Vai al contenuto

Quanto ti piace la Tesla Model 3 2016?  

193 voti

  1. 1. Quanto ti piace la Tesla Model 3 2016?

    • Molto
      66
    • Abbastanza
      46
    • Poco
      57
    • Per niente
      24


Messaggi Raccomandati:

3 ore fa, Pandino dice:

 

Perchè scusa?

 

conosco casi in cui sono state necessarie modifiche alle forme di alcuni tasti, perchè potevano essere fonte di danni in caso di crash frontale.

In pannello così grande e sospeso in caso di crash ha una notevole inerzia e il suo distaccamento anche in parte non è improvabile, così come non è difficile ipotizzare che ci si sbatti contro. 

Anche i vari supporti per i tom tom integrati in plancia hanno avuto casi di rifacimento dovuti a crash test non passati. 

Le mie poi sono solo pensieri, magari sono riusciti ad adottare soluzioni particolari. 

 

Modificato da blando
  • Mi Piace 2
Link al commento
Condividi su altri Social

Interni sicuramente discutibili, ma per rispettare il target price ci può anche stare. D'altronde ci sono sati certi soggetti che hanno difeso a spada tratta questi, sicuramente avranno l'oggettività per far passare anche il tablet.

 

Alfa-Romeo-4C-Headlight-detail-720x480.j

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Piu che altro non sanno di un ghezz.. sono una mensola.

Ma si confanno al modello, chi ha regalato quei 1000 euro a Elone non voleva mica portarsi a casa una macchina, voleva qualcosa che si capisse da subito non essere un'auto.

 

Ormai siamo vicini alla presentazione, rischia di riuscire a metterle su strada in tempo come promesso!

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

Link al commento
Condividi su altri Social

articolo che fa CHIAREZZA sulle elettriche, il loro prezzo e i margini (?) che l'industria dell'auto ha su questo tipo di vetture, probabilmente le cose cambieranno ma ,come notate USO IL TEMPO FUTURO.

 

il resto (capitalizzazioni di borsa, vendite ecc...) scusate ma è secondario

 

http://www.alvolante.it/news/auto-elettriche-dal-2018-parita-costi-352346

 

VENDITE IN PERDITA - Nel 2018 le auto elettriche potrebbero raggiungere in Europa la parità economica con i modelli tradizionali considerando costi di acquisto e di gestione. A dichiararlo sono gli analisti della banca di investimento svizzera UBS nell’ultimo rapporto sulla mobilità sostenibile. Diversa è l’analisi sui costi industriali, dove la situazione è molto diversa. Per valutarlo i responsabili di UBS hanno acquistato una Chevrolet Bolt (nella foto) per smontarla e verificarne i costi delle varie componenti, rilevando una spesa di produzione del sistema elettrico inferiore di 4.600 dollari al previsto. Un risultato positivo che, secondo gli studiosi, ha ancora ampio margine di miglioramento per il futuro grazie alla progressiva industrializzazione del settore. Dai rilevamenti effettuati, gli analisti UBS hanno concluso che per ogni Bolt venduta negli Stati Uniti a circa 30.000 dollari la General Motors perde circa 7.400 dollari. La stessa Tesla, con l'imminente Model 3 dovrebbe perderci 2800 dollari con le versioni base vendute a 35.000 e guadagnare con quelle più ricche ed accessoriate. La parità a livello finanziario per i costruttori, dunque, arriverà negli Stati Uniti nel 2025 quando i produttori riusciranno ad ottenere un margine di profitto del 5%. Il livello di pareggio americano, però, potrebbe essere anticipato al 2023 in Cina, dove l’industria dei modelli a zero emissioni sta crescendo velocemente. 

STIME IN CRESCITA - Gli analisti di UBS hanno anche rivisto le previsioni sul mercato dell’auto elettrica con stime delle vendite al rialzo. Nel 2021 le consegne di auto a batterie a livello mondiale dovrebbero raggiungere quota 3,1 milioni contro i 2,5 milioni stimati nel precedente rapporto. Incrementata del 50% la stima per il 2025, anno nel quale la quota dei modelli a zero emissioni dovrebbe raggiungere il 14% del totale per 14,2 milioni di unità complessive. Un contributo di rilievo alle vendite dovrebbe arrivare dall’Europa che dovrebbe elevare la quota di penetrazione del settore dall’attuale 1% al un sostanzioso 30% grazie anche alle norme più severe previste in termini di rilascio di inquinanti. Più contenuta la percentuale elettrica negli USA che dovrebbe fermarsi al 5%, sempre nel 2025. Tra le altre considerazione emerse dal rapporto UBS citiamo quella riguardante i fornitori. Gli analisti avvertono che l’avvento delle vetture a batterie potrebbe cambiare in modo sostanzioso la mappa dei fornitori considerato che il 56% delle componenti della Bolt è fornita da LG, azienda coreana che oggi ha una presenza marginale nel settore auto. 

