Le giapponesi e il "finchè la barca va...."

[Alfox]

ciao a tutti ragazzi

 

vorrei chiedervi una cosa riguardo alle auto giapponesi e la loro manutenzione.

In famiglia non ne possediamo alcuna, ma potrebbe essere nel futuro visto che si legge della loro grande affidabilità.

Ci poniamo il problema della manutenzione:   la nostra filosofia  è bene o male " finchè la barca va lasciala andare", quindi con manutenzione fatta soprattutto quando serve: esempio dobbiamo fare un viaggio di molti km allora si porta dal meccanico a controllare l'auto, oppure anche solo da noi vedere i livelli. So che l'olio motore dopo due anni è da cambiare per via del fatto che perde un po' della sua "qualità", però fino ad ora +o- si è andati avanti così.

 

Ci poniamo il problema della manutenzione delle auto giapponesi: non so dove ho letto sul forum,che soprattutto per i motori V-tec della Honda, c'è bisogno di un annuale cambio olio? per gli altri motori tipo Toyota, Nissan o Suzuki?

Modificato 21 Febbraio 2016 da Alfox

[Phormula]

Una filosofia del genere è sempre meno applicabile alle automobili moderne, dove trascurare la manutenzione può comportare il rischio di guai molto seri anche a distanza di tempo. Indipendentemente dal fatto che siano giapponesi o europee. Ho visto troppe turbine dei turbodiesel saltare perché "cosa vuoi che cambi posticipando un tagliando di 5000 km o di qualche mese", sistemi ABS andare in crisi perché non è stato cambiato il liquido freni (diventa igroscopico) per non parlare dei guai quando a cedere è la cinghia di distribuzione. I motori come il Fire che se ti salta la cinghia salvi le valvole, sono molto pochi.

 

Credo che le uniche auto che possono sopportare un trattamento del genere siano quelle con meccaniche molto semplici e motori poco spinti, tipicamente i modelli venduti nei paesi di prima motorizzazione, dove l'assistenza lascia a desiderare.

[Wilhem275]

In generale le auto giapponesi vantano un'affidabilità elevata, ma in cambio di una manutenzione regolare (non esasperata, basta che sia regolare).

Ma appunto, come detto, la cosa vale sempre di più per tutti i modelli, a causa delle prestazioni sempre più spinte dei motori e della meccanica in generale.

 

Detto francamente, un tagliando completo ogni due anni (+ uno intermedio all'anno, se l'auto viaggia), peraltro in occasione della revisione obbligatoria, non raggiunge cifre da mandare nel panico il bilancio di una famiglia... mentre le raggiunge eccome un guasto grave per la scarsa manutenzione.

[poliziottesco]

Aggiungerei anche che trascurare la regolare manutenzione significa non solo beccarsi una mazzata nel momento in cui avviene un danno...bensi' anche metterla in quel posto a tutti gli altri che circolano per strada accanto a chi, per risparmiare i soldi di un tagliando circola con auto potenzialmente pericolose e di intralcio alla circolazione 

[Nicola_P]

Scusa ma che modo di ragionare è?

In questo campo il detto "fin che la barca va lasciala andare" è completamente sbagliato e potenzialmente pericoloso (vedasi freni e gomme, si vedono d quelle robe in giro).

La manutenzione secondo gli intervalli previsti di km o anni va sempre fatta puntuale se si vuole un mezzo efficiente di cui fidarsi. 

In funzione di mille variabili un tagliando fatto ogni due anni potrebbe anche essere corretto, ma non è una regola da poter applicare sempre e comunque, io faccio circa due tagliandi OGNI ANNO.

Salvo rari casi ogni motore ha una buona affidabilità e longevità se tagliandato un modo corretto.

[Alfox]

ciao a tutti ragazzi

calma con il catastrofismo: i controlli come freni, acqua e olio gomme sono fatti  è solo il cambio olio che non viene fatto regolarmente.

ovviamente ogni due anni c'è il test obbligatorio dove si verificano fumi di scarico, come frena l'auto, i fari ,vi chiedo in merito: quando lo si passa senza problemi, anche con l'olio non cambiato da tre o 4 anni è pericoloso?

 

L'uso delle auto sono prettamente cittadine e non per grandi viaggi, per questo ogni qualvolta capita una viaggi eccezionale si va dal meccanico a controllare freni e cose varie. Forse sono i motori fire che permettono questa cosa, e poichè le auto non sono recentissime non c'è nemmeno l'abs

 

una domanda:  l'olio dell'abs come e quando lo si controlla? 

 

 

[Phormula]

Era una filosofia che funzionava anni fa, quando le meccaniche erano semplici e i componenti sovradimensionati.

I motori erano lubrificati con oli minerali e costruiti per funzionare anche con lubrificanti scadenti.

