Imho con questi interni hanno dato una ulteriore pesante svecchiata ad un marchio associ li ha sempre associato, fino a un decennio fa era associato, nell'immaginario comune, all'automobilista "maturo" e sicuramente conquisteranno molti risvoltinati fino ad ora acquirenti audi.

Unici, pesanti, dubbi, sono come si presenteranno le versioni di accesso di questa a4 e, soprattutto, visto che mi pare li stiano inserendo anche in auto ben più importanti e costose, il rischio che perdano l'eleganza e il blasone che li ha sempre contraddistinti. Non so quanto il 50/60enne dal portafogli pesante possa piacergli una plancia che sembra disegnata a las vegas.

21 ore fa, Fatbastard78 dice:

Imho con questi interni hanno dato una ulteriore pesante svecchiata ad un marchio associ li ha sempre associato, fino a un decennio fa era associato, nell'immaginario comune, all'automobilista "maturo" e sicuramente conquisteranno molti risvoltinati fino ad ora acquirenti audi.

Unici, pesanti, dubbi, sono come si presenteranno le versioni di accesso di questa a4 e, soprattutto, visto che mi pare li stiano inserendo anche in auto ben più importanti e costose, il rischio che perdano l'eleganza e il blasone che li ha sempre contraddistinti. Non so quanto il 50/60enne dal portafogli pesante possa piacergli una plancia che sembra disegnata a las vegas.

Piace piace...almeno si sente piuggiovane

Da adesso sono disponibbili Sulla Renault Scenic in Francia i nuovi motori a benzina sviluppati in collaborazione con Daimler : 1.3 TCe 115, 140 e 160 cv che saranno condivisi con la Classe A.

Modificato 8 Dicembre 20177 anni fa da ykdg1984

On 11/29/2017 at 14:25, StenBoy dice:

Ma a nessuno viene in mente che ste auto ariose, che ti danno l'impressione di stare in un furgoncino, non piacciano a tutti. Il senso di claustrofobia, nell'attuale, è una delle cose più accattivanti. Da una sensazione di sportività.

a quanto pare, ti giuro mi pesa proprio ammetterlo, sono di più quelli che vogliono lo stile furgone rispetto a quelli a cui piace calarsi in auto anche se non hanno una mx5

che dire "mala tempora currunt", ma i più comandano e guidano l'attuale mercato

Si, ma alla fine è una compatta sta classe A, spesso 1.5 diesel

ok, la seduta bassa, ma una volta dentro devo starci comodo (pure col cappotto) e dietro devo poterci mettere un seggiolino e caricarlo agevolmente.

 

Se devo fare il fachiro tra spazio, rumore, assetto....mi compro una GT-86. Almeno mi porto a casa pure i vantaggi del fachirismo.

I dati tecnici per le versione Renault:

cubatura sempre 1330ccm 4L

 

TCE115 - 115CV e 220Nm

TCE140 (DCT) - 140CV e 240Nm

TCE160 - 160CV e 260Nm

TCE160 DCT - 160CV e 270Nm

 

Produzione sara al stabilmento Renault a Valladolid.

I dati per le versione Daimler al momento non sono ufficiale.

Modificato 8 Dicembre 20177 anni fa da 4200blu

Declinazione PHEV

Autocar.co.uk si è seduta sui muletti della nuova Classe A. Mettendola a confronto con quella di passata generazione.

Cita

 

Both sets will use the same MacPherson strut set-up at the front, although they differ radically at the rear, with lower-end models set to run a newly developed torsion beam arrangement while high-end models will sport a revised version of the multi-link suspension first seen on the outgoing third-generation A-class.

Eck said: “We knew we had to improve the ride. The whole class has moved on since we launched the old model. We’ve spent a lot of time tuning the bushings and kinematic properties of both systems to get the result we were looking for. The added torsional rigidity of the body structure helps a lot, too.”

 

That rigidity also helps improve noise, vibration and harshness in the A-Class, along with more sound deadening foam in the body structure, according to Eck. He said that while the predecessor’s NVH “wasn’t too bad at launch”, the competition has upped its game.

The new A-Class’s electro-mechanical steering continues to offer a fixed ratio or variable ratio depending on the chosen model, but the car maker has made some changes, including a repositioning of the rack so it now sits further back in the chassis.

 

Eck said: “It is still quite light in overall weighting and fairly direct in comparison to the competition, but there’s definitely more feedback and communication than before. I think enthusiast drivers will like it. There’s more on-centre precision, but it doesn’t come at the expense of off-centre sharpness.”

Mercedes has also worked on improving visibility from the A-Class, with Eck recognising that it was “a problem” with the predecessor. “The pillars are now thinner and the rear side windows are also larger," said Ek. "There is much better vision to the rear.”   

 

 

The redesigned A-Class has grown in length, including a 30mm increase in the wheelbase, while the interior gets a similar widescreen cockpit to that found in the S-Class, with the most expensive option using two 10.3in displays. It will also feature touch operation for infotainment and navigation, a first for Mercedes.

The new A-Class will adopt a number of driving aids seen on higher-end Mercedes, including an active blind spot assistant, called Exit Assist, and an improved version of the existing model’s Park Assist, with 360deg camera.

There will be five petrol variants plus two performance models, badged A35 and A45, and four diesel options.

 

 

A first ride in the new A-Class: 

For our first stint in the new A-Class, we’re in the entry-level diesel variant, the 1.5-litre A160d, on public roads near Arvidsjaur in the north of Sweden, where Mercedes has been busy cold-weather testing its entry-level model.

Although we’ve only experienced the new Mercedes from the passenger seat, it certainly feels smoother and more controlled than its predecessor over rough roads, even with the torsion beam set-up and standard single rate dampers – the cheaper of the two suspension set-ups.

There’s greater absorption of road shock and less vertical movement over bumps, particularly at the rear.

As well as improvements in comfort, the noise, vibration and harshness levels are also better, and visibility appears superior, although we won’t know for sure until we are behind the wheel next year.

 

Eck, as nominated driver, said: “The predecessor model was good, but I think we’ve managed to move the game along. It is more grown up, you could say it now meets the expectations of a Mercedes better than ever before.”

By next April we should be able to verify this for ourselves, but for now, it appears the new A-Class is ready to replicate the sales success of its predecessor.  

 

 

Comunque finalmente gli interni mercedes con il mega schermo trovano l'ambiente ideale.

Sulle altre classi mi fanno abbastanza disgusto, in questo segmento fanno "figo", però a conti fatti è una strada, poi magari l'Alfa se ne uscirà con qualcosa di sportivo per la nuova Giulietta o anche solo i BMW serie 1 sono più belli per me.

On 12/28/2017 at 15:08, Beckervdo dice:

Autocar.co.uk si è seduta sui muletti della nuova Classe A. Mettendola a confronto con quella di passata generazione.

 

Quindi anche Mercedes come il gruppo VW : ponte torcente sulle versioni meno performanti e multilink sulle altre, vedremo come sarà la divisione

Davanti McPherson classiche.

 

Dicono che hanno lavorato per migliorare il feedback dello sterzo, per renderlo più comunicativo.

 

In ogni caso, IMHO, con Golf, A3, e serie 1 non più fresche, questa potrebbe fare ancora più vendite dell'attuale, SUV/crossover permettendo.

 

Io la seguirò con interesse, la vedo come papabile per la successione alla Giulietta aziendale ( ma per favore non con il ponte torcente ! )