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Quanto ti piace l'Alfa Romeo MiTo 2016?  

189 voti

  1. 1. Quanto ti piace l'Alfa Romeo MiTo 2016?

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  2. 2. La trovi migliorata rispetto alla versione originaria?

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Sulla mito (prefisso VO) c'hanno creduto talmente tante che poco dopo l'introduzione (queste miracolose molle di rimbalzo) le hanno subito tolte, visto che le auto saltavano e, at leas but not last, via anche i fari allo xenon che potevano dare una parvenza di premium. Questa è una giusta e coerente politica di mantenimento.

BMW M135i xDrive 306 cv

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16 ore fa, alfaromeopassion dice:

Eh no a quanto pare no............perchè pensano ad avere i 4 anelli per fare i fighi (ovvero la Polo vestita a festa) oppure la Mini che poi dentro è piena di scricchiolii e plastiche dure ma fa niente...........pensiamo a criticare la mito ;)

 

Quei numeri dove li hai presi ? Comunque io ricordo che nei primi hanno raggiunto o sfiorato i target ovvero i 70mila pezzi all'anno mi sembra che erano però non ricordo se in tutta europa o solo in italia, però ricordo bene che i primi anni c'erano andati vicini come minimo.

 

Riguardo la GTA, è stato un erroraccio non farla.

 

Provata in pista ? Ti rispondo subito:

ti dimentichi che la mito a differenza delle concorrenti non aveva i controlli disinseribili, che la rendevano si piu sicura ma appunto piu lenta. Altra cosa: tutti i vecchi test erano con QV senza sospensioni elettroniche e appunto non hanno mai specificato se alle concorrenti hanno disattivato i controlli, cosa che di solito fanno. Guarda caso, in uno degli ultimi test hanno provato mito con doppia frizione e sospensioni elettroniche. Risultato ? E' andata meglio dello scorso test con il manuale e senza doppia frizione di ben 1s e mezzo ;)

 

http://www.quattroruote.it/news/tempo_sul_giro/2015/01/05/alfa_romeo_mito_in_pista_vairano_con_la_quadrifoglio_verde_video_.html?m=0&wtk14=cpm.newsletter.qrt.clubmotori.2015_01_07&Idtrack=0221779d0335c102e81e66e35834bbac

 

Qui invece come al solito ne viene proprio lodato il design che dopo un po di anni è ancora attuale e non invecchia appunto.

 

http://www.alvolante.it/prova/alfa-romeo-mito-quadrifoglio-tct

opsss...è vero ho scordato di citar le fonti :oddio:

Tutti i miei dati di vendita sono presi da Quattroruote, mese per mese e archiviati.

 

Altro punto a suo sfavore è lo sterzo elettrico della Punto,

che va benissimo su una utilitaria ma su una sportiva o presunta tale l'ha penalizzata.

15 ore fa, stev66 dice:

i numeri Europei di mito dicono 242.000 unità vendute ( fonte Left lane ) dal lancio a gennaio 2016.

Non eccezionali, ma non possiamo neppure lamentarci.

i dati europei non li avevo, :(

bheee... è andata molto meglio delle 200.000 che io avevo preventivato. :agree:

quelli di immatricolato in Italia son giusti e presi direttamente da Quattroruote.

Alfa Romeo Tonale Speciale 160cv Rossa lug.2023 Alfa Romeo 147 2.0 Ts Selespeed 5p Distinctive ott.2006 Nera past. Kyalami, cerchi 17" Ext.7, Assetto EIBACH-3, BodyKit Ms-Design, Interni Pelle Rossa, Tettuccio, Spoiler, Xenon, Pack Inv.+Lavafari, Hi-Fi:Pioneer DEH-P88rs+iPod32Gb, ecc...

 

xNuovaFirna33.JPG

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Veramente tutto questo accanimento di alcuni utenti non lo capisco.

 

Hanno fatto degli errori su MiTo ma è assurdo mettere il marchio inaccessibile per i giovani, gli interessano solo il vecchio con potere di acquisto altissimo. Audi (prima A2 e ora A1/Q2) e BMW (serie 2 e Mini) pescano nella categoria più bassa già da tempo e Alfa invece ne esce? 

 

Fidelizzazione del cliente questa sconosciuta. Hanno un pianale pronto, hanno il know how, basterebbe un investimento minimo.

