La Brexit è Reale

[Matteo B.]

Adesso, Nicola_P dice:

 

Invece è CHIARO che si è trasformata ed è vista come un ostacolo, non so se è vero o no.

Doveva essere un mezzo per far stare meglio tutti i paesi che ne facevano parte, però in definitiva si è concretizzata in un unione economica e cometaria, non dei popoli.  

 

Sognavamo gli Stati Uniti d'Europa, forse bisogna cambiare rotta.

 

è vero, il sentire comune è questo. non si sta meglio.

 

il problema è che quando "si stava meglio" :

 

a) il debito pubblico cresceva a velocità folli.

b ) la produttività era in continuo calo.

c ) gli affari si facevano con tangenti/intrallazzi/econimia delle relazioni.

d ) evasione fiscale, assenteismo, una tonnellata e mezzo di politici strapagati come i manager di stato e gli altri pezzi di apparato. (metto tutto insieme)

 

 

cosa facciamo? torniamo a quello? (ammesso che lo abbiamo mai abbandonato)

 

 

[Fede82]

4 minuti fa, Nicola_P dice:

Io capisco poco di economia e ambiti annessi.

 

Però trovo che questa sia una sconfitta e lo sarebbe stato anche se il referendum avesse avuto un esito opposto.

L'Europa non era nata per un benessere comune?

Invece è CHIARO che si è trasformata ed è vista come un ostacolo, non so se è vero o no.

Doveva essere un mezzo per far stare meglio tutti i paesi che ne facevano parte, però in definitiva si è concretizzata in un unione economica e cometaria, non dei popoli.  

 

Sognavamo gli Stati Uniti d'Europa, forse bisogna cambiare rotta.

Sinceramente io non ho mai capito il senso della frase "L'Europa dei popoli, non dell'economia e della finanza"...

[Nicola_P]

1 minuto fa, Matteo B. dice:

 

è vero, il sentire comune è questo. non si sta meglio.

 

il problema è che quando "si stava meglio" :

 

a) il debito pubblico cresceva a velocità folli.

b ) la produttività era in continuo calo.

c ) gli affari si facevano con tangenti/intrallazzi/econimia delle relazioni.

d ) evasione fiscale, assenteismo, una tonnellata e mezzo di politici strapagati come i manager di stato e gli altri pezzi di apparato. (metto tutto insieme)

 

 

cosa facciamo? torniamo a quello? (ammesso che lo abbiamo mai abbandonato)

 

 

 

Io non dico di tornare a quello e di cancellare l'Europa.

Forse però è evidente che bisognerebbe cambiare rotta.

 

Cavolata: ma cambierà anche il disegno delle monete togliendo la figura dell'Inghilterra?

Modificato 24 Giugno 2016 da Nicola_P

[T a u r u s]

Secondo me e' una vittoria della democrazia e una sconfitta della paura. 

Un po semplicistico il discorso laureati vs non laureati e ricchi vs poveri. Se prendiamo per esempio le circoscrizioni Kensington/Chelsea e Westminster le più ricche di Londra abbiamo un 69% per remain e 31% per leave, ma dobbiamo prima domandarci quante persone in quelle circoscrizioni lavorano nel settore finanziario oppure governativo ed avevano vantaggio personale di votare per il remain, e quale e' la differenza tra remain e leave in quelle circoscrizioni se escludiamo loro. 

 

[Ario_]

3 minuti fa, Matteo B. dice:

 

è vero, il sentire comune è questo. non si sta meglio.

 

il problema è che quando "si stava meglio" :

 

a) il debito pubblico cresceva a velocità folli.

b ) la produttività era in continuo calo.

c ) gli affari si facevano con tangenti/intrallazzi/econimia delle relazioni.

d ) evasione fiscale, assenteismo, una tonnellata e mezzo di politici strapagati come i manager di stato e gli altri pezzi di apparato. (metto tutto insieme)

 

 

cosa facciamo? torniamo a quello? (ammesso che lo abbiamo mai abbandonato)

Sì, ma quanto elencato è colpa dell'Italia, non della mancanza dell'UE.

Tant'è vero che lo sottolinei anche tu: il sistema, con l'UE, non è stato abbandonato.

 

Per chiarire: io non sono CONTRO l'Unione Europea a prescindere. Però se unione dev'essere che ci sia una reale rappresentanza e che tutti i membri siano membri alla pari.

Modificato 24 Giugno 2016 da Ario_

[TonyH]

Adesso, Matteo B. dice:

 

è vero, il sentire comune è questo. non si sta meglio.

