Concessionari poco disponibili

[Ciparisso]

Cita

hai ragione in tutto, ma direi che non é in discussione il fatto di poter esibire tatuaggi o una sessualità liquida, queste sono cose accettate oggi

@shadow_line Senza dubbio, infatti il mio è stato una discorso preso alla lontana, sicuramente anche un po' "impulsivo". Il problema non è tanto il poter o non poter esibire certe "caratteristiche", ma il pregiudizio che scaturisce da certe "caratteristiche".

 

(Il contenuto che segue è fatto per scherzare)

Bando all'ipocrisia:

Venti-trent'anni fa Mercedes non si sarebbe mai sognata di inserire testimonial rappresentativi di possibili consumatori-utenti di questo genere nelle sue pubblicità. In primis la ragazza che fa boxe. Avrebbe messo un bel Cummenda con la moglie "Signora della Casa" tutta bella impellicciata e ingioiellata.

Lo spot attuale del 2020 denudato di tutto il surplus emotivo e ridotto all'osso, suona come:

Modificato 20 Ottobre 2020 da Ciparisso

[ILM4rcio]

11 minuti fa, Ciparisso scrive:

Bando all'ipocrisia:

Venti-trent'anni fa Mercedes non si sarebbe mai sognata di inserire testimonial rappresentativi di possibili consumatori-utenti di questo genere nelle sue pubblicità. In primis la ragazza che fa boxe. Avrebbe messo un bel Cummenda con la moglie "Signora della Casa" tutta bella impellicciata e ingioiellata.

Lo spot attuale del 2020 denudato di tutto il surplus emotivo e ridotto all'osso, suona come:

Se ci pensi però, nella pubblicità della Classe S è più o meno così.

 

Comunque a mio parere, condivido sia chi dice che è assurdo pensare ad un dress code, sia di chi dice che serve almeno un minimo di decenza; non per offendere gli utenti di prima, però se ti presenti con vestiti sporchi un minimo di remore, anche solo a farti salire su di un'auto nuova e pulita, le avrei anche io perchè poi gli altri potenziali acquirenti dove li fai sedere? Su di un'auto coi sedili sporchi di calce o che puzzano di sterco di vacca?

[shadow_line]

ma infatti non é piú una questione di "classico vestire" e neanche di signore brizzolato con sigaro che sembra uscito da un numero di "apperel arts" degli anni trenta-cinquanta

 

oggi essere in target puó significare indossare anche dei jeans neri di balmain con giubbotto in pelle sempre balmain, molto metrosexsual

 

anch'io in certe occasioni uso un abbigliamento "fluid" es di sera con jeans neri skinny e giacca con revers da smoking (o tuxedo come dicono in america), e d'inverno scarponcini military

 

attualmente la fantasia é libera, non é "al potere" come voleva lo slogan del maggio francese ma é libera

 

ma, di base, lo dico per esperienza, se andate per trattare roba "da soldi" anche solo l'auto che comunque anche la piú "sgrausa" costa, conviene presentarsi in target

[shadow_line]

comunque se vi lamentate della spocchia dei venditori d'auto, i venditori di orologi di lusso ne hanno di piū

 

i venditori d'arte poi.. 😬 in compenso per le barche basta vestirsi "per andare in barca" che non é poi costoso...

[Ciparisso]

Il topic sta diventando veramente interessante e stimolante.

Adesso voglio un attimo ribaltare la situazione ponendo una questione: ci sono dei settori in cui presentarsi educati, civili e vestiti decentemente (jeans e polo) è un fattore negativo. Parlo dei cosiddetti "SMORZI", o almeno a Roma e provincia si chiamano così, quei posti dove si vende materiale edile (foratini, tubi, cemento, isolanti, ecc.). Bene, lì bisogna andarci nella versione più cafona di sé stessi: vietato il buongiorno e buonasera, vietato il condizionale e il congiuntivo, vietato non fumare, vietata qualsiasi forma di convenevoli, dritti al punto, sprezzanti:

"aaAaaAah (introduttivo) senti, me serve 'n bancale de foratini e 'n par de rotoli de guaina. 'O stucco ce ll'hai? Mettice pure quello. Poi arepasso cor furgone e prenno tutto, Vabbe??".

 

Anche presso la mia Isola ecologica il modus operandi è quello: se ti presenti con "Buongiorno, dovrei buttare del materiale elettrico/elettronico" viene "snobbato" o preso per un pivellino che non si sporca le mani e trattato con la stessa sufficienza con cui per assurdo vieni accolto in concessionaria se sei troppo casual. Che mondo ragazzi miei.

 

Per cui rigiriamo ora la frittata: secondo voi è giusto essere camaleontici e uniformarsi all'ambiente nel quale si deve svolgere una "commissione"? Insomma, come diceva qualcuno più importante di me, bisogna indossare una maschera per ogni situazione.

[stev66]

1 minuto fa, shadow_line scrive:

comunque se vi lamentate della spocchia dei venditori d'auto, i venditori di orologi di lusso ne hanno di piū

 

i venditori d'arte poi.. 😬 in compenso per le barche basta vestirsi "per andare in barca" che non é poi costoso...

Ma orologi lo capisco, anche perché la clientela si autoseleziona. Ma un'auto anche premium, ha un'udienza più larga.

