Venditore auto

[Marco88]

Ciao! premesso che lavoro come agente immobiliare sono anni che, ogni tanto, mi dico che dovrei dare sfogo alla mia passione per le auto provando a lavorare in un concessionario come venditore.

Dove lavoro attualmente non ho nessuno stipendio fisso, quindi non è che lascerei chissà cosa, certo cambiare totalmente settore è dura però ho 27 anni e forse sono ancora nell'età giusta per provare qualche nuova situazione professionale.

In questi giorni mio fratello è stato assunto in un concessionario Jeep e io ormai sono totalmente "invasato" in pratica, dato che lui per ora conosce poco niente dei modelli Jeep, gli sto facendo io da "tutor" dato che sui modelli del gruppo FCA mi ritengo preparatissimo perché mi piace leggere riviste, fare configurazioni sui siti ecc..pensate che oggi mi sono preso un'oretta di tempo e ho preparato a mio fratello un documento con tutti i dettagli di Cherokee e Grand Cherokee(motori, allestimenti, prezzi ecc..) insomma ho una passione per le auto incredibile, certo il mio cuore è Alfista ma lavorare per un altro marchio del gruppo FCA mi piacerebbe tantissimo. Mi piace girare nei concessionari per scoprire ogni minimo dettaglio riguardante i modelli, leggo tutte le prove, le recensioni, insomma amo le automobili, voi che dite?

Modificato 3 Febbraio 2016 da Marco88

[francomilano]

mah opinione personale "passione per auto e venditore auto" non sono una buona accoppiata dal lato in particolare del venditore ergo dei guadagni. imho. Supponiamo che ti assumano che so in Jeep e un bel giorno jeep presenta un modello che per te da appassionato e' una ciofeca. Come ti comporteresti? Volente o nolente non lo spingeresti ergo non faresti bene il tuo lavoro di venditore . Ps: Non mi dire che a 27 anni sei "vecchio" per cambiare settore se no mi inc.......

Modificato 3 Febbraio 2016 da francomilano

[Marco88]

sai che non sei il primo a dirmi questa cosa? un amico di mio papà ha un autosalone da 40 anni e quando lo vedo, scherzando ma non troppo, mi dice "ricorda che il bravo venditore non deve avere passione per le auto e non deve capire nulla di auto"

Io probabilmente sarei coinvolto, anche emotivamente, al 100% con il mio cliente quando questo deve scegliere l'auto dei suoi sogni poi per carità magari questa è una tattica sbagliata, è anche vero che non provo non posso saperlo!

[Walker]

Beh, ma si può sempre essere appassionati e riuscire a essere obiettivi  passione non significa per forza influenzare negativamente il cliente, anche ci sono casi contrari. Ed è sempre meglio che essere non appassionati e... scadenti.

 

Comunque, scarterei l'idea se avvertissi che è troppo rischioso lasciare l'attuale posizione e se non avessi voglia di cambiare aria professionalmente; in soldoni, non abbandonerei il proposito per timore di non farcela a conciliare professione ed emotività/passione... pensa anche solo al fatto che vorrebbe dire alzarsi la mattina sapendo di andare a occuparsi di roba che piace da matti. Mica poco...  

[gianmy86]

Posso parlare con cognizione di causa, essendo arrivato alla tua stessa conclusione qualche mese fa, alle soglie dei 30 anni, ed aver compiuto tale passo.

Premettendo che vengo da un'esperienza di 7 anni come agente di commercio nel settore dei cosmetici e da uno come incaricato alla vendita diretta di sistemi di riposo su appuntamenti prefissati (in 3 regioni), a fine anno ho provato a compiere il salto e a passare ad un lavoro, sempre di vendita, ma dietro ad una scrivania, e nell'unico settore che da sempre è stato la mia passione.

 

Mi presento in una struttura plurimarche nuovo-usato che aveva pubblicato un annuncio di lavoro, conosco il proprietario e chiacchieriamo un'oretta e mezzo su cosa cerco e mi aspetto io e cosa cerca e si aspetta lui, il mio CV in pratica non lo legge proprio, inizio il giorno dopo un mese di prova dopo accordo sulla retribuzione (era inizio dicembre).

Inizio con entusiasmo, mi inizio ad occupare anche di gestione delle varie pagine internet, gestione posta, esposizione nel piazzale, ecc.

In fin dei conti dopo 2 settimane scopro che il titolare vuole anche che pulisca a terra, o lavi qualche auto nel tempo libero, che versi la nafta nel serbatoio dalla tanica quando deve uscire e tante cose carine (tralasciando lo stato delle auto nel piazzale, le varie manomissioni ai contakm, ecc.ecc.)

Alla fine ho venduto personalmente 4 auto in un mese al prezzo stabilito senza sconti, ritirato una in permuta venduta dopo 10 giorni a 1000 € in più senza nemmeno tagliandarla ( su auto 10 vendute in totale a dicembre in 3: io, un venditore già presente, e lui quando non in giro a cercare auto da acquistare) e mai toccato una tanica o la scopa (con rispetto per chi lo fa, ma a casa mia abbiamo la governante, di certo non vado a farlo io a casa altrui...) 