 

il problema è che quando "si stava meglio" :

 

a) il debito pubblico cresceva a velocità folli.

b ) la produttività era in continuo calo.

c ) gli affari si facevano con tangenti/intrallazzi/econimia delle relazioni.

d ) evasione fiscale, assenteismo, una tonnellata e mezzo di politici strapagati come i manager di stato e gli altri pezzi di apparato. (metto tutto insieme)

 

 

cosa facciamo? torniamo a quello? (ammesso che lo abbiamo mai abbandonato)

 

 

 

E- i paesi dell'est erano sotto il giogo del comunismo e la Cina pativa ancora le conseguenze della rivoluzione culturale.

E loro indietro NON tornano.

 

Il mondo è cambiato in questi 20 anni. L'unico modo per sopravvivere é cercare come adeguarsi il meno dolorosamente possibile.

Cosa di cui purtroppo si fatica a prendere atto. Si fa resistenza passiva sperando che le lancette del tempo tornino indietro...

[vince-991]

2 hours ago, JackSEWing said:

 

in realtà gli istruiti hanno votato per il remain mentre gli ignoranti per il leave

 

https://www.lastampa.it/2016/06/24/esteri/brexit-la-gran-bretagna-divisa-giovani-e-laureati-per-il-remain-XHBFos64YjGtZPyGGphw8M/pagina.html

 

c'è anche un gap generazionale... giovani per il remain, anziani per il leave

 

comunque io dico... meglio cosi

 

non vuoi restare? accomodati alla porta, ma sappi che è un biglietto di sola andata.

 

quello che mi spaventa sono le possibili reazioni scomposte degli altri paesi europei... se restassimo davvero uniti, l'uscita di un paese come gli UK non sarebbe un problema

Concordo. Ho sempre visto le posizioni dell'UK come un ostacolo alla realizzazione di una vera Unione Europea. Per chi ci rappresenta, se e' lungimirante e pragmatico, questa e' una occasione unica per far nascere la vera UE, lasciandoci alle spalle la UE della finanza. A quel punto sarebbe il Regno Unito a non esser piu' tale perche' la Scozia (forse anche l'Irlanda del Nord) vuole essere parte dell'Europa

[TonyH]

4 minuti fa, T a u r u s dice:

Secondo me e' una vittoria della democrazia e una sconfitta della paura. 

Un po semplicistico il discorso laureati vs non laureati e ricchi vs poveri. Se prendiamo per esempio le circoscrizioni Kensington/Chelsea e Westminster le più ricche di Londra abbiamo un 69% per remain e 31% per leave, ma dobbiamo prima domandarci quante persone in quelle circoscrizioni lavorano nel settore finanziario oppure governativo ed avevano vantaggio personale di votare per il remain, e quale e' la differenza tra remain e leave in quelle circoscrizioni se escludiamo loro. 

 

 

Scusate, si addita che votare "remain" sia per tornaconto personale.

Ma quelli che votavano "leave" pensiate lo facessero per filantropia?  

 

TUTTI votano per tornaconto personale. E ci mancherebbe.

 

La cosa che sta diventando critica è che spesso si chiede di decidere il proprio tornaconto senza fornire all'elettore tutte le tessere del puzzle.

E questo è gravissimo.

Modificato 24 Giugno 2016 da TonyH

[elmad]

Scusate, ma vedo che qui si parla di elezione diretta della commissione europea ed altro quando si è perso il senso di quali sono i meccanismi costituzionali.

Qui in Italia non è che si passa lo scranno ad altri non votati, qui il presidente del consiglio non viene eletto, viene nominato dal pdr e poi deve assere approvato dalla fiducia del parlamento. Il discorso pubblico si è separato dalla realtà della costituzione, e non voglio aprire questo dibattito, lo dico solo per evidenziare come funziona una repubblica parlamentare.

E quindi, tornando all'unione europea, secondo voi perché non si elegge la commissione, il consiglio, ma solo i parlamentari?

Eleggere altri vorrebbe dire cedere più potere alla UE di quanto gli stati membri siano disposti a rinunciare. Che poi io sarei anche d'accordo, ma...

☏ LG-H440n ☏

[vince-991]

5 minutes ago, T a u r u s said:

Secondo me e' una vittoria della democrazia e una sconfitta della paura. 

Un po semplicistico il discorso laureati vs non laureati e ricchi vs poveri. Se prendiamo per esempio le circoscrizioni Kensington/Chelsea e Westminster le più ricche di Londra abbiamo un 69% per remain e 31% per leave, ma dobbiamo prima domandarci quante persone in quelle circoscrizioni lavorano nel settore finanziario oppure governativo ed avevano vantaggio personale di votare per il remain, e quale e' la differenza tra remain e leave in quelle circoscrizioni se escludiamo loro. 

 

Il tuo ragionamento e' condivisibile ma quando si va a votare di solito e' per tutelare i propri interessi. Chi ha votato per il Leave non credo che lo abbia fatto per un ideale. Secondo me l'ha fatto perche' pensava che fosse meglio per lui/lei