Detto questo pulizia ed ordine sono indispensabili, per lo meno per motivi igienici.

L'imprenditore edile smontato dal cantiere al massimo telefonera' per prenotare visita ed anticipare 730. 😁

2 minuti fa, Ciparisso scrive:

Il topic sta diventando veramente interessante e stimolante.

Adesso voglio un attimo ribaltare la situazione ponendo una questione: ci sono dei settori in cui presentarsi educati, civili e vestiti decentemente (jeans e polo) è un fattore negativo. Parlo dei cosiddetti "SMORZI", o almeno a Roma e provincia si chiamano così, quei posti dove si vende materiale edile (foratini, tubi, cemento, isolanti, ecc.). Bene, lì bisogna andarci nella versione più cafona di sé stessi: vietato il buongiorno e buonasera, vietato il condizionale e il congiuntivo, vietato non fumare, vietata qualsiasi forma di convenevoli, dritti al punto, sprezzanti:

"aaAaaAah (introduttivo) senti, me serve 'n bancale de foratini e 'n par de rotoli de guaina. 'O stucco ce ll'hai? Mettice pure quello. Poi arepasso cor furgone e prenno tutto, Vabbe??".

 

Anche presso la mia Isola ecologica il modus operandi è quello: se ti presenti con "Buongiorno, dovrei buttare del materiale elettrico/elettronico" viene "snobbato" o preso per un pivellino che non si sporca le mani e trattato con la stessa sufficienza con cui per assurdo vieni accolto in concessionaria se sei troppo casual. Che mondo ragazzi miei.

 

Per cui rigiriamo ora la frittata: secondo voi è giusto essere camaleontici e uniformarsi all'ambiente nel quale si deve svolgere una "commissione"? Insomma, come diceva qualcuno più importante di me, bisogna indossare una maschera per ogni situazione.

A me che sono diversamente giovane mi è stato insegnato che c'è un abito fisico e mentale per ogni situazione, ed è educazione e rispetto adeguarsi.

Poi ok, sono obsoleto come un aste e bilancieri proveniente da Poissy.😁

[parish]

Assolutamente la capacità di adattarsi alla situazione è un plus enorme. Il passo successivo è quello di capire perfettamente la situazione, non adattarsi di proposito e giocare sull'effetto sorpresa per spiazzare l'interlocutore. Ma qua si entra nell'ambito della negoziazione più squisita e soprattutto in un campo minato, dove se non si è preparatissimi si rischia di saltare in aria

[johnpollame]

Aldilà di tutto,

credo che comunque chi sia disposto all'esborso per una vettura di lusso, o comunque costosa, con forte connotazione emozionale, probabilmente è anche attento all' abbigliamento, che sia formale, casual o tecnico o della modaccia del momento.

E non è una mera questione di conto in banca, o di buono o cattivo gusto, ma di "voglia di spendere in un automobile".

L'esperienza, l'acutezza e l'attenzione l dettaglio e in generale la capacità di inquadrare la persona che si ha di fronte dovrebbero essere tra le doti fondamentali di un bravo venditore.

Ed è comunque indubbio che anche la categoria in questione possa riempire pagine con gli episodi di perditempo passati in concessionaria...

 

[shadow_line]

20 minuti fa, Ciparisso scrive:

Per cui rigiriamo ora la frittata: secondo voi è giusto essere camaleontici e uniformarsi all'ambiente nel quale si deve svolgere una "commissione"? Insomma, come diceva qualcuno più importante di me, bisogna indossare una maschera per ogni situazione.

 

secondo l'eleganza all'inglese il vestito andrebbe abbinato alla circostanza

 

ad esempio da noi anni fa c'é sta la moda del barbour inglese che invece gli inglesi usano esclusivamente in campagna

 

ecco tradizionalmente gli inglesi distinguono molto a seconda della situazione, in città ci si veste da cittã, in campagna da campagna (tipo caccia) nel business da business, alle corse di Ascot da Ascot e via cosi..

8 minuti fa, johnpollame scrive:

Aldilà di tutto,

credo che comunque chi sia disposto all'esborso per una vettura di lusso, o comunque costosa, con forte connotazione emozionale, probabilmente è anche attento all' abbigliamento, che sia formale, casual o tecnico o della modaccia del momento.

E non è una mera questione di conto in banca, o di buono o cattivo gusto, ma di "voglia di spendere in un automobile".

L'esperienza, l'acutezza e l'attenzione l dettaglio e in generale la capacità di inquadrare la persona che si ha di fronte dovrebbero essere tra le doti fondamentali di un bravo venditore.

Ed è comunque indubbio che anche la categoria in questione possa riempire pagine con gli episodi di perditempo passati in concessionaria...

 

 

giustissimo, se si va a trattare oggetti particolari la conoscenza degli stessi fa il 70% della trattativa

 

se si vuole acquistare un quadro fiammingo del 400 si deve sapere anche il nome della nonna dell'autore, altrimenti si é fregati

[Damynavy]

Per esperienza personale, viene presa in considerazione, più l'età che l'abbigliamento.

Avendo una certa età, mi presento così.😂

 

Una Mercedes (per mia moglie) sono riuscito a portarla a casa...