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Quanto ti piace la Tesla Model 3 2016?  

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  1. 1. Quanto ti piace la Tesla Model 3 2016?

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1 ora fa, indeciso88 dice:

chissà quanto saranno veloci ad applicare le accise dei carburanti sulla energia elettrica

 

Non dovrebbe funzionare così.

 

Le tasse dovrebbero tenere conto solo dell'inquinamento prodotto, ergo, bisognerebbe che lo stato si rivalga sull'ENEL, e questa sul proprietario della Tesla, insomma, bisognerebbe far pagare di più l'energia per  autotrazione ai possessori, ed IMHO, giusto così...

Modificato da justjames

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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1 ora fa, shadow_line dice:

C'è sicuramente in giro un desiderio di auto non rumorose e non inquinanti (specie in città) quindi anche se non ci sarà particolare convenienza perché aumenteranno le accise, direi che la direzione è quella dell'elettrico

 

quello che serve è 1) batterie da 500 miglia 2) stazioni di ricarica veloce

peccato che la FISICA metta in contraddizione le 2 cose:

l'unica possibilità nel medio periodo è il battery swap.

 

ribadisco avendo utilizzato per un discreto periodo un auto "ecologica" con range solo relativamente limitato  (pur comunque con una notevole riserva di ben più costosa benzina) 

 

che non esiste nell'uso quotidiano che tu parta, e poi forse trovi un posto di ricarica e li ti metti in coda per poi aspettare qualche ora:

 

in quel modo non la puoi utilizzare nemmeno come seconda auto con la famiglia durante il WE.

 

 

1 ora fa, fonzino1 dice:

Che ci sia la volontà politica di "imporre" l'elettrico è innegabile: è più facile descriverlo e venderlo come ecologico ed efficiente.

Ovviamente, una volta vendute le auto elettriche e aver, conseguentemente, accresciuto la domanda di energia, ci sarà maggiore slancio anche per installare centrali per la produzione di energia "verde": in pratica si spera di instaurare un circolo virtuoso attraverso il quale man mano affrancarsi dal petrolio e trasferire risorse per la ricerca e lo sviluppo verso le fonti rinnovabili.

Oggi, purptroppo, ci troviamo nella fase di transitorio in cui Tesla e altri costruttori approfittano della legislazione, dei contributi e della generale aura di tecnologia avanzata che accompagna la trazione elettrica senza che ci siano però effettivi benefici per tutti di questa "rivoluzione" e con la tremenda incognita che ci si "svegli" dal sogno, accorgendosi che, almeno allo stato attuale, i benefici di questi mezzi sono solo sulla carta o talmente limitati da risultare vani per le esigenze della vita quotidiana.

 

come ha detto qualcuno per il momento compreresti  solo l'opzione di usare in futuro energia più pulita:

in pratica un future sull'ecologia, dove se non Frisco, chi se non Musk ?

1 ora fa, Matteo B. dice:

 

ma scusate eh...ma che cosa hanno le Tesla di rivoluzionario?

 

IL PREZZO. sono auto fighe (non sono male per nulla. a me non dispiacciono..proprio nel complesso come prodotto) e costano POCO DI PIU' in relazione alla concorrenza ICE.

 

cazzo, quelle elettriche degli altri costruttori (i soliti noti) costano  molto di più delle controparti ICE.

 

Però Tesla fa i bilanci in perdita....:mrgreen:

 

 questo  è dirimente.

 

Una Model S fatta da MB costerebbe ben più di 100 sacchi.

 

 

 però c'è un sacco di gente che investe nelle azioni,

del resto a FRSCO (dopo aver lavorato per varie aziende  che hanno la sede li)  

sono bravi innanzitutto a creare BOLLE

 

1 ora fa, justjames dice:

 

Non dovrebbe funzionare così.

 

Le tasse dovrebbero tenere conto solo dell'inquinamento prodotto, ergo, bisognerebbe che lo stato si rivalga sull'ENEL, e questa sul proprietario della Tesla, insomma, bisognerebbe far pagare di più l'energia per  autotrazione ai possessori, ed IMHO, giusto così...

 

ma infatti  , probabilmente  e facilmente sarà cosi':

 

io continuo a pensare che la strada sia swappare le batterie  e li ci sarebbero i costi degli operatori e le accise dello  stato esattamente come per il metano ad es.

 

ma anche  pensando di farlo a casa, esattamente al pari di come era statog ià  pensato anche per il metano:

il contratto che hai è per uso domestico,  quando ci sarà un numero sufficiente di richieste

oltre ai costi  per adeguare l'impianto elettrico domestico e spesso anche la rete di distribuzione,

 

se non hai attività "produttive" che giustifichino il consumo di corrente

 scatterà sicuramente un tipo di contratto diverso  per cui oltre a pagare più cara la corrente,

 

pagherai anche il canone RAI , tanto il televisore in auto ce l'hai :-P

Modificato da owluca
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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Per le batterie da 500 miglia si dice 10 anni per averle pronte, per la rete di stazioni di ricarica veloce non saprei proprio se qualcuno ha i capitali e la voglia per investire e costruirle, si rischia che siano i soliti cinesi, ovvio che poi l'elettricità per la ricarica costerebbe come la benzina adesso

 

paradossalmente conteranno meno gli ingegneri, visto che gran parte dell'auto sarà assemblata con pezzi di aziende esterne, e molto gli stilisti e quelli del marketing, che saranno quelli che dovranno fare la differenza rispetto alla produzione cinese a basso costo

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Quando riusciremo come minimo a quadruplicare la produzione e capacità della rete elettrica, allora riusciremo anche ad avere auto elettriche.