Modificato da Matteo B.
  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

8 ore fa, monofascia dice:

Interni sicuramente discutibili, ma per rispettare il target price ci può anche stare. D'altronde ci sono sati certi soggetti che hanno difeso a spada tratta questi, sicuramente avranno l'oggettività per far passare anche il tablet.

 

Alfa-Romeo-4C-Headlight-detail-720x480.j

 

 

 

mhmm.. ni

 

categorie diverse di auto.  4c fa leva sulla meccanica, tanto che i ragnetti, schifati da molti ed evidentemente installati per ragioni economiche,  sono rimasti a listino e acquistati da una parte di clienti non indifferente. Soprattutto quelli a cui interessa usare la macchina anche in pista. 

 

model 3 fa parte di un'altra categoria di auto, peraltro non ancora del tutto definibile, ma che ha dato molta importanza all'aspetto infotainment (basta vedere lo schermo della S) per caratterizzarsi.  

Uno schermo così posticcio potrebbe rischiare di essere visto come un passo indietro, oltra che lasciarmi qualche dubbio sulla sua sicurezza in caso di incidente.

Credo che una soluzione esteticamente più curata non avrebbe inciso molto sul costo dell'auto 

 

Modificato da Cosimo
  • Mi Piace 5

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

3 ore fa, Matteo B. dice:

articolo che fa CHIAREZZA sulle elettriche, il loro prezzo e i margini (?) che l'industria dell'auto ha su questo tipo di vetture, probabilmente le cose cambieranno ma ,come notate USO IL TEMPO FUTURO.

 

il resto (capitalizzazioni di borsa, vendite ecc...) scusate ma è secondario

 

http://www.alvolante.it/news/auto-elettriche-dal-2018-parita-costi-352346

 

VENDITE IN PERDITA - Nel 2018 le auto elettriche potrebbero raggiungere in Europa la parità economica con i modelli tradizionali considerando costi di acquisto e di gestione. A dichiararlo sono gli analisti della banca di investimento svizzera UBS nell’ultimo rapporto sulla mobilità sostenibile. Diversa è l’analisi sui costi industriali, dove la situazione è molto diversa. Per valutarlo i responsabili di UBS hanno acquistato una Chevrolet Bolt (nella foto) per smontarla e verificarne i costi delle varie componenti, rilevando una spesa di produzione del sistema elettrico inferiore di 4.600 dollari al previsto. Un risultato positivo che, secondo gli studiosi, ha ancora ampio margine di miglioramento per il futuro grazie alla progressiva industrializzazione del settore. Dai rilevamenti effettuati, gli analisti UBS hanno concluso che per ogni Bolt venduta negli Stati Uniti a circa 30.000 dollari la General Motors perde circa 7.400 dollari. La stessa Tesla, con l'imminente Model 3 dovrebbe perderci 2800 dollari con le versioni base vendute a 35.000 e guadagnare con quelle più ricche ed accessoriate. La parità a livello finanziario per i costruttori, dunque, arriverà negli Stati Uniti nel 2025 quando i produttori riusciranno ad ottenere un margine di profitto del 5%. Il livello di pareggio americano, però, potrebbe essere anticipato al 2023 in Cina, dove l’industria dei modelli a zero emissioni sta crescendo velocemente. 

STIME IN CRESCITA - Gli analisti di UBS hanno anche rivisto le previsioni sul mercato dell’auto elettrica con stime delle vendite al rialzo. Nel 2021 le consegne di auto a batterie a livello mondiale dovrebbero raggiungere quota 3,1 milioni contro i 2,5 milioni stimati nel precedente rapporto. Incrementata del 50% la stima per il 2025, anno nel quale la quota dei modelli a zero emissioni dovrebbe raggiungere il 14% del totale per 14,2 milioni di unità complessive. Un contributo di rilievo alle vendite dovrebbe arrivare dall’Europa che dovrebbe elevare la quota di penetrazione del settore dall’attuale 1% al un sostanzioso 30% grazie anche alle norme più severe previste in termini di rilascio di inquinanti. Più contenuta la percentuale elettrica negli USA che dovrebbe fermarsi al 5%, sempre nel 2025. Tra le altre considerazione emerse dal rapporto UBS citiamo quella riguardante i fornitori. Gli analisti avvertono che l’avvento delle vetture a batterie potrebbe cambiare in modo sostanzioso la mappa dei fornitori considerato che il 56% delle componenti della Bolt è fornita da LG, azienda coreana che oggi ha una presenza marginale nel settore auto. 