 

La prima macchina del figlio, la macchina del ragazzo che vuole entrare nel mondo Alfa, l'auto della moglie che non ha figli e si sente giovane, quella per tutti i giorni di chi ha una Giulia Quadrifoglio. Secondo me le categorie potenziali sono tante.

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  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
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Si ma se il segmento non tira più che fai? In Italia certe vetture si vendono sempre meno.anzi é proprio il segmento B ad aver preso una bella tronata. 

Già all'estero il gruppo vende meno del proprio potenziale... 

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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Esatto in Italia il cosidetto segmento B premium sta per scomparire. La stessa Mini, nonostante sia da un anno arrivato il modello nuovo, nonostante abbia anche la versione 5 porte, nel mese di febbraio ha venduto poco più di 800 auto, una miseria! Se non fosse che la Mini si sia messa a costruire Suvvini e suvvoni, sarebbe in crisi con la sola segmento B. L'Audi A1 ha venduto ancora meno della Mini e la DS3 meno di 100 pezzi venduti. Sono numeri veramente troppo bassi perchè Alfa continui ad occupare questa nicchia di mercato con la Mito, o con una sua erede. Oltretutto sono delle auto che garantiscono piccoli margini di guadagno e la concorrenza delle segmento B non premium si è fatta molto forte negli ultimi anni: una Clio, o una 208, offrono tutto quello che ha una Mini, o una A1 (accessori, prestazioni, tecnologia, versioni sportive) ma ad un prezzo nettamente inferiore. Se a tutto questo aggiungiamo che la Mito e la A1 hanno un'estetica molto discutibile e che la Mini come linea e proporzioni è peggiorata di generazione in generazione, ecco spiegato la crisi di queste tipologie di auto.

LA

Mito poi ha anche avuto la sfortuna di esordire sul mercato nel momento peggiore: all'inizio dela grave crisi economica e all'inizio della grave crisi del mercato dell'auto europeo, quindi anche questo fattore da non sottovalutare ha contribuito all'insuccesso del modello.

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14 minuti fa, infallibile_GF dice:

Esatto in Italia il cosidetto segmento B premium sta per scomparire. La stessa Mini, nonostante sia da un anno arrivato il modello nuovo, nonostante abbia anche la versione 5 porte, nel mese di febbraio ha venduto poco più di 800 auto, una miseria! Se non fosse che la Mini si sia messa a costruire Suvvini e suvvoni, sarebbe in crisi con la sola segmento B. L'Audi A1 ha venduto ancora meno della Mini e la DS3 meno di 100 pezzi venduti. Sono numeri veramente troppo bassi perchè Alfa continui ad occupare questa nicchia di mercato con la Mito, o con una sua erede. Oltretutto sono delle auto che garantiscono piccoli margini di guadagno e la concorrenza delle segmento B non premium si è fatta molto forte negli ultimi anni: una Clio, o una 208, offrono tutto quello che ha una Mini, o una A1 (accessori, prestazioni, tecnologia, versioni sportive) ma ad un prezzo nettamente inferiore. Se a tutto questo aggiungiamo che la Mito e la A1 hanno un'estetica molto discutibile e che la Mini come linea e proporzioni è peggiorata di generazione in generazione, ecco spiegato la crisi di queste tipologie di auto.

LA

Mito poi ha anche avuto la sfortuna di esordire sul mercato nel momento peggiore: all'inizio dela grave crisi economica e all'inizio della grave crisi del mercato dell'auto europeo, quindi anche questo fattore da non sottovalutare ha contribuito all'insuccesso del modello.

Concordo in toto. Ho 22 anni e tra i miei coetanei (quindi persone che han preso la patente nel 2010-2011) il B premium non ha attecchito più di tanto.. Vuoi per le limitazioni il primo anno (che ti portano o a comprare due macchine, una per far pratica e una 'definitiva', o una molto 'tranquilla'), vuoi perche ormai è più interessante il fatto di avere un buon sistema di infotainment e una linea accattivante piuttosto che un buon comparto telaistico, gli oggetti del desiderio sono sempre stati B normali.. Per non parlare del fatto che molti, viste le limitazioni, hanno ripiegato su Panda e co (auto che dopotutto garantiscono prestazioni dignitose e sono ben accessoriate). L'era del B premium è sul viale del tramonto, sono sempre meno i clienti intercettati. Peraltro i meno giovani (e le ragazze), si concentrano su Ypsilon che a prezzi da generalista offre comunque quel 'quid' in più. Però per assicurare la sopravvivenza delle due, se ne potrebbe fare uno sviluppo congiunto, indipendentemente da una eventuale prossima generazione di punto. Alfa deve alzare il tono sui segmenti dal C in su. Per una B nessuno chiede la TP , basta che sia ben fatta e ben motorizzata

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Veramente tutto questo accanimento di alcuni utenti non lo capisco.