Alla fine del mese ha ritenuto opportuno pagarmi meno del dovto perchè non mettevo impegno a suo dire in quello che facevo (difatti è abituato a lavorare con persone costrette, per portare i soldi a casa, a dover subire i suoi modi e le sue imposizioni, quindi non è abituato a sentirsi dire di no...) e lo mettevo in discussione. Così l'ho salutato e via, e sono ritornato al lavoro precedente, essendo stato bravo a mantenere i rapporti ed essendo considerato una risorsa importante dal titolare dell'azienda che mi ha riaccolto.

 

In fin dei conti....scusandomi per chiacchiere inutili e sfogo: il mestiere con la passione per le auto c'entra poco. Di sicuro è uno stimolo in più, ma generalmente il tuo amico concessionario non ha torto. 

Ma se hai voglia di provare quest'esperienza, fallo senza remore.

Ora sono anch'io alla ricerca, essendo voglioso di rimettermi in gioco in questo campo, anche se le offerte di lavoro qui in Campania sono minime, e la concorrenza comunque tanta.

In bocca al lupo, e chissà che non ci ritroveremo colleghi!

[Marco88]

Grazie, bella testimonianza!

Ora vediamo intanto come va mio fratello, ha iniziato da due giorni dopo aver lavorato per tanti anni in diversi settori, però quando aveva 20 anni ha lavorato qualche anno in due concessionari, quindi un'esperienza di base c'è.

Che dire, a me onestamente il lavoro che faccio mi piace, ho dei progetti per il futuro(a proposito, magari aprirò una discussione parlando di quello che vorrei fare nel campo immobiliare), lavoro qui da 5 anni quindi ho anche acquisito una discreta esperienza, però sto vivendo un momento piuttosto confuso nella mia vita professionale quindi ogni giorno mi pongo delle domande. Purtroppo quando poi le cose non vanno come vorresti le domande aumentano e continui a confonderti!

[mariola]

Credo che di fondo il problema sia questo:

Se il cliente vuole la BMW 320 diesel usata (100.000 km) che avete sul piazzale dicendo che gli serve per girare in città, tu venditore non devi dirgli "occhio che tra un po' rompe il motore è un difetto congenito e noto, e il suo uso non fa che favorire la cosa" invece gli devi magnificare la premiumness di BMW e la fama di solidità delle auto tedesche...

 

[Robert1]

5 minuti fa, mariola dice:

Credo che di fondo il problema sia questo:

Se il cliente vuole la BMW 320 diesel usata (100.000 km) che avete sul piazzale dicendo che gli serve per girare in città, tu venditore non devi dirgli "occhio che tra un po' rompe il motore è un difetto congenito e noto, e il suo uso non fa che favorire la cosa" invece gli devi magnificare la premiumness di BMW e la fama di solidità delle auto tedesche...

 

Una cosa è certa: quando la vendita è già stata fatta dal cliente stesso, è assurdo instillare qualsiasi dubbio.

Per il resto, sapere capire le esigenze e conoscere a fondo il prodotto è importante per vendere: alla fine l'incerto va consigliato con fermezza, meno alternative gli si mettono davanti e meglio è...altrimenti il rischio è perdere infinite quantità di tempo...

[blue car]

Diversi anni fa da appassionato di auto ebbi la fortuna di potere partecipare ad un corso di addetto alla vendita di auto per una prestigiosa casa automobilista. Il corso mi piacque molto e mi fece fare anche uno stage in salone, finito il corso feci colloqui e poi un grosso salone mi voleva assumere ma per incredibile che vi possa sembrare ho rifiutato anche perchè ho capito solo in quell'istante che se avessi lavorato come venditore auto mi sarebbe passata la passione per il mondo dell'auto.

Attualmente  lavoro da diversi anni nel settore finanziario dove vendo investimenti e protezioni e tornando indietro rifarei le stesse scelte che ho fatto in ambito professionale.

 

 

[TonyH]

On 7 febbraio 2016 at 11:36, mariola dice:

Credo che di fondo il problema sia questo:

Se il cliente vuole la BMW 320 diesel usata (100.000 km) che avete sul piazzale dicendo che gli serve per girare in città, tu venditore non devi dirgli "occhio che tra un po' rompe il motore è un difetto congenito e noto, e il suo uso non fa che favorire la cosa" invece gli devi magnificare la premiumness di BMW e la fama di solidità delle auto tedesche...

 

 

In certi casi però anche se il cliente vuole fermamente qualcosa....è meglio instillargli il dubbio se sta per fare una grossa cazzata.

 

Ma non per passione bla bla bla...ma perché il cliente anche se si è fatto un film suo, se la cosa va male sarà sempre colpa del venditore.

 

Ci sono casi in cui è preferibile perdere una vendita piuttosto che mettersi in casa grosse rogne. Non vieni mai pagato abbastanza dalla singola vendita per ripagare uno sputtanamento....

 

E nel commercio la reputazione è molto importante.