A noi ci va male, l'italia è un paese sovrappopolato per densità abitativa, pertanto le fonti rinnovabili non sarebbero comunque sufficienti. 

Esempio, l'americano medio con la sua bella casetta indipendente si mette i pannelli solari sul tetto e si ricarica la sua tesla.
L'italiano medio può pure tappezzare il tetto del suo condominio, ma non sarà comunque sufficiente l'area per caricare le vetture di tutto il palazzo.

 

Magari in USA con gli spazi e le densità che hanno sarà un ottima cosa. Ad si potrebbe fare che gira con un pacco batteria e se ne mette in carica un altro di giorno per usare il fv. Quando è scarico si scambiano e cosi via.

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penso che tutto questo debba essere trasferito nell'altro topic, ma per il momento continuiamo qui

 

in effetti sostituire i motori a combustione con quelli elettrici implica produrre molta più energia elettrica di quella attuale: non ci avevo pensato e  sarebbe interessante avere una stima "ufficiale"

 

inoltre, ora che ci penso,  non sarebbe una sostituzione alla pari:

 

perchè per muovere un auto da 0-100 in 6 secondi  di quella massa occorrebbe un motorazzo bello grosso  molto più grosso di quello che normalmente verrebbe montato, non solo qua da noi, ma anche da loro,quindi  l'energia richiesta sarebbe ancora maggiore.

 

 

in quanto all'americano medio coi pannelli solari sul tetto non ci fà certo l'energia elettrica per alimentare l'auto, anche perchè immagino di giorno la usi

e quindi si dovrebbe procurare un camion di accumulaori ?

 

e vedendo le immagini dei vari programmi tematici in TV su uragani e  tornado che mediamente strappano in una pioggia di scintille  i fili elettrici con tanto di trasformatori montati  direttamente sui  pali, roba che da noi si vede solo nelle frazioni di montagna sfigate, non sono poi così sicuro che la loro rete di distribuzione sia migliore della nostra.

 

 

ma rimane un fatto importante:

sicuramente nella loro tipica villetta famigliare sarebbe molto più facile allestire il necessario per ricaricare l'auto,   la stessa cosa comunque vale anche da noi,

 

però,  a questo punto c'è un però:

che te ne fai di ridurre  il ppm 10 se sei in aperta campagna ?

non ti sarebbe magari più comodo  avere l'autonomia necessaria per andare (e tornare) dalla città ?

(che specie in america sono  belle distanti )

Modificato da owluca
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Non è un discorso di cosa ci fa l'americano con i pannelli solari sul tetto. E' che se hai 10ab/km2 i pannelli per ricaricare le auto (perche qui siamo tutti a dire metto in box e ricarico, ma in realtà in famiglia ci son sempre 2 o 3 auto) hai spazi per metterli, se hai 1000ab/km2 il posto fisicamente non c'è. Quindi è necessario ricorrere ad altre fonti non proprio green.

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Penso che si faccia un po' di confusione sui benefici in termini ecologici delle auto elettriche, queste non annulleranno affatto l'inquinamento atmosferico, ma lo diminuiranno sensibilmente in quantità e soprattutto in qualità, in special modo nei centri densamente abitati. Fino a quando non ci sarà l'autonomia completa dalle fonti fossili, se mai ci sarà, azzerare le emissioni di CO2 e dell'inquinamenteo rimane un utopia.

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Non è un discorso di cosa ci fa l'americano con i pannelli solari sul tetto. E' che se hai 10ab/km2 i pannelli per ricaricare le auto (perche qui siamo tutti a dire metto in box e ricarico, ma in realtà in famiglia ci son sempre 2 o 3 auto) hai spazi per metterli, se hai 1000ab/km2 il posto fisicamente non c'è. Quindi è necessario ricorrere ad altre fonti non proprio green.

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ok, infatti la mia famiglia  nel suo insieme ha numerose abitazioni sia residenziali che di villeggiatura nell nord ovest di italia  e nonostanti si tratti di edifici relativamente di pregio e relativamente recenti, nessuno di essi, nemmeno quelli

indipendenti  potrebbero essere usati allo scopo.

comunque  anche in USA non è che possono fare, come invece hanno fatto  qui e fortunatemente hanno già vietato,

cioè consumare il suolo per mettere parchi di pannelli solari smisurati:

 

quindi il paradosso è che queste auto al momento sono pià facilmente utilizzabili in zone non urbane,

dove però sono menu utili alla qualità dell'aria e meno adatte per via delle distanze

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