 

Hanno fatto degli errori su MiTo ma è assurdo mettere il marchio inaccessibile per i giovani, gli interessano solo il vecchio con potere di acquisto altissimo. Audi (prima A2 e ora A1/Q2) e BMW (serie 2 e Mini) pescano nella categoria più bassa già da tempo e Alfa invece ne esce? 

 

Fidelizzazione del cliente questa sconosciuta. Hanno un pianale pronto, hanno il know how, basterebbe un investimento minimo.

 

La prima macchina del figlio, la macchina del ragazzo che vuole entrare nel mondo Alfa, l'auto della moglie che non ha figli e si sente giovane, quella per tutti i giorni di chi ha una Giulia Quadrifoglio. Secondo me le categorie potenziali sono tante.

Vedi il problema di voi "mitici" è che argomentate senza esame di realtà. Se dite "a me la mito piace, peccato non la fanno più" è un conto, ma qui il pippone che proponete è che ci stiamo accanendo su mito e Alfa sta perdendo una grossa opportunità visto quello che fanno i competitors.

Ora giusto per citare gli esempi che hai riportato:

- BMW pesca con mini, ma non con BMW. Infatti serie 0 è un progetto cassato in favore di mini, idem sta facendo FCA con 500. Poi serie 2 coupé o monovolume non è un entry level, anzi la monovolume è nata per la necessità di ammortizzare il costo del pianale per la countryman

- a2 è stato un superflop, così come a1 e ds3 sono un bagno di sangue

- il target che citi tu (bimbinchia figli di papà e cougar) è quel target su cui mito ha fallito, che peraltro ora tende a orientarsi su b- e c- SUV, e comunque su altri prodotti di FCA

- i giovani che vorranno accedere ad Alfa potranno comprare la futura Giulietta o il c-suv.

Al netto di ciò, il segmento B premium è in crisi e reggono solo le icone (500 e mini). Mito è un prodotto non particolarmente riuscito (ricordi qualche innovazione o pregio particolare di questa vettura?), poco remunerativo e attualmente lontano da quello che chiede il mercato.

Questo si chiama esame di realtà, non accanimento

Veramente tutto questo accanimento di alcuni utenti non lo capisco.

 

Hanno fatto degli errori su MiTo ma è assurdo mettere il marchio inaccessibile per i giovani, gli interessano solo il vecchio con potere di acquisto altissimo. Audi (prima A2 e ora A1/Q2) e BMW (serie 2 e Mini) pescano nella categoria più bassa già da tempo e Alfa invece ne esce? 

 

Fidelizzazione del cliente questa sconosciuta. Hanno un pianale pronto, hanno il know how, basterebbe un investimento minimo.

 

La prima macchina del figlio, la macchina del ragazzo che vuole entrare nel mondo Alfa, l'auto della moglie che non ha figli e si sente giovane, quella per tutti i giorni di chi ha una Giulia Quadrifoglio. Secondo me le categorie potenziali sono tante.

Vedi il problema di voi "mitici" è che argomentate senza esame di realtà. Se dite "a me la mito piace, peccato non la fanno più" è un conto, ma qui il pippone che proponete è che ci stiamo accanendo su mito e Alfa sta perdendo una grossa opportunità visto quello che fanno i competitors.

Ora giusto per citare gli esempi che hai riportato:

- BMW pesca con mini, ma non con BMW. Infatti serie 0 è un progetto cassato in favore di mini, idem sta facendo FCA con 500. Poi serie 2 coupé o monovolume non è un entry level, anzi la monovolume è nata per la necessità di ammortizzare il costo del pianale per la countryman

- a2 è stato un superflop, così come a1 e ds3 sono un bagno di sangue

- il target che citi tu (bimbinchia figli di papà e cougar) è quel target su cui mito ha fallito, che peraltro ora tende a orientarsi su b- e c- SUV, e comunque su altri prodotti di FCA

- i giovani che vorranno accedere ad Alfa potranno comprare la futura Giulietta o il c-suv.