Oggi con le tolleranze ridotte al minimo per limitare gli attriti e gli oli iperfluidi, questa filosofia la puoi adottare solo se tieni la macchina 3-4 anni, ci fai massimo 100 mila km e te ne sbarazzi.

 

[gianmy86]

Il tuo discorso può filare per assurdo solo se continui così con l'auto che hai attualmente: appunto, fin che la barca va.

Quando la barca sarà nuova, che sia giapponese, italiana, rumena o marziana, non potrà andare come la precedente.

 

Nella mia esperienza: 2 auto, con una ci percorro 30k km l'anno, ci faccio 3 tagliandi l'anno, dal generico di fiducia, spesa media 120 €, salvo altre manutenzioni. L'altra, 3k km l'anno ad esagerare tutti in città, un tagliando annuo.

Se ci sono altri interventi da fare, mai posticipati, per la sicurezza propria e altrui e per evitare stress/eventuali danni maggiori al veicolo.

[Phormula]

L'olio dell'ABS è quello dei freni, che è igroscopico. Se non lo sostituisci alle scadenze prescritte assorbe umidità.

In passato l'unico rischio era che ti trovassi senza freni perché si formava una bolla di vapore, oggi l'umidità può danneggiare le elettrovalvole dell'ABS.

 

Oggi le uniche realtà che speculano sulla manutenzione sono i noleggi a lungo termine, che tendono a ritardare i tagliandi e a saltare certe operazioni per risparmiare o a farle fare con oli e componenti di basso costo. Ma lo fanno in una logica strettamente economica, sanno che le macchine saranno rivendute dopo qualche anno, quindi le conseguenze a lungo termine saranno di chi si compra la macchina usata (e magari schilometrata) e, nel caso in cui un cliente si trova con un motore da buttare, nella logica dei grandi numeri il risparmio ottenuto sulla manutenzione di un gran numero di macchine compensa la necessità di doverne sostituire una anzitempo.

 

Io mi ricordo il ragazzo che ha comprato la mia macchina usata, 105 mila km e regolarmente tagliandata. Ovviamente l'ho data alla concessionaria senza fare il tagliando e la cinghia a 90 mila. Lui l'ha comprata dalla concessionaria e per caso ci siamo incontrati. Al che l'ho consigliato di fare la manutenzione. Mi ha detto che era a corto di soldi e ci avrebbe pensato. Dopo 15 mila km si è trovato con una bronzina fusa e il motore da buttare, preventivo per la sostituzione 4500 Euro.

 

Inoltre è proprio nella guida in città che non bisogna lesinare sui tagliandi. Vi siete mai chiesti perché le macchine da cantiere montano un contaore e la manutenzione si fa dopo un certo numero di ore e non di chilometri? Idem quando si guida in città. In autostrada il motore gira per un'ora a regime costante e percorre 100-120 km, in città in un'ora se va bene fai 30 km e il motore è sottoposto a continui cambi di regime. Quindi i chilometri fatti in città in termini di usura pesano 4 volte quelli fatti in autostrada, non a caso le vetture che hanno sistemi automatici per il calcolo del cambio olio lo anticipano quando si guida in città.

[Alfox]

concordo che il girare in città sia più stressante per l'auto rispetto all'autostrada, però che ci vuoi fare è mentale questa cosa.....quindi se dovessimo cambiare l'auto, a parte il periodo di garanzia dell'auto che ci dice cosa dobbiamo fare, nel lungo tempo ci si regola con un tagliando ogni due anni?

 

e con questo ti dico: se non si cambia olio a tempo (per esempio l osi tiene 4-5 anni) che succede?

 

scusa gianmy86, ma se ci sono interventi da fare, lo sai, perchè posticipare? 

a quali interventi ti riferisci?

 

@Phormula  il problema della bronzina come è capitato? perchè non è stato cambiato l'olio a tempo?

le scadenze prescritte per l'abs sono da verificarsi sul libretto?

Modificato 21 Febbraio 2016 da Alfox

[gianmy86]

17 minuti fa, Alfox dice:

e con questo ti dico: se non si cambia olio a tempo (per esempio l osi tiene 4-5 anni) che succede?

 

scusa gianmy86, ma se ci sono interventi da fare, lo sai, perchè posticipare? 

a quali interventi ti riferisci?

 

 

L'olio motore, indipendentemente dai km percorsi, dopo un tot periodo di tempo, inizia a perdere viscosità diventando più "liquido" e peggiorando di fatto la sua funzione lubrificante. Affinchè assolva al meglio a questa funzione, ho abitudine come dicevo di cambiarlo max ogni anno e non oltre i 12-13k km percorsi.

 

Circa gli interventi mi riferivo a qualsiasi intervento ordinario o straordinario da effettuare alle auto che ho avuto. Dalle pastiglie freni, alle cinghie, ai filtri, ammortizzatori, ecc. ecc. ecc.

Infatti le mie auto, unite ad una buona cura generale, hanno sempre mostrato meno degli anni e dei km realmente percorsi.