Brexit: conseguenze per il mercato auto nella UE e in Italia

[T a u r u s]

14 minuti fa, pennellotref dice:

Dire che UK è più importante per l'EU piuttosto che il contrario mi sembra sinceramente una forzatura e non solo considerando il mercato dell'auto...

 

Lo e' perche UK e' un importatore netto 

 

2015 

Export UK (verso paesi EU) 133,9 mld GBP

Import UK (da paesi EU) 219,8 mld GBP 

 

Se EU decide di mettere dazi, finisce per fare male a se stessa sia economicamente che politicamente, perché se cerca di punire il Regno Unito finisce per punire se stessa e i suoi valori. 

Il Regno Unito ha una sua valuta, una sua Banca che e' prestatore di ultima istanza, dunque ha tutte le carte in regola per essere più capace di affrontare crisi finanziarie rispetto ad Eurozona/BCE .

Inoltre il sistema UK ha un sistema fiscale molto più vantaggioso che potrebbe essere anche meglio senza le limitazioni che pone l'Unione Europea.

Inoltre in un mondo globalizzato la visione solo europea e' molto ristretta, andava bene negli anni '50, '60 o '70.

La paura che ha il direttorio tedesco e' di un Regno Unito più forte fuori UE con un rapporto privilegiato con  UE anche meglio di Norvegia visto che i politici e diplomatici inglesi sono capaci di fare un accordo simile.

[VuOtto]

15 minuti fa, aargh! dice:

Discussione interessante ma che ci porterebbe ancora più off-topic. Ma comunque non è che ci manchino clamorosi esempi in passato di cosa il populismo sia stato capace, no? Dalle guerre mondiali alla distruzione del benessere di intere nazioni (vedi Peròn...). Ma vabbé, torniamo in topic.

 

La vera incognita a mio avviso resta circoscritta alla reale volontà del governo inglese di dare seguito a questa decisione, democratica ma sciagurata: rispettare il volere del popolo, condannandolo così al declino sociale ed economico? I leader europei sembrano spingere per questa strada, non sono sicuro che lo vogliano anche i diplomatici inglesi.

 

Nb. al secondo giorno di borsa diverse banche e società inglesi hanno già perso un terzo del loro valore.

 

Se escono per davvero, la Sterlina sarà svalutata, credo, nel breve periodo (per i prossimi due o tre anni almeno) per attrarre investitori e per sopperire alla pioggia di MLD € che la UE da agli stati membri ogni anno (sia sotto forma di finanziamenti che di erogazioni di liquidità, che di acquisto di titoli di stato). La cosa si tradurrebbe in quello che da noi è sfociata in tangentopoli all'inizio degli anni'90. E' vero che tutti lavoravano, che tutti guadagnavano e che tutti spendevano, ma la situazione era "drogata" dalla continua immissione di liquidità in circolazione da parte della banca d'Italia, che fece galoppare il debito pubblico alla cifra pressocché insostenibile che ci ritroviamo oggi, ulteriormente accresciuta tra l'altro..... Quando riesci a malapena a pagare gli interessi, sugli interessi del debito, è dura. Ciò accadrà anche in UK, a maggior ragione di fronte della volontà di Scozia ed Eire di restare in UK, adesso anche Londra vuole usare il suo status di Megalopoli e rimanere in UE; i "populisti" che dicono che non possono garantire che venga chiusa la porta agli immigrati, che si garantisca lavoro a tutti.... è un casino da quelle parti, ed è un film già visto, i proclami elettorali sono una cosa...ma poi alle chiacchiere devono seguire i fatti, e visto che mio nonno mi ha insegnato che "chi ha i soldi in mano ha sempre vinto", in questo caso è la UE ad avere il coltello dalla parte del manico, ricordo che UK ha recentemente venduto una fetta consistente della propria riserva aurea (forse in previsione di Brexit), ma la riserva aurea è l'ultima cosa che riesce a garantire il proprio debito sovrano. IMHO, dato che è un cane che si morde la coda....... conviene agli Inglesi, che il risultato del referendum sia per il momento congelato, in attesa di più miti decisioni in merito.

[aargh!]

22 minuti fa, dennisjocks90 dice:

Dal punto di vista automobilistico potrebbero nascere in Uk dei marchi autoctoni magari grazie ad una cordata cinese?

Non sono sicuro che UK sia un mercato tanto appetibile per i cinesi in questo momento. Troppo instabile e lo sarà almeno per i prossimi 5-6 anni. Senza contare che si è appena posto fuori da un mercato di 500 milioni di persone.

Mi aspetto anzi che pure gli investimenti di altri produttori vengano spostati altrove. Vedi in particolare Nissan, BMW, GM, Ford, ...JLR?

[VuOtto]

47 minuti fa, dennisjocks90 dice:

Proprio in virtù di quello che hai scritto nella tua ultima frase, in uk potrebbe nascere un marchio autoctono

 

Io invece propendo proprio per il contrario. Far nascere dal nulla un nuovo marchio.....è molto difficile........e bisogna trovare i finanziatori. Tesla è una storia a sé, ma ricordiamoci che è americana, ed in america si possono trovare investitori più facilmente che in UK ed Europa per certi progetti. Uk a livello autoctono automobilistico è NULLA. I pezzi pregiati e non sono in mano agli stranieri. IMHO è una cosa improbabile. Più che altro, dovrebbero appunto cercare un modo di tenersi stretti quei "clienti" BMW/VW JLR in primis, che ora operano nel territorio.