 

Non capisco una cosa: se per ogni Bolt venduta negli Stati Uniti a circa 30'000 dollari la General Motors perde circa 7'400 dollari, basta non venderla a 30'000 ma a 37'400 per andare in pareggio giusto? :pen:

 

Vado a controllare sul sito USA e cosa trovo: http://www.chevrolet.com/bolt-ev-electric-vehicle-2 che infatti la Bolt in USA parte da 37'495 $. Che senso ha fare una previsione utilizzando un prezzo sbagliato?

 

Ora non capisco il senso di questo articolo, da una parte dice che la parità a livello finanziario per i costruttori arriverà negli Stati Uniti soltanto nel 2025, ma poi dice anche che Tesla con la Model 3 con le versioni più ricche ed accessoriate (in vendita ben prima del 2025) potrà addirittura guadagnare soldi. :o

 

È l'articolo ad essere scritto palesemente col culo e in maniera fuorviante o sono io a non averci capito un ozzac? 

Link al commento
Condividi su altri Social

14 minuti fa, kire_06 dice:

 

Non capisco una cosa: se per ogni Bolt venduta negli Stati Uniti a circa 30'000 dollari la General Motors perde circa 7'400 dollari, basta non venderla a 30'000 ma a 37'400 per andare in pareggio giusto? :pen:

 

Vado a controllare sul sito USA e cosa trovo: http://www.chevrolet.com/bolt-ev-electric-vehicle-2 che infatti la Bolt in USA parte da 37'495 $. Che senso ha fare una previsione utilizzando un prezzo sbagliato?

 

Ora non capisco il senso di questo articolo, da una parte dice che la parità a livello finanziario per i costruttori arriverà negli Stati Uniti soltanto nel 2025, ma poi dice anche che Tesla con la Model 3 con le versioni più ricche ed accessoriate (in vendita ben prima del 2025) potrà addirittura guadagnare soldi. :o

 

È l'articolo ad essere scritto palesemente col culo e in maniera fuorviante o sono io a non averci capito un ozzac? 

 

 

c'è scritto 29900 e rotti "after federal tax credit" il prezzo è 30000 dollari, su quello perdono industrialmente.

 

la fonte è un giornaletto qualsiasi ma i numeri sono di UBS, non raccontano balle ne complottano contro l'auto elettrica.

 

a vendere auto elettriche oggi SI PERDONO SOLDI, non lo dicono per confonderci le idee. è così.

 

un domani (SI DICE) si guadagnerà 

Modificato da Matteo B.
Link al commento
Condividi su altri Social

13 minuti fa, Matteo B. dice:

 

 

c'è scritto 29900 e rotti "after federal tax credit" il prezzo è 30000 dollari, su quello perdono industrialmente.

 

la fonte è un giornaletto qualsiasi ma i numeri sono di UBS, non raccontano balle ne complottano contro l'auto elettrica.

 

a vendere auto elettriche oggi SI PERDONO SOLDI, non lo dicono per confonderci le idee. è così.

 

un domani (SI DICE) si guadagnerà 

 

che poi non mi pare nemmeno scandaloso. 

tecnologia ancora acerba a livello di industrializzazione nel settore automotive, quindi ci vuole un po' di tempo per "inquadrarla" e renderla profittevole. 

 

Capita con tutti i nuovi settori, non capisco il perchè di certo tifo pro o contro. 

 

Al momento verosimilmente la situazione è questa, nel breve medio termine si evolverà e vedremo cosa capiterà

 

per ora mi fiderei di un parere ponderato come questo e andrei con i piedi di piombo con i futuri sviluppi

 

 

 

  • Mi Piace 1

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

9 minuti fa, jeby dice:

Sarebbe interessante leggere lo studio di UBS

 

lo citano quelli di Al Volante (rivista proprio non super tecnica  :mrgreen: ), ma sono convinto che sia uno studio serio e approfondito, l'argomento è finanziariamente molto importante, e UBS si occupa di quello.

 

ad oggi potrebbe essere una rivoluzione totale nel mondo dei mezzi di trasporto, però oggi, nel 2017 ci si perde (come disse anche Marchionne). Ma non è che FCA ci perde perché non abbastanza brava, ci perdono TUTTI, incluso Musk.

 

Model S e Model X non citate , ma è scontato che Tesla perde anche su quelle ,visto che Musk ha sempre parlato di Model 3 come il modello "da utili".

 

Che poi noi siamo al 99,5% clienti "a noi che ce ne impippa se le auto sono vendute in perdita" è un'altro discorso.

Modificato da Matteo B.
Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.