Terremoto centro Italia

[Pandino]

[Cosimo]

2 ore fa, cliffemall dice:

Può darsi che la facciata fosse stata rifatta per meri motivi estetici senza badare alla sostanza, niente di più facile...

Era una struttura famosa dalle nostre parti soprattutto tra i motociclisti...si scendeva fino ad Amatrice per fare le curve (quelle strade per chi va in moto sono il Nirvana), amatriciana all'Hotel Roma e si risaliva.

 

no, intendevo un’altra cosa: se guardi bene, la struttura è in c.a. tamponata, quindi abbastanza moderna. Però è fatta senza cognizione, senza legare le pareti, infatti tutti i tamponamenti sono slegati e hanno segnato l’intonaco in corrispondenza della struttura. Un cosa che non è consigliabile fare nemmeno in aree non sismiche (oggi è vietata ovunque).

 

[Sandro]

49 minuti fa, Pandino dice:

 

Già fatto.

[Wilhem275]

2 ore fa, Matteo B. dice:

Guardando alla cartina ho visto che Norcia era piuttosto vicina all'area del sisma ,e mi ricordavo che fu coinvolta nel sisma umbro del 1997.

 

pare che li dalla fine degli anni 90 si sia costruito e ristrutturato nel modo corretto, solo qualche danno, nessuno per strada (leggo)

 

Norcia ne ebbe uno serio nel 1979. Ci sono stato due settimane fa e ho scoperto che hanno una storia lunga in questo campo: già il papato li obbligò a costuire tutto con basamenti obliqui per contrastare i terremoti.

 

 

 

 

Poi, non so quanto significato abbiano rispetto alla tecnica di oggi... ma ti dice che il problema è noto da secoli.

[Sandro]

A Norcia ci son stato nel 2002: stavano finendo la ricostruzione di alcuni edifici dall'ultimo sisma.

Mi raccontarono che laggiù, causa estrema sismicità, oltre ai basamenti obliqui dovevano anche costruire muri portanti estremamente spessi ed edifici alti al massimo due piani.

Anche i campanili erano bassi e tozzi.

 

[cliffemall]

1 ora fa, Cosimo dice:

 

no, intendevo un’altra cosa: se guardi bene, la struttura è in c.a. tamponata, quindi abbastanza moderna. Però è fatta senza cognizione, senza legare le pareti, infatti tutti i tamponamenti sono slegati e hanno segnato l’intonaco in corrispondenza della struttura. Un cosa che non è consigliabile fare nemmeno in aree non sismiche (oggi è vietata ovunque).

 

Ho già scritto che sono totalmente ignorante in merito?

 

Grazie per le dritte comunque.

[sarge]

1 ora fa, Cosimo dice:

 

no, intendevo un’altra cosa: se guardi bene, la struttura è in c.a. tamponata, quindi abbastanza moderna. Però è fatta senza cognizione, senza legare le pareti, infatti tutti i tamponamenti sono slegati e hanno segnato l’intonaco in corrispondenza della struttura. Un cosa che non è consigliabile fare nemmeno in aree non sismiche (oggi è vietata ovunque).

 

Aggiungo.

Una cosa su cui non ci si sofferma mai abbastanza.Le strutture in c.a. le riteniamo intrinsecamente piu'sicure.

Ma quale calcestruzzo?Quale ferro?Il tondino liscio degli anni 60?Che magari ha preso acqua da qualche lesione ed è diventato la metà per la corrosione?O il calcestruzzo confezionato in loco,non protetto e lasciato agli agenti atmosferici per cinquant'anni?

Il calcolo del calcestruzzo secondo eurocodice l'abbiamo recepito nel....2002?

[cliffemall]

1 ora fa, Cosimo dice:

Come dice bosco le murature a sacco resistono poco. 

 

Poi conta anche la forma: se il terremoto è ondulatorio e la casa ha muri normali alla direzione del terremoto, lo contrasta meglio. 

 

Se poi non è stata oggetto di ristrutturazioni invasive come il tetto e le solette in cemento meglio ancora. Basta avere una chiave giusta sugli angoli per salvarti. 

 

Il tetto in cemento poi è un disastro: provate a scuotere un po' la testa prima e dopo esservi messi in testa un casco, capirete subito la differenza di sollecitazioni sul vostro collo.

mio padre è nell'edilizia da anni comunque e m'ha detto la stessa cosa: il tetto "leggero" ti toglie da diversi casini.

Al che, a mia domanda precisa su come fare ha risposto testuale:

 

"Si deve valutare caso per caso, non esiste la soluzione che vada bene per tutto.  In generale secondo me la cosa migliore da fare è demolire e ricostruire con tecniche moderne, preservando le prerogative storiche. Comunque Il mio parere è che le istituzioni, piuttosto che far costruire ex novo su terre "vergini", potrebbero tentare di far ritornare le persone nei centri storici, concedendo sgravi ed incentivi a ristrutturazioni e ricostruzioni".

[Wilhem275]

Noi abbiamo sostituito il tetto in c.a. con uno in legno, e con l'occasione è stato fatto tutto l'anello perimetrale che prima di fatto mancava.

 

Peraltro non so perché non si usino di più i tetti in legno: ci abbiamo anche guadagnato una marea di spazio e a alla fine dei conti non è costato di più (ed è pure molto più bello).

Modificato 25 Agosto 2016 da Wilhem275

[pixhell]

11 ore fa, Cosimo dice:

quello della scuola è abbastanza scioccante. Sicuramente fatto in buona fede, ma si vede bene il nocciolo del problema italia: per certe cose tecniche il federalismo è un'immensa cazzata.

 

Perchè siamo un paese di santi viaggiatori allenatori e progettisti e anche il sindaco ex quadro in pensione con diploma in ragioneria è convinto di saperne di più, quindi derubrica i consigli dello strutturista a cazzate e rifà la facciata alla scuola perchè gli pare meglio. E lo fa a fin di bene..

 

Imho se certi fondi per l'adeguamento strutturale sono statali e i bandi sono specifici (e lo sono) tu sindaco pigli i soldi e mi va benissimo, ma io ti dico cosa devi fare in progetto. E poi ti collaudo i lavori. 

 

Invece i funzionari vengono solo a controllare se il privato ha compilato il metro cubo di scartoffie e messo l'adesivo su tutte le attrezzature..

il problema che con 700k euro giusto un restauro, una soluzione antisismica seria sarebbe stata un'altra cifra. comunque leggendo l'articolo che avevi postato, interessante la parte del prof di Napoli che propone la rottamazione dello scempio edilizio da boom post bellico. É un pallino che mi ha sempre assillato ed in un paese come il nostro sarebbe il caso di trattare seriamente l'argomento. Sia perché la qualitá edilizia, energetica, la sicurezza ne guadagnerebbero, poi sarebbe un motore economico no da poco. In germania stanno intervenedo pesantemente sul parco edilizio, almeno nel ricco sud e a berlino, anche perché pure loro hanno ricostruito le citta spianate nella seconda guerra alla buona, la politica di conservazione che hanno dei manufatti storici é strana, se usassimo la loro dovremmo tirare giú di tutto. problema nostro é la dimensione del parco edilizio storico, non paragonabile  e l'orografia molto complessa.

ps. vista la profonditá dei terremoti appeninici, la magnitudo anche se non forte come la giapponese é molto piú disastrosa in quanto quasi superficiale a confronto. Quindi gli edifici sopportano un movimento di tipo sussultorio con accelerazione verticale molto forte e come registrato spesso lunghezza e ripetizione delle scosse estenuante.

A vedere quello che é successo mi vien da piangere.