[aargh!]

57 minuti fa, dennisjocks90 dice:

Proprio in virtù di quello che hai scritto nella tua ultima frase, in uk potrebbe nascere un marchio autoctono

e con quali soldi? Se parliamo di produttori tipo Morgan e Caterham, ok, se parliamo di auto di massa... allora non vedo da dove questi investimenti possano arrivare.

Stampano moneta certo, ma se consideriamo che solo venerdì la BoE ha bruciato 250 miliardi di sterline per sostenere il mercato... che le sue banche hanno già perso une terzo della capitalizzazione... che le altre stanno pianificando di trasferirsi nella UE. Insomma, non vedo proprio nuovi marchi all'orizzonte per la Little Britain (GB meno la Scozia).

Modificato 27 Giugno 2016 da aargh!

[Nico87]

Penso che a breve termine chi ne risentirà di più sarà il settore bancario ed in primis la city che campa di quello. Per l'economia reale, city a parte e relativa bolla immobiliare che potrebbe scoppiare non sostenuta piu dall'immenso girare di soldi dietro alla finanza, dubito ci saranno ripercussioni evidenti.

Tutto dipenderà comunque dagli accordi che verranno presi con l'UE per gli scambi di merci e servizi. Ad oggi dazi ed ostruzionismi al libero commercio non convengono a nessuna delle parti.
Da valutare anche la svalutazione della sterlina, ma anche dell'euro con le scoppole che stiamo prendendo in questi giorni.

Per ora credo ci sarà solo una fase di stare alla finestra in standby.

[TonyH]

2 ore fa, aargh! dice:

Discussione interessante ma che ci porterebbe ancora più off-topic. Ma comunque non è che ci manchino clamorosi esempi in passato di cosa il populismo sia stato capace, no? Dalle guerre mondiali alla distruzione del benessere di intere nazioni (vedi Peròn...). Ma vabbé, torniamo in topic.

 

La vera incognita a mio avviso resta circoscritta alla reale volontà del governo inglese di dare seguito a questa decisione, democratica ma sciagurata: rispettare il volere del popolo, condannandolo così al declino sociale ed economico? I leader europei sembrano spingere per questa strada, non sono sicuro che lo vogliano anche i diplomatici inglesi.

 

Nb. al secondo giorno di borsa diverse banche e società inglesi hanno già perso un terzo del loro valore.

 

Alla fine il leave ha vinto ma non con margine netto.

E pare che ci sia del malcontento anche tra i fautori della Brexit su promesse rimangiate o su effetti negativi nascosti (e i sostenitori del Bremain sono stati incapaci di dipingere la realtà di alcune cose puntando solo sulla paura economia). 

O sull'assenza assoluta di un piano post-Brexit.

A quel punto, un rimangiamento della decisione non sarebbe poi una cosa così anti-democratica come la si sta dipingendo.

[aargh!]

40 minuti fa, TonyH dice:

 

Alla fine il leave ha vinto ma non con margine netto.

[...] un rimangiamento della decisione non sarebbe poi una cosa così anti-democratica come la si sta dipingendo.

Comincio a pensarlo anche io. La decisione di lasciare la UE deve essere approvata dal parlamento e al momento la maggioranza è ampiamente contraria a questa scelta.

Potrebbe essere che alla fine, per dare seguito al referendum decidano di indire le elezioni per un nuovo parlamento, di fatto concedendo una sorta di secondo referendum occulto sulla Brexit. In questo modo si eviterebbe una catastrofe sociale ed economica al paese, risparmiandogli allo stesso tempo l'umiliazione che ogni altra alternativa rappresenterebbe. Macchiavellica ma funzionale.

[Jamal1976]

Adesso, aargh! dice:

Comincio a pensarlo anche io. La decisione di lasciare la UE deve essere approvata dal parlamento e al momento la maggioranza è ampiamente contraria a questa scelta.

Potrebbe essere che alla fine, per dare seguito al referendum decidano di indire le elezioni per un nuovo parlamento, di fatto concedendo una sorta di secondo referendum occulto sulla Brexit. In questo modo si eviterebbe una catastrofe sociale ed economica al paese, risparmiandogli allo stesso tempo l'umiliazione che ogni altra alternativa rappresenterebbe. Macchiavellica ma funzionale.

Sarebbe il caso semplicemente il caso di sciogliere il parlamento non più rappresentativo della volontà popolare, perché qua si dimentica che il referendum ha avuto un'alta affluenza ed il leave non ha vinto di propriamente poco. La volontà popolare è stata semplicemente chiara e le polemiche sui ripensamenti lasciano il tempo che trovano. La democrazia dei presunti "eletti" è ciò che ha allontanato la gente dall'UE, queste alchimie porteranno solo all'affondamento di tutta l'UE anche negli altri Stati. Meglio accettare semplicemente democraticamente l'esito, tenendo presente che la Gran Bretagna non è mai stata pienamente nella UE e non è mai stata per niente nell'area Euro, quindi non si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione.

[TonyH]

"Brexit" ha vinto con 3.8 punti di scarto.

 

Il referendum greco vide la vittoria del NO 61 a 39....eppure già lì finirono per andare contro il voto.

 

Oltretutto Cameron ha già detto che il grilletto dell'art.50 lo premerà il suo successore.

Se dovesse vincere una coalizione con un programma pro-Europa...che si fa? Quale volontà popolare seguiamo?

Modificato 27 Giugno 2016 da TonyH