I nastri di bauhaus

[Bauhaus]

Musicassette: penso che per chi sia nato dopo il 90, non esista supporto audio più sfigato di questo.....

Eppure io, che sono nato solo una manciata di anni prima, ricordo ancora distintamente le ore passate sui mezzi pubblici per andare a scuola al liceo con le orecchie perennemente incuffiate e in tasca questo

Poi sostituito da questo negli anni dell'università

Sono sempre stato un collezionista compulsivo di vinile e cd ma da quando non vivo più a casa coi miei vuoi per il tempo, vuoi per lo spazio ho cominciato a raccattare nastri, complice anche il fatto che con un po' di fortuna si comprano ancora cassette nuove a pochissimi euro.

Mi farebbe piacere condividere qualche scatto con qualche appassionato, magari spendendo qualche parola sull'oggetto postato.

In fondo, il topic stesso può fungere da scusa per parlare un po' di musica...

Cominciò col primo contributo:

Marlene Kuntz - Ho ucciso Paranoia (1999)

Per me fu un fulmine a ciel sereno. All'epoca (ero in seconda liceo) andavano per la maggiore i gruppettini punk italiani e non.

I Marlene erano incamiciati e discretamente snob. Li vidi l'anno dopo al Motion vicino a Bergamo e da lì bene i male li seguii assiduamente per almeno 10 anni.

Il disco è' livido, non so trovare altri termini.

Le chitarre dei Marlene qui suonano come le chitarre di nessun altro gruppo sulla terra.

I testi di Godano di questo album credo contribuirono non poco a condizionare la scelta sui miei studi universitari successivi (scelsi Lettere). Scusate se è' poco

☏ iPhone ☏

[Cosimo]

ma esistono ancora le cassettine? 

Credevo si fossero estinte del tutto 

[Bauhaus]

Non pensò le producano ancora, quel che si trova nuovo sono fondi di magazzino

☏ iPhone ☏

[Cosimo]

mi ricordano bei tempi comunuque.

 

Quella a cui sono più affezionato rimane questa: 

 

 

comprate esattamente 30 anni fa a parigi al Virgin 

 

 

probabilemte è da qualche parte a casa di mia madre. 

 

[TonyH]

Dopo quelle autoprodotte col ditino febbrile su "rec" 

(con annesse storie da bbrividi che portarono 3 rEgazzini in bici sulla provinciale alla ricerca della mitica cassetta vergine da 120 minuti) credo che una di quelle che ho consumato di più sia questa:

 

 

ho smesso di usarla solo perché non ho quasi più lettori di cassette in giro per le case.

 

Seguita da vicino da:

 

Modificato 5 Settembre 2016 da TonyH

[Ospite]

 

[cc1920]

che bello quando ascoltavo 17RE, si girava il nastro e sentivi la musica al contrario ...ed eri subito satanista

[Cosimo]

17re è un gran disco. Forse il migliore. 

 

 

 

[Devonrex]

La mia prima cassetta "vera" fu "Invisible touch" dei Genesis, nel 1985/86 o giù di lì. Il primo walkman (sony con funzione registratore: costava una fucilata) lo ebbi nel 1984 e mi sembrava un'astronave.

[Cosimo]

Nel 1984 il valkman sony aveva su più tecnologia di un'astronave

 

questo è il primo 1979. Bello ancora adesso

 

 

Questo era fantascienza