dei veri cassoni) e che sono infine approdati agli anni 80 con i suoi prodotti. Prodotti che io adoro ma onestamente non si può certo dire che la Uno o tutto il creato Giugiariano sia l'apoteosi dell'originalità.

Per capire dover andremo a finire bisogna rileggere la storia (che tanto si ripete SEMPRE). Dopo ogni Medioevo, ogni epoca buia, abbiamo assistito ad un periodo di rinascita, artistica, culturale ecc.

Proprio ieri sentivo parlare persone, le quali 10 anni fa difendevano a spada tratta la globalizzazione, che è stato tutto un errore, che forse quei Noglobal in piazza, 15 anni fa, proprio tutti i torti non li avevano.

Il nuovo rinascimento ci sarà e ci investirà tutti, anzi nascerà proprio dentro di noi, perché nell'uomo è innata la spinta ad andare avanti.

E sono certo che sarà un movimento che verrà dal basso, dal popolo, dal singolo, proprio come le proposte che noi oggi proponiamo in rete senza essere Bertone pininfarina ecc.

 

[gianmy86]

Sintomatico, ad ogni modo, che gli esempi che sono stati portati, 4C e 124 Spider, siano entrambe auto piuttosto di nicchia.

Per il resto non posso augurarmi che Tony ramirez abbia ragione, circa un nuovo rinascimento.

[TurboGimmo]

Io a dire il vero non ho capito quali auto attuali dicono qualcosa di nuovo.

Quali sono palesemente "francesi", quali "tedesche", quali "inglesi" e in cosa queste peculiarità si notino.

Se no non capisco di cosa stiamo parlando.

 

 

 

[jeby]

3 minuti fa, TurboGimmo dice:

Io a dire il vero non ho capito quali auto attuali dicono qualcosa di nuovo.

Quali sono palesemente "francesi", quali "tedesche", quali "inglesi" e in cosa queste peculiarità si notino.

Se no non capisco di cosa stiamo parlando.

 

 

 

 

Ma di nuovo in che senso? Ripeto: non bisogna per forza avere sempre un design innovativo. In tempi di guerra si va di robe rassicuranti. Quali innovazioni stilistiche vorreste vedere, e soprattutto perché?