Al netto di ciò, il segmento B premium è in crisi e reggono solo le icone (500 e mini). Mito è un prodotto non particolarmente riuscito (ricordi qualche innovazione o pregio particolare di questa vettura?), poco remunerativo e attualmente lontano da quello che chiede il mercato.

Questo si chiama esame di realtà, non accanimento

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"Dobbiamo capire: stiamo analizzando i dati"

"La Ferrari 2023? E' nata bene..."

Mattia Binotto, TP Scuderia Ferrari, 2019-2022

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Quasi 250 mila vetture (ed essendo ancora in vendita i numeri aumenteranno) per un ricarrozzamento non mi sembrano affatto un bagno di sangue, soprattutto visto che è una 3 porte in un mondo che non accetta più le 3 porte.

 

Non mi sembra che Fiat si sia fatta scrupoli a togliere dal mercato le auto non produttive. Evidentemente qualcosa ci prendono, hanno speso pure più di Giulietta nel restyling.

 

La nuova Giulietta e C-SUV saranno orientate ad un target molto più alto, si lascia scoperta una fetta potenziale di mercato che Alfa abbraccia da oltre 40 anni (Alfasud nonostante fosse una C era molto alla portata, e con la crescita delle dimensioni di tutti i segmenti tutte le case si fanno spazio in basso per nuovi veicoli).

 

Basterebbe correggere gli errori di MiTo per la prossima generazione, darle un look più da piccola coupè e una meccanica più rifinita.

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  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
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3 ore fa, Paco dice:

Quasi 250 mila vetture (ed essendo ancora in vendita i numeri aumenteranno) per un ricarrozzamento non mi sembrano affatto un bagno di sangue, soprattutto visto che è una 3 porte in un mondo che non accetta più le 3 porte.

 

Non mi sembra che Fiat si sia fatta scrupoli a togliere dal mercato le auto non produttive. Evidentemente qualcosa ci prendono, hanno speso pure più di Giulietta nel restyling.

 

La nuova Giulietta e C-SUV saranno orientate ad un target molto più alto, si lascia scoperta una fetta potenziale di mercato che Alfa abbraccia da oltre 40 anni (Alfasud nonostante fosse una C era molto alla portata, e con la crescita delle dimensioni di tutti i segmenti tutte le case si fanno spazio in basso per nuovi veicoli).

 

Basterebbe correggere gli errori di MiTo per la prossima generazione, darle un look più da piccola coupè e una meccanica più rifinita.

240k in sei anni per una B sono cifre bassissime.

 

Poi non mi e' chiaro perche' alfa (marchio premium) dovrebbe preoccuparsi di coprire fasce di prezzo da marchi generalisti. Se uno non se la puo' permettere non si comprera' un alfa cosi' come per BMW, Mercedes etc.. non vedo minimamanete il problema.

 

Una soglia di acceso al marchio nell'intorno dei 25 con la segmento C mi sembra corretta.

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3 ore fa, dennisjocks90 dice:

Concordo con the prof. aggiungo che chi cerca nel gruppo fiat una 3 porte premium c'è 500 con un target molto giovanile.

500 è una Panda sciccosa. Se per te premium significa "da sfoggiare" concordo con te che MiTo non ha ragione di esistere. Se invece si vuole offrire qualcosa di raffinato senza essere snob, come era 147 (che è stato un enorme successo vendendo in totale il doppio di MiTo avendo a disposizione anche la 5 porte), allora lo spazio c'è e come e le due categorie non sono sovrapponibili. Il target non sono solo i giovani che cercano roba seria, ma anche chi ha già un'Alfa e vuole un'auto per la consorte, o per il figlio, o per se stesso come seconda auto.

2 minuti fa, dunnet dice:

240k in sei anni per una B sono cifre bassissime.

Per una B che non offre né motorizzazioni base né le cinque porte sono numeri di tutto rispetto, specie visto che industrialmente è una variante di un'altra B da numeri ben maggiori.

6 minuti fa, dunnet dice:

Una soglia di acceso al marchio nell'intorno dei 25 con la segmento C mi sembra corretta.

Tu hai comprato o hai intenzione di comprare un'Alfa?

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